Mi permetto di commentare solo per definire alcune cose, magari utili alla formulazione di una critica. Premessa: non facevo le Iene, ma una trasmissione immediatamente dopo. Produzione studio e pubblico de le iene (budget) e chi mi ha chiamato era il patron de le iene...ma era un'altra trasmissione. "Pregiudizio universale". I monologhi che avete visto, erano tutti contenuti nei miei live. Nei live, gli stessi monologhi, facevano ridere dal primo all'ultimo secondo. Non è un'opinione ma un fatto. Oggettivo quindi. Che possano piacere o no, è oggettivo che abbiano sempre fatto ridere. Nella fattispecie, la sensazione che non facciano ridere, è causa di alcuni fattori (oggettivi anche quelli): il mezzo e cioè la tv, il pubblico e la mancanza di empatia. La tv in quanto tale è l'anticomicità, toglie il 50% di default...un comico perde immediatamente la metà del suo potenziale in tv, tutti nessuno escluso...è il mezzo che filtra una performance che nel live dà il suo meglio. Fare tv è comunque fondamentale per conoscere un comico, ma è altrettanto fondamentale vederlo dal vivo. Dal vivo lo giudichi, la tv deve darti l'input per andarlo a vedere. Pubblico: quello in studio ha l'unica funzione di dare un aiuto alle persone a casa...cioè aiutano il pubblico a casa a recuperare un po' della fondamentale atmosfera live. guardare da casa un monologo comico è poco attraente, giustamente anche...e allora un pubblico che dà calore aiuta. Quel pubblico era totalmente avulso dal contenuto del mio monologo. Non era minimamente adatto. Se vai a vedere Vasco e c'è il pubblico di Nilla Pizzi...dopo tre canzoni chiedono "Vasco facci grazie dei fior..." L' empatia: la risata è frutto anche di un rapporto che si crea tra pubblico e comico, nasce un vero e proprio rapporto energetico...nel live naturalmente. La mancanza di questo scambio, rende ancor più difficile la risata. Come requisito minimo, il comico dovrebbe essere messo nella condizione migliore...la tv toglie tanto, se aggiungi altri ostacoli penalizzi la resa per il pubblico a casa. Nonostante questo, ho fatto ugualmente quei monologhi. Non farli sarebbe stato più facile...ho affrontato la soluzione infinitamente più difficile. L'ho fatto perchè ero sicuro che a casa avrebbero comunque capito. Così è stato. Se capitasse di nuovo, lo rifarei ancora. E ancora più determinato. Ciao e grazie a tutti.
Giorgio Montanini Sei un grande, davvero. I tuoi monologhi mi fanno sorridere ma soprattutto riflettere. Fai storcere il naso a parecchi, sinceramente anche a me, ma adoro i tuoi monologhi e li prendo come spunto di riflessione. Dici delle cose che in pochi vogliono sentirsi dire e che in tanti pensano senza esserne consapevoli (inconscio) e che poi appena le senti, pensi subito: ''cazzo, però... quanto è vero'' (con tanta amarezza). Sei uno che ha i coglioni, e mi dai tra virgolette, quel coraggio di dire le cose così come stanno o così come le si pensano... tante volte a me questo coraggio manca. Ti invidio. Ti ho scoperto una settimana fa, così, quasi per caso: in una canzone di Willie Peyote (C'hai ragione tu) dove nella parte finale è presente un pezzettino di un tuo monologo. Mi ha colpito molto, avevo i brividi e mi sono detto: devo scoprire chi è. Ed eccomi qui a guardare alcune tue cose e, non è stato solo quel pezzettino a piacermi, anzi, quello che fai e che dici mi sta piacendo sempre di più. Buona fortuna per la tua carriera, sperando, un giorno, di vederti dal vivo.
Se posso dirti la mia il tuo unico "errore" è stato tentare fino alla fine di entrare in sintonia con un pubblico inadatto. Questo ha scombussolato totalmente i ritmi del monologo.
Ti faccio i complimenti, si vede che sei un professionista perchè con quel pubblico di merda uno qualsiasi se ne sarebbe andato a metà. Mi fai morì, grande. Un abbraccio
Giorgio se vieni a TORINO ti offro na bevuta non ti conosco di persona ma i tuoi ragionamenti le tue riflessioni le condivido e quindi brinderei con te
Quest' uomo e artista è troppo onesto per un mondo così corrotto. Nulla da fare. Sei forte, non diventerai ricco ma lascerai un segno dentro al cuore di chi sa ascoltare a capire, e forse anche qualche traccia in qualche libro!
La vicenda unica di quello che è successa a Giorgio con le Iene e che lui a acquisito tanta notorietà per quello che è veramente involontariamente dalla televisione lui stesso odia.E paradossalmente Giorgio essendo contrario alla televisione la stessa la reso famoso per quello che è veramente appunto essendo cacciato. Giorgio essendo coerente e odiando la TV non avrebbe mai usato la stessa per prendere notorietà , in questo caso e stata involontaria la cosa essendo invitato lui e andato e sapevano benissimo chi è Giorgio e lui non cambia. Il fatto di essere cacciato dalle Iene e stata la cosa più grandiosa che potevano fare facendo quel gesto involontariamente Giorgio a preso notorietà per quello che è veramente ed appunto per questo è stato cacciato.
Essere cacciato soprattutto dalle iene fa capire cosa che non mi aspettavo chi sono le iene e chi è Giorgio il bello di tutto ciò è che ormai i servizi delle iene sino talmente tanto tragici e di cronaca abbastanza forte di tragedie ecc ecc e poi cacciano semplicemente un comico perché dice la verità di tutti i giorni dalle iene non me l'aspettavo. purtroppo solo la RAI che a me mi sta sul cazzo a avuto il coraggio di far fare un programma con Montanini ovviamente moderando il linguaggio.
A prescindere da qualunque posizione in merito alle idee di montanini, che io molte volte non condivido nonostante mi sia profondamente simpatico, è comunque un uomo che scuote fortemente la coscienza di chi lo ascolta. Per tutte quelle persone che non vogliono pensare, riflettere, mettersi in gioco e sporcarsi le mani, un uomo così è una minaccia terribile. Un uomo così sarebbe comunque da ammirare per il coraggio. Bravo Giorgio, continua sulla tua strada.
Giorgio non so se mai tu leggerai questo commento ma io vorrei vederti dal vivo nella mia Città Reggio Calabria perchè trovo che tu sia uno dei migliori comici Italiani
Io non guardo tv,ho scoperto Giorgio Montanini da appena 10giorni ed ho visto tutti i pezzi in YT che lo riguardano,che bravo!Grandioso,dissacrante,vero e penso abbia vita difficile in questo Paese.Spero vada avanti,vero a muso duro,da vero machigiano. p.s. bella intervista davvero
Sempre stato un suo grande fan, dai tempi di Nemico Pubblico, ma è vero che alle Iene i suoi monologhi erano riflessivi e non facevano ridere. Per me ha voluto sfruttare una occasione come la televisione, con un grandissimo pubblico, per lasciare qualcosa di più di una semplice risata... ma forse sarebbe stato meglio rimanere più sul genere stand-up e veicolare i propri messaggi tra una metafora e l'altra.
Sto con te Giorgio. Però facci un favore, detto in marchigiano, datte na custodita, abbi cura di te, perché in 5 anni sei invecchiato di 20 e noi invece abbiamo bisogno di quelli come te
A prescindere dalla stima e l'ammirazione: in tutte i risvolti artistici, se parliamo d'arte, va messo dell'impegno per giungere alla comprensione della stessa. Arte e impegno vanno in misura proporzionale. Prima di comprendere un Picasso cubista dobbiamo saper guardare e aver capito ciò che c'è stato prima, poi, passo passo... Poi ci sono i tarati, che troverai ovunque. Ad esempio più terra terra sono l'amico, che non saprebbe suonare nemmeno il citofono, a cui mandi una canzone voce chitarra registrata con l'iPhone e se ti sente vagamente calante su una E in mezzo a un brano, ti fa: "Cazzo quanto stoni!". Se mi leggi Giorgio, un caloroso in bocca al lupo per tutto.
Dico la mia...secondo me questo ragazzo ha del talento vero, però mi pare che la magia dei suoi monologhi si sia come spezzata nello stesso momento in cui è entrato in quello studio. Non è roba per la tv, perché è roba troppo buona. In tv ci vanno Crozza e altri pagliacci di corte. Io dico che è stato meglio così. Tra l'altro le iene non è più quello di un tempo, puzzano di merda pure loro e anche un bel po'.
PaleBlueDot !!! già penso anch'io come te!!! hanno fatto più danno le iene che il petrolio 😟 meglio così per lui!!!! almeno non vive nelle bocche di persone stupide e maleducate 😟 che parlano perché hanno la bocca!!!! non vorrei di sicuro stare ad ascoltare gueqli sciocchi!!!!! infatti non lì ho mai guardati 🤑🤑🤑🤑
PaleBlueDot È Mediaset in generale ad essere un immenso letamaio che riempie la testa di chi guarda i suoi programmi della merda che vuole Berlusca. A casa non la prendo col digitale terrestre, la vedo di riflesso su blob, e devo dire che mi faccio due risate e ringrazio il padreterno di non vederla.
