è l'effetto Dunning-Kruger: più si comprende una materia, più si ha la sensazione di non saperne. la stessa cosa succede nella visione di un film: più ci si appassiona e si capiscono i meccanismi tecnici e non del cinema, meno ci sentiamo di giudicare il film nel suo complesso. chi invece ne "capisce poco" spara giudizi credendo di saperne (come succede in ogni ambito)
Nella musica, ma credo in tutte le arti, succede in modo oggettivo. L'orecchio evolve e sente la musica in modo diverso, più strutturata e anche più definita, e di conseguenza alzi l'asticella minima di "qualità". Ma ti fai anche più paranoie indubbiamente. credo ci siano vari momenti dove ognuno prende consapevolezza della sua cultura e conoscenza nel campo, e lì c'è un boost di confidence che ti fa capire che sai le cose, anche se subito dopo capisci che c'è ancora di più di quello che pensavi
L'opinione pericolosa che ha portato Marco è una cosa di cui mi sono già trovato a discutere, in passato. Il fatto che oggi ci sia molta più merda che in passato è oggettivamente vero, proprio perché (come si diceva durante la prima opinione pericolosa) la matematica è l'unica cosa oggettiva che ci sia. Oggi i social consentono a molte persone di arrivare a un pubblico vasto, saltando tutta la famosa "gavetta" di cui parliamo noi boomer (ma che indubbiamente serve per fare esperienza). Le case discografiche ormai fanno scouting sui numeri di follower (un fenomeno analogo avviene con le case editrici), con meno attenzione alla reale qualità degli artisti. Un tempo, per essere prodotti, l'unico modo di arrivare alla produzione era quello di registrare una demo e inviarla alle suddette case per essere valutati, oppure suonare in qualche festival locale e avere la fortuna di essere notati da qualche talet scout. Per spiegarmi meglio e più in sintesi: un tempo erano le etichette discografiche a proporre, attraverso una selezione, gli artisti al pubblico; ora sono (non sempre, ma molto spesso) il numero dei follower a scegliere gli artisti che poi vengono messi sotto contratto dalle case discografiche.
@@Holywr Non serve ricordarmelo. Non mi pare di aver scritto che sui social si trovi SOLO merda, anzi, ci sono tante eccellenze. Però è fuor di dubbio (per me, ovviamente) che con tante piattaforme social che danno visibilità a chiunque, la quantità di merda sia notevolmente di più rispetto a venti anni fa (che non significa che prima non ce ne fosse eh).
@@arlongmaclean trovo più eccezioni alla merda in questa epoca rispetto agli anni '70 '80. Sono contento di aver esaurito la discografia dei grandi di quelle due epoche e di avere come gruppo preferito uno esistente (snarky puppy)
Io non ne so molto della produzione e distribuzione musicale, ma mi sembra che anche le case discografiche di allora andassero avanti con le mode. E ovvio che dal momento che il tuo ruolo è capitalizzare su una forma d'arte, cercherai di fare più soldi possibile producendo quello che funziona in quel momento. Tant'è che con ogni probabilità, molti artisti talentuosissimi si sono visti chiudere porte in faccia perché non rispettavano le aspettative commerciali dei produttori. Anche allora si producevano i dischi di chi ha più possibilità di far guadagnare all'etichetta discografica, non di chi aveva più talento. La valutazione di una demo era comunque basata in parte se non totalmente su motivazioni economiche. L'avvento dei social ha giustamente permesso di oltrepassare questo monopolio dei produttori, e di fare arrivare al pubblico musica più variegata, musica che mai e poi mai sarebbe stata accettata dalle case discografiche...
Ragazzi Io canto in un gruppo dove tutti hanno più di 50 anni e io non ne ho neanche 30. Molte volte ho provato a proporre loro pezzi famosi degli anni 60-70-80 e loro non ne hanno voluto sapere perché hanno detto che quello che io ascolto o ho ascoltato sono pezzi mainstream dell' epoca quindi fatti a tavolino e stiamo parlando anche di Michael Jackson, dei Queen, degli ABBA, Battisti, i Beatles ecc ecc... Quindi il mio discorso è, qualunque tipologia di musica sia arrivata oggi a noi è comunque musica che per l'epoca era mainstream e quindi comunque non musica di qualità secondo il ragionamento fatto. Io credo che quindi sia da diversificare come tra la poesia e la poetica. C'è quello che si sente che emoziona e quello che si studia che sono belli in modo completamente diverso.
you prolly dont give a shit but if you are stoned like me atm then you can watch all the latest movies on kaldrostream. Been streaming with my girlfriend for the last months xD
Non so se sia voluto.... Ma Mauro ha dei tempi comici incredibili!! Ogni battuta anche stupida la rende benissimo e non si può fare a meno di ridere... Chapeu
Sono relativamente sicuro che il 99.99% delle persone che trovano bello un tramonto sul mare non sappiano una sega di come funzioni la diffrazione tangenziale della luce in atmosfera
Non sarebbe un opionione minimamente pericolosa se non fosse per il fatto che è espressa in un paese patologicamente affetto da retromania compulsiva su ogni minimo aspetto della sua contemporaneità.
elecon di musicisti italiani da ascoltare , management, voina, fast animals and slow kids, verdena, wrong on you, the zen circus, iosonouncane, cosmo, le luci della centrale elettrica, brunori sas, bud spencer blues explosion, il pan del diavolo, cara calma, giorgioness, la municipal
Da musicista e videomaker... esistono numerosi artisti bravissimi che vivono nell'ombra. Anche se si ha il talento non è detto che si riesca ad emergere nella gara della visibilità! Detto questo bravissimi ragazzi, continuate così 🙂
1:53:30 se torna il punk rock mi uccido Comunque la seconda discussione è molto interessante ma, Marco è troppo esperto dell'argomento rispetto agli altri... Io non sono d'accordo con lui ma le argomentazioni portate dagli altri sono un po' deboli. Oggi abbiamo sicuramente molta più scelta e ci sono artisti per tutti i gusti, ma il problema secondo me è proprio la musica mainstream che oltre ad essere mostruosamente ripetitiva (reggaeton)o al limite della cacofonia (trap) porta tutta l'industria musicale a livellarsi su standard bassi, mentre se vuoi scoprire qualche artista/album ecc... devi cercare su bandcamp o sperare che i correlati di TH-cam facciano qualche magia.
La stessa cosa di 2001 negli anni '60 capitò a Fantasia... Certo che giudicare un film è da tutti. Quel che non è da tutti è dare un giudizio informato...
Io sono stata adolescente nei primi anni '90, ancora ricordo la merda che girava al tempo (e mi piaceva pure) in radio. In confronto quella di oggi è di altissimo livello.
In quanto quasi filosofo ( esami finiti, manca la tesi) mi sento chiamato in causa. Allora dico due cose: la media della soggettività della maggioranza si chiama intersoggettività, è quella cosa che appunto non è oggettiva, ma nemmeno soltanto personale, perché condivisa da molti. La seconda cosa è che per quanto sia corretto distinguere l'arte dalla tecnica artistica e dalla critica artistica, capire questo o quel passaggio tecnico è una cosa che può far apprezzare di più un'opera, quindi in parte sicuramente uno più preparato capisce e gradisce più a fondo il film: questo perché come diceva mark, ci sono molti livelli. Non banalizziamo la questione al dire "like/dislike", anche un profano può dire perché. Certamente come puntualizza Marta, uno può dirlo anche se non sa di cosa parla, ma uno può sapere cos'è un falso piano sequenza e apprezzare una scena che lo applica anche senza essere un critico, e può dire "mi è piaciuto per l'uso della telecamera" senza essere né saccente né spacciarsi per critico. La questione è più capire quando tu sei uno che ne sa un po' e quando invece sei uno dei 3(10, 100) che ne sanno di più al mondo su quella cosa.
I giudizi che hanno a che fare con un'esperienza emotiva (perchè il cinema inevitabilmente coinvolge emotivamente, altrimenti non sarebbe un'esperienza) sono, per forza di causa maggiore, soggettivi. Sono dettati dalle sensazioni che percepiamo nel momento in cui viviamo quell'esperienza. E questo discorso vale per il cinema, come vale per l'arte tutta. Ma allora la critica? La critica è l'arte di riuscire a convincere gli altri che il proprio giudizio e il proprio gusto siano assoluti e universali. Ma non significa che siano veri o oggettivi.
E basarsi solo sulle classifiche per lo stato di salute di una scena musicale presupponendo che il contesto, i media di fruizione, i formati, il modo in cui si ascolti la musica e soprattutto il giro di soldi sia lo stesso di fine anni 60 è una roba di una banalità disarmante a livelli stratosferici.
sono andato a cercarmi l'album del manicomio... Non è pure holocaust (album degli immortal), ma Pure Misanthropia degli Stalaggh. In ogni caso, per qualsiasi cosa: mi dissocio.
