Lessi anni fa la curandera, durante un periodo molto difficile della mia vita, consigliato da una cara persona. Un libro incisivo, determinante che ogni donna giovane e non dovrebbe leggere. 🤗 Grazie è sempre piacevole ascoltarti..
Bellissimo video, come sempre del resto! So già che uscirà una lista lunghissima, chiedo scusa in anticipo. In ogni capoverso indicherò un libro con una brevissima descrizione. Se si desidera una panoramica storica ed evolutiva delle diverse ondate e dei diversi femminismi, consiglio "Le filosofie femministe" di Cavarero/Restaino: la prima parte è teorica, la seconda è antologica. è un testo del 2002, perciò non vi è alcun accenno ai movimenti più recenti, come NonUnaDiMeno e MeToo. Per chi si approccia per la prima volta al femminismo, di Chimamanda Ngozi Adichie consiglio anche "Cara Ijeawele": come recita il sottotitolo, contiene quindici consigli per crescere una bambina femminista. Testo molto scorrevole, piacevole ed accessibile; è un pamphlet epistolare indirizzato ad una sua amica, di recente madre di una bambina (per questo l'uso del femminile). Per i/le ragazzi/e più giovani, indico "Manuale per ragazze rivoluzionarie" di Giulia Blasi: una bella carrellata secca e chiara di tutti i temi caldi del femminismo odierno. Salendo di mezzo gradino di difficoltà, indico "Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni" di Lorenzo Gasparrini. Che dire, un testo fantastico che mostra come i concetti di "maschile" e di "femminismo" non entrino in conflitto, anzi! Aggiungo "Dalla parte delle bambine" di Elena Gianini Belotti. Breve saggio di pedagogia, un po' vecchiotto (1973), ma spaventosamente attuale. Passiamo a "Il corpo delle donne" di Lorella Zanardo, che ci accompagna nell'analisi dell'immagine del corpo femminile in TV. Vi assicuro che non guarderete i vostri programmi preferiti con gli stessi occhi. Proseguiamo con "Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo" di Graziella Priulla. Questa volta è il linguaggio ad essere setacciato. Se i trattati sociolinguistici sono la vostra passione, rimando a qualsiasi libro, conferenza o altro prodotto di Vera Gheno, fra cui indico il suo recente "Femminili singolari". Aumentiamo un altro po' la difficoltà e parliamo di "Psicosociologia del maschilismo" e "Deumanizzazione. Come si legittima la violenza", entrambi di Chiara Volpato. Non fatevi ingannare da questi titoli, che sembrano così ostici: Volpato è assolutamente da leggere. Chiama le cose con il loro nome e non ha paura di farlo, studiando i meccanismi che regolano il potere maschile e la subordinazione femminile. Vi indico anche "Dio odia le donne" di Giuliana Sgrena, giornalista e scrittrice rapita e sequestrata per un mese in Iraq nel 2005. Il libro è una attenta e rigorosa analisi della figura femminile attraverso i testi sacri delle tre grandi religioni monoteiste, mostrando come la religione si ponga come alibi del patriarcato. Continuo con Sibilla Aleramo "Una donna". Libro autobiografico che rivendica la volontà e il diritto di autodeterminarsi e di vivere pienamente e liberamente. Non può mancare nell'elenco Carla Lonzi e il suo "Sputiamo su Hegel"! Lonzi è stata totalmente rimossa e dimenticata tra le filosofe femministe italiane. è ora di renderle giustizia! Breve trattato filosofico, assolutamente accessibile anche a chi non mastica la filosofia. Della stessa Lonzi, anche "Donna clitoridea e donna vaginale" è da recuperare. Per quanto riguarda la questione del mansplaining, ovviamente è da leggere "Gli uomini mi spiegano le cose" di Rebecca Solnit. Non credo serva aggiungere altro. Ho letto nei commenti il suggerimento di "Speculum" di Luce Irigaray. L'ho studiato per la mia tesi di laurea. Non è il testo più facile a cui accostarsi. Lo consiglio a chi ha una solida base di studi psicanalitici. Della stessa Irigaray, forse consiglierei "Questo sesso che non è un sesso", molto più scorrevole a mio parere. Pari difficoltà con Irigaray, indico "Questione di genere" di Judith Butler. Questo testo lo considero fondamentale per le problematiche di terza ondata: la performatività del genere e la voce di nuove identità che chiedono - e meritano - di essere ascoltate! Passiamo al femminismo nero con "Donne, razza e classe" di Angela Davis. Se non conoscete Angela Davis, vi prego, fatevi un regalo: andate ad ascoltare qualche suo intervento! Come il titolo suggerisce, il libro mostra l'intreccio fra i tre aspetti (genere, etnia e classe sociale) dagli anni dello schiavismo fino agli anni 80 del '900. Vorrei concludere questo lungo elenco con il libro di Lea Melandri "Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà". Melandri è una delle figure più note e autorevoli del femminismo italiano. In questo testo analizza il tema spinoso del legame che intercorre tra amore e violenza, fornendo una nuova chiave di lettura a questi due aspetti della vita, e mostrando come la violenza (reale e simbolica) si annida nella narrazione dell'amore e nel vissuto della sessualità e della maternità. Sicuramente avrò dimenticato qualche libro!😢 Ringrazio chi, con pazienza, ha letto questa lista, anche solo per metà! Un abbraccio❤
Buona sera a tutti. Bellismo e d interessante canale per chi ama la lettura in modo viscerale. Ho iniziato da poco a studiare il tema del femminismo e questi spunti di lettura ci volevano. Per adesso ho letto: Donne che amano troppo e Donne che corrono con i lupi.
