A 14 anni ebbi un colpo di fulmine: mi innamorai di uno strumento, il tamburello. Imparai da solo a suonare la pizzica salentina.

Ho frequentato un corso di tamburo italiano con il maestro Vito De Lorenzi (già La Notte Della Taranta).

Col tempo ho perfezionato le tecniche apprese, cercando anche di adattare al tamburello ritmi di varie parti del mondo, come il mondo arabo.

Da qui nasce una passione per il medioriente, immergendomi nella sua cultura, lo studio della lingua araba, ma anche attraverso l'acquisto di un Darbuka.

Il mio strumento è il tamburello salentino, uno strumento considerato "semplice", ma implicitamente inutile, perché "limita alla sola pizzica". Il mio obiettivo è quello di far decadere questa convinzione.

Non sono un professionista. Sono solo un ragazzo, il quale non resiste al ritmo della musica.

Sono percussionista in un gruppo di musica popolare salentina da circa un anno, e insieme ad alcuni amici, stiamo mettendo su un gruppo di Pizzica e Folk music.