E comunque i Sex Pistols sono IL GRUPPO COSTRUITO A TAVOLINO per eccellenza. Definirli musicisti si base significa non capire un cazzo non solo di quello che erano, ma proprio di quello che volevano essere quelli.
È sempre difficile, se non impossibile, valutare oggettivamente una cosa come la musica. Tuttavia penso di poter dire abbastanza oggettivamente, che negli anni 60-70-80 c'erano chitarristi come Mark Knopfler, Eric Clapton, David Gilmour, Van Halen, Jimmy Page,... che con solo una chitarra potevano intrattenere un pubblico di migliaia di persone per due ore di concerto. C'erano cantanti come Ian Gillan o Robert Plant, che ad ogni concerto spingevano realmente la propria voce al limite, pagandone oggi le conseguenze in prima persona; oppure, tanto per giocare sporco, come Freddie Mercury, talmente perfetto che pure i suoi vocalizzi sono entrati nella storia della musica. Quello che voglio dire è che una volta erano sicuramente dei perfezionisti della tecnica, anche perché non c'era altro modo. Vi sfido a nominare tre chitarristi mainstream (non vale andare a prendere artisti sconosciuti, semplicemente perché non rappresenterebbero la “musica di oggi”), diventati famosi dopo il 2000, del calibro dei sopracitati David Gilmour, Mark Knopfler e Eric Clapton, oppure anche un solo cantante che usi la voce con la stessa precisione con cui la usava Freddie Mercury. Con questo non voglio dire che la musica di oggi faccia schifo (questa è solo una mia opinione, non un fatto), ma solo che non c'è più la ricercatezza tecnica nel suonare uno strumento (che sia chitarra, batteria , voce, ...) che c'era una volta.
E allora mi sa che ti sei dimenticato di artisti quali Lady Gaga o Adele che con la sola voce, senza fronzoli né niente, riescono a trasportati in un altro universo. E non parlo da fan.
piccola correzione a Gianni: Odissea nello Spazio fu un enorme successo di pubblico, laureandosi campione d'incassi del 1968 (con oltre 150 milioni al botteghino) ps mark è stato di una pochezza argomentativa sconcertante
Il punto di vista di Marta è interessante perché, di solito, chi fa questo tipo di affermazione si arroga capacità di critica cinematografica che il 99% delle volte non ha e mai avrà, lei invece la pone umilmente dal punto di vista opposto. Il punto è che il cinema è un arte per tutti, che può essere fruita da tutti. Chi pensa di ridurre il cinema ad un'arte per le élite, di poter discutere del senso di un film solo con chi ha un certo tipo di livello intellettuale è il MALE del cinema e, in generale, dell'arte. Voglio sottolineare che non sto parlando della 'grammatica' del cinema (quindi tutti quei compartimenti che richiedono delle regole precise: fotografia, sceneggiatura, montaggio...), ma del senso del film, che è poi il suo fulcro. Anche l'ultimo degli stronzi ha diritto di esprimere la sua opinione su quello che secondo lui è il senso di un film e questa opinione vale tanto quanto vale quella di un sedicente esperto di cinema. Perché i film sono fatti per le persone, tutte le persone, non solo per gli esperti. Il vero problema è che in quest'ambiente c'è un sacco di gente che, perché guarda tanti film, crede di aver 'sbloccato' il livello 'critico cinematografico' e quindi si pone in maniera boriosa e arrogante verso lo spettatore medio. Come diceva qualcuno in live, l'oggettività nel cinema esiste, ma è semplicemente la media della maggioranza della soggettività. Ciò che è sbagliato è l'arrogarsi il diritto di presumere che la nostra soggettività debba essere considerata una verità oggettiva da tutti gli altri.
Giusto, tuttavia il cinema cessa di essere arte quando il successo di un film è decretato dalla campagma pubblicitaria che ti sparaflashano al fine di farti vedere un prodotto. Per esempio, se blade runner 2049 avesse avuto una campagna marketing pari a quella del cinecomic di turno, avrebbe potuto godere di molto più successo. Purtroppo il pubblico "meno esperto" è tendenzialmente il più influenzabile e tende a pensare con la testa degli altri. E purtroppo siamo tutti ignoranti e l' unico modo per esserlo il meno possibile è darsi da fare e studiare per acquisire gli strumenti con il quale fabbricarsi una propria opinione che non si rifà al sentito dire degli altri. Altrimenti non si spiegherebbero fenomeni come quelli di Charles Manson, il terrapiattismo o anche il fascismo. E purtroppo anche l' arte sta subendo questo processo. Non si guarda più al messaggio ma al potenziale guadagno, dunque se visto così, il cinema non è più un arte, ma un mestiere.
Son d'accordo col fatto che per esprimersi si può sempre.Anche giudicare. Nel momento in cui non giudichi perchè "non ne capisci un cazzo" vuole dire che qualcuno ti impone qualcosa. è ovvio che non posso parlare di come curare il cancro, di come costruire un aereo o non lo so. Ma pure tra costruttori di aerei ci sono ideologie diverse. Tra questi quindi chi è quello che non ci capisce un cazzo e quello ceh ha la verità? Ovviamente chi ha più seguito. Tutto ciò che è arte si valuta in basse al successo, sennò non sarebbe arte.
Ha ragione l'ospite. Non è un'opinione pericolosa ma un'opinione scomoda: sentirvi esperti di X argomento, leggere/ascoltare/vedere molte cose di quell'argomento, leggere un libro di 90 pagine, seguire una pagina Instagram, ecc. ecc. di tale argomento non fai di voi degli esperti o dei critici. Vi possono sicuramente aiutare e arricchire ma non fa di voi degli esperti. Per quello ci sono delle persone che studiano apposta per anni e anni. Poi sicuramente è legittimo parlarne, però la tua opinione conta fino a un certo punto.
Dovreste segnare su una lavagnetta i termini aulici usati in contesto corretto. Un "deuaperare" deve valere del punteggio finale, ho pure fatto fatica a scriverlo.
raga...da ing. strutturista, che non ne capisce na fava di cinema ma vi segue assiduamente....esiste una sbordellata di tipi di cemento diversi (NB cemento not equal calcestruzzo) 1:00:00
SCUSA SCUSA SCUSA SCUSA: la musica oggi non farà cagare, ma è sterile. inoltre nella recitazione non c'è l'auto acting, mentre in musica esistono Melodyne e l'autotune. puoi ruttare anche stonando di interi mezzi toni e ti aggiustano. la tecnica e la preparazione di oggi fanno ridere rispetto al lavoro individuale che sfociava nel prodotto di personaggi musicali fino a 30 anni fa. per non andare negli anni '70 e '80, perchè saranno stati drogati, ma uno come Manzarek dei Doors o un Roger Waters, o anche Michael Jackson, e proseguendo nel pop Simply Red, Prince, qui in Italia artisti come Pino Daniele, Elisa, Elio, hanno preparazione. Erano BRAVI, TALENTUOSI E PREPARATI. Per questo sono nella storia. quale artista uscito negli scorsi 15 anni (non accuratamente preparato) ti ricordi? escludiamo alcuni americani perchè Beyoncé puoi dire quello che vuoi ma si scrive i pezzi, coreografa, inoltre ti tiene un live da 2 ore e passa senza playback. e non dite che Vasco ci riesce perchè per cantare Alba Chiara non ci vuole un cazzo, per cantare Love on Top te vojo vedé. Ogni periodo c'ha la sua merda, per l'amor di dio. Ma qua si galleggia con una barchetta di carta nell'oceano.
Ed ecco la cosa più sbagliata da dire, sterile? Andiamo, non basarti solo sugli artisti più famosi, la musica di oggi in realtà è anche meno sterile di quella di una volta, ma dato che la gente tende a ricordare solo la parte della del passato ecco che vengono fuori sti discorsi insensati.
la tecnica senza il lato artistico, non serve a niente, ad esempio tenco non era tecnicamente claudio villa o pavarotti, ma rimane comunque un dei piu grandi cantatori italiani
Qua TU galleggi nella barchetta di carta nell’oceano,io col cazzo che cambierei il mio panorama musicale Odierno per il tuo,e con tutto il rispetto che tu sappia cantare o suonare meglio di qualcun altro me ne può fregare di meno. Primaditutto: -ad oggi ci sono meno Band e più Produttori,ed è oggettivo che un produttore da solo è più esperto di musica (in genere) di un singolo componente di una Band,perché sa comporre un brano da sé. Vedasi Dj Myke che è un mostro. -se sei tecnicamente eccelso(alla Freddie Mercury o alla Cantante dei Mattia Bazar di cui ora non mi viene in mente il nome) ma a differenza loro non hai nulla da dire e ti fai scrivere i testi da altri,con la tua voce mi ci pulisco il culo. Che lo vogliate o no la musica si evolve costantemente e in base al focus di un certo periodo,i suoi ascoltatori sosterranno sempre la sua superiorità sulle altre. A persone come te interessa il lato tecnico della musica suonata,a me interessano il lato tecnico e poetico del testo di una canzone,e vado ad ascoltarmi pezzi incentrati sul suono solo per svagarmi un po’,cosa che dimostra il diverso spessore dei due tipi di musica.
