Lucio Battisti / Mogol - I giardini di marzo, analisi di un capolavoro
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- เผยแพร่เมื่อ 13 ม.ค. 2021
- Cosa significa scrivere in maniera semplice e ricercata?
Cosa significa scrivere un capolavoro?
Cerchiamo di rispondere a queste domande analizzando un brano fondamentale della storia della musica italiana.
I giardini di marzo è scritta da Lucio Battisti e Mogol pubblicato nel 1972 dall'etichetta Numero Uno.
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Un nuovo video di analisi appena uscito, per chi volesse approfondire la prima, geniale, scrittura di Fabrizio De Andrè: th-cam.com/video/bZOx5MShHRg/w-d-xo.html
Finalmente qualcuno che la pensa come me ... Battisti era un genio
Assolutamente, geniale e in costante evoluzione
Già io ho tutta la sua discografia da Lucio Battisti a Hegel.. dentro c'è di tutto e di una qualità eccelsa in ogni Album... Una produzione musicalmente irripetibile..e tu analizzando così i giardini di marzo hai fatto capire benissimo la sua genialità nel comporre .. davvero complimenti
@@federicodente81 Grazie di cuore Federico!
Bravo
Grande. Battisti.... Un mito
Assolutamente, un pilastro della canzone :)
@@SimoneLanzoni puoi fare qualcosa anche di Rino gaetano per favore
@@sandruccio88 assolutamente, l’ho già mentalmente in programma
Il mito.
Ciao Simone, ti ho ascoltato e osservato. Ti elenco i vari punti degni di nota:
il modo in cui suono la chitarra, di riprodurre il suono, la musica;
L'analisi della melodia che dona oscillazioni di dolcezza e consapevolezza;
L'analisi del testo, i contenuti messi all'interno del brano dedicati al target market del tempo. Battisti e Mogol però non è certo se fossero consapevoli di aver scritto un brano tra testo e musica che sarebbe rimasto vivo nel tempo.
Grazie per aver condiviso. Video beccato per caso.
@@StefaniaBonaventura-k5l è molto difficile capire se si stia scrivendo un capolavoro, ma alla fine questo ha poca importanza. Grazie per il messaggio :)
nel 72 avevo 19 anni,il tempo davvero vola
grazieeee!!!!!
Bravissimo, grazie mille
Grazie a te!
Grazie mille. La canzone è magnifica a prescindere, ma ci hai fatto rientrare le persone con eleganza, in modo semplice e non banale
Grazie di cuore Stefano, veramente :)
Quando dice, sul vestito della madre, "il più bello era nero coi fiori non ancora appassiti", a me fa pensare che sia un vestito di lutto (nero) e i fiori, fiori reali, non ancora appassiti, attestano che il lutto (il padre? dell'allora bambino che ora ricorda?) fosse recente. Se è così, l'immagine è bellissima e tristissima nel contempo e rende la canzone ancora più bella e profonda, ma solo Mogol potrebbe dirlo, non so se ha mai spiegato. Cmq grazie Lucio, grazie Mogol, per averci dato canzoni così belle.
Mogol quando spiego il significato del testo disse che il vestito nero con i fiori apparteneva a sua madre ed era uno dei pochi che aveva e che indossava sempre per quello si stupiva di come fosse possibile che i fiori non appassisero mai
Grazie mille. Il pezzo è magnifico.....
Grazie a te per aver visto il video :) assolutamente, un capolavoro senza tempo
Bravo Simone!
Grazie di cuore :)
Sono tanti i capolavori di Battisti-Mogol. I giardini di marzo è in assoluto uno dei più belli.
Alla faccia di chi apprezza solo il metal e l'obsoleto prog. 😂
Tra i capolavori assoluti di Lucio Battisti. La tonalità di do maggiore del ritornello è relativa di la minore nell'inizio della canzone. Un saluto al canale. Ciao Simone.
Ciao Renato, assolutamente, spostandosi nella relativa maggiore gli permette di aprire nel momento del ritornello :)
Un saluto a te e grazie per il commento :)
@@SimoneLanzoni E' stato un piacere. Del resto su tutti Battisti e Tozzi li adoro come del resto la musica italiana. E sono anche insegnante di musica e pianista. Complimenti per il canale. Ciao.
