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Alessandro Romano, regista e scrittore
เข้าร่วมเมื่อ 4 พ.ค. 2013
Scrivo romanzi, documentari, video-racconti, e qui li raccolgo. L'ispirazione è un pò la mia terra d'origine e un pò qualunque altro posto che mi appaghi l'anima. Qui troverete cortometraggi, video-racconti e film documentari, dal Salento al resto del mondo (e qualche la presentazione di un mio libro). I miei romanzi sono alcuni su Amazon (altri su richiesta alla mail sandrolento@gmail.com), mentre il mio blog è salentoacolory.it
Alessandro Romano a Radio Manbassa
Alessandro Romano a Radio Manbassa intervistato da Tommaso Barone (7-2-2025). Sostieni questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
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วีดีโอ
La pupa di Grottaglie e la donna coi baffi di Laterza
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Un'antica leggenda ed una tradizione ceramica secolare sposano due cittadine. Scritto e diretto da Alessandro Romano. Sostieni questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Ugento rupestre: un mondo perduto
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Viaggio avventuroso alla scoperta del villaggio rupestre di Ugento. Scritto e diretto da Alessandro Romano. Sostieni questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
La cripta di Santa Marina a Parabita
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Visita alla chiesa rupestre di Santa Marina (Parabita). Scritto e diretto da Alessandro Romano. Sostieni questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
La Tavola Peutingeriana
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Alla scoperta dell'antica mappa dell'Impero Romano. Scritto e diretto da Alessandro Romano. Sostieni questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Brindisi, presentazione del romanzo "Palinodia"
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L'Associazione Culturale "Il Cigno Blu" presenta il romanzo di Alessandro Romano: "Palinodia". Brindisi, 12 gennaio 2025. Il libro lo trovate a questo link, su Amazon: www.amazon.it/PALINODIA-41-Alessandro-Romano/dp/B0D92LXZXW
Tarantelle Santi e Guaritori
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"Tarantelle Santi e Guaritori", uno studio sul Tarantismo con esecuzione di brani della tradizione musicale ad esso legata. Sostieni questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Il Castello di Copertino
มุมมอง 222หลายเดือนก่อน
Visita al Castello ed il Museo di Copertino. Scritto e diretto da Alessandro Romano. (Sostieni questo canale acquistando i libri dell'autore, qui c'è il catalogo: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
L'antica conceria Lamarque a Maglie
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Visita ad un luogo singolare del Salento ottocentesco che si affacciava all'età industriale. Scritto e diretto da Alessandro Romano. (Sostieni questo canale acquistando i libri dell'autore, qui c'è il catalogo: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Le grotte della vulva
มุมมอง 232หลายเดือนก่อน
Alla scoperta delle grotte santuario dei culti preistorici della fertilità. Scritto e diretto da Alessandro Romano. (Sostieni questo canale acquistando i libri dell'autore, qui c'è il catalogo: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
La chiesa di S.Donato a Latiano e il Tarantismo nel Salento
มุมมอง 346หลายเดือนก่อน
Alle radici del Tarantismo nel Salento. Scritto e diretto da Alessandro Romano. (Sostieni questo canale acquistando i libri dell'autore, qui c'è il catalogo: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Il Tempietto di San Miserino a Sandonaci
มุมมอง 2382 หลายเดือนก่อน
Visita ad un luogo emblematico del sud Italia medievale. Scritto e diretto da Alessandro Romano. (Sostieni questo canale acquistando i libri dell'autore, qui c'è il catalogo: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
La cripta e villaggio rupestre di S.Biagio a S.Vito dei Normanni
มุมมอง 6432 หลายเดือนก่อน
Visita ad un luogo emblematico dell'Italia medievale. Scritto e diretto da Alessandro Romano. (Sostieni questo canale acquistando i libri dell'autore, qui c'è il catalogo: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
"FENICEA": il poema delle nostre origini
มุมมอง 522 หลายเดือนก่อน
Book-trailer del libro "Fenicea" (di Alessandro Romano): un poema in ottava rima che riprende i miti della tradizione greca e cavalleresca www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Il Salento nascosto fra Calimera e Melendugno
