"Dio guida i Suoi figli" - Breve Riflessione - Romani

Nella nostra vita terrena ci sono dei momenti in cui, da piccoli, sentiamo sempre il bisogno di avere la mamma ed il papà al nostro fianco; ci sentiamo così protetti, vogliamo essere guidati.
Mano a mano che si cresce si cerca autonomamente di intraprendere le proprie vie, di realizzare così i propri obiettivi.
Dal punto di vista spirituale noi dovremmo in modo inversamente proporzionale relazionarci con Dio:
Più impariamo a conoscere il Signore e più siamo consapevoli che abbiamo bisogno di Lui e della sua guida, perché più Lo conosciamo e più sappiamo quanto Egli davvero ci ami.
Il desiderio di Dio verso ciascuno di noi individualmente è quello di volerci condurre, guai se pensiamo di poter fare a meno della guida del nostro Signore:
"Io ti istruirò e ti insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te" (Salmo 32:8).
Il Signore si è avvicinato a noi perché avevamo un grande bisogno sotto ogni aspetto:
Dio vuole guidarci, per questo ha mandato il Suo figliolo, per recuperare
ciò che era perduto.
Il Signore è Colui che sempre vuole prendere le redini della nostra vita nelle Sue mani per condurci, non per essere un oppressore e toglierci la libertà, ma perché vuole che noi ci affidiamo a Lui.
Lo Spirito Santo per mezzo della parola ci guida e in essa troviamo tutte le indicazioni affinché possiamo condurre la vita da figli di Dio come Egli desidera che noi la conduciamo.
Dobbiamo sentire questo bisogno di essere guidati: Signore io voglio che tu sia la mia guida!