วีดีโอ

@@MakkaWilk assolutamente sì. Metti il fuoco a meno del minimo ruotando la manopola verso lo spegnimento e lasciandola alla minima fiammella possibile, chiudi la padella quanto più è possibile e lascia andare per 2 o 3 ore a seconda della quantità di carne. Quando la forchetta entra facile, spalma con salsa barbecue e alza la fiamma per glassare 😍

@@elisabettadessi656 e mandaci le foto, le pubblicheremo sui social Belli e Pronti 😍

La pioggia scivola sulla cappella del fungo e non la inzuppa per la presenza di cutina, la sostanza impermeabile di cui sono rivestiti i vegetali che, incautamente, non portano sempre con sé l'ombrello. I funghi sono fatti per il 90% di acqua, quindi non devono essere messi in ammollo altrimenti finiscono per perdere l'acqua per osmosi, ma l' ammollo, ribadisco, non è consigliabile né per i funghi né per qualsiasi altro vegetale. Discorso diverso per i nutrienti, per esempio con l'acqua potrebbero perdersi le spore, ma i funghi freschi proteggono sufficientemente le proprie spore, sono quelli un po'... agée che tendono a liberarsene aprendo le lamelle delle cappelle. Per quanto attiene al profumo poi, trattasi di oli essenziali, e in quanto oli, con l'acqua non se ne vanno via, ci sarebbe bisogno di un filo di detersivo, ma non ditemi che qualcuno ha provato 😅

​​@@belliepronti8079L'acqua di casa non scivola facilmente come lo fa una piovana che passa attraverso gli alberi e arriva con un getto d'acqua di diametro nettamente più piccolo e meno concentrato, inoltre ci sono anche foglie, erbe conifere, pigne ecc a far da ulteriore scudo.. Gli oli essenzali invece è vero che tendono a non andar via, tuttavia un lavaggio prolungato può comunque diluire il loro profumo e ridurre l'intensità degli aromi, perché ALTRE componenti volatili e idrosolubili legate al sapore potrebbero essere parzialmente disperse, diluite o eliminate del tutto. Nello specifico mi riferisco a molecole come alcoli e aldeidi di cui l'1-octen-3-olo la più "famosa"; chinoni e fenoli come la benzaldeide che CONTRIBUISCONO alle noti più dolci simili alla mandorla; acidi organici come l'acido glutammico che contribuiscono all'umami. Non sono volatili in tal caso ma posson essere comunque alterati; terpeni come il limonene, seppur meno comuni nei funghi e più presenti nelle piante. Concludendo, meglio non rischiare quindi e cercare di avere un risultato più naturale possibile 😄

L'1-octen-3-olo è un alcol a catena media, di difficile solubilità in acqua, aldeidi come la benzaldeide e chetoni, per quanto di dimensioni ridotte, non hanno gruppi -OH legabili all'acqua, di conseguenza la miscibilità non può essere rapida. Per quanto attiene a terpeni e fenoli ricadiamo nelle molecole olfattivamente attive tipiche degli oli essenziali, miscibili più in alcole che in acqua. Nessuno discute sul fatto che il lavaggio prolungato possa far perdere code di aroma o sostanze nutritive. Ma, un lavaggio rapido sotto acqua corrente, non è in grado di inficiare nè le proprietà nutritive, nè quelle sensoriali, a mio parere. L'alternativa è pelare il fungo, come molti fanno? Girando e rigirando il fungo in mano e togliendo lo strato superficiale, impermeabile per la cutina, possiamo solo aumentare la penetrazione della contaminazione microbica proveniente dal terriccio. Certo se i funghi vanno cotti, dal punto di vista del controllo microbiologico, possiamo anche evitare proprio di pulirli. Per il resto, io preferisco francamente che terriccio e... abitanti vadano via con l'acqua corrente...

Come le fragole, poi si cuociono flambée 😄

Anticamente veniva utilizzato il pane raffermo al posto dei biscotti. Puoi provare😊

Grazie a te di seguirci 😊

Thanks❤

Grazie, se cucini una delle nostre ricette mandaci le foto, le pubblicheremo sui nostri social ❤❤❤

Prego❤

@@VesuviaCap ottimo suggerimento, grazie!

Ci fa piacere! Prova la ricetta e mandaci le foto: le pubblicheremo sui nostri social 😍

And healty!🤩

🤩

Ne combineremo altre e sarai messa al corrente😁

I ate five while i was cooking them😁

Grazie!😊

Dalle foto che mi hai mandato vedo che è stato un successo. Bravissima Rosa!

Ciao, io l'ho sempre fatta con la frolla, ma il tuo è un buon suggerimento, secondo me come gusto ci può stare bene, se fai una prova mandaci le foto, le pubblicheremo sui nostri canali social!

Of course, a delicious, fresh and light dessert😍

Per avere un impasto soffice devi avere molte bolle di anidride carbonica che gonfia l'impasto. O fai lavorare pochi batteri per molto tempo e metti poco lievito o molti batteri per poco tempo, e aumenti la quantità di saccaromyces. L'importante è che alla fine la produzione di anidride carbonica dalla scissione molecolare dell'amido sia quella giusta.😉

Sei di Benevento? Anche io!🤩

Thanks!🥰

It's tasty! Let's try it!