มุมมอง 3912 หลายเดือนก่อน
Un viaggio inaspettato lungo un'antica strada del Salento. Scritto e diretto da Alessandro Romano. Sostenete questo canale acquistando i libri del suo autore a questo link: www.salentoacolory.it/i-libri-di-alessandro-romano/
Il castello abbandonato di Uggiano (Basilicata)
มุมมอง 2123 หลายเดือนก่อน
Il castello abbandonato di Uggiano (Basilicata)
Il sistema difensivo del Salento, tra masserie e case-torri
มุมมอง 4164 หลายเดือนก่อน
Il sistema difensivo del Salento, tra masserie e case-torri
Booktrailer di "Memorie di terra e di mare"
มุมมอง 765 หลายเดือนก่อน
Booktrailer di "Memorie di terra e di mare"
Di Ugento soltanto conoscevo il Zeus, grazie Alessandro per la scoperta degli affreschi della cripta del crocefisso
@@clairebrieu6458 ❤️
Silenziosamente calm0❤
@@domenicototaro4490 in che senso? 😅
da archeologo posso solo apprezzare questo video
@@archeostoria grazie di cuore ❤️
EU in tedesco si legge òi : pòitingher, pòitingheriana
@@enzopaiar6926 mi devi scusare, ho assimilato l'errore di diversi studiosi che col mio lavoro ho intervistato, e che pronunciavano male come me 😬
La concepì Marco Agrippa
Ricordo di averla studiata all'università
All'epoca di Augusto Manduria si chiamava Manduria?
Si chiamava Manduris, come riporta la Peutingeriana. Poi nel Medioevo divenne Casalnuovo, fino al 1789 quando furono riprese le origini
@@alessandroromanoautore ed era colonia spartana
@@enzopaiar6926 no no, assolutamente Manduria non è stata mai spartana. Sono sempre state in guerra Taranto e Manduria, infatti all'ultimo scontro morì sotto le mura di Manduria proprio il re Archidamo.
Quelle bonne idée, Alessandro, de nous dérouler cet important document dans son intégralité! Grazie mille
@@clairebrieu6458 ❤️❤️❤️
Il tuo contributo culturale è eccellente. Congratulazioni da una scrittrice italiana/americana che scrive dall'America.
@OnyxOff-i7b ti ringrazio di vero cuore 💓
Da incoscienti ,inserire un predatore del genere nel territorio del sud Salento,dove non ci sono selvaggina come cervi,cinghiali ecc.... Con cosa dovrebbero nutrirsi i lupi?? Topolini di campagna e biscie???😖🤦♂️ Quando c'è da magnare non guardate in faccia a nessuno....😉😖
Quante meraviglie! Grazie per la visita!
🥰
Grazie
Amo i borghi molto bello❤
@AnnagiuliaSpedicato ♥️
Ciao! Bellissimo video! Vorrei aggiungere giusto qualche informazione su San Donato e alcune osservazioni, poiché nel tempo libero lo sto approfondendo (sono di Latiano): la ruota potrebbe essere parecchio postuma assieme alla pittura blu. Si intravedono altri segni al di sotto come se questo strato, disgregandosi, stia "rivelando" com'era in origine. Ebbe una prima specie di restauro quando un uomo del luogo rifece il tetto, a lamie, che è come lo vediamo oggi. Vi è ancora un foro nel pavimento che ospitava una parte di colonna romana che i fedeli negli anni avevano recuperato ed utilizzato come acquasantiera. Questo pezzo è stato presente fino agli anni 80 circa fin quando non è stato trafugato. Anche un confessionale in legno era una volta presente, seppur frammentato, e di questi alcuni pezzi si sono potuti recuperare. Foto d'epoca mostrano la presenza di una croce di pietra sulla sommità della facciata e un intonaco esterno simile a quello di molte masserie (rosso e cornice bianca inferiore). Nella chiesa veniva eseguito un rito tramite la quale, con una fune appesa al soffitto, vicino l altare, i malati venivano pesati e in base al peso corrispondeva l'offerta da donare al santo per ricevere la grazia sul malato. Questa pratica continuò finché Monsignor Kalefati, che descrive e visita la chiesa nelle sue visite pastorali, non lo vietò in modo che l'offerta devozionale fosse libera e non andasse ad incidere troppo su quelle che erano le vite di povere genti. Spero vivamente che il sito di San Donato possa, un giorno, essere recuperato prima che sia troppo tardi. Mi piange il cuore vedere questi luoghi abbandonati a se stessi, ricchi di storia eppure non calcolati minimamente dalle istituzioni. Bisognerebbe avvicinare il più possibile la gente a queste memorie, recuperarle, e cercare di investire dei fondi. Anche la cripta di san Giovanni, fuori Latiano, è in condizioni ormai pessime. Nella contrada San Paolo a Latiano c'era anche una cappella dedicata al santo dei tarantolati, anch'essa ormai dispersa sotto la fitta vegetazione, se non ormai distrutta. Ma sono fiduciosa che San Donato si può ancora salvare. Grazie per il tuo video e continuiamo ancora a parlarne e parlarne, magari prima o poi qualcosa potrà sbloccarsi!