Smettiamola con questa storia dell'autotune. Non si può usare sempre, e quando raddrizza di molto SI SENTE. Quindi non è assolutamente vero che si possa far apparire bravissimo un incapace senza farlo apparire come un chipmunk.
@@kennek3699 ma se andiamo sempre a cercare le eccezioni allora non si può più parlare di nulla. È ovvio che se la discussione riguarda la “musica di oggi” allora avranno presi in considerazione solo le cose più di successo del periodo, altrimenti io che suono jazz in camera mia varrei come argomento per dire che la musica di oggi è uguale alla musica degli anni trenta.
Forse nella prima opinione si è dibattuto più del concetto del diritto a giudicare o di esprimere la propria opinione, che sono sacrosanti, quando, secondo me, l’opinione era più sul carattere dei giudizi, cioè che spesso sono limitati. E quindi bisognerebbe avere una maggiore sensibilità rispetto al mi piace, non mi piace per poter esprimere un giudizio il meno banale possibile. È ovvio che poi non ci sarà mai un livello massimo o un livello ritenuto giusto, perché come ribadito l’arte la fa chi la guarda e la giudica.
Mi dispiace non aver partecipato ai commenti perché mi sarei infiammato un sacco 😂 Praticamente dall’oggetto del discorso che era “la musica di oggi non fa cagare” si è finito a parlare di “la musica italiana, trap, young signorino è peggio dei Beatles”! Scusate il francesismo grazie al c... quello che mi è dispiaciuto non sentire da parte vostra è semplicemente, dato il vostro seguito numeroso, spostare l’attenzione dalla merda che esce in questo momento alle cose fighe che escono in questo momento che sono tantissime. La musica attuale non è signorino se parliamo di trap o sfera, ci sono tanti altri artisti che fanno quel genere bene e con dei contenuti. Ma soprattutto la MUSICA di oggi non è solo ed esclusivamente la trap, basti guardare band come imagine dragons, billie eilish, Florence and the machine o kendrick Lamar.. peccato davvero! Detto questo siete dei grandi!
Giovanni non sa fare il giudice, non sa essere imparziale durante le discussioni. Deve capire che anche se la pensa come una delle due fazioni, in quel momento deve essere "super partes" e non stare a contraddire Mauro ad esempio, o dire la sua tra un'esposizione e l'altra. ANDRIANO TOP GIUDICE! Bella per i cani
Adriano TI PREGO non giudicare Marracash senza aver ascoltato il suo ultimo album, se parliamo di "cose da dire" all'interno di un album musicale, mi spiace ma a quest'ultimo non si può dire assolutamente NULLA. Per altro, se ne si può anche parlare XD
Non so se Mark, ha mai sentito parlare dell'indie rock???...la chitarra è molto viva lì................ ad oggi tutta la musica non fa cagare...l'unico che fa CACARE è il trap...
Io vorrei solo dire che dando ragione all’opinione di Marta si sta anche screditando un po’ il senso di tutto il format di opinioni pericolose, dove chi tra più studiati e meno, si presenta e porta la propria opinione che non solo è soggettiva ma, in relazione a questo format, anche molto pericolosa e non troppo popolare 😂 ovviamente io do piena ragione a Mauro e Giovanni e mi dispiace di essermi persa questa puntata live! Un saluto 🖖
Sulla obiezione di Adriano sull'involuzione causata dalla perdita della chitarra: Se suoni chitarra copri una parte limitata del brano e le competenze richieste sono basse nella maggiorparte dei casi. Se produci una base A COMPUTER in maniera appena decente ti sono richieste una serie di competenze nettamente superiori. Devi avere ed allenare il tuo gusto sufficientemente da fare melodia, armonia, ritmica, linee di basso. Devi curare la tensione e la dinamica del brano. Devi avere una competenza di base da tecnico del suono per fare una buona EQ e una decente postproduzione. Per uno che ha velleità compositive e vuole iniziare ad approcciarsi alla musica non solo come ascoltatore, gli strumenti che possono permetterti di farlo su TUTTO li spettro del brano musicale sono superiori. Un chitarrista in sé e per sé non è FATTUALMENTE superiore ad un produttore. Quindi involuzione un paio di palle(detto da chitarrista)
Semplicemente sono cose estremamente diverse, a mio parere non c'è uno superiore o uno inferiore. Il chitarrista ha le skills da chitarrista e se lo metti davanti ad una daw non sa minimamente da dove partire; il producer ha skills da producer e se gli dai una chitarra in mano probabilmente non sa nemmeno come posizionare le mani P. S sono producer e ho suonato la chitarra da bambino /ragazzino
Adriano Santucci decreta la fine di questo format, avvalorando la tesi che giudicare non è da tutti. Quindi che senso ha che degli ospiti (non "studiati" di cinema) portino la loro opinione (giudizio)? è una provocazione :)
mark ha ragione e gianni sbaglia perche non si considera la musica sulla base di quanto successo fa ma sulla qualità, perche la musica di merda c'era anche prima, e il comunque battisti e ELVIS PRESLEY non scrivevano le loro canzoni, quindi non devi essere per forza cantautore per essere un artista valido
Revolution 9 è una canzone posta in fondo alla lista del nono album dei BEATLES, paragonarlo con young signorino? AHAHAHAHAh beh, emblematico, paragonarlo con un pagliaccio arrivato in finale al festival più importante della musica italiana dopo qualche mese che ha iniziato a cant.. mh.. sbraitare. Mi sembra che il paragone non regga molto bene. Non è la musica di oggi che fa cagare, è la musica italiana che non è mai stata granchè e non sta migliorando.
La musica di oggi manca di tecnica, la musica non è solo un'arte, nasce innanzitutto come una scienza, fa da mezzo a ciò che si vuole trasmettere o con le parole o senza, l'elaborazione della melodia la quale comprendo il colore, il tempo, subordinati al contesto, sono aspetti scomparsi con il continuo "sentirsi arrivati", senza aver fatto neanche un minimo di studi riguardo la storia della musica, le tecniche di scrittura tramandate ed evolute nei secoli, si cerca di vomitare il più possibile robaccia "originale" ma l'obbiettivo sono i soldi, la fama.
L'errore di fondo che si fa con la musica e il pensare che possa incarnare dei valori o lo spirito di un epoca, o un movimento culturale. Questo potere la Popular music non lo ha e non lo ha mai avuto, perché troppo dipendente dal contesto in cui si trova(rispetto soprattutto a cinema e letteratura). La stessa epoca fra fine 60 e 70 è stata quello che è stata per una miriade di motivazioni organiche che con il talento effettivo degli artisti dell'epoca centra davvero poco o nulla. La musica può diffondere dei messaggi, essere la colonna sonora di un periodo. incarnare un valore no.
bel live ma il discorso di Mark sui Vsti non si può sentire, assurdo che un musicista possa considerare una evoluzione il fato che la chitarra vada a sparire ma tramite i Vsti si ripescano strumenti antichi, l'unica differenza è che quegli strumenti (campionati) siano alla portata di tutti tramite una qualsiasi tastiera ma saperli usare è un altra cosa completamente. Appunto perché vengono inserite sonorità approssimative di alcuni strumenti, e non gli strumenti veri, molti strumenti "analogici" vengono relegati al semplice accompagnamento, come per la chitarra dell'esempio in questione. In pratica sarebbe credere che l'autotune sia una evoluzione canora, follia.Ben vengano i Vsti ma per saperli usare bisogna conoscere realmente il proprio strumento, evoluzione sarebbe evolvere questo o quell'altro strumento, come l'effettistica per le chitarre, non ridurle ad una campionatura dove diventa semplicissimo fare 2 o 3 note ma praticamente impossibile riprodurre ogni tipo di partitura leggermente più complessa.
Episodio incredibilmente interessante, però mi son trovato più volte irritato dalla poca serietà di Giovanni, Durante la prima opinione è stato a tratti infantile nel cercare di imporre la propria ideologia, e durante la seconda è stato incredibilmente di parte come giudice fin dall'inizio, scalciando qualsiasi esempio utile presentato da Mark o Mauro per il semplice fatto di non esserne d'accordo, addirittura spessissimo interferiva con le argomentazioni per il semplice gusto di dire la sua, del resto bellissimo episodio.
La seconda opinione è finita un po’ in caciara,si sono toccati solo superficialmente alcuni spunti interessanti. Se viene intesa la musica come prodotto musicale,allora non si può dare ragione ad Adriano. La chitarra non la si usa più come lo faceva Eric Clapton perché semplicemente non serve più ad un cazzo,è diventato più importante ad esempio il testo piuttosto che l’assolo,perché comunichi cose diverse che con un assolo,bellissimo per carità,ti ci puoi solo fare una pippa perché Clapton è un cazzo di mostro.