Crozza è rispettabilissimo, considerando però che la sua comicità si basa comunque su un linguaggio abbastanza scurrile.. Meglio lui che la comicità di Mediaset
Giorgio,continua come credi.Mi puace la tua satira,dalla prima volta che ho visto un tuo spettacolo.Fregatene dei falsi purutani e vai avanti col tuo stile-piaccia o non piaccia-.Chi guarda oltre il proprio naso sta con te. Per quanto possa contare,io ti rispetto.
Avete fatto cado Giorgio e l'unico artista che su youtube tube non appare mai nei cinsigliati o nelle play list insomma lo nascondono trovo i suoi video solo cercsndoli di persona. Questo dice molto
L' ho sempre seguito e ammirato, anche in televisione. Ma con Le Iene credo abbia dato il peggio di se: monologhi inutilmente prolissi e pieni di falle che avrebbero dovuto creare sdegno ma che non mi hanno lasciato né caldo né freddo. Poco male se l'hanno cacciato. La stima nei suoi confronti resta immutata.
Io adoro Montanini. Sono andato a vederlo con gioia a teatro e di tanto in tanto rivedo gli spezzoni reperibili su youtube. Però se devo essere onesto il Montanini osservato alle iene non è il migliore visto anzi: non faceva ridere. E basta osservare le inquadrature sul pubblico per accorgersene. Mentre lo ascoltavo mi sentivo in imbarazzo per lui. Non saprei dire perché. Forse semplicemente quel tipo di pubblico non va bene. Ricordiamoci che la satira non lascia molte possibilità: o la odi o la ami. Io la amo ed è per questo che continuerò a seguire Montanini.
Ovvio che ti abbiano silenziato… sei uno che ragiona! Immagino anche come la pensi su queste ultime situazioncine accadute negli ultimi due anni… Non ti conoscevo ed ora si. Continuerò a seguirti Ad maiora
Col cazzo...Carlin sapeva adattarsi pur mantenendo i contenuti. Guardarsi le interviste al Letterman (poche eh ma ci sono) o altre apparizioni. Da shit piss fuck passava a altri contenuti mantenendo la sua classe, sapeva modellarsi. Giusto restare sulle proprie posizioni ma bisogna anche capire come renderle adatte per tutti e per tutte le occasioni. Altrimenti sei inutilmente rivoluzionario, senza arrivare all'obiettivo. Montanini a me non dispiace, ma Carlin, Bruce, Pryor erano e restano irraggiungibili.
Ho sempre seguito la Stand up Comedy estera; Bill Hicks, George Carlin, Doug Stanhope, ma anche Louis C.k. e Ricky Gervais. Bravi, dissacranti, irriverenti, maleducati a volte. Fanno riflettere di brutto, mentre ridi. Sì ridi, perché in effetti, anche se si tratta di Stand up comedy, deve fare ridere. Montanini è un gran cazzo di Stand up comedian, ma alle iene non ha fatto ridere; il problema è quello. Leggo commenti in cui sembra che un comico da Stand up, deve solo far riflettere; no. Non è così. Può essere maleducato e volgare quanto vuole (l'essere volgari permette di essere più chiari; cari i miei puritani del cazzo), ma ci vuole la risata, oltre al cercare di "svegliare" la gente. In sostanza, lo considero un grande (perché lo è!), che però non ha fatto delle grandi performance alle Iene.
Non potevi esprimerti meglio! E' esattamente così , è un comico satirico, ma nelle iene (perchè ho visto altri spettacoli) ha fatto troppa satira e poca comicità.
Ho cambiato idea su Montanini. È uno che sa di cosa sta parlando. (Forse un logopedista potrebbe aiutare quella specie di zeppola che c' ha e che disturba un po durante i suoi monologhi.) Ma è intelligente e fa satira intelligente. Può darsi davvero che l'Italia non sia ancora pronta a questo tipo di comicità. Lo seguirò di più.
Quelli che criticano il fatto che Montanini si prenda "la libertà" di insultare il pubblico molto probabilmente non conoscono il mondo della stand-up comedy, non hanno mai visto un suo spettacolo e non conoscono Giorgio fuori dal palco (persona fantastica). Prima di parlare vi consiglio di andare a vedere un suo show, lasciare preconcetti e se riuscite parte della vostra stimabile dignità a casa, liberare la mente e godervi insulti e digressioni estreme, perchè questo è Giorgio e questa è la stand-up comedy, se amate la "comicità" da bar ci sono sempre programmi come Zelig e Colorado, roba che a me personalmente non ha mai fatto ridere nemmeno per mezzo secondo. Detto ciò, non sono mai stato d'accordo con la decisione di Montanini di apparire in tv, nemmeno ai tempi di Comedy Central, figuriamoci a Le Iene, le sua cacciata è solo che un bene.
Veramente, un comico? Definirlo comico è stra limitante, Giorgio MOntanini ha una testa che in pochi hanno nell'ambiente, sinapsi ultra veloci sempre in movimento, ideali condivisibili e faccia sempre esposta. A Le Iene era davvero fuoriluogo, in una trasmissione che altro non è che la versione serale del salotto di Barbara D'Urso. Questo ragazzo è davvero incredibile, UNICA voce umana in un panorama di cinismo forzato, un Marchigiano stranamente schierato verso la solidarietà e la condivisione, che dice le cose come stanno e come all'italiano medio fa male sentire, d'altronde è la verità che fa male.Massima stima per una persona cosi, in piu' è palesemente un geniaccio con un qi alto un bel po.
Non metto in dubbio la sua bravura credo che nella puntata dove ha espresso il suo pensiero sul referendum e in particolare sul Veneto e sui Veneti abbia toppato di brutto. Mi dispiace.
Io l'ho conosciuto grazie alle Iene. Prima non lo conoscevo. Poi mi sono andato a riguardare tutti i suoi video e c'è molta differenza tra quello che ha fatto alle Iene e quello che ha fatto negli altri spettacoli. Secondo me ha molto talento. Ma alle Iene ha fatto delle brutte performance. Faceva riflettere, ma non faceva ridere. Sarebbe stato onesto ammetterlo da parte sua. Può capitare a tutti di fare alcune brutte prestazioni per svariati motivi. Ciò non fa venire meno la qualità dell'artista.
Perché comunque diceva cose che facevano riflettere, ma non ridere. A tratti ho provato anche imbarazzo e pena (tipo quando se l'è presa con il pubblico che non rideva). Quindi mi ha incuriosito. Poi ho cercato su internet filmati vecchi e mi sono piaciute molto le sue performance. Alle Iene non mi è piaciuto per nulla e comprendo perché lo hanno mandato via. Erano molto differenti da quello che faceva negli altri spettacoli. Sarebbe onesto ammetterlo. La risata è una delle reazioni più spontanee che ci possa essere, tanto che spesso è molto difficile da trattenere. Vedendolo alle Iene non ho riso praticamente mai. Vedendo gli spettacoli vecchi ho riso parecchio e di gusto. Qualcosa vorrà dire....
io seguo abbastanza Montanini quando ho visto il monologo alle iene ho pensato che non facesse ridere, ma in realtà secondo me è stato il pubblico, poi aveva poco tempo, allora secondo me ha calcato la mano, quasi mi pare che lo abbia fatto a posta, anche in rai è stato preso e poi mandato via perchè non è un buffone e quando sta su non porta barzellette, lo fa per lasciare il segno, da artista condivido in todo l'atteggiamento. ps vero che i monologhi alle iene erano un rimando ai suoi vecchi lavori ma aveva dei begli appoggi a livello di informazione, e poi non avrebbe potuto fare di meno sapendo cosa pensa dei comici televisivi :D
Anche in questa intervista che mi hai messo secondo me è molto pesante. Io non critico nel merito quello che dice, anche se non condivido diverse cose, ma semplicemente non è divertente... da un intervista ad un comico mi aspetto che mi venga strappata comunque qualche risata... magari anche amara... Vuole fare il comico? In quell'intervista sembra che voglia fare il politico. Non mi piace questo Montanini. Mi piace il Montanini di Nibiru, quello di Nemico Pubblico, quello di Satiriasi. Spero che ritrovi la serenità, che indubbiamente ha perso, e che quindi ritrovi se stesso. Comunque la violenza non è mai giustificabile e mi dispiace tanto che lo abbiano insultato e picchiato... questo è gravissimo.
Zivigo alle Iene faceva satira, non comicità... e la satira deve far riflettere, non ridere, al massimo ti deve generare un sorriso amaro e in questo, anche alle Iene, penso ci sia riuscito alla grande
Complimenti, sono con te, ma il sistema è difficile da piegare, sei un eroe, ma dobbiamo rifare prima gli Italiani ed è chiaro che programmi come le iene, o tanti altri programmini, quando si trovano un “disturbatore del sistema” lo cacciano immediatamente. Sai meglio di me che questi programmini “deviati” sono costruiti per far ridere e distogliere il pubblico e non per farlo riflettere sulle vere problematiche. Ciao e grazie per le parole verso i lavoratori
.....SONO COMUNISTA ......! Me sa che il problema sta tutto lì a GIORGI’ ! Semo rimasti in pochi ! Un forte abbraccio a te e aFERMO ( ho passato tantissime estati a Fermo, ......mia madre era di FERMO ) ! Credo che solo MAURIZIO BATTISTA può starti dietro !
