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Valentina Colombo
United Kingdom
เข้าร่วมเมื่อ 29 เม.ย. 2020
Ciao! My name is Valentina, I am a Sport Therapist who firmly believes that physical activity is the key factor for health and wellbeing. Member of the Sport Therapy Association and the British Association of Sport and Exercise Sciences, I am specialised in “Musculoskeletal Injury Rehabilitation” and “Physical Activity in Health and Disease”.
I'm Italian, but I live in England where I studied Sports Science and Sports Medicine. Thanks to my studies and experience as a Sport Therapist in elite sports teams and in physiotherapy clinics, I will help to overcome injuries and improve your knowledge on sport, fitness, health and movement.
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[ITA] PANCA PIANA SENZA RISCHI: Tutto quello che devi sapere per allenarti al meglio
In questo video trovi i passaggi fondamentali per eseguire le spinte su panca piana in sicurezza e proteggerti dagli infortuni. 💪
🔗 Per imparare a impostare uno squat con bilanciere in sicurezza segui questo link: th-cam.com/video/Qrq8LNtRbsk/w-d-xo.html
🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨:
00:00 Intro
00:54 Panca olimpica
01:20 Rack e supporti
02:25 Barre di sicurezza
03:29 Scegliere la panca
05:28 Qualche consiglio
06:04 Caricare e scaricare il bilanciere
06:37 Clip
08:15 Multipower
09:25 Primi passi
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🤝 𝐕𝐢𝐞𝐧𝐢 𝐚 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐦𝐢 𝐬𝐮:
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📧 Se vuoi richiedere un argomento specifico da trattare in uno dei miei video, se hai domande o vuoi solo farmi un saluto, contattami:
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มุมมอง: 105
วีดีโอ
[ITA] COME EVITARE INFORTUNI CON LO SQUAT: Impostazioni essenziali e consigli pratici
มุมมอง 1844 หลายเดือนก่อน
In questo video trovi i passaggi fondamentali per impostare rack e bilanciere prima di eseguire uno squat e proteggerti dagli infortuni. 💪 🔗 Link ai video precedenti citati nel video: Motoneuroni e unità motorie: th-cam.com/video/San67cME8Vc/w-d-xo.html Affaticamento musculare: th-cam.com/video/k8xIAmwZ1aI/w-d-xo.html 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Intro 01:17 Rack e barre di sicurezza 02...
[ITA] Riprendere ad allenarsi dopo un lungo viaggio
มุมมอง 3655 หลายเดือนก่อน
In questo video ti spiego come ridurre al minimo il rischio infortuni quando si vuole riprendere con gli allenamenti dopo un periodo di stop di due o più settimane dovuto a un lungo viaggio (vacanza). A questo link th-cam.com/video/Ej2ZR4uJxe8/w-d-xo.htmlsi=96CTdyIBLfx_l1c8 trovi il video precedente sulla Sindrome da fuso orario con i miei consigli su come combattere il Jet lag. 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳...
[ITA] JET LAG: Cause e rimedi contro la "Sindrome da fuso orario"
มุมมอง 1096 หลายเดือนก่อน
In questo video vi spiego queli sono le cause del jet lag, anche noto come "Sindrome da fuso orario", e come prevenirlo. Vedremo come l'attraversamento dei fusi orari influisce sul nostro corpo e vi darò alcuni consigli pratici per non perdervi neanche un giorno delle tanto meritate vacanze. 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Intro 00:32 Sindrome da fuso orario 01:28 Cause e fattori di rischi...
[ITA] PLANK LATERALE: Esecuzione corretta e Glutei
มุมมอง 2.1K9 หลายเดือนก่อน
Se vuoi imparare a eseguire correttamente un plank laterale, in questo video troverai tutte le informazioni necessarie per eseguirlo al meglio. Inoltre scoprirai che questo esercizio non solo ti permetterà di allenare gli addominali, ma anche i glutei! 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Intro 00:58 Non solo addominali 02:38 Tecnica ed esecuzione 03:43 Errori più comuni 08:40 Consiglio Bonus 0...
[ENG] Grade III ACJ Ligaments Rupture in Rugby - A Case Scenario
มุมมอง 7310 หลายเดือนก่อน
🎥 Video sections: 00:00 Introduction 00:46 Background 03:15 ACJ Classification 04:12 Case Scenario 04:40 Immediate Management 08:39 Long-term Management 13:55 Injury Prevention/Avoidance ▶️ SUBSCRIBE TO THE CHANNEL → bit.ly/3hbMW7s 🤝 Visit me on: 📸 INSTAGRAM → tiny.cc/g5ckpz 🔷 LINKEDIN → tiny.cc/c7ckpz 🌐 WEBSITE → valentinacolombo.net/ 💪 For Info: info [at] valentinacolombo.net 📸 PICTURES → www...
[ITA] CONTRAZIONE MUSCOLARE: Motoneuroni e Unità Motorie
มุมมอง 1.6K2 ปีที่แล้ว
Come funziona la contrazione muscolare? Quanti tipi di motoneuroni ci sono? Come funziona l'unità motoria? Come sono innervate le fibre muscolari? Lo vediamo in questo video. 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Introduzione 00:53 Tipologie di motoneuroni 01:25 Tipologie di unità motorie 03:42 Innervazione muscoli scheletrici: regole 04:28 Conclusione ▶️ ISCRIVITI AL CANALE → bit.ly/3hbMW7s 🤝 𝐕...
[ITA] CONTRAZIONE MUSCOLARE: L'unità Motoria
มุมมอง 1.3K2 ปีที่แล้ว
Quali stimoli sono necessari per l'attivazione muscolare? Quali elementi interagiscono tra loro all'interno del nostro organismo affinché si crei movimento? In questo video iniziamo a parlare delle unità motorie e dei motoneuroni. 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Introduzione 00:58 I motoneuroni 01:48 Il potenziale d'azione 02:41 L'unità motoria 04:02 I prossimi video ▶️ ISCRIVITI AL CANALE...
[ITA] La Sindrome Generale di Adattamento (General Adaptation Syndrome - GAS)
มุมมอง 8132 ปีที่แล้ว
In questo video parliamo di General Adaptation Syndrome, cioè la Sindrome Generale di Adattamento. Teoria elaborata per la prima volta dal Dr Hans Selye e molto utilizzata in fisiologia e Sport Science per spiegare come l'organismo si adatta agli stimoli forniti dall'allenamento. 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Introduzione 00:20 La teoria del Dr Selye 01:08 Sindrome Generale di Adattament...