Ciao Martina, hai fatto un'ottima selezione, raffinata e scevra da quelle tematiche e modalità attuali con le quali è più probabile confondere e provocare, che chiarire quella che è la profondità del movimento femminista. Sembra che lo scontro sulla questione sia ancora inevitabile e questo è molto avvilente. La mentalità patriarcale permea uomini e donne, vengono reiterati comportamenti e condizionamenti che neanche sappiamo riconoscere come scorretti e discriminatori. Il femminismo auspica ad una società più giusta... Un percorso interessante secondo me, da un punto di vista evolutivo dalle origini del ruolo femminile, lo ha fatto G.Bompiani ne L'altra metà di Dio.
Un libro che racchiude tre donne protagoniste in tre epoche diverse: un romanzo per me bellissimo "cigni selvatici: tre figlie della Cina" di Jung Chan
Aveva proprio ragione Virginia.. Occorre uno spazio...tutto per sé.... Cioè un minimo di indipendenza.. Mi ha fatto riflettere perché quello che abbiamo oggi non è scontato.. Ma il frutto di tante battaglie.. Bella scelta.. come al solito Martina
Il libro di Chiamamanda è breve ma intenso. Riesce a sfatare tutte le mistificazioni che vengono fatte sul femminismo in pochissime pagine. Da uomo mi è stato utilissimo per avvicinarmi alla tematica (anche se grazie ad internet non ne ero proprio a digiuno) e penso che sia particolarmente adatto alle scuole superiori
Ho molto apprezzato il tuo video. Mi permetto di aggiungere alla tua bellissima lista “Chthulucene - sopravvivere su un pianeta infetto” dove Donna Haraway, filosofa femminista americana, famosa per il suo “Manifesto cyborg”, parla dell’importanza di tessere una rete di relazioni che coinvolgano tutti gli esseri viventi, non solo persone, ma anche animali e piante, con cui conviviamo e da cui possiamo trarre la forza per guarire questo “pianeta infetto” (infetto prevalentemente a causa nostra). Donna Haraway: una “curandera”, per citare uno dei libri di cui hai parlato.
Vi consiglio vivamente "La cacciatrice di storie perdute". Non si tratta di un libro incentrato sul femminismo in senso diretto, ma lo tratta per via indiretta mettendo in risalto le condizioni delle donne in Stati ed epoche differenti. In particolare la contrapposizione è tra le due protagoniste Jaya e Amisha, la prima nata e cresciuta negli Stati Uniti in epoca moderna, la seconda vissuta in India con tutte le limitazioni dell'epoca. Ci ho fatto anche una videorecensione sul mio canale, se vi va passate pure :) Non so se lo conoscevi Martina, nel caso te lo consiglio. Il libro si fa leggere in maniera deliziosa e ho trovato in Amisha una delle protagoniste femminili più interessanti degli ultimi tempi.
Preziosa, preziosissima come sempre! 🌺🌷👏🏻👏🏻💖 Altri che mi vengono in mente: “Donna m’apparve” a cura di Nicla Vassallo; “Speculum” di Luce Irigaray; “La politica del sesso” di Kate Millet; “Uomoni e donne. Una fratellanza inquieta” di Nadia Fusini e, basta! Sennò ti invado il video! 😂💖 Un abbraccio enorme ancora 🌷💖🌷💖
Ciao Martina, sto leggendo un libro di Silvia Federici sulla caccia alle streghe e su come il “ruolo” della donna sia stato creato con la nascita del capitalismo...non so ancora se condivido tutte le sue idee ma di sicuro mi sta generando tantissimi interrogativi e nuovi spunti di riflessione sull’argomento.
