Ci manchi tanto tanto grande Claudio Nizzi, lo afferma un vecchio collezionista di Tex willer. Condivido pienamente tutto quanto tutto ciò che hai detto e vero al 100% per cento le tue storie sono le migliori, dopo quelle del vecchio Sergio & figlio è sono dei veri capolavori.
Condivido in pieno il suo pensiero,Antonio,Nizzi sceneggiatore straordinario,l'ultimo vero Tex che ho sempre apprezzato e continuo ad apprezzare.Boselli non è assolutamente all'altezza,Tex (e soprattutto i dialoghi) negli ultimi anni con Boselli sono peggiorati, trovo le storie di Tex snaturate.
@@Manolo71 bravissimo finalmente qualcuno che riesce a capire il mio commento nonché il mio pensiero e la domanda, quella che pongo alla casa editrice e molto semplice ci vuole tanto a capire una cosa del genere.
Boselli, dopo Bonelli naturalmente, è il migliore. Il primo Nizzi mi è piaciuto, poi si ripeteva troppo e sempre lo stesso registro. Non l'ho apprezzato
Ogni lettore di Tex dovrebbe sentire tale intervento. Dopo l ultima storia di Boselli sulla Tigre Nera, penso che moltissimi lettori si aspettino un commento dal suo creatore
Leggo tex da quando avevo 10 anni, da Giubbe Rosse. Ho smesso di comprarlo con il 700, va bene l’affetto ma il fondo l’abbiamo toccato con l’ultima storia di Mefisto
I Tex di Boselli, in tutte le sue forme , non hanno niente a che vedere con quelli di Claudio Nizzi, Boselli è troppo verboso e prolisso, i tempi delle sue storie sono troppo lunghi, a volte si rischia di perdersi durante la lettura, mentre Nizzi e molto più conciso e diretto nelle sue trame, lo preferisco di gran lunga a Boselli
Se lo dice ne saprà più di te. Oltretutto mi sempre molto valido nell esposizione. Ma l italiano sa tutto. Anche se non sa di che parla. . Va alla grande ...ma su che cosa ti basi? Alla mia generazione tex era un dovere. Oggi non ha più nulla a che vedere. Ed è giusto.nulla rimane uguale.
Buonasera a tutti I lettori, leggo Tex da quando avevo 10 anni ( ora ne ho 63 ) ho tutta la collezione cosiddetta GIGANTE, oltre che anche altre varie pubblicazioni, trovo nelle parole di Nizzi una condivisione al 100 %. Bravo Nizzi, complimenti per l'intervista.
Questa intervista farà molto discutere, Nizzi non le manda certo a dire, ne ha per tutti, sia per i vecchi collaboratori della Sergio Bonelli Editore che per quelli odierni. La parte più clamorosa è quella dove si parla di Boselli per Tex e Queirolo per Nick Raider.
ha comunque ragione, non cambia nulla, ora fanno storie pessime, non solo tex, zagor, dylan, martyn mystere fanno un pò tutte cacare le nuove storie delle serie bonelli.
Ho sempre apprezzato molto Nizzi fin da quando ero ragazzo e leggevo Larry Yuma sul giornalino. Ha anche scritto molte belle storie di Tex, ma questa intervista si può riassumere con "Io sono il migliore, tutti gli altri sono così così (quando non fanno schifo). E una volta la Bonelli era tutta campagna". Un po' di umiltà non guasterebbe. Boselli è un grande sceneggiatore.
Generalmente è vero...molte storie fanno abbastanza pietà....avendolo sempre comprato da ormai più di 50 anni continuo a comprarlo... Mancano molti i disegni del grande ticci e i suoi mitici paesaggi
Per citare oltre Galep il grande credo che Ticci e Fusco siano stati grandissimi! I disegni di Ticci sembrano riassumere il West di Ford e Remington! Memorabili i tre numeri Terra promessa, Cheyennes, kento non perdona! Il capolavoro di Fusco Caccia all'uomo, Mingo il ribelle, il giudice Maddox sceneggiatura e disegni da film! Che grandi che erano grazie per sempre! Oggi troppi dialoghi! Troppi! Purtroppo!
Ciao Seby. Interessante intervista. Io non condivido pienamente il discorso di Nizzi; per diversi anni ( quelli del declino) il suo Tex era diventato illeggibile e quindi mi pare ingiusta questa invettiva contro Boselli ( seppure nemmeno le sue storie mi facciano impazzire). Per quanto riguarda Nick Raider mi ricordo che ( per quanto riguarda le prime avventure ) ben due storie furono disegnate da Milazzo, due da Capitanio, una sceneggiata da Berardi, le copertine di tal Casertano e per il testo, in effetti, ben poca cosa.
@@76GasGas su Tex non mi posso esprimere perché non l'ho mai letto, tranne qualche storia qua e là. Sui concetti in generale cmq sono d'accordo con Nizzi. Mi sembra giusto che si collabori con il disegnatore e lo si metta a proprio agio. Anche il discorso che fa sul giallo e sul creare una squadra che funzioni nel fumetto sono pienamente d'accordo. Guarda Julia, ormai le indagini le svolgono lei e Leo. Nathan ultimante fa coppia con Sigmund e quest'estate ho letto un Tex in coppia con Carson. Mancano storie belle ariose con il coinvolgimento della squadra.
@@josefranzk beh, allora tu passati una pezza sugli occhiali. Perché io non ho mai scritto d'essere un conoscitore di Tex, ho detto esattamente l'opposto: "su Tex non mi posso esprimere perché non l'ho mai letto, tranne qualche storia qua e là." Boselli invece è uno dei miei autori preferiti in assoluto sulla testata di Zagor. Quindi che stai a di'? 🤨
@@latavernadeilettori non avevo visto il commento su tex, pensavo ti riferissi anche sul discorso boselli condividendo il suo discorso al 100%, per questo ho eliminato il commento pardon.
