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Giovanni Piazza
เข้าร่วมเมื่อ 6 เม.ย. 2013
Presentazione del romanzo "Nei silenzi assordanti" di Vanessa Ferrero. Parte 2: personaggi e temi
29 ottobre 2023. Giovanni Piazza dialoga con Vanessa Ferrero in occasione della pubblicazione del suo primo romanzo, "Nei silenzi assordanti", edito da Argonauta Edizioni.
มุมมอง: 309
วีดีโอ
Presentazione del romanzo "Nei silenzi assordanti" di Vanessa Ferrero. Parte 1: recensione iniziale
มุมมอง 510ปีที่แล้ว
29 ottobre 2023. Giovanni Piazza dialoga con Vanessa Ferrero in occasione della pubblicazione del suo primo romanzo, "Nei silenzi assordanti", edito da Argonauta Edizioni.
Presentazione del romanzo "Nei silenzi assordanti" di Vanessa Ferrero. Parte 4: domande dal pubblico
มุมมอง 207ปีที่แล้ว
29 ottobre 2023. Giovanni Piazza incontra Vanessa Ferrero in occasione della pubblicazione del suo primo romanzo, "Nei silenzi assordanti", edito da Argonauta Edizioni.
Presentazione del romanzo "Nei silenzi assordanti" di Vanessa Ferrero. Parte 3: i libri nel libro
มุมมอง 254ปีที่แล้ว
29 ottobre 2023. Giovanni Piazza incontra Vanessa Ferrero in occasione della pubblicazione del suo primo romanzo, "Nei silenzi assordanti", edito da Argonauta Edizioni.
36. Pensare e sentire in tempi di crisi
มุมมอง 4563 ปีที่แล้ว
Che cosa fare quando, come in questi tempi di pandemia, si è costretti a vivere in condizioni di ristrettezze e le possibilità di azione si riducono drasticamente? A volte non rimane che il pensare e il sentire... Il video riproduce un dibattito sul tema con la professoressa Elisabetta Boschiggia, la psicoterapeuta Elena Sardo e il professor Enrico Olivero, in occasione della presentazione del ...
35. Hume. L'esito scettico dell'empirismo
มุมมอง 1.8K4 ปีที่แล้ว
Presentazione della gnoseologia di Davide Hume, secondo cui l'unica scienza è la matematica, mentre le cosiddette "scienze" naturali costituiscono conoscenze solo probabili.
34. La tempesta di sabbia, da "Kafka sulla spiaggia" di H. Murakami
มุมมอง 1.2K4 ปีที่แล้ว
Un breve passo tratto dal romanzo del celebre scrittore giapponese. Nulla più che un immagine poetica, per non perdere la speranza e trovare un possibile senso al difficile momento che stiamo vivendo.
33. La secolarizzazione
มุมมอง 2.7K4 ปีที่แล้ว
Panoramica filosofica sul fenomeno della secolarizzazione, ovvero del progressivo allontanarsi della cultura occidentale dal riferimento al Dio del Cristianesimo come cuore e centro del pensare e dell'agire umano. Una storia che qui viene presentata nelle sue tappe fondamentali, dalll'antropocentrismo rinascimentale alla teologia di Dietrich Bonhoeffer, passando per l'annuncio nietzscheano dell...
32. La sofistica. Protagora
มุมมอง 5835 ปีที่แล้ว
Presentazione della sofistica: perché è stato criticata, perché è degna di fare parte della storia della filosofia, quali sono i suoi aspetti discutibili, quali invece apprezzabili. Segue breve riassunto del pensiero di Protagora.
31. La filosofia greca delle origini. Talete e Anassimandro
มุมมอง 7725 ปีที่แล้ว
A partire da uno spunto offerto dal libro di Emanuele Severino "La filosofia antica", presentazione dell'oggetto e del metodo della prima filosofia greca, con particolare riferimento ai concetti di fúsis e di arché, nonché al pensiero di Talete e di Anassimandro.
30. L'età della tecnica. Ovvero delle origini culturali del cambiamento climatico
มุมมอง 2745 ปีที่แล้ว
Perché proprio in Occidente sono nate una scienza e una tecnica le cui "conquiste" stanno rivelando come risvolto negativo la messa a rischio della sopravvivenza stessa dell'umanità, vuoi per una guerra nucleare sempre possibile, vuoi per i mutamenti climatici già in atto? Si conduce qui una riflessione sulla cultura occidentale nel suo complesso, interpretata, sulla scorta di Martin Heidegger,...
