Il senso della vita. A parer mio tutto il film è un capolavoro ma la scena in cui il prof chiude gli occhi all'allievo facendolo esplodere davanti a tutta la classe mi ha particolarmente colpito.
Uno dei film più belli, se non il più bello in assoluto, che abbia visto nella mia vita. E non soltanto una volta, forse, anzi probabilmente, una ventina se non di più. Capolavoro assoluto!
Quando Neil rimane sulla poltrona dopo che ha parlato con il padre e prima di... mi ha sempre molto toccato, è quel momento orribile dell'incomunicabilita' con i genitori che nonostante l'affetto crea muri di infelicità
Il padre del ragazzo che vorrebbe fare tratro, che sistema in modo perfetto le sue pantofole prima fi andare s letto, dando, con questo gesto, una perfetta idea del suo carattere
L'ho visto e rivisto tante volte. La scena finale è commovente e molto intensa. Ho amato Robin Williams in ogni ruolo che ha interpretato. Una perdita immane per il cinema.
@@simonettathunholm6387 d'accordo con te, credo di aver visto tutti i suoi film, lo seguo dai tempi di Mork e Mindy. Il mio attore preferito per distacco su tutti, ancora oggi fa male, molto male pensare che non ci sia più
@@andrearagnelli1289 hai ragione, l'ho amato anch'io dai tempi di Mork e Mindy e ho visto tutti i suoi film, alcuni anche più di una volta. Un talento naturale e unico in ogni suo ruolo.
La mia scena preferita sarebbe il bacio tra Knox e Chris dopo il teatro, purtroppo tagliata nella versione finale; sogno da sempre una versione estesa in cui venga montato tutto il materiale con esso e con le scene di Lara Flynn Boyle - materiale extra presente solo in alcune versioni del dvd.
Un film che ha cambiato delle vite, come capita più di frequente con i libri... Robin Williams interpretazione mitica. Tra i ragazzi, proprio Dalton fu il mio preferito, Nuanda....
Gli insegnamenti di Keating presentano molte falle perché non suggeriscono i principi ideali a cui ispirarsi nella vita. Il film, che regala momenti di grande intensità emotiva, è un prodotto furbo e demagogico, che con il suo dolciastro sentimentalismo ricatta lo spettatore, costringendolo a schierarsi con il carismatico Keating e i ragazzi “anticonformisti”. L’alternativo professore, umanamente parlando, possiede tutte quelle caratteristiche che non possono non renderlo un idolo. Anche il gesto, che abbiamo fatto sperimentare, del far salire in piedi sui banchi gli studenti per vedere le cose da una prospettiva entusiasma. Ma dal “suo” stile educativo emergono: un certo nichilismo (“l’uomo non è che cibo per i vermi, il suo destino è di diventare freddo come il marmo ed essere concime per i fiori”); una buona dose di superficialità; una certa contraddittorietà rispetto alla tanto declamata necessità di guardare le cose in profondità e da angolazioni diverse, perché l’orizzonte che Keating offre ai ragazzi è l’assurdità, il non-senso. (M.Orlando)
video meraviglioso ❤❤ Se possibile, porta i seguenti film TROPA DE ELITE 1 e 2. BACURAU e AINDA ESTOU AQUI. Sono film brasiliani, ma sono sicuro che anche gli italiani apprezzeranno queste opere del cinema brasiliano
L'ho visto quando avevo vent'anni e stavo all' università e ... mi promisi di non diventare mai come il padre del ragazzo suicida ... ora che sono padre da 27 anni spero di esserci riuscito... anzi ne ho avuto la sicurezza quando ho fatto 50 anni ed il primo dei miei figli mi ha scritto: "grazie, papà, per avermi insegnato A pensare e non COSA pensare"
Nell'attesa di una cortese risposta, faccio notare che nel film sono rappresentati anche quelli che la pensano come lei: oltre al "traditore", nella scena finale non tutti gli studenti omaggiano il professore. Non tutti possono cogliere l'attimo fuggente...
