วีดีโอ

Davvero moto interessante questa serie di video sul blues minore. Densa di contenuti ma allo stesso tempo chiara. Sarebbe bello ti facessi una serie anche sul blues maggiore. Iscrizione al canale più che meritata!

Bellissima lezione. Complimenti per la chiara esposizione e gli ottimi spunti!

.....dopo tanti anni, finalmente spiegato bene come utilizzare i modi in maniera corretta.... Bellissima lezione....complimenti... Hai scritto anche qualche manuale di musica?

Molto, molto bravo!! Complimenti!!

Gran bella spiegazione densissima di contenuti!

Bello avere tante possibilità...ma se ti interessa solo un ampli...meglio ancora il valvolare...nessuno, ne kemper, ne helix, ne fractal,...nessuno batte con le emulazioni (per quanto ottime) l'amplificatore originale

Ma rispetto ad un ampli vero non senti alcuna differenza? Neanche sotto le dita come risposta e dinamica? Io ascoltando delle comparazioni si TH-cam lo sento un filo più compresso e meno arioso dell' ampli originale profilato. Tu le riscontri queste differenze?

Bravissimo ho solo una richiesta se possibile....Se farai un video su Sultans of swing live in nimes 1992 mi pare...Per me e l'assolo più bello si Sultans of swing che abbia mai improvvisato Mark con una chitarra che amo tantissimo la PENSA

Ciao e complimenti per la stupenda spiegazione di questo magnifico pezzo. Aggiungerei un 10 e lode al testo che trasmette altrettante emozioni delle note. invito ad ascoltare la versione live in Berlin del 2007.

❤

Tutto sempre molto interessante

C’è poco da dire 🔥🔥🔥

Studiare standard jazz con tablatura ti aiuta tantissimo a rimescolare dopo,se voglio improvvisare jazz devo ascoltare jazz,e così via,quelle frasi che impari saranno la base della tua improvvisazione , ovviamente è un percorso lungo ma fattibile,dipende dalla frequenza con cui studi e suoni👏👏👏

molto bello

Bellissimo tutorial! Caro il bimbino... 🤩 Non mi è molto chiaro alla fine come ricavi la scala E misolidia e come la inserisci all'interno del solo stesso! Complimenti ancora. Ciao grazie

Grazie per questa tua condivisione , di ottima esecuzione ,di questo brano scolpito nelle pagine della storia musicale dei nostri tempi.Personalmente, mi hai trasmesso esattamente le stesse emozioni che provo quando lo ascolto e quando me lo strimpello cercando di ricostruire le stesse sonorità emozionanti che infonde questa vera opera d'arte, riportandomi alle immagini di quei poveri ragazzi che hanno perso la loro giovani vite, per motivi scellerati delle menti umane,ed ora riposano in immensi cimiteri dove lo sguardo si perde tra le infinita' di lapidi fino all'orizzonte.

Ciao domanda...ma inserito diretto xesempio ad un mixer?com'è?

Grazie della citazione, concordo su tutto! E confermi quello che dicevo nel video, è un percorso lunghissimo e dobbiamo farlo da soli. 🙂

