Connessioni Hi-Fi bilanciate VS sbilanciate. Quale scegliere?
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ก.ค. 2024
- Vediamo le differenze tra le connessioni di segnale bilanciate e sbilanciate in campo Hi-Fi e quale scegliere. Ma soprattutto perché!
00:00 Intro
01:52 Dove sono utilizzate
03:36 Teoria
09:38 Conclusioni
10:05 Ricable Invictus XLR
Grazie a Ricable per avermi permesso di provare il loro top di gamma nel campo delle connessioni analogiche di segnale:
Invictus XLR
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Corretta la spiegazione, ma...
il collegamento bilanciato è necessario in ambito professionale, decine di metri di cavi in un ambiente saturo di disturbi, ma vediamone i lati negativi.
Prima cosa, la più banale, un cavo bilanciato e terminato XLR costa di più di un cavo sbilanciato e terminato RCA di pari qualità
Seconda cosa, abbiamo davvero bisogno di proteggerci dai disturbi elettromagnetici con le nostre connessioni tipicamente lunghe 1 metro?
Terza cosa, il segnale musicale nel caso di un collegamento bilanciato deve essere "trattato" per due volte da un operazionale o da un circuito passivo
(quasi impossibile visto il costo di un trasformatore "serio") rispetto al caso di un collegamento sbilanciato.
Ne vale la pena?
Secondo me generalmente no, anzi, il rischio reale è di peggiorare la qualità finale del suono.
Qualsiasi componente attraversato dal segnale ci metterà "del suo", aumenterà cioè la distorsione e diminuirà la risoluzione.
Direi in generale, si al bilanciato in ambito PA, no al bilanciato in ambito hi-fi a meno di condizioni particolari con presenza di forti disturbi.
Ho un sistema composto da un lettore digitale e due amplificatori mono che hanno sia i collegamenti RCA che quelli XLR ed ho avuto la possibilità di
confrontare le due soluzioni. Per me il collegamento sbilanciato è decisamente preferibile.
Mi si dirà che dipende dalle mie elettroniche, potrebbe essere, per questo consiglio di fare da soli la prova, purché con cavi di qualità equivalente, quindi
il bilanciato costerà molto più dello sbilanciato, e senza pregiudizi, fatevi guidare dalle vostre orecchie!
Ho seguito alcuni suoi video e concordo pienamente sui cavi di alimentazione e lo dico da tecnico elettronico, ma anche progettista del mio ampli con KT88 derivato da circuitazione Williams. Sostituire l'ultimo tratto di cavo di alimentazione (rete elettrica a 230V ) è del tutto irrilevante, ma fondamentale per i venditori di cavi di rete HIFI :-). Riporto la risposta di un Ingegnere della Mcintosh ad un utente che chiedeva se poteva migliorare il suono, con un cavo più costoso. Risposta : Certamente ! avvolga il cavo in una banconota da 100 $. Riguardo il discorso bilanciato / sbilanciato la spiegazione tecnica è corretta ! ma non è stato precisato che la connessione bilanciata è nata per uso professionale e deriva dalla necessità di ridurre al minimo il disturbo elettromagnetico captato dai cavi molto lunghi / svariati metri) esempio dal palco degli artisti al Mixer o da un Microfono chitarra elettrica al Mixer. In questo caso infatti il rumore introdotto dagli operazionali è trascurabile rispetto a quello introdotto dal cavo stesso. In una connessione di un metro o poco più, il rumore degli operazionali prevale su quello che può captare il cavo, che è praticamente nullo ( se è BEN SCHERMATO). In pratica la connessione bilanciata nelle brevi distanze non ha alcun senso. Utilizzate solo cavi ben schermati li trovate anche a meno di 20€. Ottima schermatura tutto il resto è inutile, se notate differenze trattasi di puro effetto placebo, condizionato dall'ingente somma sborsata per l'acquisto del "prezioso" cavo. Le prove di ascolto si fanno alla cieca, l'utente non deve sapere qual'è il cavo attivo in quel momento e se le prove vengono fatte con questa modalità (ma richiedono 2 persone per farle) vi renderete conto di aver buttato via i vostri soldi. Il mio ampli funziona perfettamente con qualsiasi cavo ben schermato e il rumore / fruscio è zero. Quella dei cavi che migliorano il suono è una favola che giova solo ai venditori, cavi di buona qualità si ma con riferimento alla SCHERMATURA le perdite legate alle alte variabili (effetto capacitivo / induttivo / effetto pelle) in un cavo da 1 mt circa, non sono misurabili da qualsiasi strumento, nella gamma 20 - 20 Khz .Infine nel caso delle casse un cavo IN RAME (OFC non guasta) da 4mm sono già più che abbondanti per un utilizzo Home, basta fare due conti con la legge di Ohm per capire che con una tale sezione le perdite sono praticamente irrilevanti. Il mio intervento vuole essere un suggerimento al fine di non sprecare il vostro denaro, ma investirlo piuttosto nelle elettroniche o nelle casse. Non sono interessato a rispondere e non leggerò eventuali interventi in merito, ho solo detto la mia supportata da conoscenze tecniche approfondite.