Aggiungo vari punti alla mia opinione,perché sennò viene un papiro illeggibile. L’opinione era “la musica di oggi non è una merda” e non si è parlato minimamente della musica di oggi,che è profondamente diversa da quella di 20-30-40 anni fa e avete portato il peggio del peggio degli esempi che potevate fare,senza uscire dai confini italiani ci sono Caparezza che oltre ad essere irraggiungibile da chiunque nei testi,passati e presenti,i Pinguini Tattici Nucleari che sono musicisti fantastici e con una capacità adattiva ai diversi generi musicali,gli Eugenio in via di Gioia che hanno un’abilità impressionante nell’emozionarti,Murubutu che lo mette in culo pure lui a chiunque a livello di testi,ed è ciò che è importante ora. Poi entrando nella sfera soggettiva,son più belle le poesie o le canzoncine?perché a me sembra che si studi la letteratura più che la musica a scuola,e quella poca musica che si studia è più assimilabile alla poesia che non alla musica anni ‘70-‘80-‘90,e a livello di testi per figure retoriche,metrica e complessità non c’è nemmeno da discutere. Concludendo,uno nato con i gruppi Rock/Punk/Metal e chi più ne ha più ne metta non ammetterà mai che valga la pena perdere un po’ di inutile ed autoerotica dimostrazione di cazzo duro a saper suonare uno strumento per evolvere la canzone nel suo insieme(come io non ammetterei mai che la musica di tempi che non ho vissuto sia migliore,anche se da certi punti di vista lo è).
@@kennek3699 che è anche naturale,perché col passare del tempo,aumentando i generi ed i modi di fare musica,aumentano anche tutte le possibili influenze e di conseguenza si ha un panorama musicale molto più esteso
Questo episodio potenzialmente poteva essere bellissimo ma è stato rovinato dal parlare della trap senza che ci fosse neanche una persona nella live che ascoltasse il genere. La prova? Parlare alla fine di post malone come se fosse trap
Ma cos'ha fatto Mauro a Giovanni? Durante la seconda opinione tutti espongono la propria arringa e si ascolta in silenzio. Parla Mauro e Giovanni lo interrompe. Tutti si interrompono a vicenda e non succede niente. Mauro fa un intervento e Giovanni "sta-bbono".. Allontanate i rancori personali, vi prego
Onestamente non era un'opinione tanto pericolosa. Bastava nominare Kendrick Lamar, John Mayer e gli Ulver e non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di continuare a discutere.
“Quelli che iniziano dal nulla senza un personaggio non arrivano primi in classifica, Ultimo arriva 40esimo. Ed Sheeran non si cita però? suonava per strada, può piacere o non piacere. Sa suonare, sa cantare, piace a tantissimi ugualmente.
@@Hazelfried perché l'obbiettivo è arrivare primi in classifica??? non penso sia quello a definire un buon artista. Sicuramente il piacere è soggettivo, ma il fatto che qualcosa piaccia a tanti non lo rende automaticamente qualcosa di buono e gli esempi sono molteplici. In campo cinematografico basta pensare alle saghe di Twilight o di 50 sfumature, che piacciano a tantissime persone ma sono delle porcate oggettive. In campo musicale, parlando di Ed Sheeran l'esempio è proprio John Mayer, che non solo mangia la pasta in testa a Ed sia dal punto di vista di songwriting che in capacità strumentali, ma anche quando hanno suonato insieme era palesemente visibile come si trattenesse musicalmente per non oscurarlo, eppure in Europa e, soprattutto in Italia, se lo cagano in 2 gatti.
@@sick_raiden_891 credo tu abbia frainteso: non ho mai detto che quello fosse l’obbiettivo, anzi. Facevo proprio riferimento al discorso di Adriano, che diceva che gli artisti che ora spuntano sapendo suonare e venendo dal nulla te li devi andare a cercare e non sono mai apprezzati al punto di stare in classifica, infatti diceva che ultimo arrivava 40esimo (quando poi mi risulta che abbia occupato più volte le prime posizioni) Ho citato Ed proprio perché era la prova evidente che anche chi sa ancora suonare ed ha un buon background musicale può ancora essere apprezzato dalla massa.
@@sick_raiden_891 è ovvio che chi suona (anche un pochino) apprezzerà quasi sempre il Gallagher ecc., ma anche chi non suona. È proprio questo il punto, ci sono artisti bravissimi anche adesso, e non è assolutamente vero che non siano calcolati da nessuno, molti sono bravissimi e famosi. Poi che l’industria musicale spesso dia voce a persone meno talentuose di gente che magari suona il pianoforte da virtuoso non si mette in dubbio, ma bisogna innanzitutto saper arrivare alle persone perché purtroppo e per fortuna la musica è anche un business oltre che un’arte, e poi è un discorso che potremmo citare ovunque. Certo, secondo me dire che chi non è un musicista non possa pubblicare canzoni ed essere ascoltato è un po’ come dire che chi non è regista non può fare un video e sperare faccia successo. :)
"La musica di oggi" non vuol dire niente. C'è merda e c'è arte. Tanta merda e poca arte in generale, tantissima merda e pochissima arte in radio/tv. Come è sempre stato, ma peggio.
Ciao ragazzi siete pazzeschi bravi... Volevo proporre un epica opinio e pericolosissima.... Il tema è la (DC) a avuto poco successo rispetto alla marvel perché di base la marvel a avuto un cattivo con i contro cazzi e palese... Ma la mia opinione è e se la (DC) avesse avuto un supe joker come cattivo?! Immaginate joker pazzia e caus joker che si stufa di batman e vuole sfidare superman e per farlo deve evolversi e diventare lui stesso un dio o una divinità. Per me è epico ma forse sono arrivati tardi
è l'effetto Dunning-Kruger: più si comprende una materia, più si ha la sensazione di non saperne. la stessa cosa succede nella visione di un film: più ci si appassiona e si capiscono i meccanismi tecnici e non del cinema, meno ci sentiamo di giudicare il film nel suo complesso. chi invece ne "capisce poco" spara giudizi credendo di saperne (come succede in ogni ambito)
Nella musica, ma credo in tutte le arti, succede in modo oggettivo. L'orecchio evolve e sente la musica in modo diverso, più strutturata e anche più definita, e di conseguenza alzi l'asticella minima di "qualità". Ma ti fai anche più paranoie indubbiamente. credo ci siano vari momenti dove ognuno prende consapevolezza della sua cultura e conoscenza nel campo, e lì c'è un boost di confidence che ti fa capire che sai le cose, anche se subito dopo capisci che c'è ancora di più di quello che pensavi
"Adriano scusa posso usare il tuo dito?" "Certo Giovanni"
L'opinione pericolosa che ha portato Marco è una cosa di cui mi sono già trovato a discutere, in passato. Il fatto che oggi ci sia molta più merda che in passato è oggettivamente vero, proprio perché (come si diceva durante la prima opinione pericolosa) la matematica è l'unica cosa oggettiva che ci sia. Oggi i social consentono a molte persone di arrivare a un pubblico vasto, saltando tutta la famosa "gavetta" di cui parliamo noi boomer (ma che indubbiamente serve per fare esperienza). Le case discografiche ormai fanno scouting sui numeri di follower (un fenomeno analogo avviene con le case editrici), con meno attenzione alla reale qualità degli artisti. Un tempo, per essere prodotti, l'unico modo di arrivare alla produzione era quello di registrare una demo e inviarla alle suddette case per essere valutati, oppure suonare in qualche festival locale e avere la fortuna di essere notati da qualche talet scout. Per spiegarmi meglio e più in sintesi: un tempo erano le etichette discografiche a proporre, attraverso una selezione, gli artisti al pubblico; ora sono (non sempre, ma molto spesso) il numero dei follower a scegliere gli artisti che poi vengono messi sotto contratto dalle case discografiche.
Ti ricordo che lo stesso Arata ha trovato la sua occasione, per il suo talento, ma tramite i social.
@@Holywr Non serve ricordarmelo. Non mi pare di aver scritto che sui social si trovi SOLO merda, anzi, ci sono tante eccellenze. Però è fuor di dubbio (per me, ovviamente) che con tante piattaforme social che danno visibilità a chiunque, la quantità di merda sia notevolmente di più rispetto a venti anni fa (che non significa che prima non ce ne fosse eh).
@@arlongmaclean trovo più eccezioni alla merda in questa epoca rispetto agli anni '70 '80. Sono contento di aver esaurito la discografia dei grandi di quelle due epoche e di avere come gruppo preferito uno esistente (snarky puppy)
Io non ne so molto della produzione e distribuzione musicale, ma mi sembra che anche le case discografiche di allora andassero avanti con le mode. E ovvio che dal momento che il tuo ruolo è capitalizzare su una forma d'arte, cercherai di fare più soldi possibile producendo quello che funziona in quel momento. Tant'è che con ogni probabilità, molti artisti talentuosissimi si sono visti chiudere porte in faccia perché non rispettavano le aspettative commerciali dei produttori. Anche allora si producevano i dischi di chi ha più possibilità di far guadagnare all'etichetta discografica, non di chi aveva più talento. La valutazione di una demo era comunque basata in parte se non totalmente su motivazioni economiche.