[ITA] IPERPLASIA MUSCOLARE nel bodybuilding: Mito o realtà?
มุมมอง 1.3K3 ปีที่แล้ว
In questo video analizziamo cosa dice la scienza in merito all'iperplasia muscolare, quali sono le nostre conoscenze attuali e cerchiamo di capire se sia un fenomeno effettivamente possibile nell'essere umano. 🎥 𝐋𝐢𝐧𝐤 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨: 00:00 Introduzione 00:53 Differenza fibre muscolari tra i soggetti 02:37 Possibili meccanismi di iperplasia 04:05 Cosa sappiamo oggi 05:32 Considerazioni ▶️...
[ITA] Accelerare il Recupero e Migliorare la Performance
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[ITA] MENS FIT 2020 - Blood Flow Restriction Training (BFR): Performance e Riabilitazione
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[ITA] METABOLISMO ENERGETICO - CARBOIDRATI: fonte di energia per l'allenamento
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[ITA] INFORTUNI IN ALLENAMENTO: La risposta dell'organismo
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[ITA] ENERGIA E ALLENAMENTO: Bioenergetica e Adenosina Trifosfato (ATP)
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[ITA] ALIMENTAZIONE E ALLENAMENTO: Fonti energetiche
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[ITA] ALLENARSI IN MONTAGNA: Consigli e alimentazione (Parte 2)
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[ITA] BLOOD FLOW RESTRICTION TRAINING - Protocolli di allenamento
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[ITA] ALLENAMENTO CON RESTRIZIONE DEL FLUSSO SANGUIGNO (Blood Flow Restriction Training)
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[ITA] PLANK: Esecuzione corretta e mal di schiena
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MUSCLE FATIGUE - Causes, workout, nutrition and prevention
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Parola d ordine....gradualità
Esatto! Step by step, senza avere fretta 👍
Non sono mai andato oltre i confini del nostro fusorario, e caso mai riuscissi ad arrivare ad arrivare a New York e a Tokio, probabilmente sceglierei di non tornare :-) Grazie Vale, ora che sai come si fa da dovunque tu provenga, passa a trovarci in Sardegna 🌞
Eh eh eh, in effetti è dura ritornare dal Giappone. 😆 New York mi manca come meta, ma è nella To Do List. Sardegna l'ho visitata due volte, una Nord e l'altra a Sud, direi che a questo punto bisogna organizzare per la zona centrale. 😁
❤💪💪🌟💫🌈
Salve, Quante volte al giorno può essere utilizzato e con quanto recupero?? Quante alla settimana? C'è una soglia oltre la quale si rischiano danni gravi tipo trombosi? Grazie
Grazie per il suo commento. Purtroppo non c'è una sola risposta a queste domande: in merito alle prime due dipende da chi è il soggetto (forma fisica, storia sportiva, infortuni, eventuali patologie, ecc...) e dal motivo per cui decide di utilizzare la tecnica del BFR. In merito al rischio di trombosi venosa invece non è stata ancora stabilita una percentuale di rischio, ma dipende da diversi fattori come l'intensità e la durata della compressione, le condizioni di salute del soggetto e da come viene applicata la fascia per la restrizione. Tuttavia, la ricerca ci dice che se la fascia viene applicata in maniera corretta e con la giusta pressione su un soggetto sano il rischio è basso.
Mi parli dello scandalo doping di Sinner del medicinale trafordermin clostebol . Caso inconsapevole
Ciao, Grazie per la tua domanda. Il doping inconsapevole è sempre un argomento un po' spinoso da trattare. Non ho seguito la vicenda da vicino, ma cercherò di risponderti da un punto di vista il più possibile oggettivo. Il Clostebol è un elemento noto da decenni, con tanto di letteratura scientifica che vi attribuisce la causa di positività da contaminazione, ma non è stata considerata una sostanza da regolamentare poiché vi sono ancora paesi, come l'Italia e il Brasile, in cui le creme contenenti Clostebol si possono acquistare liberamente in farmacia. Quando un atleta viene trovato positivo al doping, se l'assunzione non è stata intenzionale può dimostrare la non intenzionalità, o l'assenza di colpa o negligenza. Ci sono stati diversi casi in passato in cui degli atleti sono stati trovati positivi al Clostebol dimostrando l'uso non intenzionale, ma non l'assenza di colpa o negligenza e pertanto sono stati sanzionati e hanno patteggiato a un anno. Allo stesso modo ci sono stati atleti che hanno dimostrato l'uso non intenzionale "E" l'assenza di colpa o negligenza: come Sinner che non sapeva cosa conteneva la crema che gli hanno messo sulla mano. In casi come questi le sanzioni sono differenti, per esempio vengono annullate le partite in cui l'atleta è stato trovato positivo. Tutto ciò rientra nel regolamento. Se Sinner avesse comprato e applicato lui stesso la crema, sarebbe stata assunzione non intenzionale, ma con colpa e negligenza e pertanto avrebbe dovuto patteggiare a un anno. La sanzione cambia in base a questi fattori di intenzionalità, colpa o negligenza. Dato che a Sinner la crema è stata applicata da un fisioterapista, lui non poteva sapere cosa contenesse. Sulla questione che invece altri atleti chiedono di riaprire il caso e sanzionare Sinner la cosa si fa più intricata e noi da fuori probabilmente non sapremo mai cosa sia veramente successo e quali prove questi atleti porteranno affinché la WADA riapra il caso. Qualche anno fa ho fatto un video riguardo al doping inconsapevole, se ti può interessare lo trovi a questo link: th-cam.com/video/PFju0GKwpn8/w-d-xo.htmlsi=tUs9eqxLoRNtfrk5 Grazie ancora per aver lasciato un commento 🤗
Bravissima
Ti ringrazio 😊
Se quel progetto di cui dicevamo andrà in porto (o aeroporto), Ti presenteremo Kinder, il nostro certosino
😻
Fosse fattibile, Ti farei conoscere mia mamma e vorrei che fossi Tu a seguirla. Sei brava, chiara e...positiva. Ti ho scritto sempre e ho apprezzato sempre i Tuoi contenuti, oggi voglio allargarmi, sempre dicendo ciò che penso e che mi arriva. Grazie Vale!
