Alpi Apuane: Vie di lizza e cave della Serra delle Rose, Taneta, Diacceto 15.2.2024
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- เผยแพร่เมื่อ 4 ก.พ. 2025
- Si parte da Conchiusi, tra Gronda e Renara e con una vecchia strada in dissesto si risale la parte bassa della valle di Taneta fino ad arrivare alla cava bassa della Serra delle Rose. Tornati un poco indietro risaliamo un ravaneto e più in alto (attenzione all’orientamento) ci immettiamo nella via di lizza della Serra delle Rose che porta alla spettacolare cava alta: nella parte finale la lizza è ripidissima (I+) ma il bellissimo ricciato permette di arrampicare e arrivare sul piccolo piazzale, un vero e proprio nido d’aquila sulla scoscesa parete della Serra del Galfinato. Si prosegue su una bella cengia fino a superare il crinale della Serra del G. per entrare nella valle di Taneta e qui ci dividiamo: io proseguo su sentiero fra ruderi e opere di cava, gli altri salgono sul crinale della Serra del Galfinato (descrizione alla fine)*.
Ci riuniamo infine sotto una sella panoramica e si prosegue sempre sul bellissimo sentiero fra cenge, gradini e tratti attrezzati fino ad arrivare all’edificio di Diacceto; da qui scendiamo nel versante di Valsora a prendere una via di lizza (lizza di Diacceto) che, dopo aver raggiunto un crinalino orizzontale, lo scavalca verso destra immettendosi di nuovo nel versante di Taneta dove, con un sentiero a tornantini, si scende fino a immettersi nella lizza di Taneta per poi abbandonarla e con un sentiero, all’inizio visibile ma che poi sparisce (!) nella zona di Viceragno, torniamo al punto di partenza.
Il giro è in gran parte riportato nei libri 'Apuane' e 'Apuane 2'.
L = 6,5 km H = 750 m T = 6 h
*Descrizione del tratto di cresta della Serra del Galfinato a cura di Giovanni Filidei:
Lasciato il sentiero risaliamo il ripido versante, su rocce e paleo, con difficoltà mai superiore al I°. Raggiunta la sommità percorriamo la cresta, pressoché orizzontale, senza troppa difficoltà, su buona roccia ma con discreta esposizione, fino a discendere pochi metri per raggiungere un “ripiano”. Da lì si affronta un tratto di ripida discesa su fondo franoso e roccette smosse (attenzione!) fino a quando è possibile attraversare verso sinistra dove per traccioline/cenge raggiungiamo due ruderi di cava. Poco dopo risaliamo una lizza che ci conduce al sentiero in precedenza abbandonato.
Un giro bello arduo. Bravi!
Bel giro ....sicuramente una delle zone più selvagge delle Apuane.
Complimenti.
È vero, la zona di Renara è tra le più remote e selvagge, quindi bellissima.
Ganzo! 👍⛰️
Bel giro 🎉
Grazie
Percorso molto bello👍.....chiedo ...ma esiste una segnaletica numerata,oppure occorre fare il giro, con qualcuno che lo ha già fatto ? 👏👐
Purtroppo il giro non si svolge su sentieri Cai numerati; ogni tanto nella prima metà (fino al Diacceto) c'è qualche sporadico segno rosso ma in certe zone sono stati anche cancellati con vernice grigia (chissà perché) quindi se vuoi essere sicuro bisogna che tu ti organizzi in altro modo. La maggior parte del giro è comunque estratto dai due libri "Apuane" e "Apuane 2" che puoi consultare.
Ciao Roberto io più o meno ho fatto lo stesso giro , ma invece che arrivare a Taneta dalla parte alta della Serra delle Rose ci sono arrivato dalla parte bassa , cioè dietro alla cabina elettrica del piazzale avevo notato dei potoni piu avantive una labile traccia poi dai potoni sono arrivato ad una cresta anche lì con un sentiero a naso 👃 😂😂😂😂 e da lì risalendo la cresta sono arrivato poco sopra al carrello che c'è sopra alla lizza e ho notato un sentiero poco sotto
@@diegosteffanini sì, anche nei libri di Enzo ci sono diversi modi x arrivare a Diacceto ...
Percorso abbastanza esposto
La parte più esposta è senz'altro la serra del Galfinato (che si può evitare) e qualche tratto di sentiero prima di Diacceto. Occorre comunque attenzione.