Intervista di Marco Angella al clarinettista, sassofonista e compositore Nicola Orioli, realizzata - in collaborazione con Alfredo Maccani e Fabio P.P. Milani - il 26 luglio 2022 a Pontremoli presso il Castello del Piagnaro.
Nicola Orioli ricorda, tra i suoi “maestri” di vita e di musica, i suoi genitori, il cornista e maestro di banda Alessandro Senatore, lo scrittore Hermann Hesse, il filosofo Karl Marx, il compositore e violinista italiano Antonio Vivaldi ed il compositore e musicista tedesco Johann Sebastian Bach.
Racconta l’esperienza in qualità di allievo e di maestro della banda musicale pontremolese, che il 1° giugno 2022 ha compiuto 190 anni; espone com’è la vita di un musicista emigrato in Svizzera, facendo precisi riferimenti al Conservatorio di Losanna, dove insegna sassofono e clarinetto alla scuola di jazz; rivela curiosità sulle sue composizioni del passato (come le “Invenzioni”, sorte sfogliando l’ “Iliade” dal libraio Paolo Savi presso l’androne del Palazzo di Giustizia di Pontremoli) e del presente (relative al fiume Verde) affermando di ispirarsi all’estone Arvo Pärt, al compositore ed ornitologo francese Olivier Messiaen, al direttore d’orchestra e compositore francese Pierre Boulez, al compositore tedesco Karlheinz Stockhausen e al sassofonista statunitense John William Coltrane; spiega cos’è per lui la musica e perché è importante tramandarla ai giovani; illustra la differenza tra insegnamento in presenza ed insegnamento a distanza parlando del suo canale youtube, che conta 2700 iscritti e propone più di 200 tutorials; svela come è nato il video, in tempo di pandemia, con la sua struggente “Preghiera”, in omaggio ai morti di Bergamo; illustra i suoi progetti per il futuro.