Ottimo comico ottima persona...le iene non sarebbero alla sua "altezza" Ma esiste un’illusione subdola che ammalia la maggior parte delle persone e le fa partecipare ad una delle azioni più violente che siano mai state concepite: il voto. L’illusione di cui parlo ha molte sfaccettature ma può essere semplificata in modo da poterla rendere palese. Tutto nasce dalla favola che, negli attuali regimi democratici, lo stato, il governo, siano larappresentazione della volontà popolare, volontà che conferisce l’autorità di compiere determinate azioni. Che queste azioni siano violente od innocue, esse hanno come base giuridica e morale il consenso del popolo acquisito attraverso il processo elettorale. Almeno questo è ciò che ci viene spiegato sin dalla tenera età. Come già detto, tutto ciò è solo una favola. Se mettiamo da parte per un attimo questa visione romanzata, ci rendiamo conto che nessuna organizzazione o singolo individuo ha alcuna necessità di acquisire potere e autorità se deve compiere azioni benevole, pacifiche e largamente condivise. Al contrario si evince che potere ed autorità servono a coloro che vogliono compiere azioni opposte. E allo stesso modo servono allo stato conl’unico scopo di compiere atti violenti. Per molti potrà sembrare un’esagerazione o persino un’affermazione blasfema ma, tra gli studiosi di sociologia, politologi e filosofi, quanto appena affermato è una semplice e palese constatazione, riassunta in maniera sublime nelle parole dell’economista, sociologo, filosofo e storico tedesco Max Weber: “Uno Stato è un’istituzione umana che rivendica il monopolio dell’uso legittimo della forza fisica all’interno di un determinato territorio. […] Lo Stato è considerato l’unica fonte del ‘diritto’ di usare la violenza”. In effetti, lo stato è l’unica entità alla quale noi concediamo l’autorità di commettere violenza. Questa violenza si palesa solo ed esclusivamente grazie agli elettori, a prescindere dal voto espresso. Questo va specificato perché l’elettore vive un’altra sfaccettatura dell’illusione che gli fa credere di sostenere, con il voto, esclusivamente il candidato, il programma o l’ideologia per la quale egli vota. Una responsabilità circoscritta, quindi, a ciò che l’elettore s’illude di sostenere. La realtà è che la sua azione legittima la formazione del governo in toto e quindi tutte le sue azioni e decisioni. Inoltre, grattando la superficie, queste decisioni si scoprono essere prese da stretti gruppi di persone. Effettivamente il processo elettorale è intrinsecamente antidemocratico poiché non permette in alcun modo di sostenere o delegittimare alcuna azione o decisione governativa. L’unica sua funzione èlegittimare la sovrastruttura statale e, di conseguenza, tutte le sovrastrutture da quest’ultimo supportate che allontanano sempre di più il potere decisionale dal singolo individuo verso potentati di varia natura senza alcun controllo. Alla luce di questo, votare è l’atto primo che determina la perdita di qualunque sovranità, la perdita di qualunque democrazia nel senso più lato del termine e legittima la violenza necessaria alle sovrastrutture per esercitare il loro potere. Non votare è invece delegittimare quell’autorità che verrebbe meno senza lo scudo fornito dall’illusione di essere espressione della volontà popolare. Le violenze di cui parliamo sono tali, in grandezza e numero, da far impallidire qualsiasi confronto con qualsiasi crimine mai commesso da singoli individui. La percezione comune è che lo stato sia quell’entità benevola che garantisce sicurezza e ordine. Purtroppo anche questa è una visione romanzata della verità. Infatti i numeri dicono il contrario: il politologo Rudolph Joseph Rummel ha messo in luce che gli stati, dal ‘900 ad oggi, hanno causato 6 volte più morti fra i propri cittadini che tutte le guerre di quel periodo messe insieme. Significa che è molto più probabile essere uccisi dal proprio governo che in un conflitto con un governo straniero. In nome di questo permettiamo allo stato di fare a noi quello che noi non faremmo al nostro peggior nemico. Parlando di conflitti, facciamo solo un piccolo esempio tra innumerevoli: le sanzioni economiche imposte all’Iraq dopo la guerra del Golfo del 1991 hanno impedito all’Iraq di ricostruire i servizi igienico-sanitari, idrici ed elettrici andati distrutti perché proprio scelti e colpiti consapevolmente come obiettivi militari. Queste sanzioni, sostenute e applicate dall’ONU, secondo l’UNICEF e altre organizzazioni internazionali, hanno contribuito alla morte raccapricciante stimata da 3.000 a 5.000 bambini al mese per oltre 8 anni e mezzo. Tutti gli elettori hanno partecipato attivamente all’azione dei governi che hanno direttamente causato o passivamente permesso le inutili morti di questi bambini dovute a malattie e un basso tenore di vita. Perciò il sangue di centinaia di migliaia di bambini Iracheni innocenti, negli anni successivi alla Guerra del Golfo del ’91, macchia le mani di ogni singolo elettore Americano e ogni singolo elettore di tutti i paesi coinvolti. Italia compresa ovviamente. Il voto è come un missile sparato contro un bersaglio invisibile, lontano anche migliaia di chilometri. Un metodo pulito di partecipare a distanza di sicurezza alla violenza più orribile che si possa mai immaginare. Genocidi, persone mutilate, giustiziate, bruciate vive, rese indigenti e lasciate morire di fame e di stenti. Orrori comuni in qualsiasi guerra. Nessun uomo potrebbe compiere azioni simili senza subire ripercussioni etiche o sociali, mentre se compiute da uno stato, sono considerate legittime. È proprio questo scudo di legittimità fornito dallo stato, a sua volta ottenuto dall’attività elettorale, che rende poi gli uomini meno responsabili, intaccando profondamente il loro senso di giustizia e la loro etica, così da trasformarli in perfetti soldati. O killer se vogliamo. Un inganno psicologico, spiegato perfettamente dallo psicologo sociale Milgram nel suo esperimento sull’autorità. L’elettore è responsabile della creazione di entità che sono riuscite a generare una quantità di morte e distruzione paragonabile solo a catastrofi naturali e che mai un singolo individuo si sarebbe sognato di compiere. Certo, si può ignorare tutto questo e credere all’ennesima sfaccettatura dell’illusione, ovvero credere che tutti i problemi non siano intrinsechi all’entità stato e al potere, ma siano solo frutto di mala politica, risolvibile con l’elezione di persone più capaci. Eppure è quello chesi è sempre fatto finora, senza che mai sia stato posto un freno alle violenze. Inoltre questo modo di pensare rappresenta insieme unatremenda condanna e un illogico controsenso: la condanna è ritenere che ci sia necessariamente bisogno della forza per fare coesistere le persone nella società che altrimenti sarebbe persa nella cattiveria, egoismo e violenza, rinunciando a qualsiasi tentativo di, per lo meno, provare a basare la società su altri paradigmi, rispetto all’autorità; il controsenso è ritenere che da una società già giudicata cattiva, egoista e violenta, si possano eleggere degli individui, dargli potere, il diritto di commettere atti violenti e che questi poi li usino per il bene comune. Per tutti questi motivi, rifiutandosi di votare, si fa molto di più che creare una voce statistica a margine di un foglio di registro. Dal punto di vista pratico è un modo per non illudersi, per non aspettare false soluzioni, per impiegare le proprie energie nel cercare alternative che funzionino piuttosto che puntare continuamente su un numero perdente. Dal punto di vista morale ed etico è un modo di ridurre il proprio livello di responsabilità per gli atti di violenza esercitata dal governo, per i quali un individuo non si sarebbe mai impegnato di persona, e che non si vuole siano commessi in proprio nome. È un modo di esprimere pubblicamente la profondità del proprio credere nel rispetto della vita e nel ripudiare la violenza, esternare la propria fiducia in se stessi, nel prossimo e nel futuro.
Montanini è uno dei pochi in Italia, o almeno di quelli che io ho sentito, che si avvicina alla vera stand up comedy americana. uno dei più grandi in America, Bill Hicks, è stato censurato al Letterman e più voltr pure. Ora, si parla degli anni fine 80/90, che succeda in Italia nel 2017 fa pensare... Ma ovunque, in ogni dove la satira ha sempre questo problema di libertà di espressione. Non è un problema solo Italiano.
Il problema è che la maggior parte degli italiani gente come Carlin, Hicks, DOUG STANHOPE ( e secondo me Montanini cerca di imitare il suo stile, ovviamente falllendo) o non li conosce o ha sentito 2 battute da qualche programma o citazione. Se aveste una conoscenza piu ampia degli stand up comedian trovereste parecchie cosucce "prese in prestito" dai loro spettacoli. Per la metafora del bere con le orecchie, per cortesia, cercate Doug Stanhope "Quando me ne fregava ancora qualcosa sub ita" tratto dallo spettacolo "Before Turning The Gun On HImself" ( che stra-consiglio). Noterete che ha persino fallito nell'esprimere il concetto che Stanhope esprime MAGISTRALMENTE. Ovviamente non lo sto condannando, trovo giustissimo che si faccia il suo cache sull'ignoranza italiota, però cercasse di non sentirsi troppo il Profeta-Giullare perchè chi ha un pò di knowledge dell'ambiente le "citazioni" gliele ha gia beccate tutte =P P.S: Per cortesia chiunque decidesse di vedere il video che ho citato di doug stanhope mi dica se non è vero. . Edit: ecco il link th-cam.com/video/-Dg_SbP-hPU/w-d-xo.html
ottimi ragionamenti , e sono molto d'accordo con te sul tema del comunismo.. spero di venire a un paio di tue date! a Comacchio abbiamo un teatro piacevole e in generale la location è spettacolare (ponti e campanili tra i canali!) . Vieni a trovarci Giorgio!!
