วีดีโอ

Grazie per i commenti! Cerchiamo di fare il possibile per migliorare la qualità tecnica del nostro lavoro, sono tutti prodotti “fatti in casa” per cui ogni tanto l’errore tecnico rimane...grazie per la comprensione!

Gentile utente, grazie per il suo commento. Per rispondere alla sua domanda occorrerebbe una valutazione più approfondita caso per caso. Non vi sono peraltro ancora orientamenti definiti sul punto. Tuttavia, seguendo lo spirito della norma, sembra potersi sostenere che se l’acciaio è prodotto al di fuori del territorio UE la tassa si applichi in ogni caso. Questo comporta quindi un’attenzione allargata sulla catena di approvvigionamento delle materie prime. Se dovessero emergere novità pubblicheremo senz’altro un nuovo podcast, continui a seguirci, se vuole.

Grazie per i commenti! Cerchiamo di fare il possibile per migliorare la qualità tecnica del nostro lavoro, sono tutti prodotti “fatti in casa” per cui ogni tanto l’errore tecnico rimane…grazie per la comprensione!

Gentile utente, grazie per il suo commento! Terremo in considerazione la sua richiesta e presto affronteremo anche il tema della direttiva sulle case verdi, tema senz’altro molto controverso e di difficile attuazione, soprattutto per le ragioni segnalate nel suo commento. Continui a seguirci, se vuole, e a commentarci!

@@studiolegalelandilex185 Ho studiato l'argomento e nel frattempo ho pubblicato un libro.

Gentile utente, grazie per il suo commento. Sicuramente le CER sono un interessante incentivo per le piccole comunità. Le scelte di ripartizione degli utili viene decisa da ogni singola CER, nel rispetto dei principi di legge che abbiamo raccontato in questo podcast. Continui a seguirci se vuole per ulteriori approfondimenti sul tema.

Gentile utente, grazie per la sua richiesta. Le sue domande meriterebbero un approfondimento tecnico-legale basato sul caso concreto. In linea di massima quello che possiamo rispondere è che occorre verificare il testo normativo che ha introdotto la DILA per interventi di modifica di impianti esistenti (i.e. d.l. 76/2020 come convertito), e l’aggiunta delle cabine non sembra rientrare all’interno del perimetro di tale norma. Andrebbe quindi effettuata una valutazione specifica. Sempre in linea generale il GSE non rilascia autorizzazioni per pratiche edilizie e/o energetiche. Continui a seguirci, se vuole, per altri approfondimenti sul tema.

Gentile utente, grazie per il suo commento. L’equilibrio richiesto dall’attuazione del principio di sviluppo sostenibile impone ponderazione e valutazione degli interessi in gioco, e non sempre è raggiungibile. Un’analisi caso per caso è indispensabile per sviluppare un’economia verde che non penalizzi comparti produttivi fondamentali come quello agricolo. Continui a seguirci, se vuole, per altri approfondimenti in questo ambito.

Gentile utente, grazie per il suo commento. Per rispondere al suo quesito occorre verificare sia la normativa nazionale che quella regionale applicabile. Continueremo a parlare di agrovoltaico perché è un tema di grande interesse, cercando anche di approfondire tali aspetti.

Gentile utente, grazie per il suo quesito, che ci fa comprendere che il tema degli impianti fotovoltaici è molto importante e seguito. Per rispondere alla sua domanda occorrerebbe conoscere le condizioni commerciali e produttive cui il suo impianto è sottoposto, ma consideri in linea generale che gli incentivi sono garantiti per impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica. Ulteriori incentivi sono previsti nel caso di specifici contratti con il GSE. Continui a seguirci se vuole per futuri approfondimenti sul tema.

@@studiolegalelandilex185 Grazie e buona giornata

Gentile utente, grazie per il suo commento. La normativa in materia di impianti rinnovabili è molto complessa e articolata (e noi ci limitiamo a parlare di quella nazionale…); trovare un percorso di sostenibilità sull’uso dei suoli è senz’altro un sentirei difficile e non sempre coerente. Continui a seguirci, se vuole, perché torneremo a parlare di questi argomenti

La ringraziamo per la domanda. Per poterlo definire sottoprodotto è necessario rispettare i requisiti stabiliti dall’art. 184 bis D.lgs. 152/2016, che definisce sottoprodotto qualsiasi sostanza od oggetto che (i) è originato da un processo di produzione, pur non essendo lo scopo primario della produzione stessa; (ii) è certo che tale sostanza sarà utilizzato da parte del produttore o di un terzo; (iii) può essere utilizzato direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale; ed in ultimo (iv) l’utilizzo successivo dev’essere legale. Pertanto, il sottoprodotto si definisce volta per volta a seconda del caso concreto. Per questioni specifiche può scriverci. A presto

@@studiolegalelandilex185 Grazie mille. rimane il mio dubbio nel definire una carcassa o carogna di roditore un sottoprodotto; non deriva da una lavorazione ne è destinata ad altra lavorazione, almeno per quanto posso immaginare io. mettiamoci che per noi disinfestatori deriva da attività di derattizzazione, potenzialmente con residui di veleno in corpo. grazie ancora per l'attenzione. i suoi podcast sono piacevoli.

Grazie per il gradito commento!

Grazie per i commenti! Cerchiamo di fare il possibile per rendere perfetti questi video ma qualche volta capita l’errore...grazie per la segnalazione e la comprensione!

Gentile utente, grazie per i commenti e l’attenzione. Sulle CER e l’autoconsumo si sono succedute tante norme. Al momento facciamo riferimento alle norme di cui al Decreto del MASE del 7 dicembre 2023, e relative norme attuative e alle FAQ pubblicate sul sito del Ministero. Continui a seguirci, se vuole e a trasmetterci i suoi commenti. Seguiremo con lei gli aggiornamenti.