esatto Rename New. e aggiungo.. vogliamo parlare di questa grandissima invenzione che è "l'amplificatore operazionale?" mi limito a dire che nell'ALTA FEDELTA' non esiste aggiungere elettroniche e tantomeno amplificatori operazionali (due) si due perchè se vogliamo sfasare di 180° un segnale all'inizio del cavo pre, dobbiamo (risfasarlo) nuovamente di 180° altrimenti i due segnali alla fine del cavo si annullerebbero. in ambito domestico quindi, a mio parere (e di moltissimi appassionati di hi fi) non ha alcun senso usare cavi bilanciati.
92 minuti di applausi!!!👏
Grazie finalmente ho capito e lo hai spiegato benissimo! Grazie per quello che fai!!
Grazie Alessandro!
Simpatia e competenza, complimenti dalla Sicilia
Grazie Giuseppe! Gentilissimo e beato te che vivi in quella terra magnifica!
Ottimo video! Soprattutto l’intro!
Io ho i Ricable PRIMUS SIGNAL - Cavo Audio RCA, non sono il Top di Gamma però hanno apportato dei leggeri miglioramenti nell’ascolto e come detto nel video qualità e materiali costruttivi 🔝 Made in Italy
Ciao e grazie! Confermo la bontà dei cavi ricable
video costruttivo,chiaro ed essenziale.
simpatici !! :)
Grazie Federico! Gentilissimo
Video apprezzato...Soprattutto complimenti al mio Amico Sergio nonché presidente e ideatore di Ricable....cavi molto competitivi....Io ho usato di tutto anche ora uso Cavi Semi Bilanciati con Cavi Din....e ho un Ottimo risultato....Conosco diversi fabbricatori e ideatori di cavi e tutti restano sul Cavo Bilanciato tecnicamente parlando. Certe case Hi End non credono ai cavi Bilanciati di fatto nelle loro elettroniche non hanno uscite Bilanciate. Nella mia esperienza provando di tutto resta al top come scelta elettroniche native lo permettono uscite Bilanciate native.
Concordo!
Bravo sempre molto chiaro e semplice
Grazie!
Un ringraziamento per una spiegazione tecnica chiarissima, oserei dire da divulgatore scientifico consumato .
Ti ringrazio Ermanno
Grazie pe il prezioso contributo a farci meglio comprendere il mondo dell'elettronica; così da essere pronti e preparati ad acquisti più consapevoli, a tutto vantaggio del portafoglio, e della scelta giusta dei vari componenti.
Grazie a te Francesco!
Ciao Maurizio, io ho trovato delle differenze sonore tra cavi di segnale che utilizzavano materiali diversi, non soltantotra rca e bilanciati. Nello specifico avevo provato cavi in rame e in argento puro. Devo dire che il materiale dei cavi faceva una certa differenza, udibile nel mio impianto, differenze percepite anche da un mio amico (niente psico acustica :-). I vostri video sono sempre utili, divertenti e divulgativi. Super quark audiofilando!
Grazie Salvo, gentilissimo. E grazie per la tua testimonianza! ;-)
Grazie bella spiegazione ho capito la differenza
Grazie Paolo
Grazie Maurizio, ottima e chiarissima lezione! Preferita personalmente la connessione XLR tra DAC e PRE e tra PRE e FINALI.
Grazie Federico!
Ottimo molto interessante 🎉
Grazie!
grazie! Bravissimiii, i video che mi piacciono!
Grazie Daniele!
Io ho un impianto di alta gamma in auto ed ho collegato dalla plancia al cofano dell’auto i pre con i finali e devo dire che si parla un’altra lingua con un collegamento bilanciato ...
Ottima spiegazione, davvero estremamente chiara e comprensibile. Mi sembra di capire che conviene adottare uscite bilanciate solo se si ha un impianto di un certo livello (e suppongo anche lunghezza dei cavi sopra una certa soglia) perchè più costosi sia i cavi sia le apparecchiature che offrono questa tecnologia.