Gentilissima professoressa, le faccio i complimenti per il prezioso contributo che da tramite il suo canale alla letteratura e allo stimolo a alla lettura. Soprattutto in questo periodo. Visto che in questo mese ha trattato tematiche legate alla donna e al femminismo avesse voglia di cimentarsi in un video in cui l'argomento siano le donne trans. So che il reperimento di libri si questo tema può essere arduo, ma confido sulla sua bravura come bibliofilia. In concomitanza di ricorrenze come la festa della donna o la giornata contro la violenza sulle donne si utilizza spesso il termine genere però riferito al binarismo di genere. E tutte le volte che ho partecipato per motivi professionali o di rappresenta ad eventi sul tema le persone transessuali non erano mai nominate. Eppure esistiamo e siamo quelle che subiamo il maggior numero di discriminazioni e violenze. La ringrazio per la sua attenzione e le auguro buon lavoro
Grazie per il suo commento. Ha ragione, non c'è un'ampia bibliografia e io ne conosco veramente pochi. Sono disponibile a informarmi di più e se ha titoli da suggerire mi scriva per mail, trova l'indirizzo in infobox. Grazie.
@@ImaAndtheBooks Gentilissima le chiedo perdono la mia veneranda età non mi permette di utilizzare la tecnologia informatica con profitto e quindi non riesco a trovare la mail. O forse neppure l'infobox☺️
Video come sempre molto interessante, è un onore poterti seguire, i tuoi contenuti sono di altissimo livello, esposti in modo eccellente, mai banale o scontata. Mi permetto di consigliare 'dalla parte delle bambine' di Elena Giannini Belotti. Buona serata, a presto 😊
Aggiungerei questi libri : Cristina da Pizzano con la Città delle Dame, un'italiana e vera visionaria del femminismo del XIV secolo, e facciamo un po' di polemica con due autrici con idee contrastanti : Judith Butler con Corpi che contano e Camille Paglia con Sexual Personae. Grazie e felice giornata per te!!
Consiglio questo, di prossima uscita, che sembra interessante e che soprattutto ha la copertina più bella che abbia mai visto. Quindi sì, cosiglio più per estetica che per reale conoscenza della qualità dell'opera, ma l'argomento è molto interessante anche per chi è appassionato di letteratura: www.amazon.it/dp/8831498258/?coliid=I3O3UH9JHUVY4H&colid=15L7L6SLYU0KY&psc=1&ref_=lv_ov_lig_dp_it E poi questo, per un percorso di ricognizione delle ideologie di inferiorità della donna che sono state prodotte nel corso della modernità (secondo me è importantissima la ricognizione storica ai fini della destrutturazione dei limiti che hanno imposto alle donne, in questo senso è utile anche "Donne e potere" di Mary Beard). www.amazon.it/Misoginie-Linferiorit%C3%A0-pensiero-moderno-antologia/dp/8884023793/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=misoginie+orvieto&qid=1615333539&sr=8-1
Come sempre Martina sei stata chiara sintetica sul pezzo👏👏. Dei libri presentati ho letto solo Una stanza tutta per sé saggio tratto da conferenze alle alunne delle due università femminile in Gran Bretagna. È bellissimo e illuminante e anche molto ironico, da leggere. Se del libro scritto in inglese ci fosse la traduzione italiana mi piacerebbe averlo, come comprerei anche Il libro del Femmminismo ed. Gribaudo. Della Nafisi ho letto Le cose che non ho detto, libro veramente bello, da leggere . E vorrei anche segnalare un libricino scritto a due mani da Michela Murgia e Loredana Lipperini " L' ho uccisa perché l' amavo"FALSO! Tratta di femminicidio.🙆💗
Ciao! Consiglio il saggio "Diventare persone" di M. Nussbaum: è stato scritto circa vent'anni fa, ma penso possa essere ancora attuale e "illuminante", vale la pena leggerlo.
Straordinarie proposte. A parte Milk And Honey, che è chiaramente un'opera mediocre, dove non c'è nulla di artistico. Poiché fare poesia non può esse mettere tre parole qualunque in versi, a meno che non lo si faccia con incredibile maestria, e non è questo il caso.
Credo che sia molto soggettivo. Per me Rupi Kaur è la scrittrice che ha saputo dare parole a tutto quello che ho sempre sentito e pensato, quindi la ringrazio immensamente.
