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Ciao Paride Questa poesia l'ha scritta mio nonno Virgilio Carosi, nato nel 1909 a Montefiore dell'Aso... è sempre stata nei cassetti di casa e mio padre la custodiva caramente... Poi quando io frequentavo le scuole superiori nel 1991, a scuola bandirono un concorso di poesia ed io copia la poesia di nonno e la iscrissi al concorso...Arrivai secondo su circa 2000 studenti... Ho saputo poi che qualche prof l'ha usata e divulgata successivemente.. Comunque se hai prove che dimostrano il contrario, fammelo sapere, te ne sarei grato. Ho provato a cercare il tipo di Bevagna del 1908 ma non si trova niente. E comunque mi sembra strano.. È scritta in romanesco (sta scorza.. me inzogno... le ciavattate.. li moccoli li strilli..) e un tipo di Bevagna dovrebbe scrivere in dialetto umbro o in italiano. Il titolo corretto è "ME VOJO FA' FRATE"... Fammi sapere. Grazie Ciao

Ciao Paride Stasera parlando con mio padre, mi ha ricordato che mio nonno era nato a Roma nel 1909 ( a Montefiore dell'Aso era nato il mio trisavolo) e quella poesia l'ha scritta quando mio padre era un bambino, nei primi anni '50. Inoltre mio nonno era solito scrivere poesie soprattutto in dialetto romanesco. Ti confermo che il titolo corretto è ME VOJO FA' FRATE e che in questo video è recitata con alcune parole cambiate (...nun posso SOFFRILLA sta vita da cani)

Ciao Roberto, io ti posso confermare le stesse cose. La mia famiglia possiede questa poesia da moltissimi anni, e posso confermarti che io personalmente ne sono a conoscenza dal 1969. Mi ricordo bene l'anno perchè lui stesso me la diede in occasione del mio primo giorno di scuola. Mio nonno è morto nel 1978, e dietro la sua foto ricordo è stata messa una strofa della poesia: ...vivrò su in collina tramezzo li pini, li fiori, che pace che giorni divini!! Ciao Roberto a presto.

Stronzo sei tu cornuto

Mando vai tu tossico di merda