Ciao e grazie. Tendenzialmente si hanno infatti uscite bilanciate solo su oggetti di fascia medio-alta
Ciao Maurizio,
Ho provato tutte tutti e due i tipi di cavo con le mie elettroniche
I cavi sono del audioguest modello mckenzie di un metro amplificatore musical fidelty m6si con il suo cd .
La differenza è netta. Sembra di avere un altro impianto.
Consiglio vivamente a tutti di fare queste prove ( hai fatto un video apposta )
Delle volte si ha fortuna.
Tante grazie per il tuo impegno , fai dei video molto utili.👍
Grazie Enio
Come al solito chiaro e divertente, complimenti! Avrei un consiglio da chiederti, sto rifacendo l"impianto, a breve avrò il PRE Anthem AVM70 che dovrò collegare al finare Anthem MCA525 GEN 2 con cavi XLR ed un finale Rotel che collegherò tramite Rca perché privo di connessioni bilanciate. Hai un consiglio per i cavi? Quanto vale la pena spendere secondo per i cavi XLR? E per gli RCA? Grazieeee!!!!
Ciao Alvise e grazie! Il discorso cavi e’ sempre delicato da affrontare. Tieni presente però che parte dei benefici che avresti utilizzando una connessione bilanciata a monte li perderesti nella parte finale single ended. I ricable credo che possano essere un’ottima soluzione per te, sulla spesa decidi in base sl tuo budget
Adesso finalmente ho capito. Almeno credo e mi sembrano veramente una cosa fantastica. Grazie...va da sé che tutte le mie sorgenti dovranno avere questo tipo di uscite. Quindi saranno più costose. Eccezionale veramente
Grazie!
Buongiorno
Quando si collega un dac con un amplificatore per cuffie con cavi xlr il segnale viene convertito due volte,?ovvero sia alla fonte (dac)che nell'amplificatore per cuffia?
Grazie
Ciao! Sicuramente no, da digitale ad analogico solo dal dac
Ciao Elena il Cortese ti ha proprio fregato 😁 sono cavi davvero belli dovrebbero essere esposti in bella vista.
PS: Maurizio fai un regalo pure a Elena.
Complimenti per il video sempre di altissima qualità 😁👍🏻
ahahaha Hai ragione Luca, provvederò! Grazie per i complimenti, sempre graditi
buongiorno, ottimo video e gran bel lavoro!! Per amor di completezza avrei solo un appunto: non è obbligatorio usare un amplificatore operazionale per convertire un segnale da bilanciato a sbilanciato (e viceversa): possono essere impiegati dei trasformatori (spesso usati nel settore "pro" che hanno anche il vantaggio di separazione galvanica tra gli oggetti, ma sono utilizzati anche nel settore hifi, ad esempio da Jeff Rowland), oppure lo stesso stadio di ingresso dell'amplificatore, mediante "furbi" trucchetti circuitali... ciao!! io uso connessioni sbilanciate in quanto l'attuale preamplificatore è sbilanciato, ma appena faccio l'upgrade... eh eh eh!!"
Ciao Marco! E grazie per la tua correttissima integrazione!
Ciao Maurizio, ho 3 mt di rca dedalus e una posizione dei finali non ideale, a volte ground loop, quale potrebbe essere il problema sul suddetto cavo? La ditta permette di scalare verso invictus, ma vorrei capire se c’entra il eemibilanciato e se per questo uso si può consigliare una costruzione diversa.
Ciao Nico! La connessione semibilanciata non da alcun vantaggio e potrebbe essere anche la causa del problema
@@Audiofilando grazie della risposta ma cosa si intende per quel tipo di connessione? io non credo ricable la usi.
Faccio una domanda da cretino, ho uno streamer Cambridge CXN V2 e volevo collegarlo ad un ampli per cuffie, CXN già collegato ad un ampli integrato per l' ascolto stereo tramite RCA, l' ampli Etalon Exampli non ha entrate bilanciate.
Posso collegare quindi le uscite bilanciate del mio streamer a quelle dell' ampli per cuffie?
Lo farei perché ho quelle libere e utilizzabili e non vorrei collegare uscita digitale a un secondo dac da acquistare da collegare poi all' ampli per cuffie, spero di essermi spiegato.