No, insegna a non adeguarsi al pensiero comune, ad essere anticonformisti, a non adagiarsi sul "mainstream" ma a cercare in profondità. Forse ha visto un altro film!
@@nuanda7402 “L’insegnante nel film comunicava per pressione osmotica. Ma non c’era un’esperienza che comunicava, tanto è vero che non ne dava le ragioni. È la ragione infatti che fonda la dignità dell’esperienza e ne dà l’ossatura. Il cuore dell’esperienza è affettivo ma la struttura dell’esperienza è data dalla ragione. Quell’insegnante non ha dato una sola ragione, tutti erano commossi e tutti erano furibondi contro i genitori che avevano provocato indirettamente il suicidio del giovane mentre l’assassino era stato l’insegnante. I genitori sbagliavano ma erano molto più scusabili perché difendevano un dato, una memoria mentre quell’individuo propalava un sogno. Dico questo perché da qualche tempo continua a ritornarmi in mente la differenza fra sogno e memoria. Il sogno è come un impeto di energia che in modo affascinante si pone e velocemente si riassorbe e si dissolve. Invece la memoria è tutta costituita di fatti del passato che come tasselli si uniscono in un organismo che crea il presente. Il presente è costituito di tutti i fatti del passato?” (L.Giussani)
Piango come un bambino solo al pensiero di questo film. Una poesia cinematografica.
In "Good Morning, Vietnam" il ruolo di Robin Williams era tutt'altro che comico!
Il senso della vita. A parer mio tutto il film è un capolavoro ma la scena in cui il prof chiude gli occhi all'allievo facendolo esplodere davanti a tutta la classe mi ha particolarmente colpito.
Uno dei film più belli, se non il più bello in assoluto, che abbia visto nella mia vita. E non soltanto una volta, forse, anzi probabilmente, una ventina se non di più. Capolavoro assoluto!
Quando Neil rimane sulla poltrona dopo che ha parlato con il padre e prima di... mi ha sempre molto toccato, è quel momento orribile dell'incomunicabilita' con i genitori che nonostante l'affetto crea muri di infelicità
Ho 56 anni... e questo film ha cambiato la mia vita... mi ha aiutato a dare un senso alla mia vita...
Il padre del ragazzo che vorrebbe fare tratro, che sistema in modo perfetto le sue pantofole prima fi andare s letto, dando, con questo gesto, una perfetta idea del suo carattere
Un film che mi ha DAVVERO cambiato la Vita ❤
La scena più bella è,,,capitano o mio capitano…bellissima…
L'ho visto e rivisto tante volte. La scena finale è commovente e molto intensa. Ho amato Robin Williams in ogni ruolo che ha interpretato. Una perdita immane per il cinema.
@@simonettathunholm6387 d'accordo con te, credo di aver visto tutti i suoi film, lo seguo dai tempi di Mork e Mindy. Il mio attore preferito per distacco su tutti, ancora oggi fa male, molto male pensare che non ci sia più
@@andrearagnelli1289 hai ragione, l'ho amato anch'io dai tempi di Mork e Mindy e ho visto tutti i suoi film, alcuni anche più di una volta. Un talento naturale e unico in ogni suo ruolo.
Un attore eccezionale ❤
La mia scena preferita sarebbe il bacio tra Knox e Chris dopo il teatro, purtroppo tagliata nella versione finale; sogno da sempre una versione estesa in cui venga montato tutto il materiale con esso e con le scene di Lara Flynn Boyle - materiale extra presente solo in alcune versioni del dvd.
Un film che ha cambiato delle vite, come capita più di frequente con i libri... Robin Williams interpretazione mitica. Tra i ragazzi, proprio Dalton fu il mio preferito, Nuanda....
Concordo sul personaggio preferito, è il mio nickname da quando ho scoperto cos'è un nickname
Fantastico❤
Gli insegnamenti di Keating presentano molte falle perché non suggeriscono i principi ideali a cui ispirarsi nella vita.