Grazie mille Fabrizio, sei molto gentile. Se fossi in Italia mi farebbe davvero molto piacere poter seguire la tua mamma 😊
@@ValentinaColombo11 se passi in Sardegna, a Cagliari o a Villasimius o a Tortolì, sarai nostra ospite in appartamentino che teniamo per gli amici e ci facciamo qualche allenamento insieme
Direi che è un'ottimo piano 😁 La inserisco tra le mete delle vacanze estive 2025 😆 Grazie 🤗
ottima spiegazione.
Ti ringrazio 🤗
Complimenti
Grazie mille 😊
Video sul plank laterale disponibile qui: th-cam.com/video/J8ft04ZSb5c/w-d-xo.html
Valentina grazie mille per questi video super interessanti e molto di aiuto. Bravissima!
Ciao Tatiana, grazie mille per aver lasciato un commento e per i complimenti. Sono contenta che i miei video ti piacciano e ti siano utili. Se dovessi avere domande non esitare a chiedere, risponderò il prima possibile. Grazie ancora e buon allenamento! 🤗
@@ValentinaColombo11 premetto che non ho mai sofferto troppo il jet lag, ma con il passare dell'età mi sono resa conto di quanto invece abbia bisogno di più tempo per riprendermi, soprattutto per fare attività fisica. Metterò in pratica i tuoi consigli al prossimo viaggio (sperando sia a est ;) ). Grazie ancora!
@@TatianaCazzaro è normale che hai bisogno di più tempo per riprenderti dopo un allenamento. Con il passare degli anni il nostro organismo ci mette un po' di più a recuperare, ma il lato positivo è che tutta l'esperienza sportiva accumulata negli anni precedenti ti ha permesso di conoscere meglio il tuo corpo e sapere cosa gli fa bene e cosa gli fa male, quali attività ti danno maggior beneficio e quali invece sono uno spreco di energie. Grazie a questa maggiore consapevolezza di te, delle tue capacità e dei tuoi limiti puoi vivere l'allenamento con meno ansia e dubbi rispetto a un soggetto più giovane che sta ancora sperimentando per capire cosa riesce o non riesce a fare, trovandosi a fare magari allenamenti estenuanti che pensa di poter gestire e che invece poi lo tengono fermo più del dovuto nonostante sia in grado di recuperare più velocemente. Come diceva Kevin Costner nel film Draft Day: "No one can stop a ticking clock, but the great ones always find a way to slow it down." (Nessuno può fermare il tempo, ma i grandi trovano sempre il modo per rallentarlo) 😉 Buon allenamento e soprattutto buon viaggio! (se a Est faccio il tifo per il Giappone, anche se visto il mio logo avrai capito che sono un po' di parte 😁)
L’attività fisica è un toccasana per tutti, ma alcune persone necessitano di particolare attenzione per potersi allenare in sicurezza. Ipertensione, malattie cardiache, diabete, cancro e molte altre, sono tutte condizioni che richiedono un'attenzione speciale. In questo video controllo la pressione sanguigna e la saturazione di ossigeno di una mia cliente che ha sofferto di pericardite. Fortunatamente si è ripresa e il suo medico ha detto che ora può riprendere a fare esercizio. Dato che siamo solo all'inizio la stiamo prendendo con molta calma e per lavorare in sicurezza eseguo questi controlli prima e dopo la sessione in palestra, durante la quale la tengo costantemente monitorata. Al momento la quantità e la tipologia di esercizi che può fare sono limitate, ma sono fiduciosa che piano piano tornerà presto alla normalità.
Davvero utile, grazie mille!
Grazie mille per aver lasciato un commento, sono contenta che il video ti sia stato utile. 😊
Forte.....i gattoni sono amabili😂
😅😆
Faccio 2 serie di plank laterale come in questo video a 20,30 secondi per serie.E poi altre due serie col braccio disteso tipo yoga ,....
Ottimo! Se riesci a tenere entrambi i lati per almeno 60 secondi puoi considerare di eseguirlo anche con delle varianti dinamiche.
Grazie Vale.....ottimo video anche questo , mi iscrivo a canale😘😘😘
Grazie mille!!! 🤩
Ciao volevo se possibile chiederti una cosa. Nel Side plank laterale, il bacino deve tendere verso l alto o essere assolutamente dritto e in linea con la schiena? I praticanti di yoga sembrano farlo con il bacino tendente in alto mentre i praticanti di altre discipline,(tra cui i monaci shaolin), sembrano farlo tenendo il bacino dritto. Quale dei due sistemi è il piu giusto ?
Ciao Gianfry, grazie per il tuo commento. In realtà non c'è un sistema "più giusto" nel senso che entrambe le posizioni sono corrette e reclutano gli stessi gruppi muscolari. La cosa importante è che vi sia allineamento e i muscoli siano completamente reclutati. Se poi si vuole praticare la posizione pronunciando il bacino come nello yoga (posizione Vasisthasana) si puo' fare. Considera che lo scopo dell'esercizio varia in base alla disciplina e quindi anche la posizione può subire delle variazioni, ma una variazione non implica che l'esercizio non sia corretto. Nello yoga ci si muove in funzione delle Asana (posizioni), che generalmente sono statiche, ma ci sono tipologie di yoga, come l'Ashtanga, in cui le asana sono combinate insieme. Altre discipline invece nascono già come discipline dinamiche. Nel caso dei monaci Shaolin da te citati, una postura come questa in genere non viene mantenuta per molto tempo (a meno che il monaco non entri in fase meditativa) e viene piuttosto inserita all'interno del "flow". Se sei interassato al plank laterale recentemente ho pubblicato un video a riguardo, lo trovi qui: th-cam.com/video/J8ft04ZSb5c/w-d-xo.html Spero di esserti stata utile, grazie ancora per aver lasciato un commento. 😊
Grazie gentilissima della tua articolata risposta. Non era tutti. Grazie della tua competenza
@@gianfry71sarti86 grazie a te, è stato un piacere darti una mano. 😊
Grazie finalmente spiegato bene come fare plank😊
Grazie a te per aver lasciato un commento e apprezzato il video. 🤗
Ciao Valentina, a 62 anni e dpo 30 anni di pesi pensavo di lasciar perdere i pesi e fare solo vogatore tutti i giorni, perche' ormai riesco solo a regredire con i carichi e psicologicamente non lo accetto e poi il dolore ai tendini e' frequente. Facendo cosi' perderei quasi tutta la massa muscolare? Resterei solo tonico e in forma?