Si puo' dire che la quantita' va sempre a scapito della qualita'. Una volta c'era solo la serie principale, oggi i vari speciali penso eguaglino se non superino in pagine quelle annuali di Tex classico.
Niente di nuovo, cose che Nizzi ha già detto e ripetuto fino alla nausea da tempo, specie nel libro curato dallo stesso Guarino. Qui in più c'è un maggiore astio verso Boselli, dovuto senz'altro al recente abbandono di Nizzi dalla collaborazione con la Bonelli (sbattendo la porta com'è di sua abitudine). In questo lungo sfogo, il buon Claudio dimentica però qualche cosetta. In primis, le sue ultime storie prima del primo abbandono erano ad essere gentili mediocri, ad essere meno gentili tra le peggiori ma lette su Tex. Le storie scritte negli ultimi anni dopo il suo ritorno sono fondamentalmente di "maniera": nessuna bruttura ma nulla di cui strapparsi i capelli. Per chi come me ha amato (e pure tanto) alcune sue pietre miliari della serie ("Fuga da Anderville", "Furia rossa", "Il ragazzo selvaggio", ecc.) questa sua ultima uscita mi rattrista parecchio perché è gratuita e poco professionale. Spero che questa volta la porta della Bonelli non si riapra più per lui. Farebbe dell'altro male a tutti.
Vorrei sapere come mai i contenuti testuali (che ho sempre amato in Tex) vanno progressivamente sparendo per far posto a fumetti senza fumetto, stile graphic novel. Trovo che sia una grave perdita e che si possa prima o poi tornare al passato. Sarei curioso di sapere il numero medio di caratteri presenti nei Tex dal 1 an 100 rispetto a quelli dal 600 al 700. Si tratta di una scelta editoriale o di un impoverimento di ispirazione degli sceneggiatori ???
Una "modernizzazione" di cui parlava anche Sergio Bonelli, in cui spiegava che suo padre (quindi nei primi cento numeri) concepiva le storie come una "narrazione da libro", mentre ora le didascalie si vanno perdendo. Si è poi proseguito riducendo anhe i fumetti.
@@Fighterbm nom sono d accorfp su mozzo iltimamemyr una poi britts ffrll slyta vomptrso imaxo ' anche gli yo tuber stanno leggendp yex e gli pisce che stai divendo
Sono assolutamente d'accordo col grande NIzzi! sarà per troppo amore, sarà per incapacità personale, ma il Tex di Boselli è veramente osceno. I dialoghi sono quanto di più astruso e lontano da Tex si possa immaginare...
Concordo sul fatto che Tex oggi è troppo sfruttato..per il resto come ogni personaggio che vive da così tanti anni è inevitabile che cambi anche un po' pelle..poi storie brutte e belle ci sono sempre state..
Come curatore inoltre trovo agghiacciante la scelta di Boselli su molti disegnatori...alcuni proprio inadatti a disegnare Tex e a cui vengono affidate storie lunghissime che rendono l acquisto di Tex difficile per interi mesi...non ha creato una squadra di cui aspettare con trepidazione le opere mese per mese...e mi fermo qui.
Grazie Nizzi per avere illustrato gli impensabili ed incredibili retroscena della Bonelli, in modo pero' estremamente obiettivo e col massimo rispetto nei confronti dei professionisti magari lavativi e frettolosi !!! Pane al Pane e Vino al Vino !!!
Vorrei aggiungere che la la smania di vendere della Bonelli con la riedizione quindicinale a colori mette ancora di più in evidenza la pochezza di molte storie odierne e di vari disegnatori. Ma sanno bene che Tex lo compri lo stesso per abitudine sperando, prima o poi, di rileggere per qualche mese delle belle storie. Boselli, poi, sembra aver recuperato il peggio di tutti gli sceneggiatori che lo hanno preceduto, la sua maggior capacità sembra quella di parlarsi addosso nelle pagine di introduzione.
Vogliamo subito la scazzottata, i battibecchi con Carson, i bivacchi nel deserto con il gruppo... E facciamo morire l'unica donna di Tex che non la sappiamo disegnare... Poi arriva Boselli e mi fa diventare il giovane Willer donnaiolo
Mah! Claudio Nizzi è una colonna storica della Bonelli, ma dovrebbe avere un po più di rispetto per la Bonelli in generale e ex colleghi in particolare!
Una bassezza evitabile, contando che è stato un piatto dove ha mangiato anche lui per parecchi anni...non discuto la libertà di voler dire il proprio pensiero , ma il come lo ha fatto risulta abbastanza antipatico...discorsi del genere li fanno i bambini dove "tutto quello che faccio io è lodevole, quello che fanno gli altri no".. sarà che con l'età è proprio vero dunque che si torna bambini..
Il buon Nizzi dimentica le porcherie che ha scritto per Tex nella sua fase calante.. Ora ritorna a scriverlo e parla male del curatore della serie che l'ha richiamato.. Bella riconoscenza!
Nizzi ha sempre detto fuori dai denti quello che pensa delle storie di Boselli, ora come 25 anni fa; allora pareva esagerasse, oggi si può dire che è stato profetico. Stile discutibile ma sempre preferibile a quello di Boselli, che quando era solo il numero due lo smielava; divenuto principale sceneggiatore e curatore, non ha perso occasione per svalutarlo e deriderlo -leggersi i forum per credere-. Quanto all’ “ingratitudine” di Nizzi dopo essere stato richiamato da Boselli a scrivere Tex, direi che il favore glielo ha fatto lui ad accettare, dopo che l’altro, dopo aver moltiplicato a dismisura le uscite, atte a riscrivere il personaggio secondo i propri personali gusti, non sapeva più dove sbattere la testa.
@@gildobruni9709 Ti sbagli, non è stato Boselli a moltiplicare le uscite di Tex a dismisura, ma la casa editrice. Boselli si è adeguato perché sa che Tex è personaggio che vende di più. Se Nizzi non voleva più lavorare per la Bonelli e sotto la cura di Boselli poteva rifiutare il loro invito fin dal principio invece di spargere letame in conferenze pubbliche.