L'avvento dei social ha giustamente permesso di oltrepassare questo monopolio dei produttori, e di fare arrivare al pubblico musica più variegata, musica che mai e poi mai sarebbe stata accettata dalle case discografiche...
Ragazzi Io canto in un gruppo dove tutti hanno più di 50 anni e io non ne ho neanche 30.
Molte volte ho provato a proporre loro pezzi famosi degli anni 60-70-80 e loro non ne hanno voluto sapere perché hanno detto che quello che io ascolto o ho ascoltato sono pezzi mainstream dell' epoca quindi fatti a tavolino e stiamo parlando anche di Michael Jackson, dei Queen, degli ABBA, Battisti, i Beatles ecc ecc... Quindi il mio discorso è, qualunque tipologia di musica sia arrivata oggi a noi è comunque musica che per l'epoca era mainstream e quindi comunque non musica di qualità secondo il ragionamento fatto.
Io credo che quindi sia da diversificare come tra la poesia e la poetica.
C'è quello che si sente che emoziona e quello che si studia che sono belli in modo completamente diverso.
Voglio il podcast su Spotify per ascoltarvi in auto.... 😍
you prolly dont give a shit but if you are stoned like me atm then you can watch all the latest movies on kaldrostream. Been streaming with my girlfriend for the last months xD
@Joaquin Cannon Yea, been watching on instaflixxer for since december myself :)
@Joaquin Cannon Yea, I have been using instaflixxer for since november myself =)
Non so se sia voluto.... Ma Mauro ha dei tempi comici incredibili!! Ogni battuta anche stupida la rende benissimo e non si può fare a meno di ridere... Chapeu
Sono relativamente sicuro che il 99.99% delle persone che trovano bello un tramonto sul mare non sappiano una sega di come funzioni la diffrazione tangenziale della luce in atmosfera
anche l'ovvio vuole la sua arte!
Mark come ospite, non aspettavo altro🖤
1:01:03 La risata di Santucci bloccata così è Arte
Bloccata? ... 😉🤣🤣🤣
È fantastico, l ho vista 5 volte
Il crossover che non sapevo di volere! 😍
la matematica è un opinione con obbligo di coerenza 🖤
E di verifica
Non sarebbe un opionione minimamente pericolosa se non fosse per il fatto che è espressa in un paese patologicamente affetto da retromania compulsiva su ogni minimo aspetto della sua contemporaneità.
elecon di musicisti italiani da ascoltare , management, voina, fast animals and slow kids, verdena, wrong on you, the zen circus, iosonouncane, cosmo, le luci della centrale elettrica, brunori sas, bud spencer blues explosion, il pan del diavolo, cara calma, giorgioness, la municipal
Tutto giustissimo! Per trovare la musica buona in Italia basta cercare!
1:38:36 Adriano is _Arriving Somewhere..._
finalmente, finalmente il format migliore
Da musicista e videomaker... esistono numerosi artisti bravissimi che vivono nell'ombra. Anche se si ha il talento non è detto che si riesca ad emergere nella gara della visibilità! Detto questo bravissimi ragazzi, continuate così 🙂
Cioè... maccheccazzo... Mark?! Ma questa cosa è perfetta!
Non ho ancora cominciato ma... Che figata!
Minuto 1:01:15 Adria(Tico) frizzato come in scene brutte quando sente il budget ...hahhhahahahah
1:53:30 se torna il punk rock mi uccido
Comunque la seconda discussione è molto interessante ma, Marco è troppo esperto dell'argomento rispetto agli altri...
Io non sono d'accordo con lui ma le argomentazioni portate dagli altri sono un po' deboli.
Oggi abbiamo sicuramente molta più scelta e ci sono artisti per tutti i gusti, ma il problema secondo me è proprio la musica mainstream che oltre ad essere mostruosamente ripetitiva (reggaeton)o al limite della cacofonia (trap) porta tutta l'industria musicale a livellarsi su standard bassi, mentre se vuoi scoprire qualche artista/album ecc... devi cercare su bandcamp o sperare che i correlati di TH-cam facciano qualche magia.
Marco giustamente tira acqua al suo mulino suona con J Ax che ti può dire che è brutta musica?
Una delle opinioni più incredibili! ahaha grandi ragazzi..
Ho visto il video per 2 minuti e mi sono spuntati gli occhiali da nerd dalla faccia
Adriano quanto mi ha fomentato con le argomentazioni sulla musica
in questo format Socrate deve essere citato almeno una volta
Freud peggio ancora
La stessa cosa di 2001 negli anni '60 capitò a Fantasia... Certo che giudicare un film è da tutti. Quel che non è da tutti è dare un giudizio informato...
Veramente non avete capito in MAD MAX fury road vanno da un punto A ad un punto A
Io sono stata adolescente nei primi anni '90, ancora ricordo la merda che girava al tempo (e mi piaceva pure) in radio. In confronto quella di oggi è di altissimo livello.
Giovanni decisamente non è adatto a fare il giudice.
mauro che cita post malone, e kendrick mi fa attizzare
quanto ca**o è figa l'attaccatura dei capelli con quella piccola v al centro della fronte di giovanni
Chiamasi picco della vedova .Ce l ha anche Wentworth Miller di Prison Break
La musica di oggi non fa schifo, posso vincere questa argomentazioni: Jacob collier
In quanto quasi filosofo ( esami finiti, manca la tesi) mi sento chiamato in causa. Allora dico due cose: la media della soggettività della maggioranza si chiama intersoggettività, è quella cosa che appunto non è oggettiva, ma nemmeno soltanto personale, perché condivisa da molti. La seconda cosa è che per quanto sia corretto distinguere l'arte dalla tecnica artistica e dalla critica artistica, capire questo o quel passaggio tecnico è una cosa che può far apprezzare di più un'opera, quindi in parte sicuramente uno più preparato capisce e gradisce più a fondo il film: questo perché come diceva mark, ci sono molti livelli. Non banalizziamo la questione al dire "like/dislike", anche un profano può dire perché. Certamente come puntualizza Marta, uno può dirlo anche se non sa di cosa parla, ma uno può sapere cos'è un falso piano sequenza e apprezzare una scena che lo applica anche senza essere un critico, e può dire "mi è piaciuto per l'uso della telecamera" senza essere né saccente né spacciarsi per critico. La questione è più capire quando tu sei uno che ne sa un po' e quando invece sei uno dei 3(10, 100) che ne sanno di più al mondo su quella cosa.
Like se come me hai immensamente sentito la mancanza di Frusciante in questa conversazione
Ma il Marco Cioni di cortesia lo restituite poi?
Giovanni Cristo il signore! A me mi NON SI DICE!😂😂
Mi aspetto anche l'episodio con Tutubbi 😂
I giudizi che hanno a che fare con un'esperienza emotiva (perchè il cinema inevitabilmente coinvolge emotivamente, altrimenti non sarebbe un'esperienza) sono, per forza di causa maggiore, soggettivi. Sono dettati dalle sensazioni che percepiamo nel momento in cui viviamo quell'esperienza. E questo discorso vale per il cinema, come vale per l'arte tutta. Ma allora la critica? La critica è l'arte di riuscire a convincere gli altri che il proprio giudizio e il proprio gusto siano assoluti e universali. Ma non significa che siano veri o oggettivi.
E basarsi solo sulle classifiche per lo stato di salute di una scena musicale presupponendo che il contesto, i media di fruizione, i formati, il modo in cui si ascolti la musica e soprattutto il giro di soldi sia lo stesso di fine anni 60 è una roba di una banalità disarmante a livelli stratosferici.
12:02 la faccia di mark dice tutto
sono andato a cercarmi l'album del manicomio...
Non è pure holocaust (album degli immortal), ma Pure Misanthropia degli Stalaggh. In ogni caso, per qualsiasi cosa: mi dissocio.
E comunque i Sex Pistols sono IL GRUPPO COSTRUITO A TAVOLINO per eccellenza.
Definirli musicisti si base significa non capire un cazzo non solo di quello che erano, ma proprio di quello che volevano essere quelli.
Va beh non ti scaldare abbiamo visto anche noi quella puntata di muschio selvaggio
@@ILL-BANJO Ehhh in verità non l'ho vista :D
Sulla parte della musica Gianni ha detto una marea di cazzate pazzesche.
È sempre difficile, se non impossibile, valutare oggettivamente una cosa come la musica.
