IL MAESTRO DELLA MUCULUFA (Butera CL)

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  • เผยแพร่เมื่อ 3 ต.ค. 2024
  • "This documentary is subtitled in any known language. Just turn the wheel down and in the fourth line, choose the language in which you want to follow the text."
    Questo video è sottotitolato e può essere seguito in qualunque lingua conosciuta.
    Si è grandi Artisti in ogni epoca e in ogni condizione. Il Maestro della Muculufa non ha un nome ma la sua bravura è arrivata limpida sino a noi dopo oltre quattro mila anni. Guardate di che cosa era capace! Lui, che operava senza tornio, senza pennelli di bufalo, senza girello per ceramica, senza colori chimici ma con tanta, tanta maestria. Il resto lo scoprirete seguendo il documentario...
    La scoperta dell'opera del Maestro è abbastanza recente e quindi siete pregati di diffondere il più possibile questo video in modo che la sua conoscenza appartenga a tutti.
    Quasi tutti i reperti del Maestro si trovano esposti in una saletta del museo Archeologico di Licata dove è il caso di farvi una visita. -

ความคิดเห็น • 11

  • @Jazeera1973
    @Jazeera1973 7 ปีที่แล้ว +2

    Che dire ? Un altro documentario che regala emozioni... e un po' di nostalgia nei confronti di questi nostri antenati che vivevano pacificamente in armonia con una Natura incomparabile.
    A proposito di chi fossero questi antenati, per vari motivi sono convinta che la Cultura di Castelluccio coincida col popolo sicano.
    Osservare nei dettagli l'abilità, la perizia tecnica, e l'amore profondo con cui questo popolo realizzava i propri contenitori in terracotta non può che fugare il vecchio, trito assunto che "prima dei Greci" la Nostra Beddissima Isola fosse stata abitata solo da selvaggi con la clava.
    Forse i nostri non c'hanno lasciato i grandi palazzi dell'Egitto o della Mesopotamia (sebbene sia possibile che, a questo riguardo, qualcosa inaspettatamente salti fuori), ma anche il difficilissimo lavoro di traforo delle rocce calcaree per le necropoli testimonia una tecnologia avanzata.
    Probabilmente, per loro, la dimora dell'oltretomba era molto più importante di quella terrestre, a cui non davano troppa cura e che, tra l'altro, considerando che le capanne circolari venivano intonacate a calce all'interno e all'esterno, somigliavano tantissimo ai trulli di Alberobello e, in genere, a tutti gli edifici "ad alveare" (Beehive Huts) presenti in tutto il Mediterraneo e che dimostrano un culto particolare per la grande Melissa o Elyssa o Ilizia o Eleusi o Mylitta: ossia l'Ape Regina che regna nelle arcaiche società matrifocali secondo il modello dell'alveare. Il nome antico dell'isola di Malta, Melita, ricorda questo legame che si ritrova ribadito nei suoi eccezionali templi megalitici.
    Anche i motivi delle ceramiche della Muculufa, oltre ad assolvere al compito decorativo, offrono dispiegata tutta la gamma simbolica delle società matrifocali ancestrali, decifrato con genialità dalla straordinaria archeologa lituana Marija Gimbutas.
    Chevron (Dee Uccello come poi lo diventerà, per esempio, la colomba Afrodite), rombi con un punto all'interno (ancora noti tra gli architetti delle grandi cattedrali medievali come "viscicae piscis"), gli zig-zag (che rappresentano l'abbondanza delle acque, ma anche del latte materno), le reti (ancora in Età Classica le Dee marine come Afrodite o Teti nel loro armamentario cultuale contemplavano reti) e tutto il resto, insomma, è un linguaggio primordiale che scaturisce dal vaso-corpo femminile, il corpo della donna che elargisce tutta l'abbondanza e la bellezza narrata in queste decorazioni, il cui senso era noto in tutto il Mediterraneo... fino all'India di Harappa e Mohenjo Daro.
    A questo punto sorge una domanda: non è che il maestro della Muculufa... fosse una maestra ? :)
    Mi sembra più ovvio che il sacro corpo ceramico della Grande Dea sorga dal capace lavorio di mani femminili... no ?
    E questo è quanto mi è venuto spontaneo riflettere attraverso la fruttuosa visione dello splendido video, che non manca di alzare lo sguardo sulla nostra splendida Natura, e accompagnato da bellissime musiche: piaciutissima la Gymnopedie di Satie, ma soprattutto l'attacco arabo-persiano, che accompagna magnificamente visioni da un tempo remoto.

  • @juventinogelese
    @juventinogelese 7 ปีที่แล้ว +3

    professore, grazie infinite, sta contribuendo a costruirci un identità siciliana un pò perduta dal consumismo,, complimenti di nuovo, la sicilia indigena con lei non è più un mistero!Grazie di cuore,

  • @FMartista
    @FMartista 3 ปีที่แล้ว

    Grazie, divulgazione mirabile e molto interessante.

  • @Okurimono73
    @Okurimono73 7 ปีที่แล้ว +1

    SOPRATTUTTO L' UTILITA' IMMENSA dei sottotitoli per capire meglio (sebbene lei sia chiarissimo) e per chi ha problemi di udito, una delicatezza rara.... davvero grazie

  • @tumblinjack
    @tumblinjack 7 ปีที่แล้ว +2

    Another beautiful video. Thank You, Signore Mannoia.

  • @mannellovincenzo
    @mannellovincenzo 7 ปีที่แล้ว +2

    Altra perla incastonata nella collana..senza Gaspare Mannoia neppure saprei di questo Maestro della Muculufa e delle sue splendide ceramiche🙂

  • @laurastortoni-hager1510
    @laurastortoni-hager1510 4 ปีที่แล้ว

    GRAZIE PER UN ALTRO FANTASTICO VIDEO, DALLA CALIFORNIA

  • @salvodigiovanni2402
    @salvodigiovanni2402 7 ปีที่แล้ว

    Professore mi piace molto come descrive bene i luoghi antichi, reconditi e dimenticati della nostra amata terra .....ricordo una volta a Eloro di come mi spiegava bene il sito archeologico. Grazie x tutto cio'.

  • @archibaleni
    @archibaleni 7 ปีที่แล้ว +1

    grazie, Gaspare_

  • @mariogiannone9573
    @mariogiannone9573 2 ปีที่แล้ว

    Io ci vivo alla muculufa si io giannone mario vivo alla muculufa da 45 anni sono un appassionato di natura come dio la creato la natura e la mia vita ora sto per mettete sopra un allevamento di capra maltese si il giardino della capra maltese nella mia propieta di famiglia propio ai piedi dell monte muculufa io ci vivo una cosa ci vorrebbe la strada a da quanto avevo 15 anni che provo a cercare quacuno che e in politica che lavora pet fate aggiustare la strada se ci fosse un intetessato che lrgge wueste parole povere ma ricche per una cosa importante io ci sono e voi

  • @Okurimono73
    @Okurimono73 7 ปีที่แล้ว

    CHE BEI DOCUMENTARI, SIGNOR MANNOIA. Molto interessanti. Se vuole può caricarli anche sul nostro gruppo Facebook "Sicilia Muse Culture" (per iscriversi: facebook.com/groups/570560876414391/ ). Sicilia Muse Culture è anche un blog, scritto in due lingue, che vuole far conoscere la Sicilia al mondo siciliamuseculture.blogspot.it/. Complimenti per il suo lavoro