Ciao Ezio, la tua domanda è estramemente interessante. L'età non è un limite in questo senso e i 30 anni di pesi sicuramente hanno aiutato a costruire una buona massa muscolare. Purtroppo più andiamo in là con l'età e meno siamo performanti. Concordo con te che psicologicamente è devastante e molto difficile da accettare (anch'io ne ho 40 e noto che non performo più come prima), ma arrivati a un certo punto bisogna pensare che l'allenamento che facciamo non è più per sollevare il massimo che riusciamo, ma piuttosto per stare bene fisicamente, limitare dolori e infortuni, vivere in salute e soprattutto costruirci un futuro dove saremo in grado di essere totalmente indipendenti. Per il dolore ai tendini le cause possono essere le più disparate e la cosa migliore da fare è vedere il medico che ti indirizzerà verso lo specialista più adatto a curare il tuo problema. Sfortunatamente i tendini possono essere davvero fastidiosi, sono strutture che ci mettono più tempo a guarire rispetto al muscolo, perché ricevono meno afflusso di sangue e di conseguenza di nutrienti, il che implica tempi di guarigione più lunghi. In merito all'utilizzo del vogatore, qui in Inghilterra lavoro con una squadra di canottaggio e vedo atleti di tutte le età, dal giovane che inizia, passando dal professionista che ha partecipato alle olimpiadi, fino ad atleti over 60, e posso dirti che questi ultimi sono davvero in ottima forma. Certo c'è qualche acciacco dovuto all'età e a una vita di sport, ma se la cavano davvero benissimo. Fisicamente sono più in forma di molti trentenni che fanno solo i canonici 10.000 passi al giorno. Ottima massa muscolare sia a livello di gambe sia di schiena e braccia. Certo il corpo non è quello di un palestrato, è più longilineo e non si vede il muscolo in stile "effetto pump", però stanno davvero bene. Questi però spingono eh! 😉 Gli infortuni più comuni nel canottaggio colpiscono la bassa schiena, la spalla, il ginocchio e il polso, pertanto prima di iniziare con il vogatore, dato che hai problemi ai tendini, ti consiglio di chiedere un consulto medico. Spero di esserti stata utile, grazie per aver lasciato un commento. 😊
@@ValentinaColombo11 grazie Valentina! Risposta super esaustiva , ed era anche quello che volevo sentirmi dire... 🙂
Pero' Tyson aveva una super muscolatura pur facendo anche 3 allenamenti al giorno, e molto cardio ovviamente. Come mai non perdeva muscolo?
Tyson e gli atleti professionisti sono un caso a parte. Se prendiamo lui nello specifico, aveva una genetica fuori dal comune, basta guardare le foto di quando aveva anche solo 13 anni, sembrava molto più grande della sua età. Inoltre a quei livelli i programmi di allenamento e alimentari sono calcolati al mm proprio per dare all'atleta il giusto equilibrio tra attività aerobica e anaerobica in modo da ottenere il miglior transfer possibile nel gesto atletico sul ring.
Io facevo 10 minuti di vogatore prima di fare pesi, anche come riscaldamento, ma i muscoli non crescevano
Ciao Ezio, Grazie per il tuo commento. 10 minuti di vogatore sono ottimi come riscaldamento total body. Se non crescevi muscolarmente però le cause sono da ricercare altrove, perché 10 minuti di vogatore non influenzano la crescita muscolare. Per ottenere ipertrofia è necessario guardare non solo agli esercizi svolti, ma anche al volume, l'intensità e la frequenza dell'allenamento. Inoltre va considerata anche la vita al di fuori della palestra: alimentazione adeguata alla crescita muscolare, sufficienti ore di riposo, livelli di stress, ecc.
Ciao Valentina, sono Andrea. Dovrei rinforzare la muscolatura delle anche. Il plank laterale e classico posso essere validi esercizi? E quanto tempo posso tenere le posizioni? Farli a braccia tese anziché piegate che differenza fa? Grazie
Ciao Andrea, grazie per il tuo commento. 🤗 Strutturalmente la zona delle anche si trova più o meno a metà del nostro corpo dove interagiscono un sacco di strutture: muscoli flessori dell'anca, quadricipiti, femorali, glutei, muscoli rotatori dell'anca, muscoli della schiena, addome, ecc... Pertanto per rinforzare tutta l'area bisogna ricorrere a una varietà di esercizi che possa andare a lavorare su tutte queste strutture sfruttando diversi piani di movimento. Plank laterale e classico sono sicuramente ottimi, ma per rinforzare le anche e stabilizzare le articolazioni questi esercizi da soli non sono sufficienti, e andrebbero pertanto integrati con un programma che comprenda ulteriori esercizi per lavorare sulle strutture che ho citato sopra. In merito ai tempi di tenuta in realtà non c'è un limite di tempo, più si riesce a mantenere la posizione utilizzando la tecnica corretta più i muscoli si rinforzano. Si può partire cercando di mantenere la posizione per 30 secondi e una volta che si riescono a gestire 3 serie da 30 secondi, si può provare a mantenere la posizione per più tempo. L'obiettivo successivo sarà un minuto, poi un minuto e mezzo, poi due minuti. Inizialmente si può tenere un minuto e mezzo di pausa tra le serie e man mano che diventa più facile ridurre i tempi di recupero. Per esempio, si potrebbe fare un lavoro simile: SETTIMANA 1 e 2 (3 volte a settimana) --------------------------------------------------------------- PLANK: 3x30" - 1'30" di pausa SIDE PLANK: 3x30" - 1'30" di pausa SETTIMANA 3 (3 volte a settimana) --------------------------------------------------------- PLANK: 3x45" - 1'30" di pausa SIDE PLANK: 3x45" - 1'30" di pausa SETTIMANA 4 (3 volte a settimana) ---------------------------------------------------------- PLANK: 3x1' - 1'30" di pausa SIDE PLANK: 3x1' - 1'30" di pausa E così via fino ad arrivare a due minuti. Una volta raggiunti i due minuti allora si può provare a ridurre le pause tra le serie. Volendo provare un'altra modalità, invece di fare 3 serie tutte della stessa durata si potrebbe partire con la prima e tenere la posizione per il massimo tempo che si riesce, recuperare, e fare la seconda serie per il massimo tempo che si riesce, e così anche con la terza serie. Il problema di questa modalità è che magari si performa molto bene nella prima serie perché si è belli freschi, ma nelle successive due si farà più fatica. Questi sono solo esempi, il tutto va sempre adattato alla persona, alle sue caratteristiche, ai suoi obiettivi e soprattutto vanno tenuti in considerazione eventuali problemi come un infortunio alla spalla, che potrebbe peggiorare nel caso di un plank laterale, o un problema ai polsi che potrebbe risentirne negativamente durante un plank classico a braccia tese. Per questo motivo è sempre bene rivolgersi a un professionista che possa valutare la situazione del singolo individuo e redigere un piano di esercizio personalizzato. Per rispondere all'altra tua domanda, in un plank classico con gomiti a terra, gli addominali, soprattutto il muscolo trasverso dell'addome (gli obliqui per intenderci), vengono reclutati maggiormente, mentre un plank a braccia tese aiuta di più con un lavoro di condizionamento di tutto il corpo poiché richiede uno sforzo più diffuso. Il plank laterale a braccio teso invece risulta più difficile di quello con gomito a terra, perché la leva è più lunga e oltre alla forza bisogna ricorrere a un maggior utilizzo del senso dell'equilibrio. Per ottenere il massimo risultato la chiave è la variazione, perché il corpo si adatta velocemente ai nuovi stimoli, pertanto cambiare tipologia di plank ed esercizi ogni tot settimane aiuta a ottenere migliori risultati complessivi. Spero di aver risposto a tutte le tue domande, ma se qualcosa non ti fosse chiaro o avessi ulteriori domande scrivi pure nei commenti e sarò felice di rispondere il prima possibile. Grazie ancora. 😊
@@ValentinaColombo11 Mi ha fatto molto piacere e sorpreso del tempo che mi hai dedicato. Sei stata molto esaustiva e per adesso i consigli che mi hai dato sono più che sufficienti per iniziare. Durante il percorso se ho delle domande, vista la tua gentilezza e disponibilità, ne approfitterò. Grazie...ma davvero grazie...mille volte grazie. Andrea.