Il film, che regala momenti di grande intensità emotiva, è un prodotto furbo e demagogico, che con il suo dolciastro sentimentalismo ricatta lo spettatore, costringendolo a schierarsi con il carismatico Keating e i ragazzi “anticonformisti”.
L’alternativo professore, umanamente parlando, possiede tutte quelle caratteristiche che non possono non renderlo un idolo. Anche il gesto, che abbiamo fatto sperimentare, del far salire in piedi sui banchi gli studenti per vedere le cose da una prospettiva entusiasma.
Ma dal “suo” stile educativo emergono: un certo nichilismo (“l’uomo non è che cibo per i vermi, il suo destino è di diventare freddo come il marmo ed essere concime per i fiori”); una buona dose di superficialità; una certa contraddittorietà rispetto alla tanto declamata necessità di guardare le cose in profondità e da angolazioni diverse, perché l’orizzonte che Keating offre ai ragazzi è l’assurdità, il non-senso.
(M.Orlando)
Potete parlare di "Weekend con il morto"? È un film super divertente, lo adoro!
video meraviglioso ❤❤
Se possibile, porta i seguenti film TROPA DE ELITE 1 e 2. BACURAU e AINDA ESTOU AQUI. Sono film brasiliani, ma sono sicuro che anche gli italiani apprezzeranno queste opere del cinema brasiliano
Il mitico finale:
th-cam.com/video/i4TloVW9-hs/w-d-xo.html
Un bel film e un Robin Williams superlativo !
Il maggior insegnamento del film è, per me, la frase:"Succhiare il midollo della vita non significa strozzarsi con l'osso."
Io, ho avuto tanti insegnanti che mi hanno voluto bene. Erano quasi tutti di sostegno.
L'ho visto quando avevo vent'anni e stavo all' università e ... mi promisi di non diventare mai come il padre del ragazzo suicida ... ora che sono padre da 27 anni spero di esserci riuscito... anzi ne ho avuto la sicurezza quando ho fatto 50 anni ed il primo dei miei figli mi ha scritto: "grazie, papà, per avermi insegnato A pensare e non COSA pensare"
Proprio come fece Totò, che improvvisava sempre.
Filmone!!
top
O capitano, mio capitano....
Williams ci manchi 😢
avevo letto in un sito che ha questo film doveva parteciparci Christian Bale, e vero?.
E piango tutte le volte
Film sopravvalutato. Lui NON iNsegna a pensare con la propria testa MA CON LA SUA
Interessante... argomenta, per favore
Nell'attesa di una cortese risposta, faccio notare che nel film sono rappresentati anche quelli che la pensano come lei: oltre al "traditore", nella scena finale non tutti gli studenti omaggiano il professore. Non tutti possono cogliere l'attimo fuggente...
No, insegna a non adeguarsi al pensiero comune, ad essere anticonformisti, a non adagiarsi sul "mainstream" ma a cercare in profondità. Forse ha visto un altro film!
@@nuanda7402 “L’insegnante nel film comunicava per pressione osmotica. Ma non c’era un’esperienza che comunicava, tanto è vero che non ne dava le ragioni. È la ragione infatti che fonda la dignità dell’esperienza e ne dà l’ossatura. Il cuore dell’esperienza è affettivo ma la struttura dell’esperienza è data dalla ragione. Quell’insegnante non ha dato una sola ragione, tutti erano commossi e tutti erano furibondi contro i genitori che avevano provocato indirettamente il suicidio del giovane mentre l’assassino era stato l’insegnante. I genitori sbagliavano ma erano molto più scusabili perché difendevano un dato, una memoria mentre quell’individuo propalava un sogno. Dico questo perché da qualche tempo continua a ritornarmi in mente la differenza fra sogno e memoria. Il sogno è come un impeto di energia che in modo affascinante si pone e velocemente si riassorbe e si dissolve. Invece la memoria è tutta costituita di fatti del passato che come tasselli si uniscono in un organismo che crea il presente. Il presente è costituito di tutti i fatti del passato?” (L.Giussani)