@@renatoterzo2111 ah grande! Faccio volentieri un giro tra i tuoi video allora :)
@@SimoneLanzoni Ti ringrazio. Il mio canale è dedicato sostanzialmente ai due generi musicali : classica e leggera con diverse cover pianistiche. Ciao Simone.
La tua ottima analisi mi ha fatto riascoltare questo capolavoro dopo tanti anni e per la prima volta in maniera critica! Analizzando le progressioni, durante la seconda strofa mi è venuto un pensiero assurdo, ovvero che la ritmica possa essere stata ispirata dal finale di stairway to heaven. Se anche così fosse, di certo non sminuirebbe questo pezzo unico, ma mi rassicura pensare che anche per i mostri sacri l’ispirazione non venga dal nulla. Magari le influenze e le ispirazioni potrebbero essere argomento di un tuo video futuro? A presto!
Potrebbe avere molto senso, Battisti ascoltava tutto e comprava decidine di album alla settimana, la vicinanza di uscita tra i due brani rende credibile che possa anche averne preso ispirazione per quella ritmica. Assolutamente non sminuisce, anzi dimostrerebbe nuovamente la sua attenzione costante al mercato musicale che ha avuto tutta la vita. Grazie per il commento :)
Un'altra riflessione Simone: il fatto che tu abbia recitato il testo accompagnandoti con la chitarra dimostra ancor più come queste parole rivestono alla grande la musica. Che nasceva per prima nelle creazioni di Battisti.
Assolutamente d’accordo con te :)
Analisi molto dettagliata eppure manca qualcosa la cosa più importante, la storia che racconta Lucio Battisti di un altro poeta sentimentale. Chi è questo poeta ? La cosa straordinaria è che la storia era custodita da una famiglia di contadini che solo nel 2019 tramite un libro verrà rivelata ma Lucio Battisti la conosceva già nel 1972. Ma allora chi è Lucio Battisti ?
Ciao grazie mille del commento. In realtà confesso di non sapere a che storia fai riferimento, ma faccio volentieri qualche ricerca :)
@@SimoneLanzoniPiccolo aiuto. Chiama con nomi fittizi le cose così se mai le rose. In effetti dietro al termine rose e Rosa ( in altre canzoni rose = torri e Rosa=Sarah ) ci sta dietro un altro termine ed un altro nome di donna. Nei Giardini di Marzo il nome fittizio o comunque che ha un altro significato è "gelati".
Vuoi il gelato è aumentato ( Al Cinema )
Vengo giù gelati poi rane ( Ecco i Negozi)
IL termine associato a gelati è sempre lo stesso però in Ecco i negozi va visto più grande. C'è un altro poeta in cui "il carretto passava e quell'uomo gridava" e il motivo è un qualcosa che viene chiamato in modo fittizio gelati.
La madre ha sempre un vestito nero e si parla di vivere in povertà condizionato dal giorno e gelati.
All'uscita di scuola i ragazzi vendevano i libri. Questo accade il primo giorno di scuola quando si cerca di vendere i libri dell'anno precedente per poi comperarsi i libri dell'anno corrente e questo significa che stiamo parlando del giorno 1 ottobre perché fino al 1976 le scuole iniziavano il 1 di ottobre. IL 1 ottobre Mogol non ebbe il coraggio e alla sera ossia sempre quel giorno non disse nulla. Una tecnica che usa spesso Lucio Battisti per nascondere i suoi messaggi occulti è di fare una capriola per cui nella storia occulta un bambino il 1 ottobre trova il coraggio di dire una cosa importante. Esiste una relazione tra i gelati e le mani che tremano. Possiamo pensare che i testi delle canzoni di Lucio Battisti sono come dei quadri di Escher ( la E della copertina dell'album Hegel ha tanti significati però il primo è E come Escher ) per esempio quello del cavalieri con cavallo in cui disegnando un cavaliere con cavallo nero ne esce anche un cavaliere con cavallo bianco. Se Mogol dice che i testi delle canzoni nascevano ascoltando la musica allora è normale pensare che Lucio Battisti condizionava la scrittura del testo senza che Mogol ne venisse a conoscenza. Per Mogol il titolo 29 settembre è un giorno qualsiasi ( anche se poi era il compleanno della moglie Serenella ) mentre per Lucio Battisti è 29 settembre 1943 ( il telegiornale ieri 29 settembre parla proprio di quella ricorrenza in cui viene mascherato quando dice il presidente della repubblica e questo lo si trova su una intervista ... ) giorno dell'armistizio tra il maresciallo Badoglio e gli Inglesi che ha condizionato la II guerra mondiale e ancora oggi ne portiamo ne conseguenze con la guerra nel mar Nero che non è più chiaro e trasparente. L'armistizio è stato fatto a La Valetta a Malta e guarda caso la litografia "Gallerie di Stampe" di Escher è proprio nel porto di La Valetta e se confrontiamo questa litografia con il quadro dipinto da Lucio Battisti l'Apparenza il giorno di Pasqua del 1972 che rappresenta la Pasqua di Lucio Battisti ricorda molto quella litografia.