John Wayne 85 È evidente che la Bonelli sta raschiando il fondo del barile, forse presagendo che in tempi non proprio biblici dovrà chiudere i battenti per esaurimento (numerico e mentale) dei lettori, ma le ambizioni personali di Boselli devono avere un peso non indifferente nella stanza di comando dell’ex fabbrica-dei-sogni. Sono pienamente d’accordo con te che il Tex di Nizzi, diciamo soprattutto a partire dagli anni 2000, è stato spesso ignobile, ma non mi pare lontana dal vero l’ipotesi che la saturazione degli impegni gli abbia cagionato un odio feroce, consapevole o meno, nei confronti del personaggio…Se infine vogliamo parlare della signorilità dei due principali autori del dopo-GLB, ti rimando, come già dicevo, ai forum dominati dalla presenza inquisitoria e implacabile dell’attuale Curatore.
@@gildobruni9709 Concordo che la Bonelli sta raschiando il fondo del barile, ma è anche vero che il mercato del fumetto vive una crisi ormai irreversibile per colpa di un mancato ricambio generazionale di lettori e delle nuove tecnologie che offrono nuovi hobby e passatempi ai ragazzi. Per quanto riguarda Boselli, non conosco le sue ambizioni personali, ma da fedele lettore di Tex devo solo ringraziarlo perché sta mandando avanti la baracca insieme a Ruju. Se dipendeva da Nizzi ( tra depressione, storie pessime e abbandono del personaggio) la serie avrebbe già chiuso da un pezzo. Quindi se devo proprio scegliere, sto con Boselli.. Nizzi può tornare a vivere tranquillo la sua pensione, Tex l'ha lasciato tanti anni fa e di sua spontanea volontà!
Nizzi quale riconoscenza dovrebbe avere nei confronti di Boselli? No, fatemi capire. Nizzi ha portato avanti Tex senza scossoni e senza traumi e, soprattutto, con grande umiltà. Boselli ha voluto snaturarlo, certe cose però dovrebbe farle con i suoi personaggi e non con quelli degli altri. Detto ciò, se "la baracca" deve essere portata avanti in questo modo, che la chiudano. Tex ormai è diventato un altro personaggio.
Nizzi non scrive più Tex già da qualche mese e dubito di un nuovo ritorno,dopo questa intervista poi... Concordo su un paio di aspetti e cioè l'eccessiva "spremitura"di Tex(veramente troppe uscite)e soprattutto nell'elogio al grande D'Antonio.
Vero al 100%. Tanto dal punto di vista del personaggio che dello stile narrativo il Tex di Boselli e degli altri sceneggiatori attuali è completamente snaturato rispetto al Tex che abbiamo conosciuto fino agli anni '90. E le storie non sono belle come quelle di un tempo.
Nizzi dovrebbe pensare a quella sceneggiatura mediocre che ha scritto per il Texone disegnato dell'immenso Magnus...mai vista una parte grafica così sprecata, anzi, fa il paio con la storiella insignificante di Silver Surfer disegnata dal grande Claudio Castellini. Per il resto, vedo dai commenti molte "vedove" di Nizzi che lo rimpiango e lo preferiscono a Boselli. Andiamo bene! Il Bos non è infallibile ed è chiaramente in fase calante - chi non lo è dopo tanti anni di carriera? - ma storie come Patagonia o Il passato di Carson il buon Nizzi non le scriverebbe in dieci vite, suvvia.
Io sono un lettore di tex da 6 anni e ho letto molte storie di tex, non tutte, però ho una mia idea sulle storie dei quattro sceneggiatori storici e secondo un mio modesto parere sono tutti bravi a modo loro. Per capire realmente tex bisogna leggere le prime storie di Gianluigi bonelli, poi le successive del figlio Sergio sono diverse in quanto raffigurano un tex diverso però le storie sono sempre belle. Poi le storie di nizzi si avvicinano molto a quelle di Gianluigi bonelli e tex sembra più un poliziotto e le vicende sono belle e avvincenti con colpi di scena. L'ultimo sceneggiatore è boselli che crea storie sempre belle, a volte sono più complesse, piene di dialoghi e a sprazzi con momenti di azione. Io stimo Claudio nizzi per il suo lavoro ma per tutto rispetto non condivido la sua opinione su boselli in quanto il tex di boselli mantiene le caratteristiche del personaggio, ossia di essere sicuro di sé e di essere un giustiziere e infine le storie di boselli a volte si basano anche sui sentimenti dei personaggi. Le storie di boselli possono essere diverse rispetto al passato ma è una sua scelta per cambiare il tipo di storie ed è secondo me un bene per portare qualche elemento di diversità e di innovazione rispetto al passato. Alla fine nessuna storia mi ha mai deluso, ci sono molte meravigliose e qualcuna un po sottotono ma è anche normale che sia così.
Interessante,certo Nizzi non ha paura di dire ciò che pensa e su molte cose ha ragione,sopratutto sul fatto che ormai Tex sembra uno qualsiasi nella versione edulcorata di Boselli,purtroppo lo hanno messo a gestire tutta la serie.Cmq ritengo Nizzi l'unico vero erede del Tex di Bonelli,sia come dialoghi sia come storie.Concordo sulle varie fasi del personaggio..infatti sono anni che,tranne qualche eccezione, non lo compriamo più proprio perchè non lo troviamo più interessante come una volta.
Peccato che Nizzi in questa intervista si dimentichi di certe porcherie scritte da lui stesso nella sua fase calante, questo attacco a Boselli poi è gratuito e fuori luogo, non si può pretendere che Tex rimanga lo stesso per 75 anni
Nessuno scrive sempre capolavori,ma ha detto delle cose oggettive sull'eccessivo sfruttamento del personaggio.Tex forse non può essere sempre le stesse cose ma nemmeno trasformarlo in altro mi sembra una grande idea,queste cose vanno fatte con i propri personaggi e non quelli altrui già ben caratterizzati,salvo inventarsi il Tex giovane e farlo essere qualsiasi cosa.Poi ognuno può pensarla come vuole.