@@ImaAndtheBooks La soggettività è nei particolari, nel gusto, ma c'è un oggettività dell'opera che permette di considerarla artistica, al di là del gusto. Non basta che un'opera esprima idee, è il modo in cui lo fa che le permette di "educare". E oggi l'educazione che passa riguarda molto speso l'immediatezza piuttosto che lo stimolo del pensiero. Comunque sia, sia mi scuso se la mia critica poteva sembrare personale. Tutt'altro.
Anche le donne spesso non riconoscono alcune capacità agli uomini. Forse anche a noi maschietti vengono stabiliti dei ruoli. Forse anche noi maschietti dovremmo educarci a ricoprire anche altri ruoli. Credo che per quanto concerne la sensibilità vi siano delle differenze, ma questo aspetto conferma la complementarietà che è una caratteristica peculiare del rapporto tra un maschio e una femmina.
per questo il femminismo è parità fra i sessi. Negare a un uomo la possibilità di essere fragile, di piangere, di svolgere ruoli che nea società vengono visti come "poco virili" - e quindi non degni del primo sesso, del sesso forte - tutte queste azioni sono frutto del patriarcato
@@AlessandroBuscemi455 dire "non credo che il femminismo sia parità" sarebbe esattamente come affermare "non credo che il mercurio a temperatura ambiente sia liquido". Su qualsiasi dizionario si sottolinea che il femminismo sia parità: ad esempio, digitando semplicemente su google "definizione femminismo" le verrà chiarito che questo è "un movimento diretto a conquistare per la donna la parità dei diritti nei rapporti civili, economici, giuridici, politici e sociali rispetto all'uomo" lei potrà crederci o no, ma la definizione di femminismo - e soprattutto il suo significato - rimarrà sempre questa. Certo, è facile cadere nell'errore che il femminismo sia il corrispondente di maschilismo, ma in verità non è così. Il termine sottolinea che chi si trova in un ruolo di disparità sociale/politica/economica sia la donna. Allo stesso modo, per esempio, il movimento "black lives matter" si focalizza sulle discriminazione delle persone nere, ma con ciò ovviamente non trasmette l'idea che le altre vite non siano importanti, semplicemente ribadisce che i neri si trovano ancora, rispetto ai bianchi, su un livello ingiustamente inferiore e che questa situazione non possa più continuare
@@r.f.680 tesoro, sono un'insegnante della scuola secondaria di primo grado stipendiata dal Mef, attrice pagante contributi fiscali e istruttrice di danza e pilates con tutti i titoli rilasciati da enti accreditati, attività per le quali effettuo dichiarazione dei redditi. Le altre tre cose che hai citato sono passatempi. Spero che anche tu sia soddisfatto della tua vita e contribuisca in forma attiva all'economia del nostro Paese.
Lessi anni fa la curandera, durante un periodo molto difficile della mia vita, consigliato da una cara persona. Un libro incisivo, determinante che ogni donna giovane e non dovrebbe leggere. 🤗 Grazie è sempre piacevole ascoltarti..
Bellissimo video, come sempre del resto!
So già che uscirà una lista lunghissima, chiedo scusa in anticipo.
In ogni capoverso indicherò un libro con una brevissima descrizione.
Se si desidera una panoramica storica ed evolutiva delle diverse ondate e dei diversi femminismi, consiglio "Le filosofie femministe" di Cavarero/Restaino: la prima parte è teorica, la seconda è antologica. è un testo del 2002, perciò non vi è alcun accenno ai movimenti più recenti, come NonUnaDiMeno e MeToo.
Per chi si approccia per la prima volta al femminismo, di Chimamanda Ngozi Adichie consiglio anche "Cara Ijeawele": come recita il sottotitolo, contiene quindici consigli per crescere una bambina femminista. Testo molto scorrevole, piacevole ed accessibile; è un pamphlet epistolare indirizzato ad una sua amica, di recente madre di una bambina (per questo l'uso del femminile).
Per i/le ragazzi/e più giovani, indico "Manuale per ragazze rivoluzionarie" di Giulia Blasi: una bella carrellata secca e chiara di tutti i temi caldi del femminismo odierno.
Salendo di mezzo gradino di difficoltà, indico "Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni" di Lorenzo Gasparrini. Che dire, un testo fantastico che mostra come i concetti di "maschile" e di "femminismo" non entrino in conflitto, anzi!
Aggiungo "Dalla parte delle bambine" di Elena Gianini Belotti. Breve saggio di pedagogia, un po' vecchiotto (1973), ma spaventosamente attuale.
Passiamo a "Il corpo delle donne" di Lorella Zanardo, che ci accompagna nell'analisi dell'immagine del corpo femminile in TV. Vi assicuro che non guarderete i vostri programmi preferiti con gli stessi occhi.
