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- เผยแพร่เมื่อ 25 ส.ค. 2024
- La fiera di moto più strana alla quale sono stato! Motor Bike Expo Verona 2024
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Ciao Andrea, il tuo modo di descrivere le tue uscite in moto è coinvolgente con cenni storici che per me appassionato di storia tanta roba . Grazie per tutto questo, però con la meccanica ....sei riuscito a farmi sorridere . Con affetto 😊
😆🤣
Se ti piacciono le Guzzi vieni a settembre a Mandello del Lario al mitico raduno Guzzi e visita il museo Guzzi all'interno della fabbrica.
Sicuramente è una tappa da fare
Il cambio a bilanciere mettevi le marcie o le toglievi schiacciando il leveraggio non mettevi il piede sotto la leva😊
Se la spieghi così non si capisce ....con quel cambio la prima con il tacco e tutte le altre con la punta ....poi scalavi con il tacco ...io sulla California ho contrario con il tacco salgo e punta scalo
Bravo , puntuale e simpatico come sempre ! Grazie e al prossimo da Ines e Giuseppe😀😀
Grazie!
Ciao Andrea, MBE è nata come fiera del CUSTOM poi con il tempo si è allargata sempre di più ad altre categorie.
Naturalmente anche con questo genere di moto si fanno molti Kilometri, forse in modo diverso, con calma senza fretta anzi dire che l'andatura migliore è il passeggio per ammirare tutto quello che ci viene incontro.
Certo!
Olè, olè, olè, supervideo da Verona ad alto contenuto godereccio per gli occhi, un expo coi fiocchi. Grazie per il video Andrea.
Grazie Andrea per avermi fatto vedere brevemente gli highlight della fiera, io che non sono riuscito a venire…bel video!
Grazie Ivan
Quel pomolo sullo sterzo del SuperAlce è l'antesignano dell'ammortizzatore di sterzo...😉Altra cosa, per motivi che ignoro fino agli inizi degli anni 70 la legge (???) prevedeva che le moto dovessero avere il cambio a destra (vai a vedere qualche Laverda o Benelli dell'epoca...) e cmq il cambio detto "a bilanciere" prevedeva la prima in alto e le altre in basso...quindi mettevi la prima col tallone (spingendo verso il basso la parte posteriore del bilanciere...quindi alzando l'anteriore) e poi andavi di punta di piede...
Grazie della delucidazione me lo avevano spiegato ma mi ero scordato
@@N0North Figurati...tengo a precisare che NON sono così vecchio da averlo utilizzato quel cambio...🤣🤣
Bellissime le guzzi cambio a bilancere
Complimenti video 🎞️ fuori dal comune e dagli schemi molto molto interessante.✌🏻
Grazie mi è andata di culo direi 😆
Bavissimo ! L'unico a far vedere il commercio accessori e vestiario ... oltre alle vere novità ! Complimenti ✌👍👋
Ciao quel pomello al centro del canotto di sterzo del superalce è l'induritore dello sterzo fatto apposta per avere uno sterzo più stabile.
Ciao Grande! Una precisazione...quella cornetta sulla moto dei carabinieri non è un telefono ma il terminale della radio che è oggi ancora in usa , la GAMMA 400.
Mi pare che di meccanica ne mastichiamo poco
Molto poca
No che dici? Io sono un esperto meccanico delle moto del 1940
E neanche tanto ....😂 La doppia pedalina o bilancieri della Guzzi mi dici marcia avanti marcia indietro 😅...poi freno ....un po' di confusione 👍 però quando spieghi la storia la spieghi bene 👍
@@andreanoli3226 … e il bloccasterzo!?!… ha ha 😂
Magari se prima di parlare di cose che chiaramente non conosci chiedessi qualche informazione non sarebbe un male. Il Super Alce, come tutte le Guzzi prodotte a partire dagli anni 30, aveva la sospensione posteriore. Questa era costituita da un pacco molle posto orizzontalmente sotto il motore e due ammortizzatori a frizione, regolabili, "a compasso" (quelle strane "levette" visibili ai lati della ruota posteriore). La sospensione è regolabile per la marcia con o senza passeggero tramite un pomello in basso a destra. Il secondo "manubrio" può essere alzato o abbassato per la marcia con o senza passeggero. La forcella era a parallelogramma e aveva uno schema di funzionamento simile. Il cambio all'epoca era sulla destra su tutte le moto di produzione europea, con la prima in alto (o "indietro", cioè abbassando col tacco la parte posteriore del bilanciere) e le altre marce in basso (o "in avanti"). Nei modelli precedenti il cambio era azionato da una leva sulla destra del serbatoio. Il pomello al centro del manubrio si chiama frenasterzo e serve appunto a regolare la durezza dello sterzo. Presente su tutte le moto dell'epoca, oggi è sostituito dall'ammortizzatore di sterzo.
In un altro video ho visto una harley o simile, che si sollevava dopo l'accensione.
Un po' come alcune, prestigiose Citroen di qualche anno fa. 👍🏽🏍
Sempre interessante, bravo ✌🏍🐺
Ciao Andrea grazie sempre, video utile per chi non è potuto andare quindi super utile. Non ti curar di loro …. Vai avanti così ✌️ bravissimo!
Grazie Paolo!
Come te,di questo mondo non so niente...però bellissimo video!!La prima Harley che hai fatto vedere,qualcosa di meraviglioso!!!
😉💪🏻
Bella Andrea!! Io mi tengo il mio Piaggio SÌ '82.
Mi sembra di essere in America in questo stand!