@@andreadevincentiis3105 Piacere mio. In caso di dubbi o ulteriori domande scrivi pure qui nei commenti, in questo modo potranno essere utili anche ad altre persone che guardano il video. Grazie, Valentina.
Sto unziando ora il.mio tempo plank gambe tese è di 5..6 secondi gambe piegate 15
@antonellasciola786 grazie per il tuo commento. Ottimo lavoro per aver iniziato a fare attività fisica. 15 secondi con le gambe piegate è già un buon risultato. 💪 Ti consiglio di continuare a fare pratica fino a quando riuscirai a mantenere la posizione per almeno un minuto da entrambi i lati. Una volta raggiunto questo obiettivo prova a eseguire l'esercizio con le gambe tese, vedrai che riuscirai a fare più di 5-6 secondi. 😊 Buon allenamento! 🤜🤛
Bravissima❤
Grazie 🤗
Grazie mille per tutte queste spiegazioni! Sicuramente questo è uno dei video più esaustivi che ho visto sul plank e sulla postura corretta dove si spiegano gli errori
Ciao Giusy, grazie mille per aver lasciato un commento e soprattutto per i complimenti. Sono molto contenta che il video ti sia stato utile. 😊
Esimia Valentina ..mi permetto di complimenta rmi..ho sempre eseguito il plank .come Lei insegna ma SN sempre stata corretta da istruttori ..forse corsisti per inadeguatezza della MIA postura..questo non mi ha destabilizzato ..ma ho sempre cercato d migliorare l esercizio..STUDIANDO E PERSEVERANDO NEL MIO INTENTO..NON SO SE LEI LEGGERÀ IL MIO MESSAGGIO .. CMQ LA RINGRAZIO ..
@@ManuelaFaliva-g1u La ringrazio molto per il suo commento e complimenti per la perseveranza nell'esecuzione dell'esercizio. Se ha delle preoccupazioni o dei dubbi in merito alla sua posizione durante l'esercizio può filmarsi con il cellulare o, ancora meglio, eseguirlo di fronte a uno specchio, in questo modo potrà osservare la sua posizione e correggerla se ci fosse qualcosa che non va. Non si preoccupi se a un certo punto la posizione cambia, è normale che con l'insorgere della fatica il corpo applichi delle compensazioni, la cosa importante è sentire lavorare l'addome e se sente fastidi o dolori (come dolore lombare per esempio) allora interrompa l'esercizio, perché il suo corpo le sta dicendo che c'è qualcosa che non quadra ed è meglio recuperare. Grazie ancora per aver lasciato un commento, sono contenta che il video le sia stato utile. 😊
Bentornata Vale, i miei studi li approfondisco sempre, la passione per la materia è sempre a 1000...ma il mio inglese è poco piu che a zero. Mi accontento di acchiappare qualche concetto intuendolo da figure e da qualche vocabolo....e di vederti in video (che non è mica poco ;-) ) A presto, sei davvero in gamba
Ciao Fabrizio, grazie per il tuo commento. Hai ragione è da troppo tempo che non pubblicavo nulla, sono stata davvero impegnata tra lavoro e università e ho dovuto lasciare indietro qualcosa. Ora però ho intenzione di riprendere a fare video. Li registrerò sia in italiano che in inglese. Ho già creato due playlist nel canale per suddividere i video in base alla lingua. Essendo da sola il lavoro da fare è enorme e richiede parecchio tempo, ma cercherò sempre di dare il meglio per quanto riguarda i contenuti. Grazie che mi segui ancora. 😊
Peccato che la voce rimbomba e sì fa fatica a capire
Ciao, grazie per il feedback. Hai ragione, questo video è uno dei primi che ho fatto e purtroppo non avevo ancora un microfono e una videocamera. Gli ultimi video sono un po' meglio, ma devo migliorare ancora tnato. La regolazione dell'audio mi dà sempre del filo da torcere. 😅
Ciao, stavo proprio cercando se qualcuno parlassi della - Sindrome di Adattamento Generale - applicata agli allenamenti con i pesi ad alta intensità. Sono al corrente di questo meccanismo di gestione dello stress da più di 20 anni, esso passa attraverso 3 livelli di risposta come hai ribadito. Per chi si allena con i pesi il dott. Hans Selye a affermato che il corpo sbatte contro il muro, o plateau durante la sesta settimana, i guadagni si fermano con il subentro di uno stato di superallenameto. Questo è un problema del 99,9% di coloro che spopolanno nel mondo del fitness e bodybuilding.