Su questo siamo d’accordo ma quelle purtroppo sono scelte della casa editrice per vendere, io ho solo 20 anni leggo Tex da almeno due anni e ho recuperato quasi tutte le vecchie storie con la collana Classic e ristampe varie, ciò che non condivido con l’intervento di Nizzi è questo accanimento gratuito nei confronti di Boselli, in quasi 10 anni di gestione Boselli si è dimostrato un curatore eccellente per la serie regolare e per la serie giovanile, ovviamente anche Boselli a scritto storie poco valide ma ciò non significa che come scrittore non sia comunque più che capace
Ma davvero tutti trovate Boselli così pessimo? Io lo trovo un buon (se non ottimo) sceneggiatore. Anche il suo Tex non mi sembra particolarmente snaturato come personaggio, le storie hanno un piglio molto diverso, ma ci può stare, gli anni passano. Poi che Nizzi abbia fatto la storia di Tex non si discute
State attenti che molti che scrivono qui in breve criticando Nizzi e parlando bene di Bonelli sono solo disturbatori messi lì da **** indovinate un po da chi ?
@@andreaveronesi6205 scusa ma il semi giallo nel paese allagato di una banalità allucinante senza contare i disegnatori tratto assolutamente anonimo. Con questo tex e la bonellu con me ha chiuso. Molto meglio Dago scoperto da pochissimo
Immenso Claudio Nizzi.Da possessore di tutta la collezione di Tex (con relativi speciali),probabilmente un piccolo metro di giudizio lo posso dare.Tex negli anni è cambiato,certamente,in meglio ma secondo me fino a Claudio Nizzi. Sinceramente il Tex di Boselli lo apprezzo molto molto poco.Troppi dialoghi infiniti per nulla,soprattutto a scapito delle vignette disegnate magnificamente dai vari collaboratori della Bonelli. Con dialoghi prolissi come quelli di Boselli non vengono valorizzati i disegni. A volte la storia di Tex la si segue semplicemente guardando i disegni senza bisogno di dialoghi superflui. Nizzi per me sceneggiatore straordinario,il meglio del meglio per Tex. Il vero Tex.
d'accordissimo. Il vero Tex è il suo e di Bonelli padre. Tutti gli altri hanno plasmato a loro modo il mondo texiano, tradendo il personaggio e il background originale
Ci manchi tanto tanto grande Claudio Nizzi, lo afferma un vecchio collezionista di Tex willer. Condivido pienamente tutto quanto tutto ciò che hai detto e vero al 100% per cento le tue storie sono le migliori, dopo quelle del vecchio Sergio & figlio è sono dei veri capolavori.
Condivido in pieno il suo pensiero,Antonio,Nizzi sceneggiatore straordinario,l'ultimo vero Tex che ho sempre apprezzato e continuo
ad apprezzare.Boselli non è assolutamente all'altezza,Tex (e soprattutto i dialoghi) negli ultimi anni con Boselli sono peggiorati,
trovo le storie di Tex snaturate.
@@Manolo71 bravissimo finalmente qualcuno che riesce a capire il mio commento nonché il mio pensiero e la domanda, quella che pongo alla casa editrice e molto semplice ci vuole tanto a capire una cosa del genere.
Ce ne fossero sceneggiatori come Boselli..ho appena finito cercatori di piste ed è una bellissima storia!
Bosseli is best ever. Best in Zagor and best in Tex..
Boselli, dopo Bonelli naturalmente, è il migliore. Il primo Nizzi mi è piaciuto, poi si ripeteva troppo e sempre lo stesso registro. Non l'ho apprezzato
@@75Elteo Bosseli( in my Croatia everbody read Zagor) is the best. He save Zagor...
@@mategradac199 ma che ti parli in inglese, ma levati.
@@75Elteo ma chi il papiromane che fa vignette che sembrano delle pagine di libri?
Ogni lettore di Tex dovrebbe sentire tale intervento. Dopo l ultima storia di Boselli sulla Tigre Nera, penso che moltissimi lettori si aspettino un commento dal suo creatore
Leggo tex da quando avevo 10 anni, da Giubbe Rosse. Ho smesso di comprarlo con il 700, va bene l’affetto ma il fondo l’abbiamo toccato con l’ultima storia di Mefisto
I Tex di Boselli, in tutte le sue forme , non hanno niente a che vedere con quelli di Claudio Nizzi, Boselli è troppo verboso e prolisso, i tempi delle sue storie sono troppo lunghi, a volte si rischia di perdersi durante la lettura, mentre Nizzi e molto più conciso e diretto nelle sue trame, lo preferisco di gran lunga a Boselli
Salvatore Iudice, concordo in pieno. Dico lo stesso da una ventina d'anni almeno...
Bozelli é maravilhoso. Ja Nizzi, esse simplesmente deu continuidade à lenda de TEX. Ora pois precisa falar mais O QUÊ ....😀👏👏👏👏👏👏
Anche io lo preferisco. Infatti le storie di Boselli le leggo una volta mentre quelle di GLB o Nizzi le ho lette decine di volte.
Mi pare che Nizzi sia ingiusto con Boselli che invece a me piace molto, mi pare straordinario che tex vada ancora alla grande dopo 75 anni
Se lo dice ne saprà più di te. Oltretutto mi sempre molto valido nell esposizione. Ma l italiano sa tutto. Anche se non sa di che parla. . Va alla grande ...ma su che cosa ti basi? Alla mia generazione tex era un dovere. Oggi non ha più nulla a che vedere. Ed è giusto.nulla rimane uguale.
Tex rimane uno dei migliori fumetti al mondo , gli alti e i bassi ci sono sempre stati da quando è nato il personaggio.