Lucio Battisti è il Grande Inganno infatti nella sua ultima intervista del 18 maggio 1979 quando aveva 36 anni (ad occhio e croce diciamo 36 ) parla che se ci sono dei messaggi nelle sue canzoni non lo fa apposta e invece lo fa di proposito e l'insieme di tutti questi messaggi è un qualcosa che Lucio Battisti ha lasciato all'umanità e che verrà reso comprensibile quando verrà pubblicato la sua opera più importante l'Apparenza (opera composta da 12 album organizzati in due dadi da gioco infatti il doppio del gioco ) e visto che il mare Nero non è più chiaro e trasparente dovrebbe essere imminente.
Le copertine degli Album Battisti-Panella contengono le lettere a CSAR E che messe assieme fa CAESAR ossia Giulio Cesare che nel 49 disse passando il Rubicone "il dado è tratto" e Lucio Battisti nel 94 pubblicando il 29 settembre Hegel completa il suo primo dado dell'opera l'Apparenza. Gli ultimi 6 album formano un dado da gioco con E già messo nella faccia che poggia per terra e Don Giovanni nella faccia opposta che rappresenta a = 1 dà esito del lancio mentre gli altri 4 sono ai lati e sono bianchi perché non contribuiscono all'esito del lancio. Il legame con Giulio Cesare è 49 94 che è un acca ossia se scritto al contrario fa ancora 49 94 . Il primo dado è associato a 0 1 2 3 4 5 ( in algebra Z/[6] si ha 6 = 0 ) oppure ad " " a b c d E in cui 5 passi Lucio Battisti raggiunge E di Escher ossia fa in musica quello che Escher ha fatto in pittura. Il secondo dado dell'opera l'Apparenza sarà al contrario ( facendo una capriola quello che nel video associato alla canzone Hegel lo chiama "ultimo ronzo" ) " " Z V U T S ed S come Sarah in cui con la acca si ricollega alla acca di hegel.
All'istante 1:57 del video associato alla canzone Hegel c'è un rebus che risolto dice "Dietro ad Ogni Segreto ma con Battisti c'è sempre un acca". L'istante della morte di Lucio Battisti è ore 8 9 settembre 1998 e scritta in forma numerica fa 8991998 che è una acca !
@@SimoneLanzoni Amarsi un pò e Le Cose che Pensano iniziano con una parte strumentale. La prima è realizzata con due strumenti che sembrano uniti, uno è un pianoforte e l'altro una tastiera elettronica mentre nella seconda canzone c'è un pianoforte che suona come un arpa ossia uno strumento che assomiglia ad un arco. La tastiera elettronica la ritroviamo nella canzone l'interprete di un film quando che Lucio Battisti dice di aver visto un film senza te ma di essere poi l'interprete e quindi nel film remake che farà sarà da solo.
Alle 8 muore a letto e alle ore 8 arriva quella che deve fare le pulizie ( è una infermiera ) che lo trovo a letto con lei ( se è morto non può che essere identità femminile del suo angelo custode ) che trovandolo morto fugge per divulgare la notizia. Nel momento di fare l'amore con Giovanna D'arco ( identità femminile del suo angelo custode) parla che temeva di un piccolo incidente ma non c'è stato perché la morte è arrivata esattamente alle ore 8 e quindi neanche un minuto di errore.
Lucio Battisti doveva morire alle ore 8 del 9 settembre 1998 ed è morto esattamente in quell'istante. Questa informazione straordinaria l'ha avuto dal suo angelo custode il 7 agosto pomeriggio del 1965 quando era da solo in un cimitero di auto ed era straordinariamente vivo perché aveva ricevuto questa informazione straordinaria.