Grazie per il tuo contributo. 😊
@@ValentinaColombo11 🤝💪
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Ciao! Sono un neoiscritto al canale! Ottimo video, sintetico ed esaustivo. Vorrei chiederti un chiarimento di tipo tecnico: si parla di concurrent training anche in riferimento al cardio fit training? Io pratico discipline sportive di resistenza e amo molto alternare le mie sedute sport-specifiche con questo protocollo di allenamento che alterna stazioni cardio a stazioni di allenamento contro resistenze, senza pause. Oppure ci si riferisce al concurrent training solo quando i due blocchi (pesi e cardio) sono svolti di seguito ma separati (per esempio: allenamento con i pesi seguito da 40 minuti di corsa)? Un saluto e grazie per l'eventuale risposta! Complimenti per il canale!!
Ciao Michele, grazie per il tuo commento. Il cardio fit training è considerato un allenamento cardio anche se vi sono esercizi contro resistenze all'interno, questo perché viene eseguito ad alta intensità in modalità circuito e come hai detto tu senza pause. Un'intensità così elevata permette di allenare e migliorare il sistema cardiovascolare, tuttavia difficilmente si ottengono grandi guadagni in termini di forza e massa muscolare. Quando si parla di Concurrent Training ci si riferisce principalmente a due blocchi: sessione cardio e sessione con i pesi. Questi blocchi possono essere all'interno dello stesso allenamento (cardio seguito da pesi o viceversa), nell'arco della stessa giornata (una sessione la mattina e una il pomeriggio) o in giorni diversi nell'arco della stessa settimana. L'ordine delle sessioni, l'intensità, la frequenza e il volume dipendono dai risultati individuali che il soggetto vuole ottenere, o, nel caso di atleti sport specifici, dalle qualità che questi devono sviluppare per eccellere in quel determinato sport. Nel tuo caso, praticando sport di resistenza è una buona scelta quella di concentrarti sui circuiti e l'alta intensità, cerca solo di non tralasciare il lavoro di forza (svolto su tutti i piani di movimento e non solo su quello longitudinale) sia per una questione di miglioramento delle prestazioni sia al fine di prevenire gli infortuni. Spero di aver risposto alla tua domanda, se ne hai altre chiedi pure, grazie.
@@ValentinaColombo11 grazie per l' esaustiva risposta!!
Mi dicono che lo faccio bene ma.sento un po' di dolore in zona l5s1 dove anni fa diagnosticarono profusione .cosa sbaglio
Ciao Piero, grazie per il tuo commento. Non potendo vedere come esegui l'esercizio è difficile dire se c'è un errore nell'esecuzione o se il problema potrebbe essere dovuto alla tua struttura fisica. Il fattore protusione discale in realtà non dovrebbe essere un problema durante il plank, infatti (palrando in generale, poi considera che ogni soggetto è a sé e non c'è una regola che vale per tutti) questo esercizio viene consigliato a chi ha problemi di ernia al disco. Poiché ci sono tanti fattori da considerare mi viene difficile stabilire quale sia il problema senza vederti. Se tu sei sicuro di fare l'esercizio correttamente e anche un professionista ha controllato la tua tecnica di esecuzione, allora eviterei di fare questo esercizio e mi orienterei su altri. Ce ne sono moltissimi per far lavorare il core, non fare il plank e dedicarsi ad altri non influenzerà negativamente i tuoi allenamenti. Considera che la scelta degli esercizi è molto personale, siamo tutti diversi e ciò che va bene per qualcuno non è detto che possa andare bene qualcun altro. Pertanto, se sei certo che pur eseguendo il plank correttamente hai comunque questo dolore alla zona lombare, concentrati su altri esercizi che lavorano la stessa zona senza causarti dolori o fastidi. Spero la mia risposta ti sia utile, grazie ancora per aver lasciato un commento 🤗
👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Ciao Valentina, posso abbinare nella stessa seduta: allenamento contro resistenza e cardio per perdere massa grassa? Grazie dell'attenzione! Alessio.
Ciao Alessio, grazie per il tuo messaggio. L'abbinamento pesi e cardio nella stessa seduta è risultato essere molto efficiente per la perdita di massa grassa, pertanto se questo è il tuo obiettivo il Concurrent Training potrebbe essere un metodo efficace. Attenzione però a dosare bene l'intensità degli allenamenti per non rischiare di andare in sovrallenamento.
Interessa arrivare riposato e fresco alla partita non all'allenamento del giorno dopo. Quindi faccio riposare con ghiaccio integrazione e froam roller per 5/6 giorni e il gioco è fatto.. Funziona alla grande
Intendi che per 5/6 giorni non ti alleni? Perché se così fosse sono un po' tanti come pausa se hai più di una partita al mese.
Si 5/6 di riposo assoluto e di recupero con il froam roller,crema riscaldande e applicazione ghiaccioli in gel nei distretti muscolari. Parliamo di 1 partita di Calcio o calcetto e 1 corsa + pesi a cedimento leg extension+ gluteus machine. C'è bisogno di molto recupero.
Lo so è sbagliato caricare 1 altro allenamento ad alta intensità subito il giorno dopo la partita ma a me interessa
Ciao ALfonso, grazie per il tuo commento. In realtà dipende dal paino di allenamento che un atleta sta seguendo, non è detto che non ci possano essere due giorni di fila con allenamenti ad alta intensità.
Io gioco a calcio 1 volta a settimana, subito l'indomani carico 1 altro allenamento sul tapis Roulan+ 1 seduta di pesi leg extension
È possibile contattare in privato per consigli e spiegare meglio la situazione?
Ho un disturbo del motoneurone 2 solo al braccio destro ( compreso spalla e scapola) . Con ipotrofia. Avete un programma di allenamento (compreso elettrostimolazioni) per la ripresa dei muscoli (o almeno il mantenimento?
Buongiorno Antonio, grazie per il suo messaggio. Considerato il disturbo di cui soffre le consiglio di rivolgersi a qualcuno che la possa seguire di persona, possibilmente un chinesiologo specializzato in attività fisiche preventive e adattate che collabori con un fisioterapista con specializzazione in ambito neurologico. La collaborazione tra queste due figure potrebbe aiutarla a migliorare la sua condizione. Io vivo in Regno Unito e non seguo persone che soffrono di disturbi/patologie/infortuni online, proprio perché ritengo che le sedute in presenza siano fondamentali per la buona riuscita del programma di allenamento. A meno che lei non si trovi in Regno Unito e possa venire a farmi visita di persona, le consiglio di contattare dei professionisti della sua zona. Grazie.
@@ValentinaColombo11 la ringrazio tanto.. molto gentile. Lo farò. Secondo lei la teoria dei neuroni specchio, riguarda anche i neuroni periferici ( quelli che innervano i muscoli). I motoneuroni del braccio.?