Proseguiamo con "Parole tossiche. Cronache di ordinario sessismo" di Graziella Priulla. Questa volta è il linguaggio ad essere setacciato. Se i trattati sociolinguistici sono la vostra passione, rimando a qualsiasi libro, conferenza o altro prodotto di Vera Gheno, fra cui indico il suo recente "Femminili singolari".
Aumentiamo un altro po' la difficoltà e parliamo di "Psicosociologia del maschilismo" e "Deumanizzazione. Come si legittima la violenza", entrambi di Chiara Volpato. Non fatevi ingannare da questi titoli, che sembrano così ostici: Volpato è assolutamente da leggere. Chiama le cose con il loro nome e non ha paura di farlo, studiando i meccanismi che regolano il potere maschile e la subordinazione femminile.
Vi indico anche "Dio odia le donne" di Giuliana Sgrena, giornalista e scrittrice rapita e sequestrata per un mese in Iraq nel 2005. Il libro è una attenta e rigorosa analisi della figura femminile attraverso i testi sacri delle tre grandi religioni monoteiste, mostrando come la religione si ponga come alibi del patriarcato.
Continuo con Sibilla Aleramo "Una donna". Libro autobiografico che rivendica la volontà e il diritto di autodeterminarsi e di vivere pienamente e liberamente.
Non può mancare nell'elenco Carla Lonzi e il suo "Sputiamo su Hegel"! Lonzi è stata totalmente rimossa e dimenticata tra le filosofe femministe italiane. è ora di renderle giustizia! Breve trattato filosofico, assolutamente accessibile anche a chi non mastica la filosofia. Della stessa Lonzi, anche "Donna clitoridea e donna vaginale" è da recuperare.
Per quanto riguarda la questione del mansplaining, ovviamente è da leggere "Gli uomini mi spiegano le cose" di Rebecca Solnit. Non credo serva aggiungere altro.
Ho letto nei commenti il suggerimento di "Speculum" di Luce Irigaray. L'ho studiato per la mia tesi di laurea. Non è il testo più facile a cui accostarsi. Lo consiglio a chi ha una solida base di studi psicanalitici. Della stessa Irigaray, forse consiglierei "Questo sesso che non è un sesso", molto più scorrevole a mio parere.
Pari difficoltà con Irigaray, indico "Questione di genere" di Judith Butler. Questo testo lo considero fondamentale per le problematiche di terza ondata: la performatività del genere e la voce di nuove identità che chiedono - e meritano - di essere ascoltate!
Passiamo al femminismo nero con "Donne, razza e classe" di Angela Davis. Se non conoscete Angela Davis, vi prego, fatevi un regalo: andate ad ascoltare qualche suo intervento! Come il titolo suggerisce, il libro mostra l'intreccio fra i tre aspetti (genere, etnia e classe sociale) dagli anni dello schiavismo fino agli anni 80 del '900.
Vorrei concludere questo lungo elenco con il libro di Lea Melandri "Amore e violenza. Il fattore molesto della civiltà". Melandri è una delle figure più note e autorevoli del femminismo italiano. In questo testo analizza il tema spinoso del legame che intercorre tra amore e violenza, fornendo una nuova chiave di lettura a questi due aspetti della vita, e mostrando come la violenza (reale e simbolica) si annida nella narrazione dell'amore e nel vissuto della sessualità e della maternità.
Sicuramente avrò dimenticato qualche libro!😢
Ringrazio chi, con pazienza, ha letto questa lista, anche solo per metà!
Un abbraccio❤
Grazie!
Buona sera a tutti. Bellismo e d interessante canale per chi ama la lettura in modo viscerale. Ho iniziato da poco a studiare il tema del femminismo e questi spunti di lettura ci volevano. Per adesso ho letto: Donne che amano troppo e Donne che corrono con i lupi.
Bellissimo video 👍Grazie🙏 Lascerò la mia lista di libri 📚meravigliosi.
Ciao Martina, hai fatto un'ottima selezione, raffinata e scevra da quelle tematiche e modalità attuali con le quali è più probabile confondere e provocare, che chiarire quella che è la profondità del movimento femminista. Sembra che lo scontro sulla questione sia ancora inevitabile e questo è molto avvilente. La mentalità patriarcale permea uomini e donne, vengono reiterati comportamenti e condizionamenti che neanche sappiamo riconoscere come scorretti e discriminatori. Il femminismo auspica ad una società più giusta...
Un percorso interessante secondo me, da un punto di vista evolutivo dalle origini del ruolo femminile, lo ha fatto G.Bompiani ne L'altra metà di Dio.