29 Il senso dell'arte. La lezione di Gadamer
มุมมอง 2.5K5 ปีที่แล้ว
Che cosa succede quando leggendo un libro, ascoltando una musica, guardando un film, abbiamo la sensazione che questa esperienza ci cambi la vita? Qual è il modo più ricco ed intenso di godere di un'opera d'arte? Per rispondere a queste domande, viene qui presentata l'estetica e l'ermeneutica di Hans Georg Gadamer.
28. Popper e il principio di falsificabilità
มุมมอง 6K5 ปีที่แล้ว
Il principio di falsificabilità di Karl Poper è un criterio di demarcazione che permette di distinguere in campo epistemologico le dottrine scientifiche da quelle pseudoscientifiche, e in campo politico i regimi democratici da quelli tirannici.
27. Il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein. Ovvero quando il nostro parlare ha "senso"
มุมมอง 5K5 ปีที่แล้ว
La chiarificazione logica dei pensieri, in grado di distinguere le proposizioni dotate di senso da quelle senza: è questo lo scopo della filosofia secondo il Tractatus logico-philosophicus di Wittgenstein, qui ricostruito a partire dalla spiegazione di alcune sue proposizioni fondamentali.
26. La Critica del Giudizio di Kant
มุมมอง 10K5 ปีที่แล้ว
Che cosa è il bello? Il giudizio sul bello è del tutto personale (cambia da individuo a individuo) o è universale (dovrebbe essere unanime raccogliendo il consenso di tutti gli uomini)? E ancora: il bello deve essere riportato alla verità e al bene oppure ha un suo ambito e valore completamente autonomi? Viene qui proposta l'estetica di Kant, da lui elaborata nella Critica del Giudizio.
25. Sostanza e forma in Aristotele. Ovvero perché le cose sono quelle che sono.
มุมมอง 3.5K5 ปีที่แล้ว
25. Sostanza e forma in Aristotele. Ovvero perché le cose sono quelle che sono.
24. Emozioni negative e pensieri irrazionali. La Rational Emotive Behaviour Therapy di A. Ellis
มุมมอง 2K5 ปีที่แล้ว
24. Emozioni negative e pensieri irrazionali. La Rational Emotive Behaviour Therapy di A. Ellis
22. Il nome di Dio. La prova ontologica da Anselmo d'Aosta a Feuerbach.
มุมมอง 1.4K5 ปีที่แล้ว
22. Il nome di Dio. La prova ontologica da Anselmo d'Aosta a Feuerbach.
21. Essere e/è tempo. L'esistenza umana secondo Martin Heidegger
มุมมอง 1.9K5 ปีที่แล้ว
21. Essere e/è tempo. L'esistenza umana secondo Martin Heidegger
20. La felicità nello stoicismo... e nel "Gladiatore" di Ridley Scott
มุมมอง 5625 ปีที่แล้ว
20. La felicità nello stoicismo... e nel "Gladiatore" di Ridley Scott
19. Tolleranza o fratellanza? Da Bayle a Star Trek, passando per Locke e Voltaire.
มุมมอง 6535 ปีที่แล้ว
19. Tolleranza o fratellanza? Da Bayle a Star Trek, passando per Locke e Voltaire.
18. Il "nulla" in Blade Runner, tra Nietzsche e Leopardi
มุมมอง 1.4K5 ปีที่แล้ว
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17. Condizioni sufficienti, necessarie, necessarie e sufficienti. Logica per i test universitari.
มุมมอง 89K5 ปีที่แล้ว
17. Condizioni sufficienti, necessarie, necessarie e sufficienti. Logica per i test universitari.
16. Fatti o interpretazioni? L'ermeneutica.
มุมมอง 4.8K5 ปีที่แล้ว
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15. Che cos'è l'amore? Riflessioni da Platone a De Gregori
มุมมอง 3185 ปีที่แล้ว
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12. La scuola del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud
มุมมอง 9K6 ปีที่แล้ว
12. La scuola del sospetto: Marx, Nietzsche, Freud
Mi hai risolto un grosso dubbio che nemmeno la videolezione del manuale più usato in Italia mi aveva chiarito. Spero di farmi trovare pronto. Grazie!