Totalmente d'accordo. Mai fare il fai da te su queste cose. Sempre parlare con un professionista.
Grazie!
Grazie a te 🤗
ciao, grazie per il video. sono uno studente e ho dei dubbi ai quali potresti dare un chiarimento con nuovi video: 1) qual'è la correlazione fra Kcal di un alimento e l'effettivo apporto di ATP? Es. se mangio 100 gr di proteine che apportano 800 kcal, come vengono distribuite in energia atp e/o disperse in calore e/o stoccate come accumulo di riserva energetica? 2) quali processi metabolici sintetizzano energia a partire dall'alcol? (che anche lui ha le sue belle calorie) Spero mi risponderai. Grazie ancora!
Ciao, grazie per il tuo commento. Domande per cui non basterebbe un intero libro di fisiologia per rispondere 😅, ma vediamo se posso comunque esserti d'aiuto. Considera che una 1 molecola di ATP fornisce 7300 calorie (7.3Kcal) di energia. Questa energia viene conservata in legami di fosfati e quando i legami si rompono l'energia viene rilasciata. Il numero di molecole di ATP dipende dal macronutriente di cui stiamo parlando, poiché carboidrati, proteine e grassi vengono metabolizzati in maniera diversa e danno origine a diverse quantità di ATP. Nel tuo esempio 100g di proteine sono 400kcal, mentre se fossero stati 100g di grassi allora sì, sarebbero state 800kcal. 1g di proteine contiene 4 calorie, la stessa quantità di 1g di carboidrati. Le proteine forniscono circa il 5% dell'energia giornaliera, ma durante attività ad alta intensità, se le riserve di glicogeno si esauriscono, le proteine possono fornire fino al 15% di energia. Difficile fare una stima di quante proteine vengono disperse in calore e quante stoccate poiché dipende dall'attività e dall'individuo. In merito al metabolismo dell'alcol (il cui nome chimico è "etanolo"), questo viene metabolizzato tramite diversi processi e in fasi separate. Gli enzimi aiutano a scomporre la molecola di etanolo in altri composti (metaboliti) in modo da aiutare l'organismo ad espellerli più facilmente. Il processo metabolico più comune coinvolge gli enzimi dell'alcol deidrogenasi (ADH) e dell'aldeide deidrogenasi (ALDH). In una prima fase l'ADH metabolizza l'alcol in acetaldeide, una sostanza tossica e cancerogena, mentre in una seconda fase, l'acetaldeide viene ulteriormente metabolizzata in acetato. Questo processo avviene principalmente nel fegato, mentre in altri tessuti l'acetato viene poi scomposto in acqua e anidride carbonica per essere eliminato dall'organismo più facilmente. Se vuoi calcolare quante calorie fornisce l'alcool bisogna fare: % di alcol in 100ml * 0,79 = grammi di etanolo * 7 kcal/g = calorie totali da alcool Spero di esserti stata utile. 😊
@@ValentinaColombo11 se lo fai ti faccio una statua! anzi, ti faccio pubblicità sui miei canali istagram :)
Io mi alleno così da 3 anni 1 giorno corsa (trail run) l'altro giorno pesi (MAV sui fondamentali, complemetari e core). Una settimana 4 pesi 3 corsa, l'altra settimana 4 corsa 3 pesi. Partecipo a qualche gara trail anche su lunga distanza. Quello che ho notato è che sono migliorato sui tempi e resistenza sulla corsa, è migliorata poco alla volta anche la forza sui fondamentali. Ma per il resto perdo peso... Cerco di mangiare bene, e tanto, contando le calorie, Ma ipertrofia e insomma forme muscolari, vanno via via perdendosi... Siccome sono un amatore, mi piace correre in natura ma non devo vincere nulla, é solo passione, vorrei altrettanto avere una discreta massa muscolare... Ma l'unica maniera sembra sempre più quella di ridurre il cardio... A scapito però di quelli che poi sono i benefici per la salute..... Uffaaaa! 😭 Che faccio
Ciao Luciano, grazie per il tuo commento e per aver guardato il video. In merito alla tua situazione è difficile dare una risposta chiara senza conoscere il tuo percorso e il tipo di allenamento svolto. Il problema non è tanto il fatto che fai sia pesi che trail, quanto il come le due attività sono dosate e quanto mangi. Pur mangiando tanto come dici, potrebbe non essere acora abbastanza. La crescita muscolare si ottiene con allenamento e surplus calorico, ma la corsa trail è un'attività che richiede molta energia e di conseguenza ti fa bruciare tanto. La perdita di peso, associata a un aumento della forza muscolare in seguito ad allenamento con i pesi ti ha permesso di ridurre i tempi di percorrenza e aumentare la resistenza, ma non si sposa bene con la crescita muscolare. Ipoteticamente parlando, potresti mangiare ancora di più così da essere in surplus calorico e aumentare la massa muscolare, ma l'aumento di peso potrebbe rallentare la corsa in quanto hai più peso da trasportare. Essendo la tua un'attività di resistenza e non di potenza come lo sprint (dove se noti sono tutti belli muscolosi), un aumento della massa magra potrebbe influire negativamente sulle prestazioni; anche per questo i maratoneti sono tutti magrini. Non avendoti qui davanti a me è difficile farmi un'idea della tua costituzione fisica e della massa muscolare che hai costruito fino adesso, non posso pertanto dirti se c'è margine di crescita nell'attuale condizione, cioè con l'allenamento con i pesi associato alla corsa che stai facendo. Se hai già provato diverse modalità di allenamento, ti sei fatto seguire da dei professionisti dell'attività fisica e della nutrizione, e non hai ottenuto i risultati estetici che speravi, forse è arrivato il momento di fare una scelta: voglio essere prestante nella corsa o voglio più massa muscolare? Se avessi più massa muscolare, sarei più pesante e i miei tempi ne risentirebbero, mi andrebbe bene lo stesso o ne risentirei psicologicamente? Può sembrare banale, ma la componente psicologica è molto importante, perché se avere i muscoli quando ti guardi allo specchio non bilancia il senso di sconforto derivante da una mancata prestazione nella corsa, allora forse è meglio avere un po' meno muscoli e sentirsi appagati dai risultati. Per eccellere in qualcosa dobbiamo fare una scelta e lavorare per raggiungere quel risultato specifico, e quando non si riesce a scegliere, possiamo solo cercare il giusto equilibrio tra le cose. Non so se è la risposta che cercavi, ma spero ti dia modo di riflettere su quali sono i tuoi obiettivi e decidere su cosa vuoi focalizzarti per sentirti appagato e soddisfatto.