Grazie per la proposta!
Un libro che racchiude tre donne protagoniste in tre epoche diverse: un romanzo per me bellissimo "cigni selvatici: tre figlie della Cina" di Jung Chan
Bellissimo!
Aveva proprio ragione Virginia.. Occorre uno spazio...tutto per sé.... Cioè un minimo di indipendenza.. Mi ha fatto riflettere perché quello che abbiamo oggi non è scontato.. Ma il frutto di tante battaglie.. Bella scelta.. come al solito Martina
Il libro di Chiamamanda è breve ma intenso. Riesce a sfatare tutte le mistificazioni che vengono fatte sul femminismo in pochissime pagine. Da uomo mi è stato utilissimo per avvicinarmi alla tematica (anche se grazie ad internet non ne ero proprio a digiuno) e penso che sia particolarmente adatto alle scuole superiori
È un piacere ascoltarti: mi vien voglia di prendere appunti! Continua così, sei un orgoglio per tutte le donne 💖
Ho molto apprezzato il tuo video.
Mi permetto di aggiungere alla tua bellissima lista
“Chthulucene - sopravvivere su un pianeta infetto”
dove Donna Haraway,
filosofa femminista americana, famosa per il suo “Manifesto cyborg”,
parla dell’importanza di tessere una rete di relazioni che coinvolgano tutti gli esseri viventi,
non solo persone, ma anche animali e piante,
con cui conviviamo e da cui possiamo trarre la forza per guarire questo “pianeta infetto”
(infetto prevalentemente a causa nostra).
Donna Haraway: una “curandera”, per citare uno dei libri di cui hai parlato.
Sei grande! Ti consiglio 'Marie e Bronia, un patto fra sorelle' . È bellissimo!
Vi consiglio vivamente "La cacciatrice di storie perdute". Non si tratta di un libro incentrato sul femminismo in senso diretto, ma lo tratta per via indiretta mettendo in risalto le condizioni delle donne in Stati ed epoche differenti. In particolare la contrapposizione è tra le due protagoniste Jaya e Amisha, la prima nata e cresciuta negli Stati Uniti in epoca moderna, la seconda vissuta in India con tutte le limitazioni dell'epoca. Ci ho fatto anche una videorecensione sul mio canale, se vi va passate pure :)
Non so se lo conoscevi Martina, nel caso te lo consiglio. Il libro si fa leggere in maniera deliziosa e ho trovato in Amisha una delle protagoniste femminili più interessanti degli ultimi tempi.
Grazie!
Già acquistato! Sarà il prossimo che leggerò 😁
@@oriettaeffe grande! Sono sicuro che rimarrai incantata da questa storia ☺️
Preziosa, preziosissima come sempre! 🌺🌷👏🏻👏🏻💖 Altri che mi vengono in mente: “Donna m’apparve” a cura di Nicla Vassallo; “Speculum” di Luce Irigaray; “La politica del sesso” di Kate Millet; “Uomoni e donne. Una fratellanza inquieta” di Nadia Fusini e, basta! Sennò ti invado il video! 😂💖 Un abbraccio enorme ancora 🌷💖🌷💖
Le tue invasioni sono meravigliose e sempre accolte a braccia aperte! Un grande abbraccio.
@@ImaAndtheBooks 💖
Ciao Martina, sto leggendo un libro di Silvia Federici sulla caccia alle streghe e su come il “ruolo” della donna sia stato creato con la nascita del capitalismo...non so ancora se condivido tutte le sue idee ma di sicuro mi sta generando tantissimi interrogativi e nuovi spunti di riflessione sull’argomento.
Mi sono segnata Una stanza tutta per se per iniziare a conoscere la scrittrice 📖grazie 🌷
È bellissimo ascoltarti. Ti ho scoperta solo ieri e ti sto amando ahahah❤️
Benvenuta❤️
Gentilissima professoressa, le faccio i complimenti per il prezioso contributo che da tramite il suo canale alla letteratura e allo stimolo a alla lettura. Soprattutto in questo periodo.
Visto che in questo mese ha trattato tematiche legate alla donna e al femminismo avesse voglia di cimentarsi in un video in cui l'argomento siano le donne trans. So che il reperimento di libri si questo tema può essere arduo, ma confido sulla sua bravura come bibliofilia.
In concomitanza di ricorrenze come la festa della donna o la giornata contro la violenza sulle donne si utilizza spesso il termine genere però riferito al binarismo di genere. E tutte le volte che ho partecipato per motivi professionali o di rappresenta ad eventi sul tema le persone transessuali non erano mai nominate. Eppure esistiamo e siamo quelle che subiamo il maggior numero di discriminazioni e violenze.