Ciao Alessandro! Certo che puoi, e sarebbe anche un’ottima soluzione
Salve, ho sentito dire da un esperto nel settore che i cavi XLR sono meglio degli RCA solo sulle grandi distanze. Nelle distanze brevi non esisterebbe nessuna differenza. Buone cose. Roberto
diciamo che i cavi bilanciati sono nati per l'ambito professionale dove le distanze sono importanti (basta pensare ai palchi dei concerti) , ovvio che in quei casi, eventuali disturbi si sommano e sarebbe impensabile usare cavi standard. Nell'ambito hifi, con lunghezze dei cavi in genere tipo 1mt per i cavi di segnale eventuali disturbi sono molto più piccoli e come dicono alcuni costruttori di elettroniche (anche high end) non sempre le complicazioni danno vantaggi. L'unica soluzione (come sempre) è ascoltare se un cavo o l'altro nel particolare caso da differenze udibili o meno
Ciao Roberto! Qui non si tratta di esperienza ma di fisica e teoria di trasmissione del segnale. Il fatto che la differenza non sia udibile non significa che non ci sia, e il perché l’ho spiegato nel video. Le connessioni bilanciate sono indispensabili in campo pro, ma dal momento che (avendole a disposizione sulle elettroniche) consentirebbero anche di risparmiare sul cavo... 😉
@@Audiofilando il mondo dell'Hi fi è molto complesso e affascinante. I soli dati tecnici non sono sufficienti a decretare se un apparecchio, o anche un cavo, suona bene o meno. Ho riportato un giudizio di un esperto che ha fatto varie prove su componenti hi end utilizzando cavi sia xlr che rca di pari qualità. Ripeto, secondo quest'ultimo i cavi xlr superano gli rca soltanto nei casi di grandi lunghezze. A parer mio non saprei dare un giudizio anche se li utilizzo entrambi ma non di pari livello qualitativo. I miei rca sono molto migliori e dettagliati degli xlr...Grazie della risposta. Buona serata. Roberto
@@Audiofilando SI questo l'ho compreso, ma il fatto di dover utilizzare un operazionale per "riassemblare" il segnale non paga un prezzo dal punto di vista della qualità? In diversi sono convinti che solo le elettroniche completamente bilanciate siano superiori anche dal punto di vista qualitativo. Ma non riesco a spiegarmi come, dal momento che anche il semplice volume è circuitalmente più complesso quando diventa bilanciato.
Ma se le differenze non sono udibili perché si dovrebbe spendere centinaia di euro per dei cavi inutili?
Solo perché fa figo?
Ma dai fate i seri...
Molto interessante, unica pecca il prezzo dei cavi che personalmente ritengo proibitivo. Ho però in evidenza altri cavi xlr dal prezzo "umano" che dopo le ferie proverò. Li sostituirò agli attuali RCA tra pre e finale e ne valuterò la differenza in termini di resa finale. Ciò detto rimarco l'ottimo lavoro svolto anche in questa occasione.
Ciao Gianguido e grazie! In effetti il costo di questa linea di cavi è "impegnativo" diciamo... :-)
Ma per esempio un topping dx7 + che ha un’ uscita bilanciata
Può essere sfruttato in maniera bilanciata collegandolo al pc con un cavo usb?
(Ovviamente il cavo della cuffia deve essere bilanciato)
Sicuramente si
Salve. Avrei bisogno, possibilmente, di un consiglio. Di recente ho acquistato una DI-Box attiva e un cavo XLR maschio/femmina per collegare la chitarra alla scheda audio esterna. Stavo pensando di prendere un altro cavo bilanciato (oppure un adattatore, sempre bilanciato) con il jack a un'estremità, così da collegarmi, passando dalla DI-Box, all'amplificatore per chitarra (un Fender Mustang LT50). Mi stavo chiedendo: l'amplificatore ha un connettore sbilanciato, ha quindi senso collegare un cavo bilanciato? Oppure in questo caso non serve a niente?
Ciao Eleandro! Non avresti nessun vantaggio ad utilizzare una connessione bilanciata se le elettroniche da entrambi i lati non sono compatibili
@@Audiofilando Ho capito. Thanks!
buongiorno,io ho un recente pioneer pd 70 AE collegato ad un Sansui alpha 907Dr,purtroppo mi sono accorto che i poli hot e cold delle loro prese non coincidono!uno ha hot come contatto 2 l altro come contatto 3 come faccio a collegarli correttamente?per ora utilizzo gli rca sono qed signature anche il bilanciato e un qed.Otello
Ciao Otello! Hai provato a verificare se uno dei due componenti possiede uno switch per invertire la fase?
@@Audiofilando purtroppo no!
