วีดีโอ

@@massimobollini4622 ciao Massimo, sicuro. Spesso queste situazioni regalano belle sorprese.

@@enricobertoletti179 ciao Enrico

@@paolomazzalupi8436 hahaha, ciao Paoli, credo di averla già sentita questa espressione. A Montegelato c’eta anche la grandine e tanto freddo, però io mi trovo molto bene con queste condizioni, se non fosse per il rischio di prendere qualche fulmine. L’importante è non bagnarsi ed avere i piedi asciutti. Queste sono le condizioni ideali per connettersi con l’ambiente. Ciao Paolo, un abbraccio anche a te

@@nicolasama8876 ciao Nicola, la saggezza dei detti non passa mai. In effetti, basta una mantella e un pezzo di pane, anche se oggi non è più facile trovare sorgenti d’acqua potabile. Da bambino andavo spesso nei boschi a funghi, e ci si portava il minimo indispensabile; un pezzo di pane, un pomodoro, dare e olio. Acqua, aromi e frutta si trovava nelle campagne e nei boschi. 🙏

@@2352nico ciao Nico, grazie, fin dal primo video ho voluto esprimermi spontaneamente, così come sento, così come sono. Evito sempre la costruzione di un video a tavolino, non mi scrivo mai le cose da dire e quindi da leggere quando attivo la videocamera. Quindi dico sempre quel che penso in quel momento, come lo sento, come lo vivo. Lo ritengo più diretto, con una forte componente emotiva. Del resto parlo poco di tecnicismi e di formule matematiche dando importanza al vivere la fotografia prima di pensare a scattare. Forse non piace a tutti ma… Grazie Nico, a presto ?

@@maxross-eu5pu grazie, 🙏🙏🙏

Calcata è una zona fantastica, ma allo stesso tempo insidiosa. Quando posso mi piace addentrarmi tra i boschi e le campagne desolate, aspre, dure, in particolare in estate. Calcata è un girello, tutto sommato ancora autentico. Magari può capitare di incontrarci, spero in autunno di di farci un salto per il foliage. Buonanotte Luigi

@@mauriziovecchi ah si , Calcata , Faleria è il paesello prima

Hahahaha, è stato terribile, il calore mi entrava dentro la testa ma volevo fotografare quel malessere che si prova quando il caldo diventa insopportabile e la foschia accecante. Non ho fatto post produzione proprio per questo, la temperatura colore e’ terribile, ma così era. È importante scoprire come si riesca a trovare qualcosa anche nelle situazioni più complicate. Grazie, ho faticato veramente 😎

@@ernestuc100 ciao Ernesto, grazie a te 🙏

@@massimorossi1591 ciao Massimo, grazie, sono raw convertite in jpg 👍

@@2352nico ciao Nico, grazie, in genere faccio qualche misurazione qua e là, tanto per capire quale sarebbe la media tra le zone chiare e le zone scure. C’è chi dice che si espone a destra in modo da avere un file lavorabile meglio e con meno rumore quando apri le ombre. Onestamente, in queste foto non m’interessavano un gran che le ombre ma le luci… era rischioso bruciarle, quindi ho esposto più a sinistra. Diciamo che la media poteva essere l’acqua del lago, approssimativamente. Nei primi due file ho provato a schiarire un punto sul terreno (non sul canneto) ma non mi piaceva. Se fai un confronto con i file più avanti vedi che non è un buon risultato, ma li ho lasciati ugualmente. Grazie Nico, a presto

@@mauriziovecchi grazie per la risposta

Ciao Stefano, gran bella giornata, piena di emozioni. Mi piace molto stare fuori con questo tempo ma è rischioso, in primis i fulmini, e poi, a parte i malanni, si scivola, cadono rami, rischio per l’attrezzatura. Però… Grazie a te

Ciao Adriano, seguimi e lo farai Grazie 🙏

🙏

@@marcomarco9891 ciao Marco, grazie, la fotografia è magia e la passione per la fotografia ci permette di entrare in questo magico mondo. A presto 🙏