@@francescacarella6779 grazie mille Francesca per le tue preziose informazioni! Speriamo davvero che qualcuno salvi questo luogo. Nel mio piccolo cerco di fare questo, con la divulgazione ❤️un abbraccio!
Eccellente
@OnyxOff-i7b 💗
Ottimo video. Congratulazioni
@OnyxOff-i7b grazie mille!
Interessante .
@@RobertoPuglisi-mx5zq ❤️
Video molto bello👍👍👍👍
@@faustolancini1367 grazie di cuore!
Si può fare una esplorazione? Dove si trova questo pozzo Grazie mille
@@Robertinonino si trova in una proprietà dell'acquedotto Pugliese, bisogna farne richiesta ufficiale, e non dovrebbero esserci problemi.
Una meraviglia questa chiesa rupestre affrescata! Grazie Alessandro per la scoperta! Ho appena letto il tuo Hippikon e mi è piacciuto molto. Sono francese, mi perdoni il mio italiano...
@@clairebrieu6458 che bello, ti ringrazio tantissimo 💘
Sempre chiusa però peccato x le festività natalizie sarebbe bello visitarla
@@annavillani8362 si può chiedere in paese, a san Vito. È visitabile.
bellissimo,
@@luigitarantino6474 grazie ♥️
La somiglianza con le sculture nuragiche è puramente superficiale?
@@luisrodrigo6033 si, non credo ci siano connessioni...
Grazie Alessandro per questo bel video ricamente documentato
@@clairebrieu6458 grazie mille a te, che apprezzi! ❤️
Video bello e interessante, ma mi permetto di suggerirti di metterti un caschetto per girare in quei luoghi pieni di pietre cadute!
@@gabrielemongardi4952 grazie dei complimenti, e del pensiero!
thanks. The dry-stone wall seems to be placed on top of some carved bedrock. Is it like that on both sides?
yes
Magnificent The T structures like the ones in Giuliano are just like the ones in the island of Menorca.
@@One-eyedgiantbuildingwall ❤️
@@alessandroromanoautore I'm doing videos about cyclopean walls (including Italy) do you have anything about it?
th-cam.com/play/PLKwIrwES8a6kAzVd9AmsVG2VulxZRBxOA.html
@@One-eyedgiantbuildingwall In this TH-cam channel you can find many things
@@One-eyedgiantbuildingwall th-cam.com/video/JQZ2Lbx6F5k/w-d-xo.html
Bellissimo video! Grazie Alessandro
@@clairebrieu6458 ❤️
Congratulazioni ancora una volta per gli ottimi contenuti. Anche la musica eccellente. Ti auguro il meglio
@@OnyxOff-i7b grazie mille!
Grande Alex
@@CacciatoriDiIncubi ❤️
Io: Manduriano, addestratore, istruttore, appassionato equestre da sempre. Ho imparato prima l'arte dell'equitazione e poi a dire mamma e papà. E nessuno in famiglia capiva perché, neanche io. Ora capisco perché, sono le radici... C'è l'ho nel sangue.😊
@@ottodelaney603 esatto fratello
Hej!
Molto interessante l'argomento, ben fatto il documentario. Grazie mille!
@@minuciofelice6465 grazie a te!
Bellissime fotografie, grazie Alessandro
@@clairebrieu6458 grazie, un abbraccio!
Grazie di ❤ meraviglioso documentario un saluto cordiale.
@@domenicodigennaro8897 grazie a te, Domenico 💓
Bellissimo video.