Buona sera la differenza dei cavi Jack da 2,5 mm 3,5 mm e 4,4 mm? Quale bisogna preferire?
Non mi è ben chiaro il contesto della domanda
@@Audiofilando sicuramente con l’argomento forse non c’entra la mia domanda è più di carattere generale. guardando i video di Gianluca bocci ho imparato che oltre ai cavi jack da 3,5 e 6,3 mm bilanciati e non esistono misure differenti il 2,5 mm e il 4,4 mm. Per me il contesto di ordine generale sui cavi mi bastava per fare una domanda. Grazie dell’attenzione
Bellissimo video, molto bella la parte teorica. Sarebbe interessante anche cavi di alimentazione e filtri, alimentatori lineari. Io avendo un impianto povero utilizzo cavi qed xt40 e qed performance.
Grazie Paolo! Nessun impianto è povero se ci consente di ascoltare musica nel modo giusto! Per sognare avremo tempo stasera in live! ;-)
Non voglio entrare in merito all' utilità o meno di cavi particolari ecc ecc ma la linea bilanciata o sbilanciata vanno considerate a parte . Teoricamente in un circuito Hiend gli operazionali sono una scorciatoia non indolore e meno c'è ne sono meglio è . Questo dolore aggiunto da operazionali in più potrebbe essere maggiore del dolore indotto dalle interferenze indotte nel cavo . Poi ci sono casi in cui per esempio il push-pull del finale possono essere pilotati diretta mente dal segnale bilanciato , come invece degli operazionali si può creare lo sfasamento con trasformatori, ma costosi , quindi a mio giudizio , bilanciato è meglio ? Dipende dall ambiente , e dalle elettroniche stesse .
Ciao Stefano e grazie per la tua analisi
Bel video, complimenti. Una domanda riguardo ai connettori per cavi bilanciati: visto che il connettore XLR ha 3 pin più la superficie per saldare la calza, diversamente dal connettore TRS che ne ha solo 3 contatti, dove va saldata la calza del cavo?
Ciao ragazzi, io utilizzo solo cavi sbilanciati. per collegare il Dac lettore Cd... Posso confermare che la Recable è a livelli molto alti!
Ciao Emilio! Concordo
in questa puntata del VIDEOBLOG "LA PULCE NELL'ORECCHIO" si parla di cavi HIFI.
In prova il cavo di segnale Top di Gamma "INVICTUS XLR" prodotta dalla Ditta Italiana RICABLE di Oleggio in provincia di Novara.
th-cam.com/video/3YZ-UR1Mk3k/w-d-xo.html
Grazie per avermi spiegato molto bene (ho capito anch'io...) cosa sono i cavi bilanciati... se li ho mai utilizzati? mah, con il mio luxman l 510 del 1983 e il mio lettore jvc truccato Abarth... non ho mai avuto occasione
...ma non si sa mai...;-)
Ciao Pierpaolo e grazie!
Per ascoltare registrazioni fatte con cavi da 5 euro al metro, si perchè noi che produciamo per le case discografiche utilizziamo cavi economici...
Io utilizzo esclusivamente cavi sbilanciati perché nonostante il mio ampli abbia ingressi bilanciati non ho nessuna sorgente con uscita bilanciata. Non ne sento in ogni caso la mancanza... Interessante la spiegazione tecnica anche se, non avendo alcuna base di elettronica, mi è difficile comprendere, io sono più per le prove pratiche del tipo attacca e ascolta! 😁 saluti!! 😉
Ciao Marco! Alla fine l'ascolto è sempre la cosa migliore da fare... ma è bello sapere cosa si nasconde dietro l'ascolto!
Ho detto una grande stupidata, il mio amplificatore non ha ingressi bilanciati ma sono tutti sbilanciati, mi sono confuso con due ingressi per le sorgenti tuner e cd che oltre ad accettare cavi rca, hanno ingressi a 5 pin ma non ho idea di cosa cambi sinceramente non li ho mai provati e non credo proprio siano bilanciati ho sbagliato tutto 😁
Buongiorno Maurizio io personalmente avendo la catena audio interamente bilanciata utilizzo cavi bilanciati ma x curiosità ho fatto delle prove anche con cavi sbilanciati e non so se la mia impressione di ascolto sia data dalla bontà della cura con cui viene fatta la circuitazione interna ma io la differenza la sento eccome. Utilizzando la linea interamente bilanciata a parità di apparecchiature sento un suono più forte a parità di volume , più nitido e scena centrale più ordinata. Ora non so se questo sia dipeso dalla differenza con cui viene curata una linea piuttosto che un altra . Ovviamente sono solo opinioni personali . Bel video come sempre
posso chiedere quale catena interamente bilanciata?
