Corno del Catria 4k - VideoEscursione #59

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 12 ต.ค. 2024
  • Percorso al limite tra escursionismo ed alpinismo che darà sicuramente soddisfazione sia all'alpinista che all'escursionista che sa muoversi tra facili parti di arrampicata ed in esposizione.
    Si parte dalla Valdorbia (lo spiazzo per l'auto ed il vicinissimo cartello segnaletico si trovano prima della Gola del Corno andando in direzione di Isola Fossara venendo da Purello) prendendo il sentiero 284 che in modesta salita, ed in circa mezz'ora, porta al cartello segnaletico della Gola del Corno. Da qui si prosegue sul sentiero 284 in direzione della evidente cresta del Corno del Catria.
    Poco dopo, quando la cresta si fa più evidente e raggiungibile, deviamo sulla sinistra seguendo i segni (vari: rossi, bianco-rossi, blu...) e non più il sentiero che gli passa sotto (a destra della cresta); da qui siamo sulla cresta del Corno del Catria. Seguendo la cresta si supera un primo punto leggermente esposto su roccia, si continua su vari saliscendi, si scala una breve paretina di I-II grado che ci fa rimontare sulla cresta ora più pianeggiante e a tratti erbosa.
    Si perviene ora al punto chiave, un breve tratto di 6-7mt molto esposto, in leggera salita, con difficoltà di I grado aiutato da un cavo d'acciaio. Qua si può seguire il cavo che si mantiene sulla sinistra, rimanere nel centro a cavalcioni della cresta oppure restare sulla destra ed andare su gradoni (personalmente la migliore opzione).
    Superato questo punto si continua sulla traccia che scende molto ripidamente facendoci perdere quota per un boschetto (delicato se bagnato) e poi risale decisa fino ad una sella. Da quest'ultima rimaniamo ancora sulla traccia (a tratti segnata, a tratti no, di segni rossi o blu) superando successivamente un canalino di I-II grado ben gradonato.
    Si seguono ancora i numerosi segni (a volte molto caotico) puntando quelli in direzione della cresta sommitale (non in direzione del bosco sotto la vetta del Catria per intenderci) sulla quale arriviamo ravanando su rocce e prati abbastanza verticali; da qui siamo in vetta rapidamente.
    La discesa normale sarebbe riscendere ad Isola Fossara ma noi, avendo la macchina nell'altra parte della valle, decidiamo di andare ad occhio e dalla vetta scendiamo sulla sinistra (verso il lato opposto ad Isola Fossara) puntando un evidente canale passando prima in mezzo a prati e ad un boschetto. Il canale è ripido ed instabile, anche se breve, e va disarrampicato (gli ultimi 2mt sono un I grado). Continuando brevemente verso valle si intercetta il sentiero il quale manteniamo fino al raggiungimento della sella attraversata all'andata. Dalla sella il ritorno è lo stesso dell'andata. Se percorso questo ritorno e non l'itinerario classico (consigliato) bisogna fare molta attenzione nel passaggio chiave in cresta che nel verso contrario è molto più rognoso che se fatto in salita.
    Considerazioni: escursione molto bella ed appagante dal punto di vista paesaggistico, la cresta è molto bella ed il passaggio chiave, nonchè i brevi tratti di arrampicata, sono adrenalinici quanto basta; per i meno esperti o avvezzi al vuoto potrebbe essere utile uno spezzone di corda e/o imbraco, casco e set da ferrata per attraversare il breve passaggio chiave. Attenzione va posta ai segni: se ne trovano in abbondanza, rossi, bianco-rossi e blu e a volte si perdono o si distribuiscono in maniera differente all'interno del percorso. Di base è bene seguire quelli che, ad occhio, portano verso dove dobbiamo andare (esempi: all'inizio seguire quelli che vanno in direzione della cresta, dopo quelli che vanno in direzione della sella, sulla parte finale quelli che vanno in direzione della cresta sovrastante e non del Catria ecc.).
    DATI TECNICI:
    Difficoltà: EE+/F-I/II
    Dislivello: 850mt
    Tempo: 5:30h senza pausa
    Lunghezza: 7km

ความคิดเห็น •