Montanini l'ho scoperto da poco. Comicità forte, fa ridere, e avvolte dice anche cose giuste messe qua e la nello spettacolo. Quel pubblico però, il pubblico generale delle Iene, è li per vedere i paladini della giustizia. La trasmissione le Iene manda in onda con frequenza interviste riguardanti gli abusi sessuali per esempio, e Montanini ci fa le battute su queste e altre cose (alle quali io rido a crepapelle). È solo una questione di contesto...
Eri fuoriluogo in una trasmissione di merda del genere, tu sei un grande, dici le cose come stanno. E a Le Iene di Merda non piace. Grande Giorgio. Grande davvero.
Ma Le Iene dove sta scritto che sono avanti? Tutta finzione e i servizi so belli ma nukla di più e non tutti..... Dai Giorgio, tu sei troppo avanti per quei celebrolesi. Lo dico oggi dopo che non li guardo più da quasi 2 anni.
L'america è un paese che per davvero ti lascia parlare, anche li ci sono polemiche ovviamente, ma qui in Italia siamo proprio arretrati, medioevo puro, quel discorso epico fatto alle iene era da incorniciare, ma in italia non puoi, George Carlin ha smerdato tutta la religione cattolica (qualcuno lo riporti in vita) ed è stato premiato come secondo miglior comico statunitense di tutti i tempi, questo perché ci sono paesi in cui puoi dire la verità e parlare tranquillamente con la gente, altri che invece preferiscono vivere di fiabe e sogni come l'Italia, il 90% della popolazione italiana ama la satira solo se riferita ai politici, però quando ti puntano il dito ti brucia il culo, sono fiero di far parte del 10% che accoglie questo tipo di verità.
Mi piace Montanini, molto bello il suo spettacolo Nibiru di qualche anno fa, buonissimo il progetto "nemico pubblico" sulla rai e ho visto il suo spettacolo a teatro a inizio di quest'anno che mi è parso un po' meno divertente... non guardo le Iene non so cosa abbia proposto li. Mi chiedo se la questione del suo "non funzionare più in TV" sia semplicemente da imputare all'abbassamento della qualità dei suoi pezzi che non fanno più ridere come prima...effetto novità e creatività esauriti?
"Se voti contro i tuoi interessi sei stupido". Siamo deboli ......... NON stupidi. SE si fossero presi i "provvedimenti giusti" i Politici non avrebbero rubato MAI PIÙ
Giorgio Montanini è un grande, è un artista che adoro....ma c'è sempre un ma...non gridiamo allo scandalo! e non deve fare neanche la vittima......benvenuto nella TV italiana! prima di lui ci sono stati per esempio Beppe Grillo e Lutazzi tutti cacciati via perchè il nostro popolo di m3rd@ di ben pensanti non è adatto a recepire verità di nessun tipo!...e poi c'è il vaticano...se una cosa non è approvata dalla religione in tv non passa...fa al massimo una comparsa ma è destinata a non durare. L'italiano medio è un soggetto che ha spento il cervello... a pensare per lui ci pensa la politica la religione ecc ecc. Caro Montanini fatene una ragione!...non è un caso se siamo il popolo più mediocre d'europa!! Anche trasmissioni come le iene o i servizi di striscia la notizia in realtà per me sono ridicole, perchè vengono proposte e ritenute all'avanguardia contro....contro chi?? contro il potere? dai non scherziamo!! forti con i deboli e deboli con i forti!! le iene sono cuccioli di cane scemo e i servizi di stricia la notizia vanno bene agli anziani per non farsi fregare, ma non si potrà in realta mai e poi mai dire la verità nella nostra televisione perchè è controllata direttamente dal potere politico più dannoso marcio e corrotto che abbia mai governato il mio paese...e finchè questa massa di idioti mediocri non si sveglia sarà difficile che cambi qualcosa...
Dire ciò che si pensa,ha sempre creato silenzio intorno a colui che il coraggio di farlo.in un mondo di falsi perbenisti questo è quel ché accade. Continua ad essere te stesso.
Mente fantastica, comico strepitoso che mi fa sempre ridere anche se riguardo i suoi monologhi, ma credo si sia distrutto con l'alcol e forse non solo, a giudicare da come tira su in questo video.
vabbehh. a parte il fatto che non si capisce il pubblico in un programma giornalistico , ma poi quel pubblico può guardare solo Colorado ; la comicità di Montanini è difficile .
Be se vuole copiare bene bill deve anche essere censurato no??? E ho beccato anche la citazione di Stanhope dell'acqua che non disseta Rimane uno dei migliori però
Non credo sniffi, lui stesso ha ammesso di bere molto... lo si denota anche dal fatto che ora è gonfio come una botte rispetto ad un paio di anni fa e sbiascica spesso ultimamente nei suoi monologhi.
Pensare che quando l'ho visto alle Iene sono rimasto deluso! Ho pensato "lo facevo più serio, possibile che uno che ti fa ridere sbattendoti in faccia le critiche e facendoti pensare si sia venduto a una trasmissione televisiva così criticata?". Rivoglio Nemico Pubblico o meglio ancora un canale TH-cam.
Di cosa stiamo parlando? E' un programma ed è quindi normale che se il comico non faccia ridere venga congedato. In questa storia non ci sono ne colpevoli ne vittime. E' una questione di prodotto dato al pubblico sbagliato e penso che Montanini sia stato pagato per quello che ha fatto, quindi sono le Iene ad averci perso. Giorgio, datti pace che non si può piacere a tutti nella vita.
Ascolta Giorgio, bisogna essere onesti con se stessi... Sei andato a fare uno spettacolo che quanti potrebbero realmente recepire? Viviamo in un mondo...va beh, non lo dico neppure e trai le tue conclusioni.
L'ha fregata il linguaggio e la comunicazione non "appropriata" al contesto, ottimi contenuti ma espressi con una grande violenza, un pugno nello stomaco sicuramente voluto. Magari funziona a teatro. Per dirne una, credo che nessuno possa annoverare il diritto di richiamare l'attenzione dello spettatore distratto come ha fatto lei.
Mi son fermato al pezzo su "te voti e te lamenti ... come andare al ristorante e lamentarsi del menù, quando il cuoco sei tu!" Il problema è che NON sei tu il cuoco, sei uno COSTRETTO ad andare in trattoria a scegliere fra 4 chef incapaci ... e secondo te, uno n dovrebbe manco permettersi di lamentarsi! Nun è certo pe pezzi come quello, che hai spaventato quelli delle iene ...
Mi permetto di commentare solo per definire alcune cose, magari utili alla formulazione di una critica.
Premessa: non facevo le Iene, ma una trasmissione immediatamente dopo. Produzione studio e pubblico de le iene (budget) e chi mi ha chiamato era il patron de le iene...ma era un'altra trasmissione. "Pregiudizio universale".
I monologhi che avete visto, erano tutti contenuti nei miei live.
Nei live, gli stessi monologhi, facevano ridere dal primo all'ultimo secondo.
Non è un'opinione ma un fatto.
Oggettivo quindi.
Che possano piacere o no, è oggettivo che abbiano sempre fatto ridere.
Nella fattispecie, la sensazione che non facciano ridere, è causa di alcuni fattori (oggettivi anche quelli): il mezzo e cioè la tv, il pubblico e la mancanza di empatia.
La tv in quanto tale è l'anticomicità, toglie il 50% di default...un comico perde immediatamente la metà del suo potenziale in tv, tutti nessuno escluso...è il mezzo che filtra una performance che nel live dà il suo meglio.
Fare tv è comunque fondamentale per conoscere un comico, ma è altrettanto fondamentale vederlo dal vivo.
Dal vivo lo giudichi, la tv deve darti l'input per andarlo a vedere.
Pubblico: quello in studio ha l'unica funzione di dare un aiuto alle persone a casa...cioè aiutano il pubblico a casa a recuperare un po' della fondamentale atmosfera live. guardare da casa un monologo comico è poco attraente, giustamente anche...e allora un pubblico che dà calore aiuta.
Quel pubblico era totalmente avulso dal contenuto del mio monologo.
Non era minimamente adatto.
Se vai a vedere Vasco e c'è il pubblico di Nilla Pizzi...dopo tre canzoni chiedono "Vasco facci grazie dei fior..."
L' empatia: la risata è frutto anche di un rapporto che si crea tra pubblico e comico, nasce un vero e proprio rapporto energetico...nel live naturalmente. La mancanza di questo scambio, rende ancor più difficile la risata.
Come requisito minimo, il comico dovrebbe essere messo nella condizione migliore...la tv toglie tanto, se aggiungi altri ostacoli penalizzi la resa per il pubblico a casa.
Nonostante questo, ho fatto ugualmente quei monologhi.
Non farli sarebbe stato più facile...ho affrontato la soluzione infinitamente più difficile.
L'ho fatto perchè ero sicuro che a casa avrebbero comunque capito.
Così è stato.
Se capitasse di nuovo, lo rifarei ancora.
E ancora più determinato.
Ciao e grazie a tutti.