Tuttavia penso di poter dire abbastanza oggettivamente, che negli anni 60-70-80 c'erano chitarristi come Mark Knopfler, Eric Clapton, David Gilmour, Van Halen, Jimmy Page,... che con solo una chitarra potevano intrattenere un pubblico di migliaia di persone per due ore di concerto. C'erano cantanti come Ian Gillan o Robert Plant, che ad ogni concerto spingevano realmente la propria voce al limite, pagandone oggi le conseguenze in prima persona; oppure, tanto per giocare sporco, come Freddie Mercury, talmente perfetto che pure i suoi vocalizzi sono entrati nella storia della musica.
Quello che voglio dire è che una volta erano sicuramente dei perfezionisti della tecnica, anche perché non c'era altro modo.
Vi sfido a nominare tre chitarristi mainstream (non vale andare a prendere artisti sconosciuti, semplicemente perché non rappresenterebbero la “musica di oggi”), diventati famosi dopo il 2000, del calibro dei sopracitati David Gilmour, Mark Knopfler e Eric Clapton, oppure anche un solo cantante che usi la voce con la stessa precisione con cui la usava Freddie Mercury.
Con questo non voglio dire che la musica di oggi faccia schifo (questa è solo una mia opinione, non un fatto), ma solo che non c'è più la ricercatezza tecnica nel suonare uno strumento (che sia chitarra, batteria , voce, ...) che c'era una volta.
E allora mi sa che ti sei dimenticato di artisti quali Lady Gaga o Adele che con la sola voce, senza fronzoli né niente, riescono a trasportati in un altro universo.
E non parlo da fan.
piccola correzione a Gianni: Odissea nello Spazio fu un enorme successo di pubblico, laureandosi campione d'incassi del 1968 (con oltre 150 milioni al botteghino)
ps mark è stato di una pochezza argomentativa sconcertante
Grande Marta! Viva la Romagna! Di dove sei di preciso?
Anche se bellissima live
OK BOOOOMER
Il Metal è sempre stato un ottimo genere ed è sempre stato bistrattato. Sia oggi che 30 anni fa. Top.
incredibile come nel primo intervento mark non è riuscito a dire un cszzo per 5 minuti
Ma Marta è Matteo Bruno!
Scusate ma io sono rimasto indietro per quanto riguarda le faccende dei "CANI" ma Gianni da dove viene fuori??
Seguo
Cioni ha il covid e lo sostituisce
@@zosoilrelucertola si ma da quando fa parte della slim dogs
Da parecchio tempo ,se non ho capito male, è tipo l'autore del quasi quiz credo e lavorava già in slim dogs
ao ma quando ci risarà mauro vs marco?
Giovanni assolutamente impresentabile come giudice, per favore mai più.
Questa volta ricaricherete l'intera live sul tubo?
Come si chiama il gruppo citato da Adriano e Mauro che ha 18 mln di ascolti su Spotify?
Ci credo che Dave grohl ci sia rimasto male per il risultato ....
Ah no scusate è Adriano .
Si Adria però marra non lo tocchi, ti concedo tutto sfera ecc... Ma se non ti ascolti marra lascia sta...
Sempre molto interessante. Peccato che c'è qualcuno che come al solito fa il bullo.
Il punto di vista di Marta è interessante perché, di solito, chi fa questo tipo di affermazione si arroga capacità di critica cinematografica che il 99% delle volte non ha e mai avrà, lei invece la pone umilmente dal punto di vista opposto. Il punto è che il cinema è un arte per tutti, che può essere fruita da tutti. Chi pensa di ridurre il cinema ad un'arte per le élite, di poter discutere del senso di un film solo con chi ha un certo tipo di livello intellettuale è il MALE del cinema e, in generale, dell'arte. Voglio sottolineare che non sto parlando della 'grammatica' del cinema (quindi tutti quei compartimenti che richiedono delle regole precise: fotografia, sceneggiatura, montaggio...), ma del senso del film, che è poi il suo fulcro. Anche l'ultimo degli stronzi ha diritto di esprimere la sua opinione su quello che secondo lui è il senso di un film e questa opinione vale tanto quanto vale quella di un sedicente esperto di cinema. Perché i film sono fatti per le persone, tutte le persone, non solo per gli esperti. Il vero problema è che in quest'ambiente c'è un sacco di gente che, perché guarda tanti film, crede di aver 'sbloccato' il livello 'critico cinematografico' e quindi si pone in maniera boriosa e arrogante verso lo spettatore medio. Come diceva qualcuno in live, l'oggettività nel cinema esiste, ma è semplicemente la media della maggioranza della soggettività. Ciò che è sbagliato è l'arrogarsi il diritto di presumere che la nostra soggettività debba essere considerata una verità oggettiva da tutti gli altri.
Giusto, tuttavia il cinema cessa di essere arte quando il successo di un film è decretato dalla campagma pubblicitaria che ti sparaflashano al fine di farti vedere un prodotto. Per esempio, se blade runner 2049 avesse avuto una campagna marketing pari a quella del cinecomic di turno, avrebbe potuto godere di molto più successo. Purtroppo il pubblico "meno esperto" è tendenzialmente il più influenzabile e tende a pensare con la testa degli altri. E purtroppo siamo tutti ignoranti e l' unico modo per esserlo il meno possibile è darsi da fare e studiare per acquisire gli strumenti con il quale fabbricarsi una propria opinione che non si rifà al sentito dire degli altri. Altrimenti non si spiegherebbero fenomeni come quelli di Charles Manson, il terrapiattismo o anche il fascismo. E purtroppo anche l' arte sta subendo questo processo. Non si guarda più al messaggio ma al potenziale guadagno, dunque se visto così, il cinema non è più un arte, ma un mestiere.
Un opinioni pericolose con il buon Rick duFer?
Son d'accordo col fatto che per esprimersi si può sempre.Anche giudicare. Nel momento in cui non giudichi perchè "non ne capisci un cazzo" vuole dire che qualcuno ti impone qualcosa. è ovvio che non posso parlare di come curare il cancro, di come costruire un aereo o non lo so. Ma pure tra costruttori di aerei ci sono ideologie diverse. Tra questi quindi chi è quello che non ci capisce un cazzo e quello ceh ha la verità? Ovviamente chi ha più seguito. Tutto ciò che è arte si valuta in basse al successo, sennò non sarebbe arte.
Ha ragione l'ospite. Non è un'opinione pericolosa ma un'opinione scomoda:
sentirvi esperti di X argomento, leggere/ascoltare/vedere molte cose di quell'argomento, leggere un libro di 90 pagine, seguire una pagina Instagram, ecc. ecc. di tale argomento non fai di voi degli esperti o dei critici.
Vi possono sicuramente aiutare e arricchire ma non fa di voi degli esperti. Per quello ci sono delle persone che studiano apposta per anni e anni.
Poi sicuramente è legittimo parlarne, però la tua opinione conta fino a un certo punto.
Dovreste segnare su una lavagnetta i termini aulici usati in contesto corretto. Un "deuaperare" deve valere del punteggio finale, ho pure fatto fatica a scriverlo.
Più che fare fatica, hai proprio sbagliato a scrivere "depauperare" :p
@@arlongmaclean esatto.
raga...da ing. strutturista, che non ne capisce na fava di cinema ma vi segue assiduamente....esiste una sbordellata di tipi di cemento diversi (NB cemento not equal calcestruzzo) 1:00:00
SCUSA SCUSA SCUSA SCUSA: la musica oggi non farà cagare, ma è sterile. inoltre nella recitazione non c'è l'auto acting, mentre in musica esistono Melodyne e l'autotune.
puoi ruttare anche stonando di interi mezzi toni e ti aggiustano. la tecnica e la preparazione di oggi fanno ridere rispetto al lavoro individuale che sfociava nel prodotto di personaggi musicali fino a 30 anni fa. per non andare negli anni '70 e '80, perchè saranno stati drogati, ma uno come Manzarek dei Doors o un Roger Waters, o anche Michael Jackson, e proseguendo nel pop Simply Red, Prince, qui in Italia artisti come Pino Daniele, Elisa, Elio, hanno preparazione. Erano BRAVI, TALENTUOSI E PREPARATI. Per questo sono nella storia. quale artista uscito negli scorsi 15 anni (non accuratamente preparato) ti ricordi? escludiamo alcuni americani perchè Beyoncé puoi dire quello che vuoi ma si scrive i pezzi, coreografa, inoltre ti tiene un live da 2 ore e passa senza playback.
e non dite che Vasco ci riesce perchè per cantare Alba Chiara non ci vuole un cazzo, per cantare Love on Top te vojo vedé.
Ogni periodo c'ha la sua merda, per l'amor di dio. Ma qua si galleggia con una barchetta di carta nell'oceano.
