sei il fumo che respiro e sei il veleno che bevo sei il male che ho, ma eri il bene che avevo sei la persona che mi alzava da terra quando cadevo e quella che mi consolava quando perdevo sapevi che soffrivo ed eri la soluzione perché le cose si capiscono solo se vissute volevo le tue braccia, non volevo armature perché erano quelle a darmi protezione ora mi sento solo e gli altri mi danno del matto ti ringrazio comunque per tutto quello che hai fatto hai costruito un castello, fino al 10 piano ma poi hai rotto il primo e di conseguenza è crollato quindi adesso del castello mi rimane il piano terra anche se a terra la notte vedo una stella perché questione di visione non questione di altezza non devi essere alto ma devi essere all'altezza e si sa che chi soffre ama di più io ho sofferto molto e mi sa che anche tu però c'è una differenza che non va trascurata io so rimasto lo stesso sei tu che sei cambiata e sei cambiata dentro fuori sempre stupenda volevi stare a casa e chiudevi la tenda non eravamo come gli altri relazione diversa ma sta diversitá alla fine si è persa e chissà che ne pensa tua mamma di me chissa cosa le hai raccontato di me le parole mi fanno molto piu male di un morso perché nella nostra storia ero sempre io il mostro
oggi non va Bene niente Guardo la luna che è già distante La luce che emana Mi coinvolge Abbraccia i timori Spegne le ansie Mi tuffo nel cosmo Dell’apatia Un buco nero succhia le Emozioni Fino a renderti prigioniero Di questa vita tutta finzione
ti chiederò di ascoltarmi di non fare passi falsi ma smettila di allucinarti di sensazioni che spesso ti assalgono che spesso ti prendono e non so che farci taci di nuovo per ore i tuoi passi dentro una stanza dove non ho quadri non vedo i colori ma vedo a scatti
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sei il fumo che respiro e sei il veleno che bevo sei il male che ho, ma eri il bene che avevo sei la persona che mi alzava da terra quando cadevo e quella che mi consolava quando perdevo sapevi che soffrivo ed eri la soluzione perché le cose si capiscono solo se vissute volevo le tue braccia, non volevo armature perché erano quelle a darmi protezione ora mi sento solo e gli altri mi danno del matto ti ringrazio comunque per tutto quello che hai fatto hai costruito un castello, fino al 10 piano ma poi hai rotto il primo e di conseguenza è crollato quindi adesso del castello mi rimane il piano terra anche se a terra la notte vedo una stella perché questione di visione non questione di altezza non devi essere alto ma devi essere all'altezza e si sa che chi soffre ama di più io ho sofferto molto e mi sa che anche tu però c'è una differenza che non va trascurata io so rimasto lo stesso sei tu che sei cambiata e sei cambiata dentro fuori sempre stupenda volevi stare a casa e chiudevi la tenda non eravamo come gli altri relazione diversa ma sta diversitá alla fine si è persa e chissà che ne pensa tua mamma di me chissa cosa le hai raccontato di me le parole mi fanno molto piu male di un morso perché nella nostra storia ero sempre io il mostro
oggi non va
Bene niente
Guardo la luna che è già distante
La luce che emana
Mi coinvolge
Abbraccia i timori
Spegne le ansie
Mi tuffo nel cosmo
Dell’apatia
Un buco nero succhia le
Emozioni
Fino a renderti prigioniero
Di questa vita tutta finzione
ti chiederò di ascoltarmi
di non fare passi
falsi ma smettila di allucinarti
di sensazioni che spesso ti assalgono
che spesso ti prendono e non so che farci
taci di nuovo per ore i tuoi passi
dentro una stanza dove non ho quadri
non vedo i colori ma vedo a scatti