La ringrazio per la sua attenzione e le auguro buon lavoro
Grazie per il suo commento. Ha ragione, non c'è un'ampia bibliografia e io ne conosco veramente pochi. Sono disponibile a informarmi di più e se ha titoli da suggerire mi scriva per mail, trova l'indirizzo in infobox. Grazie.
@@ImaAndtheBooks Gentilissima le chiedo perdono la mia veneranda età non mi permette di utilizzare la tecnologia informatica con profitto e quindi non riesco a trovare la mail.
O forse neppure l'infobox☺️
@@Isabellasarpi imaandthebooks@gmail.com (l'info box è il riquadro sotto il video😉)
Mi auto-definisco maschilista di formazione e femminista per vocazione. Benvenuti sono i tuoi consigli di oggi👏👏👏
Ottima definizione.
@@ImaAndtheBooks 🤓
Maschilisti di formazione ci siamo tutti e tutte, per forza di cose, quindi complimenti per la consapevolezza.
@@deliamascellani7608 consapevolezza infispensabile, appena mi dichiaro no-maschilista ricado in qualche tic maschilista...😉
Video come sempre molto interessante, è un onore poterti seguire, i tuoi contenuti sono di altissimo livello, esposti in modo eccellente, mai banale o scontata. Mi permetto di consigliare 'dalla parte delle bambine' di Elena Giannini Belotti. Buona serata, a presto 😊
Aggiungerei questi libri : Cristina da Pizzano con la Città delle Dame, un'italiana e vera visionaria del femminismo del XIV secolo,
e facciamo un po' di polemica con due autrici con idee contrastanti : Judith Butler con Corpi che contano e Camille Paglia con Sexual Personae. Grazie e felice giornata per te!!
Consiglio questo, di prossima uscita, che sembra interessante e che soprattutto ha la copertina più bella che abbia mai visto. Quindi sì, cosiglio più per estetica che per reale conoscenza della qualità dell'opera, ma l'argomento è molto interessante anche per chi è appassionato di letteratura:
www.amazon.it/dp/8831498258/?coliid=I3O3UH9JHUVY4H&colid=15L7L6SLYU0KY&psc=1&ref_=lv_ov_lig_dp_it
E poi questo, per un percorso di ricognizione delle ideologie di inferiorità della donna che sono state prodotte nel corso della modernità (secondo me è importantissima la ricognizione storica ai fini della destrutturazione dei limiti che hanno imposto alle donne, in questo senso è utile anche "Donne e potere" di Mary Beard).
www.amazon.it/Misoginie-Linferiorit%C3%A0-pensiero-moderno-antologia/dp/8884023793/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=misoginie+orvieto&qid=1615333539&sr=8-1
Grazie per il video, ascoltarti è un piacere
È un piacere ascoltarti! Grazie
Ho letto la profezia della curandera. Bellissimo,in certi punti mi sono ritrovata. Grazie per i bei suggerimenti
Mi permetto di aggiungere “Bastava chiedere, 10 storie di femminismo quotidiano” di Emma Clit: un libro a fumetti ironico e tagliente.
Io ho appena finito "il sesso inutile" di Oriana Fallaci. Racconta come vivono le donne in altri paesi, altre culture.
Come sempre Martina sei stata chiara sintetica sul pezzo👏👏. Dei libri presentati ho letto solo Una stanza tutta per sé saggio tratto da conferenze alle alunne delle due università femminile in Gran Bretagna. È bellissimo e illuminante e anche molto ironico, da leggere. Se del libro scritto in inglese ci fosse la traduzione italiana mi piacerebbe averlo, come comprerei anche Il libro del Femmminismo ed. Gribaudo. Della Nafisi ho letto Le cose che non ho detto, libro veramente bello, da leggere . E vorrei anche segnalare un libricino scritto a due mani da Michela Murgia e Loredana Lipperini " L' ho uccisa perché l' amavo"FALSO! Tratta di femminicidio.🙆💗
Grazie!
@@ImaAndtheBooks 👍. A quattro mani non a due!😂
💚🍀💚🍀💚
Posso aggiungere “Non morire “ di Anne Boyer . Mi piaciuto molto.
Io mi permetto di aggiungere "Speculum" di Luce Irigaray
E' uscita l' edizione italiana (Tlon) del mito della bellezza di Naomi Wolf
💕💕💕
it
Per me è stato Via con vento
Ciao! Consiglio il saggio "Diventare persone" di M. Nussbaum: è stato scritto circa vent'anni fa, ma penso possa essere ancora attuale e "illuminante", vale la pena leggerlo.