Buonasera a tutti I lettori, leggo Tex da quando avevo 10 anni ( ora ne ho 63 ) ho tutta la collezione cosiddetta GIGANTE, oltre che anche altre varie pubblicazioni, trovo nelle parole di Nizzi una condivisione al 100 %. Bravo Nizzi, complimenti per l'intervista.
È lo sceneggiatore ad essere al servizio di Tex e non il contrario. Boselli dovrebbe capire questo.
Questa intervista farà molto discutere, Nizzi non le manda certo a dire, ne ha per tutti, sia per i vecchi collaboratori della Sergio Bonelli Editore che per quelli odierni. La parte più clamorosa è quella dove si parla di Boselli per Tex e Queirolo per Nick Raider.
Mi sa che il buon Nizzi si dimentica anche le zozzerie che ha scritto lui per dieci anni dopo il 450
ha comunque ragione, non cambia nulla, ora fanno storie pessime, non solo tex, zagor, dylan, martyn mystere fanno un pò tutte cacare le nuove storie delle serie bonelli.
Ho sempre apprezzato molto Nizzi fin da quando ero ragazzo e leggevo Larry Yuma sul giornalino. Ha anche scritto molte belle storie di Tex, ma questa intervista si può riassumere con "Io sono il migliore, tutti gli altri sono così così (quando non fanno schifo). E una volta la Bonelli era tutta campagna". Un po' di umiltà non guasterebbe. Boselli è un grande sceneggiatore.
Generalmente è vero...molte storie fanno abbastanza pietà....avendolo sempre comprato da ormai più di 50 anni continuo a comprarlo...
Mancano molti i disegni del grande ticci e i suoi mitici paesaggi
Ticci andava bene nel primo periodo poi nel tempo è diventato inguardabile soprattutto riguardo i volti.
Un grande Claudio Nizzi sa intrattenere come pochi..e ciò che dice su Tex è tutto condivisibile.
Claudio grazie per tutte le storie !!!
È stato una piacevole intervista 🤗🤗🤗
Per citare oltre Galep il grande credo che Ticci e Fusco siano stati grandissimi! I disegni di Ticci sembrano riassumere il West di Ford e Remington! Memorabili i tre numeri Terra promessa, Cheyennes, kento non perdona! Il capolavoro di Fusco Caccia all'uomo, Mingo il ribelle, il giudice Maddox sceneggiatura e disegni da film! Che grandi che erano grazie per sempre! Oggi troppi dialoghi! Troppi! Purtroppo!
Nizzi parla con la stessa velocità di uno che si è deciso a vuotare il sacco. Cmq sono d'accordo con lui al 100%.
Ciao Seby. Interessante intervista. Io non condivido pienamente il discorso di Nizzi; per diversi anni ( quelli del declino) il suo Tex era diventato illeggibile e quindi mi pare ingiusta questa invettiva contro Boselli ( seppure nemmeno le sue storie mi facciano impazzire). Per quanto riguarda Nick Raider mi ricordo che ( per quanto riguarda le prime avventure ) ben due storie furono disegnate da Milazzo, due da Capitanio, una sceneggiata da Berardi, le copertine di tal Casertano e per il testo, in effetti, ben poca cosa.
@@76GasGas su Tex non mi posso esprimere perché non l'ho mai letto, tranne qualche storia qua e là. Sui concetti in generale cmq sono d'accordo con Nizzi. Mi sembra giusto che si collabori con il disegnatore e lo si metta a proprio agio. Anche il discorso che fa sul giallo e sul creare una squadra che funzioni nel fumetto sono pienamente d'accordo. Guarda Julia, ormai le indagini le svolgono lei e Leo. Nathan ultimante fa coppia con Sigmund e quest'estate ho letto un Tex in coppia con Carson. Mancano storie belle ariose con il coinvolgimento della squadra.
Anche a me le storie gialle piacciono, ogni tanto, altrimenti diventerebbe un investigatore.
@@josefranzk beh, allora tu passati una pezza sugli occhiali. Perché io non ho mai scritto d'essere un conoscitore di Tex, ho detto esattamente l'opposto: "su Tex non mi posso esprimere perché non l'ho mai letto, tranne qualche storia qua e là." Boselli invece è uno dei miei autori preferiti in assoluto sulla testata di Zagor. Quindi che stai a di'? 🤨
@@latavernadeilettori non avevo visto il commento su tex, pensavo ti riferissi anche sul discorso boselli condividendo il suo discorso al 100%, per questo ho eliminato il commento pardon.
È proprio vero, arrivati ad una certa età puoi dire quel che c... Ti pare! Bravo Nizzi 👏
Si puo' dire che la quantita' va sempre a scapito della qualita'. Una volta c'era solo la serie principale, oggi i vari speciali penso eguaglino se non superino in pagine quelle annuali di Tex classico.
Niente di nuovo, cose che Nizzi ha già detto e ripetuto fino alla nausea da tempo, specie nel libro curato dallo stesso Guarino. Qui in più c'è un maggiore astio verso Boselli, dovuto senz'altro al recente abbandono di Nizzi dalla collaborazione con la Bonelli (sbattendo la porta com'è di sua abitudine). In questo lungo sfogo, il buon Claudio dimentica però qualche cosetta. In primis, le sue ultime storie prima del primo abbandono erano ad essere gentili mediocri, ad essere meno gentili tra le peggiori ma lette su Tex. Le storie scritte negli ultimi anni dopo il suo ritorno sono fondamentalmente di "maniera": nessuna bruttura ma nulla di cui strapparsi i capelli. Per chi come me ha amato (e pure tanto) alcune sue pietre miliari della serie ("Fuga da Anderville", "Furia rossa", "Il ragazzo selvaggio", ecc.) questa sua ultima uscita mi rattrista parecchio perché è gratuita e poco professionale. Spero che questa volta la porta della Bonelli non si riapra più per lui. Farebbe dell'altro male a tutti.
