วีดีโอ

Chiedo scusa, vorrei acquistare un CS2400S ma che differenza c'è con il modello LE??? Grazie

A mio modesto avviso, se una foto è esposta bene e se il bilanciamento del bianco rispecchia - o si avvicina molto - a quello effettivo della scena, la necessità di interventi di post-produzione è veramente ridotta al minimo. La post-produzione è comunque indispensabile, e non c'è assolutamente da aver pudore nel dirlo, quanto lo sviluppo nel caso della fotografia analogica. La post-produzione, infatti, non è altro che la fase di sviluppo della fotografia digitale. La figura di Marianna, sempre a mio parere, non credo si avvicini a quella dell'accordatrice di fotografie, quanto piuttosto ad una persona che, grazie alle sue abilità tecniche ed alla sua cultura fotografica, riesce dopo un colloquio con l'autore ad entrare nel mood della scena ritratta e ad avvicinarsi ancora di più al risultato che l'artista vuole ottenere. La consulenza puramente tecnica è un altro aspetto ancora, io volevo evidenziare ed enfatizzare la valenza interpretativa del lavoro di Marianna.

Spettacolo! Complimenti!

Salve ho un CG2420 che non si collega a CN7, il monitor è collegato al mio macbook pro m2 max trami DP a USB C al mio Lacie Thunderbolt 3, e collegando il mio lacie al mio pc ho tutto collegato in automatico, anche se lo collego in modo diretto il problema non cambia i CN7 mi dice "il monitor regolabile non può essere trovato". Grazie per la vostra risposta.

FlexScan EV2740X 実物をヨドバシ新宿西口マルチメディア館でみました。ものすごくきれいでした。こっちの動画もアップしてほしいです

Pure Perfection! The Best 27 Monitor! What is the name of the Software used on the screen?

Basta bisogna mettere un freno a questo modo di viaggiare sicurissimi e poi ci fate pure soldi. Grazie Russia.

Siamoooo e 0 bambini....su su..... già già....e l'Italia....i corsi ahahah

Va beh dai tradizione cristiana italiana.

Già si in Italia.....che vuoi aspettarti di più. ....io mi rendo conto dopo tanti anni che sti uomini 0. Eppure dovrebbero essere utili per protezione ed altre qualità. No 0 in occidente.

Forse qualcuna buona c'è.....

Orribile cosa hai scritto sul dwarf village. Le foto non solo belle le considerazioni sono molto lontane dall'antropologico. Oddio dinamica facile .... etnologia va beh.....no respect....avvocato che ti porta in Africa. Beh almeno 10 idiomi africani li sai...

Dio sei stato fortunatissimo e lucro ecc....ma guarda un po'....no bocciato. Mi rendo conto del mio coraggio da giovinetta ...guardando voi.....

Discussione molto interessante, peccato soltanto che questo video sia in bassissima risoluzione (360p)

ho da poco acquistato il monitor CG 279X. semplicemente fantastico!!!! una sola curiosità: oltre al tasto ON-OFF situato dietro nella parte inferiore si può accendere anche con il tasto a sfioramento situato nella parte anteriore. Poiché la presa del monitor è collegata ad una ciabatta, che spengo la sera quando finisco il lavoro, posso solo spegnere il monitor solo con il tasto a sfioramento e poi la ciabatta oppure devo anche spegnere con il tasto ON/OFF prima di spegnere il tutto con la ciabatta? grazie per la risposta

Grazie mille Marianna sei sempre molto dettagliata)

Una chiacchierata molto interessante che dissolve tanti, ma tanti, luoghi comuni... Grazie Michele e grazie Marianna.

Eccellenti entrambi

Incredibilmente interessante! Grazie a tutti!

ragazzi vedo solo ora questo video, davvero complimenti, avrei dovuto chiedere alla grande mamma delll'internet di farmi vedere questo mondo molto prima!

Bellissimo contenuto. Grazie!

Ma durante la visualizzazione della soft proof l'impostazione colore del monitor quale deve essere? Va mantenuta la profilazione nativa o ne deve essere creata e utilizzata una ad hoc per la soft proof? Grazie.

Ottimo, ho apprezzato molto il tuo video.

Monitor EIZO per sempre!

Davvero ottimi questi consigli 🤗

Da appassionato di fotografia naturalistica ho apprezzato tantissimo questo video di Marco 😀

Sì il metodo di lavoro è corretto, ma non completo: in quel modo noi otteniamo una calibrazione corretta per la caratterizzazione che abbiamo dato al monitor, ovvero secondo tutti i parametri di calibrazione che abbiamo utilizzato per crearne il profilo, questo è importante da dire, scegliere un D65, piuttosto che un D55, oppure una luminanza, piuttosto che un'altra cambia di netto la calibrazione del monitor. Quindi oltre a questo è importante la temperatura di luce dell'ambiente nel quale si lavora! Luce insufficiente, o non adeguata allo standard di calibrazione scelto, vanificano il lavoro e l'acquisto della strumentazione. Dobbiamo considerare poi un altro aspetto, mentre i colori di un color checker sono esenti dal metamerismo, quelli di stampa no! Quindi ciò che conta davvero in fotografia e che siano fedeli non in senso assoluto perché è impossibile! Ma in senso relativo all'illuminazione sotto la quale verrà posta in visione l'immagine, ovvero: il colore è sì misurabile in maniera assoluta da uno spettrofotometro, ma è impossibile mantenerne inalterata la percezione, che è ciò che conta veramente, in tutte le condizioni di illuminazione. Per cui il flusso di lavoro deve essere mirato all'utilizzo finale dell'immagine, intesa come condizioni di visione, altrimenti tutto sarà vano. Trattare il colore in fotografia come si fa con la vernice di un'automobile è sbagliato, perché? perché per una vernice è importante che la sua componente RGB sia costante in quanto tutti i prodotti verniciati con quella tinta, sotto la stessa illuminazione devono apparire uguali, immaginiamoci tante vetture di una casa automobilistica, tutte leggermente diverse di colore rosso per la mancanza di questa prerogativa, sarebbe orribile! Una fotografia non ha queste esigenze e ripeto in fotografia l'aspetto percettivo, o relativo è molto più importante dell'aspetto assoluto, anzi di solito l'intento colorimetrico che si cerca di non utilizzare e proprio quest'ultimo, a meno di non dover fotografare piastrelle, vestiti ecc.… quindi con una tinta sola o poche al suo interno. L'ideale sarebbe ricreare l'illuminazione di visione nell'intero flusso di lavoro, ciò non è sempre possibile purtroppo. Va anche specificata l'importanza dell'importazione del raw in photoshop, la conversione in quale spazio di lavoro avviene e perché? Chiaro che lavorare su spazi di lavoro larghi abbia senso ma se si deve poi "castrare" uno spazio dentro ad un srgb, non abbiamo un plotter degno di tale nome, facciamo eseguire la stampa ad uno studio esterno….il tutto si ridimensiona parecchio. Non tutti posso permettersi monitor wide gamut, con un monitor non professionale non si copre nemmeno lo standard Adobe rgb, facilmente si va fuori gamma in questo modo. Va tenuto presente il bianco carta, la possibilità della stampante di riprodurre quei colori. Quindi lo strumento è molto valido, ma è potente se vengono rispettate condizioni di lavoro e di materiali ai massimi livelli.

Ma è andata coi tacchi a fare le foto? :-D

molto interessante ottima la traduzione in Italiano visto che molti tutorial sono in Inglese

molto interessante

molto interessante

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