Giorgio Montanini Sei un grande, davvero. I tuoi monologhi mi fanno sorridere ma soprattutto riflettere. Fai storcere il naso a parecchi, sinceramente anche a me, ma adoro i tuoi monologhi e li prendo come spunto di riflessione. Dici delle cose che in pochi vogliono sentirsi dire e che in tanti pensano senza esserne consapevoli (inconscio) e che poi appena le senti, pensi subito: ''cazzo, però... quanto è vero'' (con tanta amarezza). Sei uno che ha i coglioni, e mi dai tra virgolette, quel coraggio di dire le cose così come stanno o così come le si pensano... tante volte a me questo coraggio manca. Ti invidio. Ti ho scoperto una settimana fa, così, quasi per caso: in una canzone di Willie Peyote (C'hai ragione tu) dove nella parte finale è presente un pezzettino di un tuo monologo. Mi ha colpito molto, avevo i brividi e mi sono detto: devo scoprire chi è. Ed eccomi qui a guardare alcune tue cose e, non è stato solo quel pezzettino a piacermi, anzi, quello che fai e che dici mi sta piacendo sempre di più. Buona fortuna per la tua carriera, sperando, un giorno, di vederti dal vivo.
Se posso dirti la mia il tuo unico "errore" è stato tentare fino alla fine di entrare in sintonia con un pubblico inadatto. Questo ha scombussolato totalmente i ritmi del monologo.
Sei troppo avanti per gli italiani medi
Ti faccio i complimenti, si vede che sei un professionista perchè con quel pubblico di merda uno qualsiasi se ne sarebbe andato a metà.
Mi fai morì, grande.
Un abbraccio
Giorgio se vieni a TORINO ti offro na bevuta non ti conosco di persona ma i tuoi ragionamenti le tue riflessioni le condivido e quindi brinderei con te
Quest' uomo e artista è troppo onesto per un mondo così corrotto. Nulla da fare.
Sei forte, non diventerai ricco ma lascerai un segno dentro al cuore di chi sa ascoltare a capire, e forse anche qualche traccia in qualche libro!
E' un onore essere cacciato dalle Iene.
Michele Marchetti lo so
La vicenda unica di quello che è successa a Giorgio con le Iene e che lui a acquisito tanta notorietà per quello che è veramente involontariamente dalla televisione lui stesso odia.E paradossalmente Giorgio essendo contrario alla televisione la stessa la reso famoso per quello che è veramente appunto essendo cacciato. Giorgio essendo coerente e odiando la TV non avrebbe mai usato la stessa per prendere notorietà , in questo caso e stata involontaria la cosa essendo invitato lui e andato e sapevano benissimo chi è Giorgio e lui non cambia. Il fatto di essere cacciato dalle Iene e stata la cosa più grandiosa che potevano fare facendo quel gesto involontariamente Giorgio a preso notorietà per quello che è veramente ed appunto per questo è stato cacciato.
Ottimo comico e ottima persona: preparato, intelligente e, soprattutto, perbene. Ti auguro tanti successi.
Proprio per questo rischia di averne poco, ancora oggi
Montanini è un Ottimo somelier
Davanti a quel pubblico di scatole craniche vuote ci potevano mettere al massimo Martufello...
Ogni tanto mi rivedo l'ultimo intervento alle Iene di Montanini, per ricordarmi a me stesso che non bisogna avere paura di esprimere le proprie idee.
Purtroppo in Italia è così chi ti spara in faccia la verità e apre gli occhi alla gente viene fatto fuori
Che tristezza che uno così non abbia uno spazio in tv...
Essere cacciato soprattutto dalle iene fa capire cosa che non mi aspettavo chi sono le iene e chi è Giorgio il bello di tutto ciò è che ormai i servizi delle iene sino talmente tanto tragici e di cronaca abbastanza forte di tragedie ecc ecc e poi cacciano semplicemente un comico perché dice la verità di tutti i giorni dalle iene non me l'aspettavo. purtroppo solo la RAI che a me mi sta sul cazzo a avuto il coraggio di far fare un programma con Montanini ovviamente moderando il linguaggio.
Solo applausi. Se tutti fossero intelligenti come quest'uomo risolveremmo i 3 quarti dei problemi.
A prescindere da qualunque posizione in merito alle idee di montanini, che io molte volte non condivido nonostante mi sia profondamente simpatico, è comunque un uomo che scuote fortemente la coscienza di chi lo ascolta. Per tutte quelle persone che non vogliono pensare, riflettere, mettersi in gioco e sporcarsi le mani, un uomo così è una minaccia terribile. Un uomo così sarebbe comunque da ammirare per il coraggio. Bravo Giorgio, continua sulla tua strada.
Giorgio non so se mai tu leggerai questo commento ma io vorrei vederti dal vivo nella mia Città Reggio Calabria perchè trovo che tu sia uno dei migliori comici Italiani
Io non guardo tv,ho scoperto Giorgio Montanini da appena 10giorni ed ho visto tutti i pezzi in YT che lo riguardano,che bravo!Grandioso,dissacrante,vero e penso abbia vita difficile in questo Paese.Spero vada avanti,vero a muso duro,da vero machigiano.
p.s. bella intervista davvero
Sempre stato un suo grande fan, dai tempi di Nemico Pubblico, ma è vero che alle Iene i suoi monologhi erano riflessivi e non facevano ridere. Per me ha voluto sfruttare una occasione come la televisione, con un grandissimo pubblico, per lasciare qualcosa di più di una semplice risata... ma forse sarebbe stato meglio rimanere più sul genere stand-up e veicolare i propri messaggi tra una metafora e l'altra.
l'onestà intellettuale di quest'uomo tornerà di moda & -)
Sto con te Giorgio.
Però facci un favore, detto in marchigiano, datte na custodita, abbi cura di te, perché in 5 anni sei invecchiato di 20 e noi invece abbiamo bisogno di quelli come te
Giancristiano Giannini guarda le pupille. E tira poco su col nasino. Il raffreddore milanese.
Silvia Inferma si appunto, e dispiace perché come troppo spesso accade i coraggiosi poi si autodistruggono
A prescindere dalla stima e l'ammirazione: in tutte i risvolti artistici, se parliamo d'arte, va messo dell'impegno per giungere alla comprensione della stessa. Arte e impegno vanno in misura proporzionale. Prima di comprendere un Picasso cubista dobbiamo saper guardare e aver capito ciò che c'è stato prima, poi, passo passo...
Poi ci sono i tarati, che troverai ovunque. Ad esempio più terra terra sono l'amico, che non saprebbe suonare nemmeno il citofono, a cui mandi una canzone voce chitarra registrata con l'iPhone e se ti sente vagamente calante su una E in mezzo a un brano, ti fa: "Cazzo quanto stoni!". Se mi leggi Giorgio, un caloroso in bocca al lupo per tutto.
Lo seguo da tempo è una persona preparata, intelligente, umile insomma un grande.
Non meritano tutti di partecipare a certe cose!!!! Sei il migliore!
Dico la mia...secondo me questo ragazzo ha del talento vero, però mi pare che la magia dei suoi monologhi si sia come spezzata nello stesso momento in cui è entrato in quello studio. Non è roba per la tv, perché è roba troppo buona. In tv ci vanno Crozza e altri pagliacci di corte. Io dico che è stato meglio così. Tra l'altro le iene non è più quello di un tempo, puzzano di merda pure loro e anche un bel po'.
esatto analisi perfetta
PaleBlueDot !!! già penso anch'io come te!!! hanno fatto più danno le iene che il petrolio 😟 meglio così per lui!!!! almeno non vive nelle bocche di persone stupide e maleducate 😟 che parlano perché hanno la bocca!!!! non vorrei di sicuro stare ad ascoltare gueqli sciocchi!!!!! infatti non lì ho mai guardati 🤑🤑🤑🤑
Bravissimo
PaleBlueDot È Mediaset in generale ad essere un immenso letamaio che riempie la testa di chi guarda i suoi programmi della merda che vuole Berlusca. A casa non la prendo col digitale terrestre, la vedo di riflesso su blob, e devo dire che mi faccio due risate e ringrazio il padreterno di non vederla.
Crozza è rispettabilissimo, considerando però che la sua comicità si basa comunque su un linguaggio abbastanza scurrile.. Meglio lui che la comicità di Mediaset
Giorgio,continua come credi.Mi puace la tua satira,dalla prima volta che ho visto un tuo spettacolo.Fregatene dei falsi purutani e vai avanti col tuo stile-piaccia o non piaccia-.Chi guarda oltre il proprio naso sta con te.
Per quanto possa contare,io ti rispetto.
Avete fatto cado Giorgio e l'unico artista che su youtube tube non appare mai nei cinsigliati o nelle play list insomma lo nascondono trovo i suoi video solo cercsndoli di persona. Questo dice molto
L' ho sempre seguito e ammirato, anche in televisione. Ma con Le Iene credo abbia dato il peggio di se: monologhi inutilmente prolissi e pieni di falle che avrebbero dovuto creare sdegno ma che non mi hanno lasciato né caldo né freddo. Poco male se l'hanno cacciato. La stima nei suoi confronti resta immutata.
Bravo Giorgio,io ti seguo anche se sono sposata, quasi astemia, vegetariana.mi piace che sei libero!😉
Sei grande.
Non ti sei perso niente, da quelle merde.