Ciao Valentina, grazie mille per le dritte. Da oggi proverò a sperimentare una dinamica di allenamento differente. Ora capisco perché non sono mai riuscito a centrare l'obiettivo di avere una massa muscolare più importante. Il dispendio energetico di un'attività aerobica prima di un'attività anaerobica è assolutamente deleterio se l'obbiettivo è crescere muscolarmente. Io ne sono la dimostrazione. Grazie ancora. Ale
Grazie a te per aver guardato il video e per il tuo comento. 🤗
Ottima spiegazione 👍
Grazie mille 🤗
Ciao Valentina, bellissimo il format del tuo video, molto chiaro schematico e professionale💪🌟come piace a me 😉. Sono curioso, per caso hai studiato presso Setanta college university ??
Ciao Andrea, Grazie mille. Non ho studiato presso la Setanta College University, quella si trova in Irlanda, io vivo in Inghilterra. Ho frequentato la Manchester Metropolitan University per la laurea in Exercise and Sports Science, poi la University of Nottingham per il Master in Applied Sport and Exercise Medicine. ☺️
Se facessi pesi di mattina e si sera corsetta?
Ciao Paul, Grazie per il tuo commento e scusa il ritardo nella risposta, ero in viaggio. Venendo alla tua domanda: non c'è una regola precisa, dipende da quali sono i tuoi obiettivi. Puoi certamente allenarti la mattina con i pesi e la sera fare cardio, ma qual è il carico di lavoro? Ipotizziamo che la mattina ti alleni con pesi pari all'80-90% del tuo massimale, la sera sarai piuttosto sfatto e le gambe saranno stanche, difficilmente sarai efficiente nell'allenamento cardio. Stessa cosa se la sera vai a correre per 15-20km e la mattina seguente vuoi allenarti con i pesi. Nonostante il sonno notturno, il corpo non avrà completamente recuperato. Pertanto dipende tutto dal tuo obiettivo, da quanti allenamenti a settimana vuoi (puoi) fare e come il tuo corpo si adatta allo stimolo. Ti consiglio di guardare anche il secondo video che ho registrato sul Concurrent Training, potrebbe esserti d'aiuto: th-cam.com/video/sP6O8qbhBtE/w-d-xo.html
Ciao ti posso proporre un caso ? 😂 da quasi un anno accuso stanchezza generale e dolori alle gambe, facendo gli esami del sangue ho trovato il cpk alterato, era quasi 800 e ad oggi è sui 480, scongiurato cause importanti, non mi alleno quasi più in palestra perchè ho notato che allenandomi diciamo che peggiora il tutto, anche dopo una giornata intensa a lavoro ne risento, che ne pensi? Che attività fisica mi consigli ?
Ciao Francesco, Grazie per il tuo messaggio e perdona il ritardo nel risponderti, attualmente sono in viaggio. In merito alla tua domanda: i livelli di cpk aumentano non solo a causa di condizioni patologiche, ma anche in seguito ad allenamento intenso, poiché un aumento del cpk si verifica come conseguenza del danno muscolare. Tuttavia, un valore di 800 è abbastanza alto per essere solo conseguenza di un allenamento. Hai detto che hai fatto esami del sangue e il medico ha escluso patologie importanti, quindi do per assodato che non vi siano patologie cardiache e neuromuscolari, e soprattutto che tu sia stato visitato non solo dal tuo medico curante, ma anche da uno specialista in cardiologia. La causa del tuo problema difficilmente può essere ricondotta al solo allenamento o a una giornata di lavoro più intensa del solito. Non si tratta di capire quale allenamento puoi fare, ma piuttosto "perché non riesci ad allenarti come vorresti". Questa risposta va ricercata in ambito sanitario, cioè ci vuole un medico. La chiave sta nel capire quale sia lo specialista più adatto e questo lo può dire solo il tuo medico curante in base ai risultati dei tuoi esami del sangue. Un singolo valore difficilmente fa una diagnosi; è la combinazione di diversi fattori (valori ematici, sintomi, storia clinica) a permettere allo specialista di fare chiarezza e diagnosticare il problema. Pertanto la cosa migliore da fare è continuare a indagare per trovare la causa all'origine del problema e una volta identificata elaborare l'allenamento più adatto a te con il supporto di un professionista.
Ultimamente gli studi evidenziano come la sola visualizzazione mentale di un movimento, intensa e ripetuta, determina risultati - rilevabili empiricamente - che evidenziano una attivazione muscolare a muscolo fermo. La cellula muscolare e il motoneurone che la innerva sono cone lo yin e lo yan, inseparabili, l una esiste per l altra. Grazie Vale, video originale, trasversale e originale. A presto per nuovi approfondimenti
Grazie Fabrizio, sempre gentilissimo. 🤗 Sì, vero, ti consiglio di dare un'occhiata anche agli studi sul Cross Education Effect 😉
ho appena subito un'isterectomia e vorrei fare riabilitazione con BFR
Ciao Lu, dopo un'isterectomia la cosa migliore da fare è rivolgersi a un fisioterapista specializzato nella riabilitazione del pavimento pelvico che possa guidarti attraverso un programma di rinforzo dei muscoli pelvici, esercizi di flessibilità, rinforzo addominale e attività a basso impatto. Il BFR non è utile nel tuo caso poiché utilizzato principalmente per la riabilitazione degli arti. Ti consiglio di rivolgerti prima a un fisioterapista e completare la riabilitazione del pavimento pelvico, quando quello sarà a posto e il fisioterapista avrà dato il via libera, potrai ricominciare la normale attività fisica senza nemmeno bisogno di BFR.
Fra il bianco di un allenamento impercettibole e il nero di un allenamento insostenibile esiste una scala di grigi tutta da esplorare, illuminandola con appropriate concatenazioni di stimoli variabili che porteranno comunque a dei risultati. La vera artistica del PT è quella che riesce a dipingere il quadro dell atleta con quel mix di colori giusti, quelli che l atleta eventualmente immagina e a cui il trainer dà evidenza. La metodologia dell allenamento è una scienza ancora inesatta. A volte 1+1 fa 3 come anche 2÷2 può talvolta dare 3. Le infinite variabili creano una apparente confusione che trova pace proprio in virtù della GAS, che Vale oggi ci ha spiegato con quella sua consueta precisione ed efficacia che la caratterizza. Grazie anche per questo video
Grazie mille Fabrizio, sempre gentilissimo. 🤗