Ciao Massimo, grazie, sarebbe stato un problema non riuscire a trasmettere amore e passione per la fotografia e per i luoghi che frequento in natura. La post produzione è un luogo da esplorare, per capire, migliorare e apportare qualcosa in più alla fotografia. È un argomento spinoso, irrisolto, che divide sempre. Io sono per là post produzione, per restituire alla foto tutto ciò che i nostri occhi hanno visto ma che si è perso durante i passaggi. Sono però convinto che una sana e coerente esplorazione artistica, possa essere usata per reinterpretare i nostri scatti, senza mai scendere in quelle brutture che vediamo spesso. Però, sappiamo che ognuno interpreta a modo suo, ed è giusto così. Grazie, a presto 🙏

Ciao Gabriele, grazie 🙏

Hahaha, cinghiali a parte… appena arrivato in questo luogo mi sono passati al galoppo 5/6 cinghiali. Con la luce non è un grosso problema, anche se un cinghiale nervoso lo è sempre, ma al buio… non li vedi tu e forse non ti vedono bene neanche loro, per cui potrebbero scambiarti per una minaccia e… meglio evitare. L’8 mm è un obiettivo fantastico, complicato ma ti permette di fare cose altrimenti impossibili. Felice di averlo nel mio corredo. Le nuvole… un conto farle con il 16 mm, un conto con l’8… ovviamente stiamo parlando di apsc, quindi di un 23 mm ff. Ho fatto degli scatti con l’8 mm alle nuvole, ai temporali e si tramonti nuvolosi davvero spettacolari. Consigliatissimo Cia Massimo, a presto 🙏

@@annalabarbera9370 ciao Anna, per il 2025 ho in programma alcuni workshop, 1 giorno, massimo 2. Mi piacerebbe fare qualcosa anche in Abruzzo, regione commovente per quanto è bella e ancora genuina, almeno per chi viene da altre regioni più intensive. Seguimi e quando sarà il momento pubblicherò gli appuntamenti. Grazie Anna, a presto 🙏

@@robertocunico2937 ciao Roberto, esatto. Entrare nel bosco e far schiamazzi, raccogliere fiori, funghi frutti, calpestanti ovunque… è come entrare in casa di qualcuno e frugare nel frigo, gettare cose in terra, sceglierei un vestito nell’armadio… Non lo faremmo mai! Forse! Allora perché nel bosco questo accade? Grazie, alla prossima 🙏

Ciao Luisa, mille grazie, il luogo, in effetti merita 🙏

Ciao Mike, felice di poterlo fare, grazie 🙏

Ciao Giorgio, grazie, troppo buono, io interpreto la natura, il lavoro più grande è suo. A presto 🙏

@@mauriziovecchi sono d'accordo,ma senza la tua interpretazione non sarebbe lo stesso.Io ho avuto a scuola un prof.di italiano che quando faceva la prosa di una poesia ti faceva piangere,capisci?

Grazie

Ciao Elisabetta, non so se merito le tue belle parole. La passione è evidente, il rispetto per la natura anche, l’emozione per le cose semplici dove c’è sempre qualcosa di bello anche se non tutti lo vedono. Credo che molto dipenda da questo, un’anomalia, una diversità, non sempre facile da gestire, anzi… Grazie, a presto 🙏🙏🙏

Ciao Gustavo, grazie, più che una sfida è sintonizzarsi sulla stessa frequenza, tu e l’ambiente, luce, ombre, colori… Quando ci riesci, diventa parte del luogo ed è più semplice fotografare,. Alla prossima 🙏

@@francoguerrini8524 ciao Franco, sapevo che avrei potuto trovare un bel tramonto, con le caratteristiche per quel luogo, il lago. Ero diretto altrove ma all’ ultimo minuto ho deviato per il lago, e ho fatto bene. Grazie Franco, a presto 🙏

Ciao Stefano, questo luogo è fantastico. Ci tornerò presto, devo concludere il lavoro. A presto 🙏

Ciao Alfonso, grazie, è una regola per certe esigenze, diaframmi chiusi per una massima profondità di campo. 200 iso è la sensibilità più bassa per lo scatto raw della mia Fuji. Alla prossima 🙏

@@fabioinserra9981 ciao Fabio, raccontare la fotografia senza immagini è come raccontare un luogo solo con le parole. Si può fare, certo, ma serve una grandissima capacità narrativa. Il fatto che la fotografia sia uno dei mezzi di comunicazione più importanti al mondo, è perché attraverso le immagini si colma quel vuoto tra la teorica e la retorica.