A tutt'oggi il miglior video e la migliore spiegazione sulle condizioni in logica! Complimenti! 🔝
Buongiorno, io e i miei figli siamo in disaccordo in questo quiz: Se piove Filippo non utilizza il motoscafo. Se la precedente affermazione è vera, è anche vero che... A) Filippo utilizza il motoscafo se non piove B) Se Filippo utilizza il motoscafo significa che non piove Se è vero che se non B allora non A dovrebbe essere giusta la risposta B, invece dal test risulta vera la risposta A Qual è la risposta giusta? È un quiz su internet
Anch’io ho la stessa vostra perplessità. “Se piove (A) Filippo non utilizza il motoscafo (B”) indica in A la condizione sufficiente di B. La pioggia è condizione sufficiente del fatto che Filippo usi il motoscafo. Quindi è vero che: 1. Se A, allora B: “Se piove (A), Filippo non utilizza il motoscafo (B)” 2. Se non B, allora non A: “Se Filippo utilizza il motoscafo (non B), allora non piove (non A)” Non è invece vero che: 3. Se non A, allora non B: “Se non piove (non A), allora Filippo utilizza il motoscafo (non B)” 4. Se B, allora A: “Se utilizza il motoscafo (non B), allora piove (A)” Il quiz però indica come giusta la risposta: “Filippo utilizza il motoscafo (non B) se non piove (se non A)” e non ““Se Filippo utilizza il motoscafo (se non B), allora non piove (non A)” . Mi sembra un equivoco, uno scambio di premessa e conclusione. Una spiegazione della risposta data dal quiz la trovate qui: fadistitutocappellari.it/wp-content/uploads/2019/07/testattitudinali_quiz12.pdf Ma non la trovo convincente, proprio perché rimane vittima dello scambio suddetto. Naturalmente, se ci si trova nella condizione di dover affrontare un test, mi sembra il tipico caso da mandare in memoria così com’è, lasciando da parte le leggi della logica.
@@giovannipiazza7875 Grazie infinite, mio figlio Christian è stato così sicuro della risposta B che mi ha convinto ad indagare su questo quiz, lei ci ha dato conferma
Cosa c’è di scorretto nel dire che se non ha piovuto la strada non è bagnata? È giusto dirlo, perché la strada è asciutta e guardando le diverse possibilità di ciò posso dire che non ha piovuto
Non è scorretto, ciononostante non è sufficiente per affermare che la strada non sia bagnata, poiché quest’ultima potrebbe bagnarsi ugualmente, ad esempio ad opera di un veicolo addetto alla pulizia delle strade
Se piove - la strada è bagnata. Intanto qui stiamo parlando di un insieme di cose che possono bagnare la strada. O la piscia del gatto o la pioggia. Questo, ovviamente - non viene specificato. Infatti in questi esercizi non viene specificato ciò che è implicito: infatti abbiamo diversi modi per bagnare la strada
Se la strada non è bagnata allora non ha piovuto. Ma può essere che abbia piovuto ma la strada si è asciugata per il caldo. NON HA SENSO RICONDURRE TUTTI GLI ASPETTI DELLA VITA A CERTE LEGGI LOGICHE CHE NE COMPRENDONO SOLO UN PAIO. Per parlare usando un a logica del genere bisogna 1) sapere tutto sul mondo, 2) usare queste congiunzioni
Se prendi il biglietto vai alla partita. Non funziona. Se prendi il biglietto - hai il biglietto in mano. Ecco cosa se ne ricava. Se vai alla partita e ci stai per un’ora per esempio, allora posso ricavare che sei andato a vedere la partita
grazie prof!! 👍🙏🏻
💪💪💪caldo per domani
domani cucinato 🍳🍳
Pronti (4 ciao ne! 🙋♂️ )
Che bello risentirla dopo tanto tempo!
Grazie mille
Uno dei video migliori per studiare per i tolc
Un incontro, e quindi un contributo complessivo, molto accattivante 👋😘
Bravo! Grazie ✨️
Spiegazione molto piacevole che mi ricorda la chiarezza espositiva del testo di filosofia Dolci - Piana e mi riporta agli anni sessanta, ai tempi del liceo.
I fatti esistono, poi li si possono interpretare. Quindi Nietzsche ha detto una sciocchezza o è stato tradotto male, o intendeva altro.
Video ben realizzato!
Devo ammettere che siete un vero master, a distanza di molti approfondimenti finalmente ho capito, graxie❤
Buonasera professore, è possibile contattarla? Se si, come?
Una teoria scientifica è falsificabile se è falsa. Se non è falsa non è falsificabile.
chiarissimo, grazie mille!
Grazie❤
Ottima esposizione. Grazie
Professore, è possibile contattarla per chiederle un consiglio di lettura?
Poi è anche cosa buona accettare di essere nel giusto.
... & Buffon❓
grazie! i tuoi video sono sempre estremamente interessanti! devo sempre rallentare la velocita del video......non riesco a stare dietro alla tua velocita di pensiero ed esposizione .....ma il problema è mio. grazie ancora
Bravissimo. Chiaro, ottimo ritmo, poco ammiccante. Vorrei avere io le tue doti.