@@robertobrandoli4462 ciao, certo lettore cd CHORD , DAC CHORD , AMPLIFICATORE PATHOS , DIFFUSORI DELTA 4R9. ALTRA CATENA LETTORE CD CHORD , DAC CHORD PRE E FINALE ACCUPHASE, DIFFUSORI DELTA 4R9 . POI OGNI TANTO USO DELLE SONUS FABER SIGNUM E COME CAVI BILANCIATI USO CHORD CHE ANCHE SE HANNO LO STESSO NOME DI CD E DAC SONO DI UN ALTRO PRODUTTORE . CAVI DI POTENZA O KLIMO O GIUSSANI RESEARCH
Scusa poi dimenticavo Preamp valvolare in classe A con alimentatore valvolare abbinato ai finali accuphase totalmente bilanciati tt le catene . Con possibilità di usare anche cavi sbilanciati
@@yurjdioli866 Partiamo dal CD Chord e DAC da dove si capisce che i dispositivi sono bilanciati? Hanno le connessioni Bilanciate XLR questo si, ma non sembrano "full balanced" Ovviamente complimenti per gli impianti di indubbia qualità direi.
@@yurjdioli866 Vedo nel catalogo on line di Chord che solo il Pre Ultima 2 riporta "Fully Balanced Circuitry", anche gli altri pre.... ma non sembra le sorgenti.
hai mai provato con cavi ottici?
Per connessioni digitali sicuramente si!
Esiste anche il collegamento in semibilanciato, metodo che io uso tra il mio piatto e l'entrata phono dell'amplificatore, cavi autocostruiti ma che rendono benissimo.
Cio Giuliano! Non conosco l'effettiva efficacia di questo genere di collegamento, ma per esperienza in altri campi la schermatura "chiusa" solo da un lato del cavo si rivela poco utile...
@@Audiofilando Io ho provato i cavi in tutte e tre le versioni, bilanciata,sbilanciata e semibilanciata,effettuando svariate prove, con cavi autocostruiti o già assemblati, secondo la mia opinione non credo ci sia una configurazione superiore alle altre, il tutto dipende come si amalgama il cavo al resto dell'impianto.Non sempre il cavo che costa di più suona meglio.Faccio un esempio, proprio in questo periodo ho effettuato delle prove con una ancor ottima piastra di registrazione vintage teac v7000, avendo a disposizione cavi, furutech, van den hul, ricable, audison cable, ebbene l'audison cable la spuntata sugli altri, tra l'altro un cavo che ha più di 30 anni e veniva usato per impianti auto.Alla fine quello che conta è provare e riprovare e l'ascolto con le proprie orecchie. Attenzione anche ai dati tecnici/misure ecc. contano fino a un certo punto.Complimenti ad audiofilando , dai video si vede che siete due audiofili incalliti come me☺☺☺ vi seguo sempre.Cordiali saluti.
Per pura curiosità il prezzo dei cavi?
Curiosità lecita, trovi il link nella descrizione del video
Uso cavi Xlr Ricable top di gamma della "passata stagione" tra lettore CD Pioneer Pd70Ae e Maestro Anniversary.
Ti trovi bene immagino!
@@Audiofilando puoi ben dirlo 😜😜 Il tutto condito con delle bellissime Opera V Se
Un cavo bilanciato è assurdo per collegare componenti hi-fi tra loro, ora è una nuova moda ma si peggiora il segnale. Il cavo bilanciato è nato per altri scopi.
Ma posso collegare anche il cd
Ciao Patrizio, si certo. Dipende dal lettore e dall'amplificatore il tipo di connessione
Spettacolare... Però mi mancano un po' i video degli errori🤣
Ahahah! Li stiamo conservando, non temere!😂
@@Audiofilando ok allora li aspetto con tanto di dedica😂
Io ho un dac economico fiio q1 ha una uscita bilanciata e una sbilanciata . Sarà un placebo ma pur collegato con cavi non compensati dall uscita compensata si sente meglio e il volume e più sensibile
Ciao Giorgio, dipende anche dalla cura con cui è stata realizzata la circuiteria interna
Volevo rassicurare tutti quelli che come me dopo questo video sono andati a vedere il prezzo dei Ricable, ( 1200 € ), sono un musicista e posso assicurarvi che con 50 € l' altrettanto italianissima Reference vende dei cavi di segnale sempre xlr, o microfonici, o da mixer, etc; ecc praticamente tecnicamente identici tranne l' estetica pro e live 💪❤
Attilio Della Corte sicuramente abbiamo ogni fascia di prezzo a disposizione come in tutti i componenti del mondo hi-fi. Sicuramente i Ricable non sono economici, ma si paga anche il materiale e la cura dei dettagli. In ogni caso mi permetto di correggerti perchè 1200€ non è il loro prezzo, sul sito potrai trovare il prodotto con un costo che va da 583€ a 771€
Ciao, come ti ha scritto Audiofilando in realtà il prezzo dei nostri cavi, anche i top di gamma, è decisamente più basso. Ma non solo: abbiamo ben quattro serie diverse, per accontentare ogni tasca!