@@nicolettalupoli-q5c grazie di cuore!
❤
@@alessandropigna8124 ❣️
E la Leone non è d'accordo sulla unicità delle Stele? Conosce la teoria delle tre penisole del Ferri?
E porte sacre, potete mostrarle spiegandone il significato? Grazie
Stupendo ❤
@@GabriellaCargiuli grazie!
Veramente suggestivo, nei miei pochi giorni in Salento vedo rovine interessanti ovunque, avrei bisogno di stare 2/3 mesi o chiamarmi Alessandro Romano
@@stefanovergari9815 hai ragione, qui in Salento serve parecchio tempo 😅
Straordinaria Manduria, interessante popolo dei Messapi, affascinante Magna Grecia ! Grazie mille Alessandro
@@clairebrieu6458 ❣️
Venir ad Otranto, un sogno irrealizzabile per me ...Peccato! Per fortuna ci sono le tue video...Grazie.
@@clairebrieu6458 un abbraccio!
Quante belle trozzelle nel tuo video! La trozzella è la forma di vaso antico che mi piace di più. Molto interessante il commento! Grazie Alessandro!
@@clairebrieu6458 grazie a te! È una ricerca che ho fatto in tutti i musei del territorio 🥰
Leggi uno di cose serie. Non leggere libri di menzogne di filo greci. I primi Messapi sono arrivati dalla penisola illirica. Albania odierna.
Italiano La cronologia del Salento La storia della Puglia abbonda di conquiste e colonizzazioni. Posta al crocevia del Mediterraneo orientale e occidentale, questa preziosissima penisola del meridione d’Italia è stata occupata e contesa da innumerevoli civiltà. 11° secolo a.C.: i messapi migrano in Puglia dalla costa illirica. La mappa di Soleto, frammento di un vaso risalente ai messapi, è la mappa più antica della civiltà occidentale e individua diversi centri urbani fra i quali Ozan, l’Ugento messapica. 8° secolo a.C.: i Greci arrivano da Sparta. La civiltà ellenistica fonda una serie di importanti centri, dando alla Puglia il nome di Magna Grecia. 4° secolo a.C.: i romani costruiscono la Via Appia, che collega Roma alla Puglia, e nel 272 a.C. cacciano i greci dalla regione. La colonizzano e sviluppano una fiorente economia agricola coltivando frumento e producendo olio d’oliva. 476 d.C.: caduta dell’Impero Romano. 5° secolo d.C.: la Puglia e la penisola italica cadono sotto il dominio degli ostrogoti. 6° secolo d.C.: Otranto diventa la sede del governo bizantino. Durante l’epoca bizantina ritorna la popolazione greca, portando non solo influenze religiose e artistiche ma anche l’agricoltura, il commercio e la lingua. In diversi paesi salentini si parla ancora il greco. 569 d.C.: i longobardi cercano di conquistare il Salento ma vengono sconfitti dai bizantini nella Puglia settentrionale. 847 d.C.: i saraceni occupano Bari e Taranto, ma i bizantini rimangono nel Salento. 870 d.C.: i saraceni distruggono Ugento e ne deportano gli abitanti in Africa. 928 d.C.: Taranto è distrutta dai saraceni. 1016: i normanni arrivano nel meridione della penisola italica, a Salerno. 1059: la Puglia è governata dal normanno Roberto il Guiscardo, duca di Puglia e Calabria. Inizia un periodo di prosperità per il Salento. La corte di Lecce è agiata come quella di Palermo. 1194-1250: la Puglia entra a far parte dell’impero di Germania sotto Enrico VI di Hohenstaufen, a cui succede il figlio Federico II, Sacro Romano Imperatore (1194-1250). La famiglia d’origine del padre di Federico era sveva; normanna quella della madre, la figlia di Ruggero II re di Sicilia. Federico di Hohenstaufen fu una figura importante e lungimirante nella storia della Puglia. Detto ‘Stupor Mundi’, ovvero ‘meraviglia del mondo’, fu un sovrano illuminato e visionario la cui influenza sulla regione non sarà mai abbastanza sottolineata. Fu un uomo del Rinascimento: fondò l’università di Napoli e la scuola di medicina di Salerno; fece costruire oltre 200 castelli in tutta la penisola italica e rivoluzionò l’economia. 