Tra tutti i video hai fatto quello più facile da capire
Grazie professore, esposizione chiara e fluida, montaggio ottimo!! 👏
Video utilissimo, chiaro e super esplicativo. Ho colto subito il meccanismo senza alcun dubbio, thanks
Grazieee mille, veramente utile 👍🏻👍🏻
Non e' che i valori non vengono tramandati, e' che coloro cui e' dato di tramandarli non sono in grado di farlo...
Bel video ma sarebbe necessario per i meno esperti riassumere con gli insiemi.
Forse tutto questo arrabattarsi teorico intorno alla concezione dell'eterno ritorno trova la sua insignificante spiegazione nel "deja' vu".
Carissimo, senza maestri si rischia di diventare degli scorpioni...
Superba carrellata filosofica con sintesi che innesca subito una voglia di approfondire. grazie👍
Buongiorno, qualcuno potrebbe spiegarmi con quale procedimento ricavare le relazioni di conseguenza tautologica, Utilizzando il teorema semantico di deduzione partendo dall'enunciato (che è una tautologia) ((P--->(Q--->R))--->((P--->Q)--->(P--->R) Grazie mille!. Sono abbastanza disperato
Oh! Finalmente una spiegazione come si deve
Ho imparato di più in questi sette minuti che in ore di corsi online. Grazie
sei davvero ingamba
Complimenti, professore!
Bravissimo
Bravo
Professore dove le posso scrivere per un chiarimento?
Direi qui. Non solo per non pubblicare mia mail e numero di telefono personali (non sono sui social), ma anche perché il chiarimento (ammesso che sia in grado di darlo) possa essere di pubblico beneficio.
Ok certamente,era perché volevo pubblicare uno screenshot di un quesito. Ma ora cerco di scriverlo qui. Come devo ragionare per questo? 0 ▼ “Solo se torno presto a casa, faccio le pulizie. Se vado a casa di Maria, non faccio le pulizie. Solo se faccio le pulizie, mi sento in forma. Se mi sento in forma, non vado a casa di Maria”. Date le precedenti informazioni, quale tra le seguenti affermazioni è corretta? A) Se vado a casa di Maria, allora non sono tornata a casa presto B) Se mi sento in forma, non posso non essere tornata presto a casa C) Se vado a casa di Maria, allora sono tornata a casa presto D) Se mi sento in forma faccio le pulizie E) Non faccio mai le pulizie
@@danapas3557 Formalizzo il contenuto delle diverse affermazioni con A, B, C, D e poi rinomino tutte le affermazioni - le prime iniziali e poi le possibili risposte - con numeri invece che con lettere, per evitare equivoci. Quindi riformulando, abbiamo 4 affermazioni iniziali: 1) Solo se torno presto a casa (solo se A), faccio le pulizie (allora B). 2) Se vado a casa di Maria (se C), non faccio le pulizie (allora non-B). 3) Solo se faccio le pulizie (solo se B), mi sento in forma (allora D). 4) Se mi sento in forma (se D), non vado a casa di Maria” (allora non-C). Ci si chiede quale di queste risposte sia corretta: 1) Se vado a casa di Maria, allora non sono tornata a casa presto = Se C, allora non-A 2) Se mi sento in forma, non posso non essere tornata presto a casa = se D, allora A 3) Se vado a casa di Maria, allora sono tornata a casa presto = Se C, allora A 4) Se mi sento in forma, faccio le pulizie = se D, allora B 5) Non faccio mai le pulizie = D Intanto cominciamo con l’eliminare la risposta evidentemente errata, ovvero la numero 5 in quanto quel “MAI” è un’assolutizzazione di cui non ci è dato sapere nulla. Per decidere della risposta 1 (Se vado a casa di Maria, allora non sono tornata a casa presto), che unisce A e C, devo concentrami sulle affermazioni iniziali 1 e 2 che evidenziano le relazioni tra A, B e C. Partiamo dalla prima affermazione iniziale: Solo se torno presto a casa (solo se A), faccio le pulizie (allora B). È una condizione necessaria. Ne possiamo dunque derivare che a) se non A, allora non-B = se non torno presto a casa, non faccio le pulizie. b) se B, allora A = se faccio le pulizie, vuol dire che sono tornato a casa presto. Non possiamo però ricavarne che: c) se A, allora B = se torno a casa presto, io faccio le pulizie d) se non-B, allora non-A: se non faccio le pulizie, allora non sono tornato presto. Passiamo ora alla seconda affermazione iniziale: Se vado a casa di Maria (se C), non faccio le pulizie (allora non-B). Trattasi di una condizione sufficiente. [Non facciamoci