Ed ecco la cosa più sbagliata da dire, sterile? Andiamo, non basarti solo sugli artisti più famosi, la musica di oggi in realtà è anche meno sterile di quella di una volta, ma dato che la gente tende a ricordare solo la parte della del passato ecco che vengono fuori sti discorsi insensati.
la tecnica senza il lato artistico, non serve a niente, ad esempio tenco non era tecnicamente claudio villa o pavarotti, ma rimane comunque un dei piu grandi cantatori italiani
Qua TU galleggi nella barchetta di carta nell’oceano,io col cazzo che cambierei il mio panorama musicale Odierno per il tuo,e con tutto il rispetto che tu sappia cantare o suonare meglio di qualcun altro me ne può fregare di meno.
Primaditutto:
-ad oggi ci sono meno Band e più Produttori,ed è oggettivo che un produttore da solo è più esperto di musica (in genere) di un singolo componente di una Band,perché sa comporre un brano da sé. Vedasi Dj Myke che è un mostro.
-se sei tecnicamente eccelso(alla Freddie Mercury o alla Cantante dei Mattia Bazar di cui ora non mi viene in mente il nome) ma a differenza loro non hai nulla da dire e ti fai scrivere i testi da altri,con la tua voce mi ci pulisco il culo. Che lo vogliate o no la musica si evolve costantemente e in base al focus di un certo periodo,i suoi ascoltatori sosterranno sempre la sua superiorità sulle altre.
A persone come te interessa il lato tecnico della musica suonata,a me interessano il lato tecnico e poetico del testo di una canzone,e vado ad ascoltarmi pezzi incentrati sul suono solo per svagarmi un po’,cosa che dimostra il diverso spessore dei due tipi di musica.
Smettiamola con questa storia dell'autotune. Non si può usare sempre, e quando raddrizza di molto SI SENTE. Quindi non è assolutamente vero che si possa far apparire bravissimo un incapace senza farlo apparire come un chipmunk.
@@kennek3699 ma se andiamo sempre a cercare le eccezioni allora non si può più parlare di nulla. È ovvio che se la discussione riguarda la “musica di oggi” allora avranno presi in considerazione solo le cose più di successo del periodo, altrimenti io che suono jazz in camera mia varrei come argomento per dire che la musica di oggi è uguale alla musica degli anni trenta.
Forse nella prima opinione si è dibattuto più del concetto del diritto a giudicare o di esprimere la propria opinione, che sono sacrosanti, quando, secondo me, l’opinione era più sul carattere dei giudizi, cioè che spesso sono limitati. E quindi bisognerebbe avere una maggiore sensibilità rispetto al mi piace, non mi piace per poter esprimere un giudizio il meno banale possibile. È ovvio che poi non ci sarà mai un livello massimo o un livello ritenuto giusto, perché come ribadito l’arte la fa chi la guarda e la giudica.
Mi dispiace non aver partecipato ai commenti perché mi sarei infiammato un sacco 😂
Praticamente dall’oggetto del discorso che era “la musica di oggi non fa cagare” si è finito a parlare di “la musica italiana, trap, young signorino è peggio dei Beatles”! Scusate il francesismo grazie al c... quello che mi è dispiaciuto non sentire da parte vostra è semplicemente, dato il vostro seguito numeroso, spostare l’attenzione dalla merda che esce in questo momento alle cose fighe che escono in questo momento che sono tantissime. La musica attuale non è signorino se parliamo di trap o sfera, ci sono tanti altri artisti che fanno quel genere bene e con dei contenuti. Ma soprattutto la MUSICA di oggi non è solo ed esclusivamente la trap, basti guardare band come imagine dragons, billie eilish, Florence and the machine o kendrick Lamar.. peccato davvero! Detto questo siete dei grandi!
La musica di oggi non fa cagare... semplicemente non fa...
Giovanni non sa fare il giudice, non sa essere imparziale durante le discussioni. Deve capire che anche se la pensa come una delle due fazioni, in quel momento deve essere "super partes" e non stare a contraddire Mauro ad esempio, o dire la sua tra un'esposizione e l'altra. ANDRIANO TOP GIUDICE! Bella per i cani
Adriano TI PREGO non giudicare Marracash senza aver ascoltato il suo ultimo album, se parliamo di "cose da dire" all'interno di un album musicale, mi spiace ma a quest'ultimo non si può dire assolutamente NULLA. Per altro, se ne si può anche parlare XD
Viva la mamma di Marta
Se vede che Gianni nn ha mai sentito rapper come: koito, slava, pl, trage, trepsol, saga er secco, le vecchie canzoni de gem, luca j, gesto e simili
vogliamo Marco Cioniiiiiiiii
Non so se Mark, ha mai sentito parlare dell'indie rock???...la chitarra è molto viva lì................
ad oggi tutta la musica non fa cagare...l'unico che fa CACARE è il trap...
Io vorrei solo dire che dando ragione all’opinione di Marta si sta anche screditando un po’ il senso di tutto il format di opinioni pericolose, dove chi tra più studiati e meno, si presenta e porta la propria opinione che non solo è soggettiva ma, in relazione a questo format, anche molto pericolosa e non troppo popolare 😂 ovviamente io do piena ragione a Mauro e Giovanni e mi dispiace di essermi persa questa puntata live! Un saluto 🖖
ma fate un invitino a davide marra del cerbero
Sulla obiezione di Adriano sull'involuzione causata dalla perdita della chitarra:
Se suoni chitarra copri una parte limitata del brano e le competenze richieste sono basse nella maggiorparte dei casi.
Se produci una base A COMPUTER in maniera appena decente ti sono richieste una serie di competenze nettamente superiori.
Devi avere ed allenare il tuo gusto sufficientemente da fare melodia, armonia, ritmica, linee di basso.
Devi curare la tensione e la dinamica del brano.
Devi avere una competenza di base da tecnico del suono per fare una buona EQ e una decente postproduzione.
Per uno che ha velleità compositive e vuole iniziare ad approcciarsi alla musica non solo come ascoltatore, gli strumenti che possono permetterti di farlo su TUTTO li spettro del brano musicale sono superiori.
Un chitarrista in sé e per sé non è FATTUALMENTE superiore ad un produttore.
Quindi involuzione un paio di palle(detto da chitarrista)
Semplicemente sono cose estremamente diverse, a mio parere non c'è uno superiore o uno inferiore. Il chitarrista ha le skills da chitarrista e se lo metti davanti ad una daw non sa minimamente da dove partire; il producer ha skills da producer e se gli dai una chitarra in mano probabilmente non sa nemmeno come posizionare le mani
P. S sono producer e ho suonato la chitarra da bambino /ragazzino
Adriano Santucci decreta la fine di questo format, avvalorando la tesi che giudicare non è da tutti. Quindi che senso ha che degli ospiti (non "studiati" di cinema) portino la loro opinione (giudizio)?
è una provocazione :)
Young Signorino associato ancora alle canzoni come "Dolce droga". Ascoltatevi l'ultimo album "Calmo", sentirete una bellissima evoluzione artistica.
mark ha ragione e gianni sbaglia perche non si considera la musica sulla base di quanto successo fa ma sulla qualità, perche la musica di merda c'era anche prima, e il comunque battisti e ELVIS PRESLEY non scrivevano le loro canzoni, quindi non devi essere per forza cantautore per essere un artista valido
Revolution 9 è una canzone posta in fondo alla lista del nono album dei BEATLES, paragonarlo con young signorino? AHAHAHAHAh beh, emblematico, paragonarlo con un pagliaccio arrivato in finale al festival più importante della musica italiana dopo qualche mese che ha iniziato a cant.. mh.. sbraitare. Mi sembra che il paragone non regga molto bene. Non è la musica di oggi che fa cagare, è la musica italiana che non è mai stata granchè e non sta migliorando.
Commento che condivido. Difatti le peggio schifezze che hanno nominato so italiane. Si dovrebbe guardare al mondo e non all italia che produce sterco.
Il concetto è molto semplice: abbasso i boomer e ognuno senta il cazzo che vuole.
Beh.. no. Proprio no.
2:07:40
Beh, la prima opinione non è pericolosa, è 'na stronzata abissale.
La musica di oggi manca di tecnica, la musica non è solo un'arte, nasce innanzitutto come una scienza, fa da mezzo a ciò che si vuole trasmettere o con le parole o senza, l'elaborazione della melodia la quale comprendo il colore, il tempo, subordinati al contesto, sono aspetti scomparsi con il continuo "sentirsi arrivati", senza aver fatto neanche un minimo di studi riguardo la storia della musica, le tecniche di scrittura tramandate ed evolute nei secoli, si cerca di vomitare il più possibile robaccia "originale" ma l'obbiettivo sono i soldi, la fama.
"la musica di oggi" non si può sentire come affermazione
@@KeraTheSinger E illuminaci letterato
ragazzi, parlate di cinema che di musica non capite un cazzo. comunque marco ha ragione
L'errore di fondo che si fa con la musica e il pensare che possa incarnare dei valori o lo spirito di un epoca, o un movimento culturale.
Questo potere la Popular music non lo ha e non lo ha mai avuto, perché troppo dipendente dal contesto in cui si trova(rispetto soprattutto a cinema e letteratura).