Anziché rispondere alla tua ottima domanda ti do tre spunti che rappresentano tre grandi scogli per i chitarristi. Il primo: il problema, anzi il dramma del passaggio dalla teoria alla pratica. Gli insegnanti giustamente si focalizzano sul trovare il modo migliore per far capire all'allievo o alla più ampia platea di pubblico un concetto teorico. Effettivamente non è banale e poi c'è anche grande concorrenza. Però una grande quantità di allievi metterà i concetti appresi in un cassetto mentale denominato "teoria" e poi appena metterà le mani sulla tastiera si farà sopraffare dalla musica di sottofondo e inizierà a suonare un po' a istinto. Quindi a mio avvisi sarebbe bello approfondire l'aspetto del come esercitarsi a far diventare pratica la teoria. Esercizi, ragionamenti, spunti ecc. Il secondo: il dramma della teoria incompleta. Ovvero: il chitarrista fa uno sforzo e apprende come é composto un accordo a tre e quattro voci, poi apprende come si armonizzano le scale sia a tre che a quattro voci. Bene. Poi gli si dà un bellissimo accordo di nona minore (un esempio a caso): lui sa cos'è la nona, sa dov'è sulla tastiera, ma non ha la più pallida idea di cosa farci. Usarlo come secondo grado di una scala maggiore? Come terzo? Come sesto? Chi lo sa. E qui si arena e torna a smanacciare malamente sulla tastiera. È uno step del quale su TH-cam non si parla mai anche se è pieno di lezioni per principianti, intermedi e pro. Terzo: gli arpeggi di accordi a quattro voci. Belli, ma sono forme geometriche astruse per cui improvvisarsi è una missione scoraggiante all'ennesima misura. Già passare dalla pentatonica alla scala maggiore o minore naturale è tanta roba, già capire come riconoscere in un brano una dorica. Imparare a creare qualcosa di vagamente melodico e non comico o astruso con i salti che ci sono tra una nota e l'altra in quegli arpeggi è un'impresa alla quale, se fossi docente, dedicherei più spazio. Problema bonus: belli gli accordi add9 e sus, ma sono sicuro che la maggior parte dei chitarristi che pure li conosce, sa come si formano e conosce le diteggiature principali, abbia idea di quando e come usarli, ossia come si inseriscono in una armonizzazione. A volte improvvisare non significa soltanto suonare una nota per volta sopra una base, ma anche costruire una base. Di questo non si parla mai. Altro problema bonus: le progressioni di accordi. Si parla sempre delle armonizzazioni di base, si ascoltano brani stupendi con armonizzazioni stupende e originali (soprattutto grazie all'interscambio modale o anche con un "semplice" cambio di tonalità), ma poi difficilmente si insegna a saperne sviluppare una che esuli dai concetti di base. Spero di averti fornito un po' di spunti utili.

Bel contenuto. Non sono tanti a spiegare questi passaggi. Io sono ancora nella fase di imitazione. Ma ho fatto un salto di strumento e di tecnica. Nel senso che ho iniziato a suonare da ragazzo, autodidatta, il classico chitarrista da spiaggia, insomma, fermandomi alla chitarra acustica. A dire il vero, come chitarra ritmica potrei aver già raggiunto la fase 2. Nel senso che sono in grado di creare la mia ritmica, in base a come intendo "arrangiare il brano", anche passando agli arpeggi fingerstyle, eventualmente. Ho già assorbito una discreta quantità di ritmiche diverse e sono in grado di sceglierle, ricombinarle e adattarle a mio gusto. Da un paio di anni invece sono passato alla chitarra elettrica e, volendo approcciare la tecnica solistica, che sull'acustica trascuravo, se non per qualche breve e occasionale passaggio, mi si è aperto un mondo nuovo, sia in termini di tecnica (ad esempio la conoscenza degli intervalli e delle scale) che del suo bagaglio espressivo: slides, bending, vibrati, ecc. E' un mondo che mi è piaciuto subito e ho iniziato da subito a cercare di imitare gli assoli per me più rappresentativi. Una cosa interessante della fase di imitazione è il progresso nella velocità. Se per il primo solo di Gilmour ci ho messo 6 mesi per suonarlo nella sua interezza in modo "decente", adesso ogni brano nuovo in una settimana bene o male lo metto in piedi. In pratica, la fase di imitazione serve anche a sviluppare e affinare le diverse tecniche. Ogni brano imitato è anche intrinsecamente un esercizio e, una volta padroneggiate le tecniche, l'imitazione di nuovi brani diventa un processo sempre più facile e veloce. A tal proposito, se posso dare un suggerimento (agli altri, non certo a te 😄), è bene ogni tanto scegliere anche dei brani "lontani" dal proprio repertorio preferito, perché contengono quelle sfide, sia tecniche che espressive, che altrimenti non si incontrerebbero mai. Magari poi si torna sul proprio repertorio ma la nuova sensibilità acquisita e l'uso di tecniche usate in altri contesti, resta. Per passare alla fase 2, sull'elettrica non mi sento ancora pronto. Ma penso che sarà un processo spontaneo e graduale, come già successo con l'acustica per la ritmica. La fase 3 invece, secondo me, richiede veramente disciplina. Riuscire a improvvisare un assolo pensandolo richiede grande padronanza di tanti fattori. Orecchio e teoria musicale in primis ma anche una padronanza dello strumento tale da diventare la tua estensione. Riuscire a pensare una nota e istintivamente riprodurla sulla chitarra esattamente come l'hai pensata è un processo che a me sembra lungo anche con tanti anni di studio disciplinato strutturato in modo da farti raggiungere quell'obiettivo. Ed effettivamente credo siano in pochi gli hobbisti così determinati da arrivare a quel livello.