Non si può piacere a tutti, ma si vive bene lo stesso.
🤙🤙🤙
Io adoro Montanini. Sono andato a vederlo con gioia a teatro e di tanto in tanto rivedo gli spezzoni reperibili su youtube. Però se devo essere onesto il Montanini osservato alle iene non è il migliore visto anzi: non faceva ridere. E basta osservare le inquadrature sul pubblico per accorgersene. Mentre lo ascoltavo mi sentivo in imbarazzo per lui. Non saprei dire perché. Forse semplicemente quel tipo di pubblico non va bene. Ricordiamoci che la satira non lascia molte possibilità: o la odi o la ami. Io la amo ed è per questo che continuerò a seguire Montanini.
Ovvio che ti abbiano silenziato… sei uno che ragiona!
Immagino anche come la pensi su queste ultime situazioncine accadute negli ultimi due anni…
Non ti conoscevo ed ora si.
Continuerò a seguirti
Ad maiora
Grande Comico e Grande UOMO !!!
D’accordissimo con il discorso sul terremoto
Grande compagno! ✊🏼
Le iene sono morte, mollarle senza indugio.
Genio assoluto. Pensatore sopraffino e attento.
Stima e rispetto
Ci sta aprendo gli occhi su quello che guardiamo ma non osserviamo
Straordinario. Continua così.
neanche carlin funzionava sempre in tv, troppo caustico ma era comunque un fuori classe.
non facciamo paragoni checazzo
Col cazzo...Carlin sapeva adattarsi pur mantenendo i contenuti. Guardarsi le interviste al Letterman (poche eh ma ci sono) o altre apparizioni. Da shit piss fuck passava a altri contenuti mantenendo la sua classe, sapeva modellarsi. Giusto restare sulle proprie posizioni ma bisogna anche capire come renderle adatte per tutti e per tutte le occasioni. Altrimenti sei inutilmente rivoluzionario, senza arrivare all'obiettivo. Montanini a me non dispiace, ma Carlin, Bruce, Pryor erano e restano irraggiungibili.
Ho sempre seguito la Stand up Comedy estera; Bill Hicks, George Carlin, Doug Stanhope, ma anche Louis C.k. e Ricky Gervais. Bravi, dissacranti, irriverenti, maleducati a volte. Fanno riflettere di brutto, mentre ridi. Sì ridi, perché in effetti, anche se si tratta di Stand up comedy, deve fare ridere. Montanini è un gran cazzo di Stand up comedian, ma alle iene non ha fatto ridere; il problema è quello. Leggo commenti in cui sembra che un comico da Stand up, deve solo far riflettere; no. Non è così. Può essere maleducato e volgare quanto vuole (l'essere volgari permette di essere più chiari; cari i miei puritani del cazzo), ma ci vuole la risata, oltre al cercare di "svegliare" la gente. In sostanza, lo considero un grande (perché lo è!), che però non ha fatto delle grandi performance alle Iene.
Non potevi esprimerti meglio! E' esattamente così , è un comico satirico, ma nelle iene (perchè ho visto altri spettacoli) ha fatto troppa satira e poca comicità.
Peccato che vivendo all’estero non ho mai potuto vedere un suo spettacolo da vivo
Ci vorrebbe un Montanini ad ogni angolo.
Bella persona, complimenti
Ho cambiato idea su Montanini. È uno che sa di cosa sta parlando. (Forse un logopedista potrebbe aiutare quella specie di zeppola che c' ha e che disturba un po durante i suoi monologhi.) Ma è intelligente e fa satira intelligente. Può darsi davvero che l'Italia non sia ancora pronta a questo tipo di comicità. Lo seguirò di più.
Lo trovo estremamente geniale .
Quando si dice "perle ai porci".
Sei un GRANDISSIMO!!!!!
Il Bill Hicks italiano... . . . ... . . ...!
Quelli che criticano il fatto che Montanini si prenda "la libertà" di insultare il pubblico molto probabilmente non conoscono il mondo della stand-up comedy, non hanno mai visto un suo spettacolo e non conoscono Giorgio fuori dal palco (persona fantastica). Prima di parlare vi consiglio di andare a vedere un suo show, lasciare preconcetti e se riuscite parte della vostra stimabile dignità a casa, liberare la mente e godervi insulti e digressioni estreme, perchè questo è Giorgio e questa è la stand-up comedy, se amate la "comicità" da bar ci sono sempre programmi come Zelig e Colorado, roba che a me personalmente non ha mai fatto ridere nemmeno per mezzo secondo.
Detto ciò, non sono mai stato d'accordo con la decisione di Montanini di apparire in tv, nemmeno ai tempi di Comedy Central, figuriamoci a Le Iene, le sua cacciata è solo che un bene.
Veramente, un comico? Definirlo comico è stra limitante, Giorgio MOntanini ha una testa che in pochi hanno nell'ambiente, sinapsi ultra veloci sempre in movimento, ideali condivisibili e faccia sempre esposta. A Le Iene era davvero fuoriluogo, in una trasmissione che altro non è che la versione serale del salotto di Barbara D'Urso. Questo ragazzo è davvero incredibile, UNICA voce umana in un panorama di cinismo forzato, un Marchigiano stranamente schierato verso la solidarietà e la condivisione, che dice le cose come stanno e come all'italiano medio fa male sentire, d'altronde è la verità che fa male.Massima stima per una persona cosi, in piu' è palesemente un geniaccio con un qi alto un bel po.
L'accento del DIALETTO FERMANO... onore e rispetto....
Non metto in dubbio la sua bravura credo che nella puntata dove ha espresso il suo pensiero sul referendum e in particolare sul Veneto e sui Veneti abbia toppato di brutto. Mi dispiace.
I monologhi per la Rai di qualche anno fa erano fantastici.
Empiricamente la libertà esiste...di Libero in Italia c'è solo quel giornaletto poro-grafico ! Bravo
Io l'ho conosciuto grazie alle Iene. Prima non lo conoscevo. Poi mi sono andato a riguardare tutti i suoi video e c'è molta differenza tra quello che ha fatto alle Iene e quello che ha fatto negli altri spettacoli. Secondo me ha molto talento. Ma alle Iene ha fatto delle brutte performance. Faceva riflettere, ma non faceva ridere. Sarebbe stato onesto ammetterlo da parte sua.
Può capitare a tutti di fare alcune brutte prestazioni per svariati motivi. Ciò non fa venire meno la qualità dell'artista.
Perché comunque diceva cose che facevano riflettere, ma non ridere. A tratti ho provato anche imbarazzo e pena (tipo quando se l'è presa con il pubblico che non rideva). Quindi mi ha incuriosito. Poi ho cercato su internet filmati vecchi e mi sono piaciute molto le sue performance. Alle Iene non mi è piaciuto per nulla e comprendo perché lo hanno mandato via. Erano molto differenti da quello che faceva negli altri spettacoli. Sarebbe onesto ammetterlo. La risata è una delle reazioni più spontanee che ci possa essere, tanto che spesso è molto difficile da trattenere. Vedendolo alle Iene non ho riso praticamente mai. Vedendo gli spettacoli vecchi ho riso parecchio e di gusto. Qualcosa vorrà dire....
io seguo abbastanza Montanini
quando ho visto il monologo alle iene ho pensato che non facesse ridere, ma in realtà secondo me è stato il pubblico, poi aveva poco tempo, allora secondo me ha calcato la mano, quasi mi pare che lo abbia fatto a posta, anche in rai è stato preso e poi mandato via perchè non è un buffone e quando sta su non porta barzellette, lo fa per lasciare il segno, da artista condivido in todo l'atteggiamento.
ps vero che i monologhi alle iene erano un rimando ai suoi vecchi lavori ma aveva dei begli appoggi a livello di informazione, e poi non avrebbe potuto fare di meno sapendo cosa pensa dei comici televisivi :D
Scusate... ma la colpa non è del pubblico... non era lo stessa performance che si vede negli altri video...
th-cam.com/video/DqLR8W7yOpE/w-d-xo.html guardati questa cosa
Anche in questa intervista che mi hai messo secondo me è molto pesante.
Io non critico nel merito quello che dice, anche se non condivido diverse cose, ma semplicemente non è divertente... da un intervista ad un comico mi aspetto che mi venga strappata comunque qualche risata... magari anche amara...
Vuole fare il comico? In quell'intervista sembra che voglia fare il politico. Non mi piace questo Montanini. Mi piace il Montanini di Nibiru, quello di Nemico Pubblico, quello di Satiriasi.
Spero che ritrovi la serenità, che indubbiamente ha perso, e che quindi ritrovi se stesso.
Comunque la violenza non è mai giustificabile e mi dispiace tanto che lo abbiano insultato e picchiato... questo è gravissimo.
E' il Richard Benson della risata: "DOVETE RIDERE PEZZI DI MERDA!!!" 😂😂😂
Giorgio tu devi fare assolutamente
Il doppiatore
Zivigo alle Iene faceva satira, non comicità... e la satira deve far riflettere, non ridere, al massimo ti deve generare un sorriso amaro e in questo, anche alle Iene, penso ci sia riuscito alla grande
Bisogna però togliere un accento fortemente Delle basse Marche..... È fortissimo!