Sembrerebbe incredibile ma la differenza fra cavi XLR si sente...
Ciao Giuseppe! In linea teorica in effetti come connessione è tecnicamente superiore!
Ma un bel Mcintosh arriverà?
Vedremo! Si spera
Ma ... il vostro amplificatore ha il collegamento di “terra” sulla presa di alimentazione? No ? Allora il telaio a cosa è collegato ? Quale è il riferimento di ZERO per il segnale ? Il mio amplificatore ha una circuitazione che mi permette di avere la connessione di terra come riferimento ed il silenzio è garantito... th-cam.com/video/vXNsR_O0p94/w-d-xo.html .Fate la prova che vedete nel video e quando il CD e in PAUSA ed il volume al massimo toccate semplicemente con le mani il telaio del vostro finale su una parte Metallica .. cosa si sente sul TW ? ..P.S NON MODIFICATE I VOSTRI AMPLIFICATORI COLLEGANDOLI A TERRA SI DANNEGGEREBBERO ! .
Ciao Luca, il NAD m2 ha il collegamento di terra ovviamente, come per normativa dovrebbe avere qualunque dispositivo elettronico che abbia una parte metallica accessibile (case ad esempio) che potrebbe per un difetto/perdita di isolamento andare in contatto con una tensione pericolosa
@@Audiofilando Se il dispositivo e a doppio isolamento ( simbolo del doppio quadrato uno interno all altro ) non è obbligatorio collegare a terra il telaio del dispositivo. Se vai a pagina 10 del manuale del NAD vedrai due punti che vorrei verificare fossero collegati tra loro con un semplice tester 1) il morsetto di messa a terra 2) il polo centrale della vaschetta di alimentazione 220 V . In molti amplificatori il connettore centrale è scollegato internamente o addirittura non è presente e in questo caso vedi il simbolo del doppio isolamento ( o la scritta classe II ) . Non voglio fare nomi per gli esempi. P.S. Gran prodotto quel NAD è un ottima scelta 👌🏻.
Io uso connessioni sbilanciate
Se le tue elettroniche consentono solo quelle fai benissimo!
@@Audiofilando Eh si. Altrimenti avrei sicuramente usato cavi bilanciati
Salve, siete simpatici ma in quanto alle spiegazioni tecniche gne gne così non ci siamo, quel cavo che avete sotto mano è indubbiamente bello a vedersi e ha una bella confezione, se uno vuole spendere tutti quei soldi per un cavo per me è liberissimo di farlo ma francamente se li donasse a save the children o emergency sarebbe meglio, costa più di 500 euro! Se volete realizzare un cavo bilanciato al TOP spendereste meno di 50 euro cioè un decimo, per fare questo basta scegliere i giusti pezzi. Partiamo dal cavo, il cavo migliore da usare è lo STARQUAD, ci sono parecchi video in inglese che vi mostrano i sui vantaggi, guardateli, in pratica è un cavo che usa la stessa tecnologia usata per bi cavi ethernet o il doppino telefonico, al suo interno ci sono 4 fili e una calza, la calza è la massa ovviamente, i fili sono 2 blu e 2 bianchi, ogni bianco è intrecciato con un blu, in questo modo veramente ogni eventuale disturbo si propaga in egual misura su ogni polo, tramite il circuito differenziale viene poi anullato, il costo di tale cavo è circa 2 euro al metro, il suo utilizzo tipico è nella maggior parte degli studi di registrazione sia audio che video, non tanto dal vivo perchè a causa delle capacita parassite non è consigliato per tratte superiori ai 30 metri. Veniamo ai connettori, i migliori in assoluto sono i connettori NEUTRIK, precisi e superaffidabili, ne esistono diversi tipi tutti ottimi sia che abbiano i contatti dorati che non dorati il costo è tra i 6 e i 10 euro, un buon saldatore e un po’ di pratica e avete il miglior cavo bilanciato realizzabile ad un decimo del costo, e i restanti soldi li potete donare se proprio non ve ne fate niente.