ingannare dalla complicazione determinata dal fatto che la conclusione contiene una negazione. Nel video si faceva il caso più semplice: se A, allora B. Qui invece si dice: se C, allora non-B. Ma la regola non cambia. Per riportaci all’esempio modello del video, basti pensare “IL NON-FARE-LE PULIZIE” come un unico e semplice evento, e chiamare “IL-NON-FARE-LE-PULIZIE” con un’altra semplice lettera X. Così potremmo dire: se C, allora X. Quindi: se vado a casa di Maria (se C), non faccio le pulizie (allora X, che però è uguale non-B)]. Trattandosi di una condizione sufficiente, ne ricaviamo che: a) se C, allora X (cioè non-B) = Se vado a casa di Maria, non faccio le pulizie. b) se non X (cioè B), allora non C = se faccio le pulizie, allora non vado a casa di Maria Non posso però ricavare che: c) se non C, allora non X (cioè B) = se non vado a casa di Maria, faccio le pulizie d) se X (cioè non-B), allora C = se non faccio le pulizie, allora vado da Maria. La risposta 1 afferma: Se vado a casa di Maria (se C), allora non sono tornata a casa presto (allora non A). In termini formali: Se C, allora non-A. Ma nelle inferenze sopra indicate vediamo subito che ricavare non-A non è mai un’opzione possibile. Oppure, se vogliamo essere più analitici: a partire da C, posso certo risalire a non-B (dal fatto che vado a casa di Maria, posso ricavare che non faccio le pulizie). Ma non posso risalire da non-B a non-A (cioè dal fatto che non faccio le pulizie, non posso ricavare che non sono tornato presto). Infatti il modus tollens nelle condizioni necessarie non è inferenza lecita. La risposta 1 è dunque errata. To be continued… as soon as possible...
Per decidere della risposta 2 (Se mi sento in forma, non posso non essere tornata presto a casa), che unisce D e A, devo concentrami sulle affermazioni iniziali 1 e 3 che evidenziano le relazioni tra A, B e D. Ripetiamo quanto già detto riguardo l’affermazione 1: Solo se torno presto a casa (solo se A), faccio le pulizie (allora B). È una condizione necessaria. Ne possiamo dunque derivare che a) se non A, allora non-B = se non torno presto a casa, non faccio le pulizie. b) se B, allora A = se faccio le pulizie, vuol dire che sono tornato a casa presto. Non possiamo però ricavarne che: c) se A, allora B = se torno a casa presto, io faccio le pulizie d) se non-B, allora non-A: se non faccio le pulizie, allora non sono tornato presto. Analizziamo ora l’affermazione 3: Solo se faccio le pulizie (solo se B), mi sento in forma (allora D). È una condizione necessaria: Ne possiamo dunque derivare che a) se non-B, allora non-D = se non faccio le pulizie, allora non mi sento in forma b) se D, allora B = se mi sento in forma, allora faccio le pulizie Non possiamo però ricavarne che: c) se B, allora D = se faccio le pulizie, allora mi sento in forma d) se non-D, allora non-B: se non mi sento in forma, allora non faccio le pulizie. La risposta 2 afferma: Se mi sento in forma (se D), non posso non essere tornata presto a casa, cioè sono sicuramente tornata a casa (allora B: la doppia negazione afferma). Dunque in termini formali: se D, allora B. Dalle inferenze sopra riportate noi sappiamo che da D possiamo risalire lecitamente a B: dunque dal fatto che mi sento in forma posso ricavare che faccio le pulizie. E sappiamo pure che da B posso risalire ad A: quindi che se faccio le pulizie, sono tornata a casa presto. La risposta 2 pertanto (Se mi sento in forma, non posso non essere tornata presto a casa = se D, allora A) è quella corretta.
Vuole provare Lei a dimostrare la falsità delle risposte 3 e 4?
secondo me si puo illustrare gli esempi senza ripetere incessantemente A B NON A NON B SE NON B NON A etc etc,, perche' si mette in gioco non il ragionamento ma la memoria
Gran video 👏🏻👏🏻👏🏻
Io ho scritto un'ermeneutica: ne trovate una presentazione tra i video del mio canale...
Terza volta che vedo il tuo commento. Adesso voglio leggere la tua Ermeneutica.
@@nexdrums MA cosa fai ? guardi tutti i video intitolati ermeneutica ?... la stò rileggendo e cambierò il testo nei prossimi mesi, se vuoi trovi qualche video di presentazione nella mia pagina youtube.
Bellissimo video, grazie!
molto chiaro
Topp, spero di passare il test