Forme Sonore a Palazzo Stella-Satura, 28/09/2024
Concerto de La Nuova Fucina Musicale
in collaborazione con la Nuova Orchestra Genovese
“Homme livre, toujours tu chériras la mer!”
Con questo verso si apre una potente lirica delle Fleurs du mal baudelairiane,
dedicata al dualismo fra Uomo e Mare.
Il primo, da me rappresentato con lo
strumento monodico per eccellenza del flauto solista, si muove su una melodia frammentata dal retrogusto esatonale che accusa la propria instabilità esistenziale.
Il sublime Mare è invece impersonato dal resto dell'ensemble, che
accompagna polifonicamente l'Uomo in un cullante susseguirsi di onde, ritmicamente diseguali.
Vi sono parallelismi e contrasti fra i due soggetti, come fra i temi musicali, che passano dal flauto agli strumenti per giungere a una trascinante
tempesta aleatoria:
“O lutteurs éternels, o frères implacables!”
Arturo Dal Bianco
Flauto: Marina Firpo
Oboe: Valeria Trofa
Clarinetto: Emanuela Lami
Fagotto: Lorenzo Guano
Corno: Nino Giustolisi