1266-1442: salgono al potere gli angioini francesi e la Puglia viene annessa al Regno di Napoli. Il re Carlo d’Angiò è fatto re di Sicilia, duca di Puglia e principe di Capua. Lascia la Sicilia nelle mani degli aragonesi di Spagna nel 1282 dopo la rivoluzione dei Vespri Siciliani e si stabilisce a Napoli. 1442-1503: il sovrano aragonese di Spagna Piero III d’Aragona governa la Sicilia, la Puglia e Napoli. 1480: al comando di Gedik Ahmed Pascià gli ottomani assediano e saccheggiano Otranto. Molti degli abitanti vengono massacrati; quasi un migliaio di maschi di età superiore ai 15 anni che si rifiuta di convertirsi all’Islam viene decapitato. Le cittadine vicine vengono fortificate nel tentativo di proteggerle da ulteriori assalti dei turchi durante questo periodo. 1482-1484: Venezia conquista brevemente il dominio sulla Puglia. 1534: l’imperatore Carlo V comprende l’importanza strategica della Puglia come base per la lotta contro i turchi. Rimette in funzione numerosi castelli, fra i quali il castello di Lecce. 1643: Don Pietro Giacomo d’Amore acquisisce il Castello di Ugento. 1649: Filippo IV di Spagna concede a Don Carlo d’Amore il titolo di marchese di Ugento. 1713: con il Trattato di Utrecht la Puglia viene ceduta all’Austria, anche se Venezia e i turchi continuano ad attaccare la regione. 1734: Battaglia di Bitonto: la Spagna sconfigge l’Austria e riacquista il dominio sulla Puglia. 1806: abolizione della società feudale nel Regno di Napoli sotto il dominio francese. 1816: il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia si uniscono nel Regno delle Due Sicilie. 1861: Risorgimento: la Puglia si unisce al nuovo Regno d’Italia. 1862: il giovane Regno d’Italia vende forzatamente la grande maggioranza delle terre possedute dalla Chiesa cattolica. 1922: sotto Mussolini in Puglia si aumenta la produzione di frumento, olive e vino nell’ambito del tentativo di rendere l’Italia una nazione autosufficiente. 1943: durante la Seconda guerra mondiale i porti di Bari, Brindisi e Taranto subiscono pesanti bombardamenti mentre le truppe alleate cercano di cacciare le forze tedeschi.
Ma chi se ne frega della Puglia, questo è il Salento e basta. Il Salento e la Puglia sono due entità storico-culturali ed etno-linguistiche separate e distinte tra loro tanto quanto l'Emilia e la Romagna, o il Friuli e la Venezia Giulia. I romani stessi distinguevano tra l'Apulia (la Puglia osca) e la Calabria (il Salento greco, la Calabria attuale all'epoca era denominata Bruzio). Tale spaccatura culturale tra la Puglia osca e il Salento greco venne accentuata anche nel medioevo, dove la Puglia divenne un territorio a impronta longobarda, il Salento continuò invece a essere espressione del mondo greco, seppur sotto una più fresca ottica bizantina. Non a caso i dialetti salentini esulano da quelli propriamente pugliesi, in quanto facenti parte della famiglia linguistica greco-romanza (o meridionale estrema che dir si voglia) unitamente ai dialetti della Calabria meridionale e della Sicilia, a differenza dei dialetti pugliesi che invece fanno parte del continuum linguistico osco-romanzo (o meridionale intermedio). Il fatto che l'attuale e aliena entità amministrativa da cui siamo stati fagocitati non sia disposta a porre la doppia nomenclatura "Puglia-Salento" è gravissimo. È come se non venisse riconosciuta la nostra esistenza.
Contenuti eccellenti
@@OnyxOff-i7b grazie mille!
Bellissimo, complimenti
@@OnyxOff-i7b grazie mille!
Bel video, commento ben detagliato, grazie Alessandro
un abbraccio a te!
Bellissimo video! Eccezionale il patrimonio rupestre del Salento, grazie per avermelo fatto scoprire!
@@clairebrieu6458 grazie a te per l'interesse 😍❣️
La Puglia più bella è costituita dalle parti meno note dal Turismo.
@@enrico_semeraroalberobello1522 è vero!