Veniamo ora agli errori della spiegazione del bilanciato:
Primo errore tu dici che i poli sono 4, 2 caldi, uno freddo, e una eventuale calza, è sbagliato, i poli sono 3 il caldo, positivo o in fase, il freddo, negativo in controfase, e la calza o massa che nei cavi più economici è fatta di due componenti un filo senza guaina e un foglio sottilissimo, mentre nei cavi più costosi è un intreccio più o meno fitto.
Secondo errore ci mostri dei grafici con il segnale audio in fase, no il segnale audio è in controfase e il disturbo è in fase, sarà poi lo stadio differenziale in ingresso a ricostruire il segnale e ad annullare il disturbo.
Terzo errore, parli di operazionale come del dispositivo in grado di ricostruire, in realta un operazionale è uno dei dispositivi in grado di fare la differenza, come dicono altri commenti sotto anche i trasformatori audio sono in grado di farlo, o anche circuiti a transistor detti differenziali, dopotutto un operazionale non è altro che un piccolissimo amplificatore in classe AB con ingresso differenziale.
Quarto errore, in molti sentono o percepiscono che un ingresso differenziale sia superiore ad un ingresso sbilanciato, vi posso garantire che in effetti nella maggior parte dei casi questa percezione è reale, nel senso che per piccole tratte non c’è in realta ma viene percepita, so che risulta difficile da comprendere ma vi è una spiegazione, tutto dipende da come sono fatti i circuiti del bilanciatore e dello sbilanciatore, in pratica il circuito bilanciatore a seconda di come è fatto può raddoppiare o non radoppiare il livello, il circuito differenziale in ingresso altrettanto può avere un guadagno unitario o per mantenere la dinamica dimezzare il segnale, in pratica cosa vi voglio dire: tra un ingresso bilanciato e uno sbilanciato vi è sempre una differenza di livello che può essere minima o anche doppia, le nostre orecchie percepiranno questo come un vantaggio, in realta è solo una differenza di livello il segnale è sempre quello.
Ciao
Ciao! Premesso che il dono della sintesi non è sicuramente una tua dote... mi permetto di dire che ognuno è libero di spendere i propri soldi come crede. Non entro nel merito della soluzione tecnica “economica” da te suggerita, ma consentimi di dire che nella mia trattazione, pur limitata e semplificata, gli errori da te elencati non ci sono. Non lo dico io, ma il politecnico di torino che (ormai tanti anni fa purtroppo 😅) mi ha accompagnato nei miei (spero proficui) anni di studi.
@@Audiofilando www.op316.com/tubes/balanced/image/aes14-1992-r2004-i.pdf 2.bp.blogspot.com/-l9Jk0Gcd6sM/Vnckg5YeaaI/AAAAAAAAAZY/Tr3YTSzaiOI/s1600/3.png
standard AES XLR 3 poli e grafico fase (polo caldo) e controfase (polo freddo), il politecnico di torino ?! ma! poi liberissimi di dare in beneficenza i vostri soldi a chi si deve comprare un Cayenne.
Gianpiero Boccato ma guarda... sembra uguale a quella del video la tua foto...😂 comunque ho preferito cambiare la terminologia per legare il discorso alla legge di ohm. Chiaro! Bisogna saperla...
Ps: non è solo la beneficenza a rendere il mondo un posto migliore, lo è anche (e soprattutto) l’educazione nel rapportarsi con le altre persone. E mi pare che su questo tu investa molto poco... in bocca al lupo e buone cose!
@@Audiofilando Me lo immaginavo che dare dei suggerimenti tecnici agli audiofili che pensano di saper tutto è tempo perso, dunque sei ancora convito che i poli di un XLR sono quattro e che i grafici che fai vedere con i segnali in fase e il disturbo in contro fase siano giusti, contento te contenti tutti, ma purtroppo io non credo che tu abbia mai messo mano a circuiti elettronici, generatori e oscilloscopi, ne tantomeno a un simulatore spice, quindi anche se fino ad ora non credo di essere stato scortese....Ciao bello
RCF BR 45 (300€) suonano meglio delle Marten da 50.000€.
Proprio un affare dare ascolto ai guru.
Ma un bravo psichiatra no eh? 😂
Eheheh… fallirebbero!