Vorrei sapere come mai i contenuti testuali (che ho sempre amato in Tex) vanno progressivamente sparendo per far posto a fumetti senza fumetto, stile graphic novel. Trovo che sia una grave perdita e che si possa prima o poi tornare al passato. Sarei curioso di sapere il numero medio di caratteri presenti nei Tex dal 1 an 100 rispetto a quelli dal 600 al 700.
Si tratta di una scelta editoriale o di un impoverimento di ispirazione degli sceneggiatori ???
La gente al giorno d'oggi vuole una lettura veloce, altrimenti con quel tanto si comprano un libro... e non posso dargli torto
@@Neveriano semplicemente i dialoghi ridondanti non funzionano più nel fumetto moderno. Sintetizzare è molto più difficile.
Una tendenza che ho notato una decina di anni acquistando qualche albo della serie regolare. Pagine intere senza un dialogo.
Una "modernizzazione" di cui parlava anche Sergio Bonelli, in cui spiegava che suo padre (quindi nei primi cento numeri) concepiva le storie come una "narrazione da libro", mentre ora le didascalie si vanno perdendo.
Si è poi proseguito riducendo anhe i fumetti.
cosa c'entra la quantità con la qualità lo sai solo tu
Questo video è del 2022? Esseno in 4:3 pensavo fosse stato girato vent'anni fa
Nizzi merece respeito , foi quem herdou a pena de Bonelli, agora as estórias estão de nível mais baixo , não é o verdadeiro faroeste raiz .
Anche i tuoi tex ultimamente erano pessimi infatti finalmente è arrivato boselli e altri che hanno migliorato ancora di più tex .
Ma cosa ha migliorato che lo hanno trasformato ed ormai lo comprano solo i fan e quelli per abitudine,il vero Tex è quello di Bonelli e Nizzi.
@@Fighterbm nom sono d accorfp su mozzo iltimamemyr una poi britts ffrll slyta vomptrso imaxo ' anche gli yo tuber stanno leggendp yex e gli pisce che stai divendo
Ottimo Nizzi!
Sono assolutamente d'accordo col grande NIzzi! sarà per troppo amore, sarà per incapacità personale, ma il Tex di Boselli è veramente osceno. I dialoghi sono quanto di più astruso e lontano da Tex si possa immaginare...
Concordo sul fatto che Tex oggi è troppo sfruttato..per il resto come ogni personaggio che vive da così tanti anni è inevitabile che cambi anche un po' pelle..poi storie brutte e belle ci sono sempre state..
Come curatore inoltre trovo agghiacciante la scelta di Boselli su molti disegnatori...alcuni proprio inadatti a disegnare Tex e a cui vengono affidate storie lunghissime che rendono l acquisto di Tex difficile per interi mesi...non ha creato una squadra di cui aspettare con trepidazione le opere mese per mese...e mi fermo qui.
Grazie Nizzi per avere illustrato gli impensabili ed incredibili retroscena della Bonelli, in modo pero' estremamente obiettivo e col massimo rispetto nei confronti dei professionisti magari lavativi e frettolosi !!!
Pane al Pane e Vino al Vino !!!
Grande Nizzi !!!! Quanto ha ragione!! 👍👍
Vorrei aggiungere che la la smania di vendere della Bonelli con la riedizione quindicinale a colori mette ancora di più in evidenza la pochezza di molte storie odierne e di vari disegnatori. Ma sanno bene che Tex lo compri lo stesso per abitudine sperando, prima o poi, di rileggere per qualche mese delle belle storie. Boselli, poi, sembra aver recuperato il peggio di tutti gli sceneggiatori che lo hanno preceduto, la sua maggior capacità sembra quella di parlarsi addosso nelle pagine di introduzione.
Vogliamo subito la scazzottata, i battibecchi con Carson, i bivacchi nel deserto con il gruppo... E facciamo morire l'unica donna di Tex che non la sappiamo disegnare... Poi arriva Boselli e mi fa diventare il giovane Willer donnaiolo
Non si puo' sentire che Letteri non fosse adatto al west.
Concordo. Letteri è stato un grandissimo. Si sa che tra i due non scorreva buon sangue
Certo che il buon Claudio la tocca piano 😬😁😁
Condivido quasi tutto quello che dice Nizzi ,nonostante le sue storie non mi abbiano mai esaltato
Mah! Claudio Nizzi è una colonna storica della Bonelli, ma dovrebbe avere un po più di rispetto per la Bonelli in generale e ex colleghi in particolare!
Una bassezza evitabile, contando che è stato un piatto dove ha mangiato anche lui per parecchi anni...non discuto la libertà di voler dire il proprio pensiero , ma il come lo ha fatto risulta abbastanza antipatico...discorsi del genere li fanno i bambini dove "tutto quello che faccio io è lodevole, quello che fanno gli altri no".. sarà che con l'età è proprio vero dunque che si torna bambini..
Certo che il buon Nizzi aveva qualche sassolino nella scarpa da tirar fuori...
CONDIVIDO !!!!!
Il buon Nizzi dimentica le porcherie che ha scritto per Tex nella sua fase calante.. Ora ritorna a scriverlo e parla male del curatore della serie che l'ha richiamato.. Bella riconoscenza!
Nizzi ha sempre detto fuori dai denti quello che pensa delle storie di Boselli, ora come 25 anni fa; allora pareva esagerasse, oggi si può dire che è stato profetico. Stile discutibile ma sempre preferibile a quello di Boselli, che quando era solo il numero due lo smielava; divenuto principale sceneggiatore e curatore, non ha perso occasione per svalutarlo e deriderlo -leggersi i forum per credere-. Quanto all’ “ingratitudine” di Nizzi dopo essere stato richiamato da Boselli a scrivere Tex, direi che il favore glielo ha fatto lui ad accettare, dopo che l’altro, dopo aver moltiplicato a dismisura le uscite, atte a riscrivere il personaggio secondo i propri personali gusti, non sapeva più dove sbattere la testa.
