io continuo a prendere spunti da The X-Files, che invecchia benissimo, soprattutto le prime stagioni. X-Files ha una scrittura, una regia, una fotografia e delle interpretazioni che hanno fatto scuola a tutte le serie venute dopo. Il problema di X-Files è stata l'evoluzione della mitologia, la trama orizzontale, lì si è persa, ma perché dopo 9 anni, la nascita dei forum online dove i fan potevano dare dei feedback immediati che influenzavano gli stessi autori nella scrittura, e tanto altro è nata in un modo e si è evoluta in qualcosa di diverso, sperimentando. Inoltre sappiamo che Chris Carter voleva chiudere la serie alla quinta stagione con un film per il cinema, ma all'uscita di Fight The Future la serie stava cavalcando il suo picco più alto in termini di successo nel mondo e quindi decisero di andare avanti, purtroppo. Così la serie ha zoppicato fino alla fine della settima stagione (attenzione, sesta e settima contengono degli episodi davvero ben scritti e ben girati), poi Duchovny ha mollato e da lì in poi era rimasto poco delle atmosfere che potevi respirare in episodi come Deep Throat, Ice, E.B.E., Darkness Falls etc. Perfino la musica di Mark Snow era peggiorata. Una serie che ha ereditato il meglio da X-Files, trovando un ottimo equilibrio tra sviluppo verticale e orizzontale è Fringe. Mentre in X-Files gli episodi verticali erano piccoli film, casi a sé mai più ripresi (a parte per Tooms, Modell e qualche altro), gli episodi verticali di Fringe erano interconnessi alla trama orizzontale, tutti. La prima stagione di Fringe sembra un remake di X-Files, anche nel ritmo narrativo, ma andando avanti comprendi la genialità della strategia degli autori. Agganciare il pubblico della serie tv più seguita al mondo negli anni 90 e accompagnarla in un nuovo decennio della televisione.
io continuo a prendere spunti da The X-Files, che invecchia benissimo, soprattutto le prime stagioni. X-Files ha una scrittura, una regia, una fotografia e delle interpretazioni che hanno fatto scuola a tutte le serie venute dopo. Il problema di X-Files è stata l'evoluzione della mitologia, la trama orizzontale, lì si è persa, ma perché dopo 9 anni, la nascita dei forum online dove i fan potevano dare dei feedback immediati che influenzavano gli stessi autori nella scrittura, e tanto altro è nata in un modo e si è evoluta in qualcosa di diverso, sperimentando. Inoltre sappiamo che Chris Carter voleva chiudere la serie alla quinta stagione con un film per il cinema, ma all'uscita di Fight The Future la serie stava cavalcando il suo picco più alto in termini di successo nel mondo e quindi decisero di andare avanti, purtroppo. Così la serie ha zoppicato fino alla fine della settima stagione (attenzione, sesta e settima contengono degli episodi davvero ben scritti e ben girati), poi Duchovny ha mollato e da lì in poi era rimasto poco delle atmosfere che potevi respirare in episodi come Deep Throat, Ice, E.B.E., Darkness Falls etc. Perfino la musica di Mark Snow era peggiorata. Una serie che ha ereditato il meglio da X-Files, trovando un ottimo equilibrio tra sviluppo verticale e orizzontale è Fringe. Mentre in X-Files gli episodi verticali erano piccoli film, casi a sé mai più ripresi (a parte per Tooms, Modell e qualche altro), gli episodi verticali di Fringe erano interconnessi alla trama orizzontale, tutti. La prima stagione di Fringe sembra un remake di X-Files, anche nel ritmo narrativo, ma andando avanti comprendi la genialità della strategia degli autori. Agganciare il pubblico della serie tv più seguita al mondo negli anni 90 e accompagnarla in un nuovo decennio della televisione.