Dopo 33 anni e 33 giorni alle ore 8 muore.
Nell'aprile 1970 assume ( in modo molto energico ) una cantante perché guardando il suo curriculum si accorge che è nata nel giorno in cui sarebbe morto e le dà il nome di Sarah. Il 29 maggio 1970 inizia una dimostrazione matematica ( topologica) che nasconde l'informazione che il 7 agosto 1965 è venuto a sapere che sarebbe morto il 9 settembre 1998 alle ore 8 e questa dimostrazione termina il giorno della sua morte facendo ascoltare due inediti (era presenti nel borsellino "rubato" a Lucio Battisti ottobre 1995 ) il Bell'Addio e il Girasole. Il 29 maggio 1970 fa un viaggio a cavallo con Mogol da Milano a Roma in cui termina il 18 giugno giorno della ricorrenza della battaglia di Waterloo e della nascita di sua sorella Albarita ( Alba).
Nella solita intervista teatrale ( il grande inganno ) del 18 maggio 1979 dice
Non sono un santone ne un vate che assomiglia a water e si mette a ridere. Lucio Battisti era un vate visto che conosceva il suo destino e water sta per Waterloo ossia Napoleone quel cane un pò barbone che ruggiva come un leone.
Lucio Battisti ha tre identità di cui una è Napoleone che si è innamorato della identità femminile del suo angelo custode Giovanna d'Arco legati dal sentimento di libertà e finalmente quando muore fanno l'amore e diventano uniti e indivisibili come i due strumenti con cui inizia la canzone. IL pianoforte rappresenta Giovanna D'arco e la tastiera elettronica Napoleone.
18 maggio corrisponde al 5 maggio secondo il calendario Giuliano ( da Giulio Cesare Caesar in latino ) giorno della morte di Napoleone e Lucio Battisti duetta con Mara Cabbedu nella canzone 2 mondi in cui lei è nata il 5 maggio mentre con Sarah nata il 9 settembre ci sarà una canzone in cui duetterà ed avrà la voce di un lamento di un bambino. Nella canzone la mia canzone per Maria rappresenta l'ultima cena di Gesù in cui brinda alla moglie Maria Maddalena e alla figlia che sta per nascere che la chiama in modo fittizio Rosa. IL nome della rosa è Sarah.
Nella copertina IO TU NOI TUTTI si vede Lucio Battisti che con la mano nasconde un pò un occhio e questo a detta di qualcuno dice che Lucio Battisti era un massone. Lucio Battisti non aveva bisogno di diventare un massone per cui l'immagine va intesa in modo virtuale. Per conoscere i segreti di Leonardo da Vinci non doveva diventare un massone, il fatto che lo considerava amico ossia quel gran genio del mio amico è perché una identità di Leonardo da Vinci è presente in una identità dell'angelo custode di Lucio Battisti e quindi per amicizia le informazioni sono arrivate a Lucio Battisti. La prima Gioconda si trova sotto alla seconda Gioconda , la seconda Gioconda è la figlia virtuale di Leonardo da Vinci con l'amante Salai e nella celebre cena ( ultima cena di Leonardo da Vinci ) gli invitati sono tanti quanti gli UNO della canzone Equivoci Amici ossia 15, infatti 12 apostoli , Gesù e poi Maria Maddalena e Sarah che è dentro il grembo di Maria.
Lucio Battisti chiede per 36 volte a Leonardo da Vinci se Ama Ancora Elisa ( la E aggiunta è quella della copertina di Hegel ) e lui risponde Giuro No in quanto la omosessualità all'epoca portava alla pena di morte. Leonardo da Vinci è stato un visionario in quanto ha previsto che un giorno anche gli omosessuali potevano avere delle figlie.
Se chiama armonia e gli è venuta dall'alto. Lui tutti sti calcoli nun se l' è mai fatti. È pura matematica ispirata ma non è per tutti. Lui era un matematico guarda caso.
Manco Lucio lo sa da dove gli arrivasse la sentiva e basta. Non basta definirsi cantautori per creare tutto questo. O ti arriva e sei una cazzo di antenna oppure non scriverai mai roba del genere. Lucio era er meio.