La stessa epoca fra fine 60 e 70 è stata quello che è stata per una miriade di motivazioni organiche che con il talento effettivo degli artisti dell'epoca centra davvero poco o nulla.
La musica può diffondere dei messaggi, essere la colonna sonora di un periodo.
incarnare un valore no.
Ma Mark The Hammer e Marc Martel sono parenti????
bel live ma il discorso di Mark sui Vsti non si può sentire, assurdo che un musicista possa considerare una evoluzione il fato che la chitarra vada a sparire ma tramite i Vsti si ripescano strumenti antichi, l'unica differenza è che quegli strumenti (campionati) siano alla portata di tutti tramite una qualsiasi tastiera ma saperli usare è un altra cosa completamente. Appunto perché vengono inserite sonorità approssimative di alcuni strumenti, e non gli strumenti veri, molti strumenti "analogici" vengono relegati al semplice accompagnamento, come per la chitarra dell'esempio in questione. In pratica sarebbe credere che l'autotune sia una evoluzione canora, follia.Ben vengano i Vsti ma per saperli usare bisogna conoscere realmente il proprio strumento, evoluzione sarebbe evolvere questo o quell'altro strumento, come l'effettistica per le chitarre, non ridurle ad una campionatura dove diventa semplicissimo fare 2 o 3 note ma praticamente impossibile riprodurre ogni tipo di partitura leggermente più complessa.
Episodio incredibilmente interessante, però mi son trovato più volte irritato dalla poca serietà di Giovanni,
Durante la prima opinione è stato a tratti infantile nel cercare di imporre la propria ideologia, e durante la seconda è stato incredibilmente di parte come giudice fin dall'inizio, scalciando qualsiasi esempio utile presentato da Mark o Mauro per il semplice fatto di non esserne d'accordo, addirittura spessissimo interferiva con le argomentazioni per il semplice gusto di dire la sua, del resto bellissimo episodio.
Il Giovanni di sempre, quindi.
solo io ho pensato che Marta sembra la sorella di Canesecco?
Sí.
La seconda opinione è finita un po’ in caciara,si sono toccati solo superficialmente alcuni spunti interessanti.
Se viene intesa la musica come prodotto musicale,allora non si può dare ragione ad Adriano.
La chitarra non la si usa più come lo faceva Eric Clapton perché semplicemente non serve più ad un cazzo,è diventato più importante ad esempio il testo piuttosto che l’assolo,perché comunichi cose diverse che con un assolo,bellissimo per carità,ti ci puoi solo fare una pippa perché Clapton è un cazzo di mostro.
Aggiungo vari punti alla mia opinione,perché sennò viene un papiro illeggibile.
L’opinione era “la musica di oggi non è una merda” e non si è parlato minimamente della musica di oggi,che è profondamente diversa da quella di 20-30-40 anni fa e avete portato il peggio del peggio degli esempi che potevate fare,senza uscire dai confini italiani ci sono Caparezza che oltre ad essere irraggiungibile da chiunque nei testi,passati e presenti,i Pinguini Tattici Nucleari che sono musicisti fantastici e con una capacità adattiva ai diversi generi musicali,gli Eugenio in via di Gioia che hanno un’abilità impressionante nell’emozionarti,Murubutu che lo mette in culo pure lui a chiunque a livello di testi,ed è ciò che è importante ora. Poi entrando nella sfera soggettiva,son più belle le poesie o le canzoncine?perché a me sembra che si studi la letteratura più che la musica a scuola,e quella poca musica che si studia è più assimilabile alla poesia che non alla musica anni ‘70-‘80-‘90,e a livello di testi per figure retoriche,metrica e complessità non c’è nemmeno da discutere.
Concludendo,uno nato con i gruppi Rock/Punk/Metal e chi più ne ha più ne metta non ammetterà mai che valga la pena perdere un po’ di inutile ed autoerotica dimostrazione di cazzo duro a saper suonare uno strumento per evolvere la canzone nel suo insieme(come io non ammetterei mai che la musica di tempi che non ho vissuto sia migliore,anche se da certi punti di vista lo è).
Se dobbiamo dirla tutta considerando ogni singolo angolo della musica odierna viene fuori che c'è molta più varietà della musica di una volta.
@@kennek3699 che è anche naturale,perché col passare del tempo,aumentando i generi ed i modi di fare musica,aumentano anche tutte le possibili influenze e di conseguenza si ha un panorama musicale molto più esteso
Ah e comunque Bella per Adriano, i Porcupine Tree son fortissimi👌
@@riccardobracchi5168 questo però molta gente non sembra capirlo.
Questo episodio potenzialmente poteva essere bellissimo ma è stato rovinato dal parlare della trap senza che ci fosse neanche una persona nella live che ascoltasse il genere. La prova? Parlare alla fine di post malone come se fosse trap
Ma cos'ha fatto Mauro a Giovanni? Durante la seconda opinione tutti espongono la propria arringa e si ascolta in silenzio. Parla Mauro e Giovanni lo interrompe.
Tutti si interrompono a vicenda e non succede niente. Mauro fa un intervento e Giovanni "sta-bbono".. Allontanate i rancori personali, vi prego
l'arte non si fa per il produttore? che cavolata dai su
Onestamente non era un'opinione tanto pericolosa. Bastava nominare Kendrick Lamar, John Mayer e gli Ulver e non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di continuare a discutere.
“Quelli che iniziano dal nulla senza un personaggio non arrivano primi in classifica, Ultimo arriva 40esimo. Ed Sheeran non si cita però? suonava per strada, può piacere o non piacere. Sa suonare, sa cantare, piace a tantissimi ugualmente.
@@Hazelfried perché l'obbiettivo è arrivare primi in classifica??? non penso sia quello a definire un buon artista.
Sicuramente il piacere è soggettivo, ma il fatto che qualcosa piaccia a tanti non lo rende automaticamente qualcosa di buono e gli esempi sono molteplici. In campo cinematografico basta pensare alle saghe di Twilight o di 50 sfumature, che piacciano a tantissime persone ma sono delle porcate oggettive. In campo musicale, parlando di Ed Sheeran l'esempio è proprio John Mayer, che non solo mangia la pasta in testa a Ed sia dal punto di vista di songwriting che in capacità strumentali, ma anche quando hanno suonato insieme era palesemente visibile come si trattenesse musicalmente per non oscurarlo, eppure in Europa e, soprattutto in Italia, se lo cagano in 2 gatti.
@@sick_raiden_891 credo tu abbia frainteso: non ho mai detto che quello fosse l’obbiettivo, anzi. Facevo proprio riferimento al discorso di Adriano, che diceva che gli artisti che ora spuntano sapendo suonare e venendo dal nulla te li devi andare a cercare e non sono mai apprezzati al punto di stare in classifica, infatti diceva che ultimo arrivava 40esimo (quando poi mi risulta che abbia occupato più volte le prime posizioni) Ho citato Ed proprio perché era la prova evidente che anche chi sa ancora suonare ed ha un buon background musicale può ancora essere apprezzato dalla massa.
@@sick_raiden_891 è ovvio che chi suona (anche un pochino) apprezzerà quasi sempre il Gallagher ecc., ma anche chi non suona. È proprio questo il punto, ci sono artisti bravissimi anche adesso, e non è assolutamente vero che non siano calcolati da nessuno, molti sono bravissimi e famosi. Poi che l’industria musicale spesso dia voce a persone meno talentuose di gente che magari suona il pianoforte da virtuoso non si mette in dubbio, ma bisogna innanzitutto saper arrivare alle persone perché purtroppo e per fortuna la musica è anche un business oltre che un’arte, e poi è un discorso che potremmo citare ovunque. Certo, secondo me dire che chi non è un musicista non possa pubblicare canzoni ed essere ascoltato è un po’ come dire che chi non è regista non può fare un video e sperare faccia successo. :)
@@Hazelfried allora mi sa che ho frainteso io il tuo commento
"La musica di oggi" non vuol dire niente.
C'è merda e c'è arte. Tanta merda e poca arte in generale, tantissima merda e pochissima arte in radio/tv. Come è sempre stato, ma peggio.
Ciao ragazzi siete pazzeschi bravi... Volevo proporre un epica opinio e pericolosissima.... Il tema è la (DC) a avuto poco successo rispetto alla marvel perché di base la marvel a avuto un cattivo con i contro cazzi e palese... Ma la mia opinione è e se la (DC) avesse avuto un supe joker come cattivo?! Immaginate joker pazzia e caus joker che si stufa di batman e vuole sfidare superman e per farlo deve evolversi e diventare lui stesso un dio o una divinità. Per me è epico ma forse sono arrivati tardi
Questa è una "Fantasia" più che un "Opinione Pericolosa"
Si in effetti l'opinione sarebbe solo che il cattivo della (DC) fa schifo! Il resto era un mio sfogo creativo hahaha