@@gildobruni9709 Ti sbagli, non è stato Boselli a moltiplicare le uscite di Tex a dismisura, ma la casa editrice. Boselli si è adeguato perché sa che Tex è personaggio che vende di più. Se Nizzi non voleva più lavorare per la Bonelli e sotto la cura di Boselli poteva rifiutare il loro invito fin dal principio invece di spargere letame in conferenze pubbliche.
John Wayne 85 È evidente che la Bonelli sta raschiando il fondo del barile, forse presagendo che in tempi non proprio biblici dovrà chiudere i battenti per esaurimento (numerico e mentale) dei lettori, ma le ambizioni personali di Boselli devono avere un peso non indifferente nella stanza di comando dell’ex fabbrica-dei-sogni. Sono pienamente d’accordo con te che il Tex di Nizzi, diciamo soprattutto a partire dagli anni 2000, è stato spesso ignobile, ma non mi pare lontana dal vero l’ipotesi che la saturazione degli impegni gli abbia cagionato un odio feroce, consapevole o meno, nei confronti del personaggio…Se infine vogliamo parlare della signorilità dei due principali autori del dopo-GLB, ti rimando, come già dicevo, ai forum dominati dalla presenza inquisitoria e implacabile dell’attuale Curatore.
@@gildobruni9709 Concordo che la Bonelli sta raschiando il fondo del barile, ma è anche vero che il mercato del fumetto vive una crisi ormai irreversibile per colpa di un mancato ricambio generazionale di lettori e delle nuove tecnologie che offrono nuovi hobby e passatempi ai ragazzi.
Per quanto riguarda Boselli, non conosco le sue ambizioni personali, ma da fedele lettore di Tex devo solo ringraziarlo perché sta mandando avanti la baracca insieme a Ruju. Se dipendeva da Nizzi ( tra depressione, storie pessime e abbandono del personaggio) la serie avrebbe già chiuso da un pezzo. Quindi se devo proprio scegliere, sto con Boselli.. Nizzi può tornare a vivere tranquillo la sua pensione, Tex l'ha lasciato tanti anni fa e di sua spontanea volontà!
Nizzi quale riconoscenza dovrebbe avere nei confronti di Boselli? No, fatemi capire. Nizzi ha portato avanti Tex senza scossoni e senza traumi e, soprattutto, con grande umiltà. Boselli ha voluto snaturarlo, certe cose però dovrebbe farle con i suoi personaggi e non con quelli degli altri. Detto ciò, se "la baracca" deve essere portata avanti in questo modo, che la chiudano. Tex ormai è diventato un altro personaggio.
Grande Nizzi, diretto e sincero nei suoi giudizi.
A parte la mancanza di rispetto: farebbe meglio a rileggersi le sue ultime storie del Ranger, non proprio dei capolavori, diciamo! Triste intervento!
Nizzi non scrive più Tex già da qualche mese e dubito di un nuovo ritorno,dopo questa intervista poi...
Concordo su un paio di aspetti e cioè l'eccessiva "spremitura"di Tex(veramente troppe uscite)e soprattutto nell'elogio al grande D'Antonio.
Vero al 100%. Tanto dal punto di vista del personaggio che dello stile narrativo il Tex di Boselli e degli altri sceneggiatori attuali è completamente snaturato rispetto al Tex che abbiamo conosciuto fino agli anni '90. E le storie non sono belle come quelle di un tempo.
Nizzi dovrebbe pensare a quella sceneggiatura mediocre che ha scritto per il Texone disegnato dell'immenso Magnus...mai vista una parte grafica così sprecata, anzi, fa il paio con la storiella insignificante di Silver Surfer disegnata dal grande Claudio Castellini.
Per il resto, vedo dai commenti molte "vedove" di Nizzi che lo rimpiango e lo preferiscono a Boselli. Andiamo bene! Il Bos non è infallibile ed è chiaramente in fase calante - chi non lo è dopo tanti anni di carriera? - ma storie come Patagonia o Il passato di Carson il buon Nizzi non le scriverebbe in dieci vite, suvvia.
Bosseli was best in Zagor... Tex was never popular in Croatia, everbody reading Zagor. Boselli was best screnwriter in Zagor history...
Hei.... Nizzi va giù pesante.
Non ha peli sulla lingua
Grande Nizzi!... Ma Gustavo Trigo era proprio forte, altroché....
Rispetto per Nizzi..nn le manda a dire...diretto come il suo Tex... condivido tutto
Ma Tex Willer chi l'ha inventato? I cartonati alla francese? No perché qualcosa anche Bos l'ha fatta.
Io sono un lettore di tex da 6 anni e ho letto molte storie di tex, non tutte, però ho una mia idea sulle storie dei quattro sceneggiatori storici e secondo un mio modesto parere sono tutti bravi a modo loro. Per capire realmente tex bisogna leggere le prime storie di Gianluigi bonelli, poi le successive del figlio Sergio sono diverse in quanto raffigurano un tex diverso però le storie sono sempre belle. Poi le storie di nizzi si avvicinano molto a quelle di Gianluigi bonelli e tex sembra più un poliziotto e le vicende sono belle e avvincenti con colpi di scena. L'ultimo sceneggiatore è boselli che crea storie sempre belle, a volte sono più complesse, piene di dialoghi e a sprazzi con momenti di azione. Io stimo Claudio nizzi per il suo lavoro ma per tutto rispetto non condivido la sua opinione su boselli in quanto il tex di boselli mantiene le caratteristiche del personaggio, ossia di essere sicuro di sé e di essere un giustiziere e infine le storie di boselli a volte si basano anche sui sentimenti dei personaggi. Le storie di boselli possono essere diverse rispetto al passato ma è una sua scelta per cambiare il tipo di storie ed è secondo me un bene per portare qualche elemento di diversità e di innovazione rispetto al passato. Alla fine nessuna storia mi ha mai deluso, ci sono molte meravigliose e qualcuna un po sottotono ma è anche normale che sia così.