Che bei capelli! Scusami,ma da una ex parrucchiera è quasi una deformazione. Grazie per quello che fai!
Aggiungo i libri di Caitlin Moran e Una habitación ajena di Alicia Gimenez Bartlett
Straordinarie proposte. A parte Milk And Honey, che è chiaramente un'opera mediocre, dove non c'è nulla di artistico. Poiché fare poesia non può esse mettere tre parole qualunque in versi, a meno che non lo si faccia con incredibile maestria, e non è questo il caso.
Credo che sia molto soggettivo. Per me Rupi Kaur è la scrittrice che ha saputo dare parole a tutto quello che ho sempre sentito e pensato, quindi la ringrazio immensamente.
@@ImaAndtheBooks La soggettività è nei particolari, nel gusto, ma c'è un oggettività dell'opera che permette di considerarla artistica, al di là del gusto. Non basta che un'opera esprima idee, è il modo in cui lo fa che le permette di "educare". E oggi l'educazione che passa riguarda molto speso l'immediatezza piuttosto che lo stimolo del pensiero. Comunque sia, sia mi scuso se la mia critica poteva sembrare personale. Tutt'altro.
Secondo la Filosofa femminista Simone De Beauvoir, riferendosi ai ruoli attribuiti alle donne, donna non si nasce, ma si diventa.
Esiste una traduzione in lingua italiana del saggio di Patricia Fara?
Brava!
Io veramente non l'ho trovata.
@@ImaAndtheBooks Grazie
Donna si nasce o si diventa?
Anche le donne spesso non riconoscono alcune capacità agli uomini. Forse anche a noi maschietti vengono stabiliti dei ruoli. Forse anche noi maschietti dovremmo educarci a ricoprire anche altri ruoli. Credo che per quanto concerne la sensibilità vi siano delle differenze, ma questo aspetto conferma la complementarietà che è una caratteristica peculiare del rapporto tra un maschio e una femmina.
per questo il femminismo è parità fra i sessi. Negare a un uomo la possibilità di essere fragile, di piangere, di svolgere ruoli che nea società vengono visti come "poco virili" - e quindi non degni del primo sesso, del sesso forte - tutte queste azioni sono frutto del patriarcato
@@gaiamariotti1 non credo che il femminismo sia parità dei sessi.
@@AlessandroBuscemi455 dire "non credo che il femminismo sia parità" sarebbe esattamente come affermare "non credo che il mercurio a temperatura ambiente sia liquido". Su qualsiasi dizionario si sottolinea che il femminismo sia parità: ad esempio, digitando semplicemente su google "definizione femminismo" le verrà chiarito che questo è "un movimento diretto a conquistare per la donna la parità dei diritti nei rapporti civili, economici, giuridici, politici e sociali rispetto all'uomo" lei potrà crederci o no, ma la definizione di femminismo - e soprattutto il suo significato - rimarrà sempre questa. Certo, è facile cadere nell'errore che il femminismo sia il corrispondente di maschilismo, ma in verità non è così. Il termine sottolinea che chi si trova in un ruolo di disparità sociale/politica/economica sia la donna. Allo stesso modo, per esempio, il movimento "black lives matter" si focalizza sulle discriminazione delle persone nere, ma con ciò ovviamente non trasmette l'idea che le altre vite non siano importanti, semplicemente ribadisce che i neri si trovano ancora, rispetto ai bianchi, su un livello ingiustamente inferiore e che questa situazione non possa più continuare
@@gaiamariotti1 ma smettila per favore
trovati in lavoro.
Ne ho tre, credo siano sufficienti. Spero che abbia soddisfazioni professionali anche tu.
@@ImaAndtheBooks youtuber scrittrice e critico non sono lavori sono solo sistemi di parasitaggio.
@@r.f.680 tesoro, sono un'insegnante della scuola secondaria di primo grado stipendiata dal Mef, attrice pagante contributi fiscali e istruttrice di danza e pilates con tutti i titoli rilasciati da enti accreditati, attività per le quali effettuo dichiarazione dei redditi. Le altre tre cose che hai citato sono passatempi. Spero che anche tu sia soddisfatto della tua vita e contribuisca in forma attiva all'economia del nostro Paese.
@@ImaAndtheBooks statale inutile mantenuta 🤣🤣🤣🤣
@@r.f.680 sembri una persona molto gentile. Non ho altro da aggiungere.
In verità il femminismo non cerca la parità bensì la sottomissione del maschio.