Grande concordo in toto ciò che hai detto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Daje ja continua così 🔥🔥🔥🔥

Parole sante. Tutti dovremmo dedicare tempo della nostra routine nel mescolare idee nostre e altrui. Io personalmente cerco sempre di fare tutto, tutti i giorni (tecnica, imitazione e idee) ma non sempre ci riesco

ciao, ho appena acquistato il tuo libro, ma non riesco a reperire i video relativi...potresti fornire i link? Grazie!

Analisi molto interessante!Knopfler è un genio ,le sue frasi,sempre melodiche e legate alle triadi che stanno succedendo! Fantastico!!!!

Di certo un solo epico ! Mi ricordo quando 20 anni fá lo feci ascoltare ( la versione live alla Royal Albert Hall) a 2 amici in macchina . Uno di solo pianse e mi disse " non so di cosa parla ma è straziante " . Complimenti per il suono e l'esecuzione. Eccellente

Ottimisima spiegazione!

Grazie, sono d'accordo. Per me la versione live più bella di questo magnifico pezzo è quella di On the Nigth 31 maggio 1992 a Rotterdam. Ovviamente anche la versione studio.

L’hai suonata così bene che non riuscivo a seguire la spiegazione

Complimenti per l'esecuzione e la spiegazione di questo bellissimo solo

Concordo sul miglior solo di Knpfler, mi emoziona il suono roco della Les Paul che usa. Complimenti.

Ottimo video su questa splendida canzone

Maestro io quando lo ascolto e lo eseguo mi commuovo grazie

Secondo me la versione migliore è quella del 85 all arena di wembey

bravo bel tocco spiegato molto bene buona musica grazie

In alcuni passaggi veramente quasi uguale....si percepisce bene che il brano sia tra i tuoi preferiti

Anche un Faser prima del pre non sarebbe male

Lo definirei di meno lasciando più spazio alla dinamica

Ottimissimo. L' improvvisazione è un argomento tanto interessante quanto antico. Manca assolutamente qualcuno che lo riprende e ne spiega anche come si improvvisa tecnicamente.. Ottimo! Un balzo in avanti. Se poi mettete l'accento sulle scale da suonare su gli accordi lo studio diventa ancora più interessante! Comunque Riviera paradise che piace molto anche a me. Penso che si possa considerare un blus in 13/9.

Ciao, non conosco molto di teoria musicale... Vorrei chiederti in che modo ti rendi conto che nel secondo blocco stiamo sulla scala di Do maggiore

Complimenti, sei proprio bravo! Continua così! 👍

Complimenti x le lezioni. Potresti farne una su blues grinder di Ronnie Jordan? Grazie.

Ottima spiegazione di un fraseggio su accordi "ostici"! I miei complimenti!

Mamma mia !!! I complimenti non bastano

Grazie dell'ottimo contenuto!

Io video mi è piaciuto. Complimenti!

Primo🔥

Attualmente uso l'iridium proprio come alternativa all'ampli con pedali analogici. Sul questo kemper usi anche pedali o utilizzi i suoi effetti?

Carino, ma quando ho sentito il termine "boostare" ho cambiato video

Quali sono le differenze nel mettere un boost prima dell'ampli e un overdrive?