Bellissimo video ! Grazie Maestro. Quando vedo i tuoi video in metto in modalità ascolto, questo perché c'e' veramente molto da imparare nelle tue esposizioni. In questo video ho appreso che non importa quale sia la caratura dell'oro originale, quello che e' fondamentale e' la lavorazione in termini di forma del pennino e dettaglio della punta. Certamente e' fondamentale la metallurgia di lavorazione iniziale che fanno di Aurora un azienda unica ma al contempo lascia l'amaro in bocca, visto che solo lavorazioni professionali aggiunte ed esterne ad Aurora per realizzare un prodotto finale che rispecchi le potenzialità calligrafiche desiderate. Ormai e' chiaro che questo dettaglio poco interessa le aziende ma al contempo mi chiedo ... Possibile che questo sia vero anche per Aurora ? Se un Azienda ha un plus unico, come quello di prodursi ottime leghe in casa, che nessun competitor ha...perché non produrre di serie delle stilografiche come queste ? Sarebbero prodotti veramente innovativi e apprezzati per l'attuale richiesta di mercato. Una volta chi comprava una stilografica lo faceva per necessità. Scrivere. Oggi non e' così ! Chi compra oggi una stilografica desidera la valorizzazione e la bellezza della scrittura. Invece le Aziende ne fanno solo una necessità estetica, che così e' per solo una ristretta parte del mercato che potrebbe essere comunque accontentata meglio se le medesime bellissime resine e forme fossero abbinate a pennini che hanno un senso in questa nuova richiesta di mercato che riporta in auge la stilografica. Ma dirò di più ...ai giorni d'oggi un altro elemento fondamentale che dovrebbe avere una stilografica e' la capacità di non fare asciugare l'inchiostro internamente nel tempo. La gente oggi non ha tempo di svuotare e pulire una stilografica dopo un mese dal caricamento. Le resine e la realizzazione estetica dovrebbe non prescindere da un serbatoio stagno e da un cappuccio sigillato in grado di garantire la persistenza dello stato iniziale per almeno 8 mesi dal caricamento. Io ho, ad esempio , le Twsbi che possono mantenere internamente uno stato perfetto di usabilità per anche un anno dal caricamento. Una volta questa cosa era irrilevante , oggi e' ridicolo non avere i mezzi per produrre una stilografica stagna.
Grazie davvero di cuore Giuseppe per il bel commento innanzitutto! Mi trovi perfettamente d'accordo, credo anch'io che un possibile, auspicabile miglioramento tecnico, sia proprio quello di rendere "stagne" dopo la chiusura, le ns. amate stilografiche. Ad onor del vero alcune case, tipo Pelikan ad esempio, ci sono già vicine, ne ho diverse e tutte mi ripartono senza problemi anche dopo mesi e mesi di totale inattività! Diverso è il discorso per quasi tutti gli altri costruttori... un tallone d'Achille che certamente non aiuta la diffusione delle penne stilografiche tra quanti amano ancora scrivere a mano.
@@ErnestoCasciato uno dei pochi marchi di cui non ho alcuna stilografica e' proprio la Pelikan. Non ci sono state occasioni per innamorarmi di una stilografica Pelikan. La più vicina ai miei gusti sarebbe una M400 anni 40 con pennino Flex, ma non ho esperienza per acquistarla e penso che prenderei una fregatura.
![[UNCUT] บอสพอล แผลงฤทธิ์ บอสพระ-นักร้อง ก. โดนแฉยับ! I คนดังนั่งเคลียร์ I 21 ต.ค. 67](http://i.ytimg.com/vi/XKf6HeftoPI/mqdefault.jpg)
Bellissimo video ! Grazie Maestro. Quando vedo i tuoi video in metto in modalità ascolto, questo perché c'e' veramente molto da imparare nelle tue esposizioni. In questo video ho appreso che non importa quale sia la caratura dell'oro originale, quello che e' fondamentale e' la lavorazione in termini di forma del pennino e dettaglio della punta. Certamente e' fondamentale la metallurgia di lavorazione iniziale che fanno di Aurora un azienda unica ma al contempo lascia l'amaro in bocca, visto che solo lavorazioni professionali aggiunte ed esterne ad Aurora per realizzare un prodotto finale che rispecchi le potenzialità calligrafiche desiderate. Ormai e' chiaro che questo dettaglio poco interessa le aziende ma al contempo mi chiedo ... Possibile che questo sia vero anche per Aurora ? Se un Azienda ha un plus unico, come quello di prodursi ottime leghe in casa, che nessun competitor ha...perché non produrre di serie delle stilografiche come queste ? Sarebbero prodotti veramente innovativi e apprezzati per l'attuale richiesta di mercato. Una volta chi comprava una stilografica lo faceva per necessità. Scrivere. Oggi non e' così ! Chi compra oggi una stilografica desidera la valorizzazione e la bellezza della scrittura. Invece le Aziende ne fanno solo una necessità estetica, che così e' per solo una ristretta parte del mercato che potrebbe essere comunque accontentata meglio se le medesime bellissime resine e forme fossero abbinate a pennini che hanno un senso in questa nuova richiesta di mercato che riporta in auge la stilografica. Ma dirò di più ...ai giorni d'oggi un altro elemento fondamentale che dovrebbe avere una stilografica e' la capacità di non fare asciugare l'inchiostro internamente nel tempo. La gente oggi non ha tempo di svuotare e pulire una stilografica dopo un mese dal caricamento. Le resine e la realizzazione estetica dovrebbe non prescindere da un serbatoio stagno e da un cappuccio sigillato in grado di garantire la persistenza dello stato iniziale per almeno 8 mesi dal caricamento. Io ho, ad esempio , le Twsbi che possono mantenere internamente uno stato perfetto di usabilità per anche un anno dal caricamento. Una volta questa cosa era irrilevante , oggi e' ridicolo non avere i mezzi per produrre una stilografica stagna.
Grazie davvero di cuore Giuseppe per il bel commento innanzitutto!
Mi trovi perfettamente d'accordo, credo anch'io che un possibile, auspicabile miglioramento tecnico, sia proprio quello di rendere "stagne" dopo la chiusura, le ns. amate stilografiche.
Ad onor del vero alcune case, tipo Pelikan ad esempio, ci sono già vicine, ne ho diverse e tutte mi ripartono senza problemi anche dopo mesi e mesi di totale inattività! Diverso è il discorso per quasi tutti gli altri costruttori... un tallone d'Achille che certamente non aiuta la diffusione delle penne stilografiche tra quanti amano ancora scrivere a mano.
@@ErnestoCasciato uno dei pochi marchi di cui non ho alcuna stilografica e' proprio la Pelikan. Non ci sono state occasioni per innamorarmi di una stilografica Pelikan. La più vicina ai miei gusti sarebbe una M400 anni 40 con pennino Flex, ma non ho esperienza per acquistarla e penso che prenderei una fregatura.