Questo Festival è meraviglioso, eppure, se posso dire, spiace vedere l’approssimazione con cui alcuni relatori e relatrici, chiaramente non antichisti, trattano certi temi in questa “notte degli eroi”. Finché si parla del proprio personale modo di intendere i classici o di come la loro lezione sia stata declinata nel vissuto di ciascuno, placet, ma quando si cominciano a sciorinare teorie fantasiose a partire da suggestioni o letture randomiche fatte chissà quando e chissà come, francamente un po’ la cosa avvilisce. Poiché questa iniziativa si rivolge anche a un pubblico scolastico, forse sarebbe bene specificarlo che le personalissime ipotesi di alcuni relatori e relatrici sono del tutto prive di un riscontro puntuale nelle fonti e non supportate dalla letteratura scientifica di settore. Al netto di questa notazione, grazie di cuore per questa splendida iniziativa.
Ho trovato molto affascinante le considerazioni di Chiara Valerio su Marguerite Yourcenar. Si vede che la stima molto ed è davvero interessante come le vicende personali possano intrecciarsi ad altre persone senza che queste ultime lo vengano mai a sapere.
Tutta la notte alzati con il pungolo dei classici.
Fantastica Chiara Valerio. "Se l'inizio è sempre un artificio (come lo zero in matematica) allora tutta quell'esattezza non è che un'altra immaginazione"
Video talmente bello che ora peso due chili in meno per il sangue uscito dal polso
manda piedi