Averlo saputo potevamo trovarci lì insieme io ci sono stato domenica c'era un sacco di gente però e stato bello
Comunque è il cambio a bilanciere, si innestano le marce a salire e a scendere con la punta ed il tacco! Il freno non centra nulla!!😂
🤣😜🤣😜🤣😜🤣😖🤣😖🤣😜🤣😜🤣
Marce avanti e marce indietro per il bilanciere del cambio non l’avevo mai sentita
Vedi che si sentono sempre cose nuove?
Interessante....piccolo suggerimento da vecchio motociclista 😊: le sospensioni del Super Alce si chiamavano "a parallelogramma " con la farfalla di regolazione a frizione che ne determinava la rigidità, così come il pomello sul manubrio che serviva per regolare la durezza dello sterzo...meccanica d'altri tempi...
Alla prossima...Riccardo
Ciao Riccardo, interessante! Grazie delle spiegazioni!
Ed io che a volte mi sento un tuttologo, pensavo che il pomello servisse, non avendolo mai visto da vicino, a regolare l'altezza del manubrio 😁😬
Grazie 👍🏽
... e se non ricordo male per la sospensione era frizione metallo-cuoio ...
@@mizar65cs ...esatto 😀
Ciao Andrea, il Transalp meglio i nuovi modelli o come la tua del 2004? quale sarebbe il prezzo giusto per quella del 2004 e la consiglieresti come prima moto??? Grazie mille continua così 💪🏻
Non puoi paragonare niente del 2023 con qualcosa di 20 anni prima c’è un salto quantico
Ciao ero lì anche io venerdì.. mi dispiace che non ti ho beccato..👍
Ci sarà modo!
@@N0North se passi dalle parti di Belluno nel feltrino fai un fischio... Gelato e caffè offerti..👍
Ammortizzatore di sterzo quel pomello, poi il super Alce gli "ammortizzatori" erano in sughero e funzionavano ad attrito, funzionavano si fa per dire.
Le Guzxi dei CC sono dei Corazzieri alcuni.
😉💪🏻
Ciao Andrea. Sto guardando il video dove stai parlando delle moto dell'Esercito. Il Super Alce é entrato in produzione a guerra finita, quindi quell'esemplare non é del 43. Da metà anni 30 fino a fine guerra, le compagnie bersaglieri avevano in dotazione ancora l'Alce. Ho scritto un pezzo su Endurista magazine, proprio su quelle moto, raccontando la avventure vissute da quei ragazzi in Grecia, Russia e nel deserto libico, con moto inadatte e col nemico che ti sparava. Altro che Dakar o Africa Eco Race.
Ciao Fulvio, sul cartello esplicativo dell’esercito c’era scritto 1943 🤷🏻♂️
Grazie
Prego!
Ti abbiamo intravisto ma sei sparito in un istante, sarà x la prossima volta
Volentieri!!
proprio non riesco a capire sta moda dei codini delle moto assenti, spero che passi presto e ricomincino a mettere bei codini alle moto invece di quelle orribili staffe portatarga... ciao ;)
Ciao!
Sei stato bravissimo a farci vedere tutte quelle cose ( compresa quella che si faceva tatuare il culo) ma a me piacciono di più le moto nuove Triumph su tutti
😆💪🏻
😉👍👍
Sinceramente se c'era qualche concessionaria in più di marchi importanti, con qualche modello in più, ktm, bmw, Honda, sarebbe stata perfetta. Me la sono goduta più di Eicma. 💪🏻✌🏻
Eh vabè sono fiere diverse 😉
12:02 "se hai un gilet in pelle con sopra le toppe, è meglio" Guardi, davvero complimenti per la sintesi!! Frase che dice molto di MBE. A cui non partecipo piu dopo varie annate, perchè è sempre uguale a se stessa e molto orientata al "Custom" . Davvero disgustoso l'abbinamento mercificante con le modelle e le moto ma purtroppo questa sinergia non cambia (si vede anche in Fiere di altro genere). Interessante notare che l'età media degli Utenti è davvero medio alta, forse per motivi di passione anagrafica e/o economica. Molto apprezzabile l'inizio dedicato alle moto d'epoca dell'Esercito . E alle Lambrette, oggi sembrano ancora piu belle di allora. A quel tempo ero un giovane studente brufoloso e ormonale: la Vespa era più diffusa e popolare, la Lambretta era un poco piu costosa ma piu raffinata. In ambedue i casi, non c'era uno scooter che non fosse modificato, era imprescindibile motivo di vanto e i controlli "codice" erano scarsi. Un amico di allora aveva un "Vespino" che arrivava ai 120kmh. Oltre allo scooter, ho poi avuto una Guzzi Stornello 125cc. scrambler, brutta come il mal di denti ma indistruttibile. Perfettamente d'accordo con lei, quel segmento motociclistico è molto più orientato alla (costosa) apparenza, che non all'uso in sè. Bravo.
😉💪🏻💪🏻
Welcome in my house.... Verona 😉✌️
😉💪🏻
Troppe custom x i miei gusti. Eicma è molto meglio x le novità internazionali
Ciao, ma le moto adventure dov'erano?
Ho visto solo culi 😆
Già la foto in copertina rende l idea😂
Se vuoi ti faccio tornare indietro nel tempo con un giro in lambretta 😂
Siiiii!!!
25 euro ormai è troppo.
Forse prima di spiegare cose, dovresti imparare un pochino di tecnica.... mi sembra che non sei molto sul pezzo
@@agostinoceron8599 se piacciono le custom ok. Se no non ne vale più la pena. Per quella cifra eicma.
Non sono completamente d’accordo con te sulla affidabilità inferiore della moto custom sul fatto che siano poco adatte a viaggiare. La stragrande maggioranza delle moto custom,macinano km a go-go indole immortale dei veri byker
Beh non le vedo comode rispetto a una maxienduro, poi si può viaggiare anche con una moto da corsa