Complimenti, sono con te, ma il sistema è difficile da piegare, sei un eroe, ma dobbiamo rifare prima gli Italiani ed è chiaro che programmi come le iene, o tanti altri programmini, quando si trovano un “disturbatore del sistema” lo cacciano immediatamente. Sai meglio di me che questi programmini “deviati” sono costruiti per far ridere e distogliere il pubblico e non per farlo riflettere sulle vere problematiche. Ciao e grazie per le parole verso i lavoratori
.....SONO COMUNISTA ......! Me sa che il problema sta tutto lì a GIORGI’ ! Semo rimasti in pochi ! Un forte abbraccio a te e aFERMO
( ho passato tantissime estati a Fermo, ......mia madre era di FERMO ) ! Credo che solo MAURIZIO BATTISTA può starti dietro !
Ottimo comico ottima persona...le iene non sarebbero alla sua "altezza"
Ma esiste un’illusione subdola che ammalia la maggior parte delle persone e le fa partecipare ad una delle azioni più violente che siano mai state concepite: il voto.
L’illusione di cui parlo ha molte sfaccettature ma può essere semplificata in modo da poterla rendere palese. Tutto nasce dalla favola che, negli attuali regimi democratici, lo stato, il governo, siano larappresentazione della volontà popolare, volontà che conferisce l’autorità di compiere determinate azioni.
Che queste azioni siano violente od innocue, esse hanno come base giuridica e morale il consenso del popolo acquisito attraverso il processo elettorale. Almeno questo è ciò che ci viene spiegato sin dalla tenera età.
Come già detto, tutto ciò è solo una favola. Se mettiamo da parte per un attimo questa visione romanzata, ci rendiamo conto che nessuna organizzazione o singolo individuo ha alcuna necessità di acquisire potere e autorità se deve compiere azioni benevole, pacifiche e largamente condivise. Al contrario si evince che potere ed autorità servono a coloro che vogliono compiere azioni opposte. E allo stesso modo servono allo stato conl’unico scopo di compiere atti violenti.
Per molti potrà sembrare un’esagerazione o persino un’affermazione blasfema ma, tra gli studiosi di sociologia, politologi e filosofi, quanto appena affermato è una semplice e palese constatazione, riassunta in maniera sublime nelle parole dell’economista, sociologo, filosofo e storico tedesco Max Weber:
“Uno Stato è un’istituzione umana che rivendica il monopolio dell’uso legittimo della forza fisica all’interno di un determinato territorio. […] Lo Stato è considerato l’unica fonte del ‘diritto’ di usare la violenza”.
In effetti, lo stato è l’unica entità alla quale noi concediamo l’autorità di commettere violenza. Questa violenza si palesa solo ed esclusivamente grazie agli elettori, a prescindere dal voto espresso.
Questo va specificato perché l’elettore vive un’altra sfaccettatura dell’illusione che gli fa credere di sostenere, con il voto, esclusivamente il candidato, il programma o l’ideologia per la quale egli vota. Una responsabilità circoscritta, quindi, a ciò che l’elettore s’illude di sostenere. La realtà è che la sua azione legittima la formazione del governo in toto e quindi tutte le sue azioni e decisioni.
Inoltre, grattando la superficie, queste decisioni si scoprono essere prese da stretti gruppi di persone.
Effettivamente il processo elettorale è intrinsecamente antidemocratico poiché non permette in alcun modo di sostenere o delegittimare alcuna azione o decisione governativa. L’unica sua funzione èlegittimare la sovrastruttura statale e, di conseguenza, tutte le sovrastrutture da quest’ultimo supportate che allontanano sempre di più il potere decisionale dal singolo individuo verso potentati di varia natura senza alcun controllo.
Alla luce di questo, votare è l’atto primo che determina la perdita di qualunque sovranità, la perdita di qualunque democrazia nel senso più lato del termine e legittima la violenza necessaria alle sovrastrutture per esercitare il loro potere. Non votare è invece delegittimare quell’autorità che verrebbe meno senza lo scudo fornito dall’illusione di essere espressione della volontà popolare.
Le violenze di cui parliamo sono tali, in grandezza e numero, da far impallidire qualsiasi confronto con qualsiasi crimine mai commesso da singoli individui.
La percezione comune è che lo stato sia quell’entità benevola che garantisce sicurezza e ordine. Purtroppo anche questa è una visione romanzata della verità. Infatti i numeri dicono il contrario: il politologo Rudolph Joseph Rummel ha messo in luce che gli stati, dal ‘900 ad oggi, hanno causato 6 volte più morti fra i propri cittadini che tutte le guerre di quel periodo messe insieme. Significa che è molto più probabile essere uccisi dal proprio governo che in un conflitto con un governo straniero.
In nome di questo permettiamo allo stato di fare a noi quello che noi non faremmo al nostro peggior nemico.
Parlando di conflitti, facciamo solo un piccolo esempio tra innumerevoli: le sanzioni economiche imposte all’Iraq dopo la guerra del Golfo del 1991 hanno impedito all’Iraq di ricostruire i servizi igienico-sanitari, idrici ed elettrici andati distrutti perché proprio scelti e colpiti consapevolmente come obiettivi militari. Queste sanzioni, sostenute e applicate dall’ONU, secondo l’UNICEF e altre organizzazioni internazionali, hanno contribuito alla morte raccapricciante stimata da 3.000 a 5.000 bambini al mese per oltre 8 anni e mezzo.
Tutti gli elettori hanno partecipato attivamente all’azione dei governi che hanno direttamente causato o passivamente permesso le inutili morti di questi bambini dovute a malattie e un basso tenore di vita. Perciò il sangue di centinaia di migliaia di bambini Iracheni innocenti, negli anni successivi alla Guerra del Golfo del ’91, macchia le mani di ogni singolo elettore Americano e ogni singolo elettore di tutti i paesi coinvolti. Italia compresa ovviamente.
Il voto è come un missile sparato contro un bersaglio invisibile, lontano anche migliaia di chilometri. Un metodo pulito di partecipare a distanza di sicurezza alla violenza più orribile che si possa mai immaginare.
Genocidi, persone mutilate, giustiziate, bruciate vive, rese indigenti e lasciate morire di fame e di stenti. Orrori comuni in qualsiasi guerra. Nessun uomo potrebbe compiere azioni simili senza subire ripercussioni etiche o sociali, mentre se compiute da uno stato, sono considerate legittime.
È proprio questo scudo di legittimità fornito dallo stato, a sua volta ottenuto dall’attività elettorale, che rende poi gli uomini meno responsabili, intaccando profondamente il loro senso di giustizia e la loro etica, così da trasformarli in perfetti soldati. O killer se vogliamo. Un inganno psicologico, spiegato perfettamente dallo psicologo sociale Milgram nel suo esperimento sull’autorità.
L’elettore è responsabile della creazione di entità che sono riuscite a generare una quantità di morte e distruzione paragonabile solo a catastrofi naturali e che mai un singolo individuo si sarebbe sognato di compiere.
Certo, si può ignorare tutto questo e credere all’ennesima sfaccettatura dell’illusione, ovvero credere che tutti i problemi non siano intrinsechi all’entità stato e al potere, ma siano solo frutto di mala politica, risolvibile con l’elezione di persone più capaci. Eppure è quello chesi è sempre fatto finora, senza che mai sia stato posto un freno alle violenze.
Inoltre questo modo di pensare rappresenta insieme unatremenda condanna e un illogico controsenso: la condanna è ritenere che ci sia necessariamente bisogno della forza per fare coesistere le persone nella società che altrimenti sarebbe persa nella cattiveria, egoismo e violenza, rinunciando a qualsiasi tentativo di, per lo meno, provare a basare la società su altri paradigmi, rispetto all’autorità; il controsenso è ritenere che da una società già giudicata cattiva, egoista e violenta, si possano eleggere degli individui, dargli potere, il diritto di commettere atti violenti e che questi poi li usino per il bene comune.
Per tutti questi motivi, rifiutandosi di votare, si fa molto di più che creare una voce statistica a margine di un foglio di registro. Dal punto di vista pratico è un modo per non illudersi, per non aspettare false soluzioni, per impiegare le proprie energie nel cercare alternative che funzionino piuttosto che puntare continuamente su un numero perdente. Dal punto di vista morale ed etico è un modo di ridurre il proprio livello di responsabilità per gli atti di violenza esercitata dal governo, per i quali un individuo non si sarebbe mai impegnato di persona, e che non si vuole siano commessi in proprio nome. È un modo di esprimere pubblicamente la profondità del proprio credere nel rispetto della vita e nel ripudiare la violenza, esternare la propria fiducia in se stessi, nel prossimo e nel futuro.
O io le iene le guardo ma questo non lo ho mai visto.
Sarò stato impegnato a vedere youtube.
e poi hanno la Toffa
Montanini è uno dei pochi in Italia, o almeno di quelli che io ho sentito, che si avvicina alla vera stand up comedy americana. uno dei più grandi in America, Bill Hicks, è stato censurato al Letterman e più voltr pure. Ora, si parla degli anni fine 80/90, che succeda in Italia nel 2017 fa pensare... Ma ovunque, in ogni dove la satira ha sempre questo problema di libertà di espressione. Non è un problema solo Italiano.