Natale è il momento più giusto per le ricette della tradizione. Mandaci una foto, se vuoi, la pubblichiamo sui nostri social😉

La dose segnalata è per 4 pizze diametro 28 cm. La difficoltà di digestione della pizza, comunque, dipende più dalla farina non cotta che dalla quantità di lievito. I batteri del lievito di birra, infatti, lavorano dividendo l'amido del grano in acqua e anidride carbonica, l'anidride carbonica è un gas e gonfia l'impasto, in breve i batteri ci aiutano e digeriscono l'amido al posto nostro. La farina non cotta, invece, non è digeribile, e la farina non può cuocersi se non è bagnata, di conseguenza se si hanno problemi di digestione della pizza è importante lasciare che si bagni bene, prevedendo un periodo di "autolisi" con metà della farina nell'acqua e poi aggiungendo l'altra metà in modo da aumentare la possibilità di contatto tra farina e acqua.

@@belliepronti8079 lavoro come redattore food editor da 28 anni e non digerisco le pizze né i panificati. Ma non ho patologie. Ancora sono alla ricerca delle pizza perfetta fatta in casa, senza aspettare che lieviti nel frigo duemila ore, o altre sciocchezze del genere. Digerisco solo la pinsa, ma non è pizza. Non leggevo da nessuna parte che le dosi fossero per 4 persone, e me ne scuso. A ogni modo, le ho provate tutte. Mi piace solo margherita e, ripeto, ancora sono alla ricerca della pizza che non lieviti ancora nello stomaco. Ma proverò la sua, mi ha convinto. anna.

Incredibile: 25 grammi di lievito di birra per 4pizze! Io con 25 grammi ci faccio almeno 15 impasti per 5 persone.

Non è dorata come una pizza cotta nel forno a legna, ma se scaldi bene la padella con il coperchio riesci a dorarla sopra 🙂

Grazie😊

Buongiorno! Questo è il video della nostra ricetta, dove abbiamo messo l'essenziale per riprodurli così come li abbiamo creati in base alle richieste di ricette fruibili dagli allergici alle uova. Se vuole può cliccare sul link del blog, all'inizio dell'articolo troverà il primo paragrafo in cui le dò assolutamente ragione. Grazie di avere lasciato un commento.❤

Salve, la lievitazione della pizza dipende dalla scissione dell'amido in acqua e anidride carbonica, per la digeribilità è importante che l'amido sia scisso, e questo si può ottenere o mettendo poco lievito per un lungo tempo, o mettendo molto lievito per un tempo inferiore. Ai fini della sufficiente scissione è importante il rapporto batteri/tempo, o diamo molto tempo a pochi batteri o prendiamo molti batteri e possiamo ridurre il tempo, ecco il perché della quantità di lievito e della quantità di farina. Ai fini della digeribilità, comunque, è altrettanto importante che la farina si bagni bene, altrimenti non si cuoce e diventa indigesta. Grazie per avere lasciato un commento!

Non è così, per esperienza più che ventennale di pizzaiolo casalingo, le ho sperimentate tutte. 25 grammi di lievito di birra, in tempi così ristretti di lievitazione, si sentono eccome quando si mangia la pizza! In buona sostanza il lievito di birra copre gli altri sapori.😮

@@salvatoregiudice4254 bravo 👏👏👏

@@salvatoregiudice4254 volevo chiederti due cose,visto che sei del mestiere,quanto deve lievitare l' impasto per essere davvero digeribile e l'impasto della pizza si può congelare?Se si prima o dopo la lievitazione grazie mille se risponderai e scusami per tutte le domande😅

@@eleele9188 La risposta è un po' lunga, ma ti prometto che ti rispondo appena possibile.

Poi mandaci una foto, la pubblicheremo sui nostri canali social!

Sicuramente. 👏😋

Thanks ❤

Buongiorno! Trova gli ingredienti all'interno del video, separati tra gli ingredienti per realizzare il riso e quelli per realizzare il ripieno. Se preferisce avere tutto sottomano contemporaneamente le consiglio di guardare l'articolo sul blog cliccando su questo link belliepronti.it/2023/06/08/arancini-di-riso-ricetta-semplice-senza-uova/

Ma mille grazie! Un grazie per ognuno dei complimenti che ci hai fatto!😊🥰

​@@belliepronti8079Io mi occupo di marketing nella vita e se posso permettermi ti do queste 4 dritte per aumentare un po' la visibilità che meriti: 1) commenta i video dei canali più famosi suggerendo magari un tuo ingrediente o tocco personale che avresti aggiunto alla ricetta. Il commento verrà notato da chi legge e passeranno sicuramente dal tuo canale; 2) nella tua homepage metti in risalto i tuoi video più popolari, esiste infatti una funzione dove puoi scegliere di metterli in primo piano per renderli più visibili a prima occhiata. Suddividi anche i piatti per playlist tipo "Primi di carne, Primi di mare, Secondi di carne, Secondi di mare, Dolci, Rustici, BBQ, Pane in casa, Pasta in casa"; 3) invita gli utenti ad iscriversi attivando la campanella e a lasciare un mi piace, non tutti lo sanno ma i like sono fondamentali per l'algoritmo di YT che una volta visto l'interesse di tale utente andrà a suggerirgli poi nella homepage dell'app i video simili al like messo (spiegarlo aiuterà a capire l'importanza); 4) usa dei titoli che descrivano il piatto ma che attraggano anche la curiosità del tipo "Questi SPAGHETTI AL NERO DI SEPPIA hanno un INGREDIENTE SEGRETO che non hai mai usato prima". Ricorda di usare il maiuscolo per le parole più importanti, è un trucchetto di marketing per attrarre l'attenzione che usano anche i big".

Grazie a te di averci lasciato la tua opinione!

Yeahhhh!🤩

Grazie!🥰

Stupendo ❤