27 ottobre, Il treno storico della domenica sarebbe stato dedicato alla festa della zucca di Venzone, che però non ha avuto luogo per motivi economici. Il treno però è stato fatto ugualmente e dedicato alla scoperta di Venzone, uno dei borghi fortificati del 1300 più belli d’Italia, “monumento nazionale” dal 1965 e “patrimonio dell’Unesco” dal 2000.
Venzone è il simbolo della rinascita del Friuli dopo il sisma del 1976, tenacemente ricostruito “dov’era e com’era”.
Se passate di qua, merita una visita.
Arrivo in stazione con un po’ di anticipo, ma avrei potuto fare con calma perché grazie ad un guasto ai deviatoi di Trieste Centrale, i treni, da e per Udine e Venezia (quindi compreso anche quello storico) hanno accumulato ritardi medi di 40 minuti. Ne approfitto per qualche ripresa e dopo 40 minuti la E636 con il convoglio ormai solito di Centoporte e bagagliaio, arriva. Un lungo treno bisarca impegna i deviatoi dello scalo quindi la E636, per il cambio trazione, utilizza il binario 8, in quel momento libero al posto del consueto binario 2.. La manovra viene eseguita come sempre velocemente e rimane solo il tempo di attendere l’apertura del segnale di via libera per Carnia. Il convoglio storico riparte e decido di fermarmi in stazione per un po’ di trainspotting: Blues ibridi, merci, Vivalto, Frecciarossa, Railjet OBB, Micotra FUC, convogli di ormai pensionande MD, ETR 563 e 564, insomma, soggetti ce ne sono però si sente la mancanza dell’Iveco 8217.32 delle Trappulelle 663 della FUC…per sperare di rivederle tocca aspettare ancora qualche mese, Trenitalia permettendo (la linea avrebbe dovuto riaprire a fine agosto, campa cavallo che l’erba cresce…).
In ogni caso, per le riprese di qualche diesel, ci sono le sempre piccole, operose e instancabili D245 che corrono su è giù per posizionare e ricoverare convogli: vederle ruoteggiare sui binari mette allegria! Ripartito per Trieste Centrale il MiCoTra proveniente da Villach, vedo in lontananza Fabio Dobran con i suoi Orsetti, presenza costante dei suoi filmini ferroviari e non, su YT. Tra chiacchiere e treni arriva l’ora di pranzo, mi aspettano per una delle ultime grigliate della stagione con abbondanti consolazioni alcoliche, quindi mi avvio felice verso casa.
Alla prossima!