Il problema è che la maggior parte degli italiani gente come Carlin, Hicks, DOUG STANHOPE ( e secondo me Montanini cerca di imitare il suo stile, ovviamente falllendo) o non li conosce o ha sentito 2 battute da qualche programma o citazione. Se aveste una conoscenza piu ampia degli stand up comedian trovereste parecchie cosucce "prese in prestito" dai loro spettacoli. Per la metafora del bere con le orecchie, per cortesia, cercate Doug Stanhope "Quando me ne fregava ancora qualcosa sub ita" tratto dallo spettacolo "Before Turning The Gun On HImself" ( che stra-consiglio). Noterete che ha persino fallito nell'esprimere il concetto che Stanhope esprime MAGISTRALMENTE. Ovviamente non lo sto condannando, trovo giustissimo che si faccia il suo cache sull'ignoranza italiota, però cercasse di non sentirsi troppo il Profeta-Giullare perchè chi ha un pò di knowledge dell'ambiente le "citazioni" gliele ha gia beccate tutte =P
P.S: Per cortesia chiunque decidesse di vedere il video che ho citato di doug stanhope mi dica se non è vero. .
Edit: ecco il link th-cam.com/video/-Dg_SbP-hPU/w-d-xo.html
Troppo intelligente per la tv italiana. Meglio che non hai continuato Giorgio, quel mondo avrebbe rovinato la tua brillante comicità
Standing Orazio!!
Uno dei pochi a fare vera Satira politica e di costume in maniera indipendente e senza compromessi, come la Satira dev'essere.
Grandísimo ..
ottimi ragionamenti , e sono molto d'accordo con te sul tema del comunismo.. spero di venire a un paio di tue date! a Comacchio abbiamo un teatro piacevole e in generale la location è spettacolare (ponti e campanili tra i canali!) .
Vieni a trovarci Giorgio!!
Vi ricordate i tempi in cui i comici erano più preoccupati di far ridere che di fare prediche?
Montanini l'ho scoperto da poco. Comicità forte, fa ridere, e avvolte dice anche cose giuste messe qua e la nello spettacolo. Quel pubblico però, il pubblico generale delle Iene, è li per vedere i paladini della giustizia. La trasmissione le Iene manda in onda con frequenza interviste riguardanti gli abusi sessuali per esempio, e Montanini ci fa le battute su queste e altre cose (alle quali io rido a crepapelle). È solo una questione di contesto...
Eri fuoriluogo in una trasmissione di merda del genere, tu sei un grande, dici le cose come stanno. E a Le Iene di Merda non piace. Grande Giorgio. Grande davvero.
Ma Le Iene dove sta scritto che sono avanti? Tutta finzione e i servizi so belli ma nukla di più e non tutti..... Dai Giorgio, tu sei troppo avanti per quei celebrolesi. Lo dico oggi dopo che non li guardo più da quasi 2 anni.
Vota partito montaninista
L accento marchigiano ahahahahaha che forte
L'america è un paese che per davvero ti lascia parlare, anche li ci sono polemiche ovviamente, ma qui in Italia siamo proprio arretrati, medioevo puro, quel discorso epico fatto alle iene era da incorniciare, ma in italia non puoi, George Carlin ha smerdato tutta la religione cattolica (qualcuno lo riporti in vita) ed è stato premiato come secondo miglior comico statunitense di tutti i tempi, questo perché ci sono paesi in cui puoi dire la verità e parlare tranquillamente con la gente, altri che invece preferiscono vivere di fiabe e sogni come l'Italia, il 90% della popolazione italiana ama la satira solo se riferita ai politici, però quando ti puntano il dito ti brucia il culo, sono fiero di far parte del 10% che accoglie questo tipo di verità.
Mi spiace per Montanini, un bravissimo stand up comedian!
Mi piace Montanini, molto bello il suo spettacolo Nibiru di qualche anno fa, buonissimo il progetto "nemico pubblico" sulla rai e ho visto il suo spettacolo a teatro a inizio di quest'anno che mi è parso un po' meno divertente... non guardo le Iene non so cosa abbia proposto li.
Mi chiedo se la questione del suo "non funzionare più in TV" sia semplicemente da imputare all'abbassamento della qualità dei suoi pezzi che non fanno più ridere come prima...effetto novità e creatività esauriti?
"Se voti contro i tuoi interessi sei stupido".
Siamo deboli ......... NON stupidi.
SE si fossero presi i "provvedimenti giusti" i Politici non avrebbero rubato MAI PIÙ
Giorgio Montanini è un grande, è un artista che adoro....ma c'è sempre un ma...non gridiamo allo scandalo! e non deve fare neanche la vittima......benvenuto nella TV italiana! prima di lui ci sono stati per esempio Beppe Grillo e Lutazzi tutti cacciati via perchè il nostro popolo di m3rd@ di ben pensanti non è adatto a recepire verità di nessun tipo!...e poi c'è il vaticano...se una cosa non è approvata dalla religione in tv non passa...fa al massimo una comparsa ma è destinata a non durare. L'italiano medio è un soggetto che ha spento il cervello... a pensare per lui ci pensa la politica la religione ecc ecc. Caro Montanini fatene una ragione!...non è un caso se siamo il popolo più mediocre d'europa!!
Anche trasmissioni come le iene o i servizi di striscia la notizia in realtà per me sono ridicole, perchè vengono proposte e ritenute all'avanguardia contro....contro chi?? contro il potere? dai non scherziamo!! forti con i deboli e deboli con i forti!! le iene sono cuccioli di cane scemo e i servizi di stricia la notizia vanno bene agli anziani per non farsi fregare, ma non si potrà in realta mai e poi mai dire la verità nella nostra televisione perchè è controllata direttamente dal potere politico più dannoso marcio e corrotto che abbia mai governato il mio paese...e finchè questa massa di idioti mediocri non si sveglia sarà difficile che cambi qualcosa...
Lo amo
Stima
Genio. Manda a fanculo le iene, è Mediaset non poteva andare diversamente...
Esiste ancora gente che guarda le iene?!!!
Nell’intervista era sicuramente raffreddato 🙈🙈🙈
.....pure a me Bertinotti ma fottuto una volta.....grande
Dire ciò che si pensa,ha sempre creato silenzio intorno a colui che il coraggio di farlo.in un mondo di falsi perbenisti questo è quel ché accade. Continua ad essere te stesso.
Mente fantastica, comico strepitoso che mi fa sempre ridere anche se riguardo i suoi monologhi, ma credo si sia distrutto con l'alcol e forse non solo, a giudicare da come tira su in questo video.
vabbehh. a parte il fatto che non si capisce il pubblico in un programma giornalistico , ma poi quel pubblico può guardare solo Colorado ; la comicità di Montanini è difficile .
Un grande
Be se vuole copiare bene bill deve anche essere censurato no???
E ho beccato anche la citazione di Stanhope dell'acqua che non disseta
Rimane uno dei migliori però
Grande compagno! ✊🏼
Esattamente, abbiamo una politica di merda perché siamo un popolo di merda!
oh Giorgio, meno Spritz e bianchini...sei un talento nella stand up italiana ma ti stai a rovinà, te lo dico da fan.
Non credo sniffi, lui stesso ha ammesso di bere molto... lo si denota anche dal fatto che ora è gonfio come una botte rispetto ad un paio di anni fa e sbiascica spesso ultimamente nei suoi monologhi.
Giorgio Montanini sei forte💪💪💪
Pensare che quando l'ho visto alle Iene sono rimasto deluso! Ho pensato "lo facevo più serio, possibile che uno che ti fa ridere sbattendoti in faccia le critiche e facendoti pensare si sia venduto a una trasmissione televisiva così criticata?". Rivoglio Nemico Pubblico o meglio ancora un canale TH-cam.
Di cosa stiamo parlando? E' un programma ed è quindi normale che se il comico non faccia ridere venga congedato. In questa storia non ci sono ne colpevoli ne vittime. E' una questione di prodotto dato al pubblico sbagliato e penso che Montanini sia stato pagato per quello che ha fatto, quindi sono le Iene ad averci perso. Giorgio, datti pace che non si può piacere a tutti nella vita.
Come la fai odiens
Ascolta Giorgio, bisogna essere onesti con se stessi... Sei andato a fare uno spettacolo che quanti potrebbero realmente recepire? Viviamo in un mondo...va beh, non lo dico neppure e trai le tue conclusioni.
L'ha fregata il linguaggio e la comunicazione non "appropriata" al contesto, ottimi contenuti ma espressi con una grande violenza, un pugno nello stomaco sicuramente voluto. Magari funziona a teatro. Per dirne una, credo che nessuno possa annoverare il diritto di richiamare l'attenzione dello spettatore distratto come ha fatto lei.
Raffreddore 🤧e bamba🍙 un cocktail 🍹 mortale
Ma che cazzo te ne frega delle iene, è un programma obsoleto quanto striscia la notizia, sei um grande anche senza tv
Un uomo molto intelligente!💯
Montanini iii!!! Fidati ci hai guadagnatoooo!!!
Be se vuole copiare bene bill deve anche essere censurato no???
Tranquillo le iene sn spazzatura mediatica.. vuol dire che sei un comico serio 😀
Mi son fermato al pezzo su "te voti e te lamenti ... come andare al ristorante e lamentarsi del menù, quando il cuoco sei tu!"
Il problema è che NON sei tu il cuoco, sei uno COSTRETTO ad andare in trattoria a scegliere fra 4 chef incapaci ... e secondo te, uno n dovrebbe manco permettersi di lamentarsi!
Nun è certo pe pezzi come quello, che hai spaventato quelli delle iene ...