Divertente
Il primo Nizzi sceneggiatore di Tex mi è piaciuto, poi si ripeteva troppo e sempre lo stesso registro. Non l'ho apprezzato
Interessante,certo Nizzi non ha paura di dire ciò che pensa e su molte cose ha ragione,sopratutto sul fatto che ormai Tex sembra uno qualsiasi nella versione edulcorata di Boselli,purtroppo lo hanno messo a gestire tutta la serie.Cmq ritengo Nizzi l'unico vero erede del Tex di Bonelli,sia come dialoghi sia come storie.Concordo sulle varie fasi del personaggio..infatti sono anni che,tranne qualche eccezione, non lo compriamo più proprio perchè non lo troviamo più interessante come una volta.
Peccato che Nizzi in questa intervista si dimentichi di certe porcherie scritte da lui stesso nella sua fase calante, questo attacco a Boselli poi è gratuito e fuori luogo, non si può pretendere che Tex rimanga lo stesso per 75 anni
Nessuno scrive sempre capolavori,ma ha detto delle cose oggettive sull'eccessivo sfruttamento del personaggio.Tex forse non può essere sempre le stesse cose ma nemmeno trasformarlo in altro mi sembra una grande idea,queste cose vanno fatte con i propri personaggi e non quelli altrui già ben caratterizzati,salvo inventarsi il Tex giovane e farlo essere qualsiasi cosa.Poi ognuno può pensarla come vuole.
Su questo siamo d’accordo ma quelle purtroppo sono scelte della casa editrice per vendere, io ho solo 20 anni leggo Tex da almeno due anni e ho recuperato quasi tutte le vecchie storie con la collana Classic e ristampe varie, ciò che non condivido con l’intervento di Nizzi è questo accanimento gratuito nei confronti di Boselli, in quasi 10 anni di gestione Boselli si è dimostrato un curatore eccellente per la serie regolare e per la serie giovanile, ovviamente anche Boselli a scritto storie poco valide ma ciò non significa che come scrittore non sia comunque più che capace
Mi sembra un po' esagerata questa critica ,
Viva Zagor
in Croatia Zagor was 10 time more selling than Tex. But in italy- Tex is most famous?
bel tipo
Oddio........sinceramente ho letto anche delle belle vaccate scritte da Nizzi.
Non vorrei che si rischi di decadere nelle sindrome di onnipotenza.
Bravo Nizzi, ha ragione in pieno.
Nizzi ha ragione, per quanto non sempre eccelso il suo Tex è nettamente migliore di quello di Boselli. Inarrivabile il Tex di GL Boneli.
Ma davvero tutti trovate Boselli così pessimo? Io lo trovo un buon (se non ottimo) sceneggiatore. Anche il suo Tex non mi sembra particolarmente snaturato come personaggio, le storie hanno un piglio molto diverso, ma ci può stare, gli anni passano. Poi che Nizzi abbia fatto la storia di Tex non si discute
Ultimo grande sceneggiatore di Tex tra alti e bassi, oggi regna il nulla, Boselli e il suo entourage segneranno la fine del ranger
Solo Boselli secondo me.
Proprio lui parla di storie pessime? Dobbiamo davvero parlare di certi suoi "capolavori"? Personalmente preferisco tutta la vita Boselli
State attenti che molti che scrivono qui in breve criticando Nizzi e parlando bene di Bonelli sono solo disturbatori messi lì da **** indovinate un po da chi ?
Le storie di tex ultimamente sono indecenti. Il fondo con il maxi tex ultimo
L'ultimo Maxi Tex è uno dei migliori degli ultimi anni dopo Nueces Valley..!!
@@andreaveronesi6205 scusa ma il semi giallo nel paese allagato di una banalità allucinante senza contare i disegnatori tratto assolutamente anonimo. Con questo tex e la bonellu con me ha chiuso. Molto meglio Dago scoperto da pochissimo
@@lucapi7500 scusa una domanda ma quanto tempo leggi Tex?
@@andreaveronesi6205 dal 1974
Immenso Claudio Nizzi.Da possessore di tutta la collezione di Tex (con relativi speciali),probabilmente un piccolo
metro di giudizio lo posso dare.Tex negli anni è cambiato,certamente,in meglio ma secondo me fino a Claudio Nizzi.
Sinceramente il Tex di Boselli lo apprezzo molto molto poco.Troppi dialoghi infiniti per nulla,soprattutto a scapito
delle vignette disegnate magnificamente dai vari collaboratori della Bonelli.
Con dialoghi prolissi come quelli di Boselli non vengono valorizzati i disegni.
A volte la storia di Tex la si segue semplicemente guardando i disegni senza bisogno di dialoghi superflui.
Nizzi per me sceneggiatore straordinario,il meglio del meglio per Tex.
Il vero Tex.
Nizzi unico erede di G. L. Bonelli
d'accordissimo. Il vero Tex è il suo e di Bonelli padre. Tutti gli altri hanno plasmato a loro modo il mondo texiano, tradendo il personaggio e il background originale
Come si può pensare di lasciare un personaggio immutabile per 80 anni ..non ha senso..🙄
Davvero un degno erede, ha parlato male anche di GLB
@@johnwayne8581 ha detto la verità. GLB non era Tex, alias Sergio Bonelli, quindi non gli piaceva scriverlo.
@@MobileCanal GLB era Tex, lo ha creato lui! Sergio Bonelli era il figlio e ha scritto poche storie.. Che c'entra?
Bosseli was best in Zagor... He save Zagor...
Boselli degno curatore...Nizzi lascia perdere và..
Sei più brava te di Nizzi?
Vi meritate il Texetto di Boselli
Ma per favore, come narratore Nizzi non vale un Boselli.
Boselli is best in zagor :)