วีดีโอ

ormai il meteo e le temperature non permettono più giri su passi iconici ,allora per non stare sul divano ci si ( accontenta )di giri più abbordabilima non meno divertenti

si paarte da circa 1200mt.slm. per arrivare a 2000mt slm. su un sentiero strappato alla montagna da ragazzi di circa 20 anni (ma molti ne avevano anche meno ) oltre un secolo fa ,uno sforzo enorme per l'epoca per portare viveri e munizioni alla linea del fronte senza essere bersagliati da altri ragazzi che però vestivano una divisa diversa ,ma come i nostri non sapevano per cosa stavano combatt...

prima di arrivare al rifugio Achille Papa il sentiero diventa sempre più panoramico e impervio ..gli strapiombi si susseguono e sono sempre più adrenalinici

salita da Bormio non è iconica come la parte più famosa del passo ma è sempre un bellisssimo percorso per raggiungere un posto sempre stracolmo di motociclisti

più o meno a metà dell salita dello Stelvio si incrocia un cartelo che conduce al ' Umbrail pass . noi invece per raggiungere questo passo per me bellissimo che paragono come bellezza al passo Gavia .come dicevo siamo scesi dal passo attraverso i 48 tornanti e dopo un tragitto di una 40ina di minuti abbiamo imboccato la strada che sale verso questo

la discesa è sicuramente più facile della salita ,ma fa godere di panorami che durante l'ascesa non si riesce ad apprezzare

chi non conosce il passo più iconico d'Italia ? tutti i motociclisti almeno una volta vogliono cimentarsi co questo passo per poter dire ...anch'io ho fatto lo Stelvio ...

visita ai laghi e alla torre poi discesa verso un altro passo da godersi in compagnia

le torri di Fraele e i laghi di Cancano meritano una visita approfondita per gustarsi dei posti molto interessanti dal punto di vista storico sia ingegneristico

questa volta abbiamo superato ogni nostra aspettativa cambiando durante il tragitto le destinazioni intermedie per adattarle al momento e alla voglia di vedere quando possibile posti nuovi ...si comincia con una breve sintesi del passo del Mortirolo che abbiamo già visto ma che vale sempre la pena ripercorrere perchè immerso nel verde lussureggiante e asfalto in ottime condizioni è un appuntame...

arrivo al lago

dopo esserci reidratati con una bibita fresca siamo ripartiti scendendo l'altro versante del colle che ci ha portati fino alla Val Palot che un tempo era una meta sciistica a che i cambiamenti climatici hanno trasformata in meta escursionistica ma sempre molto interessante

la salita al colle è abbastanza facile anche perchè la salita non è di quelle più impervie ma bisogna comunque procedere con attenzione per godersi il panorama che anche oggi non smentisce la bellezza e l'unicità del nostro territorio

Passo Manghen

monti lessini

GX010048

GX010049

dal passo San Marco a Morbegno

in cima al passo San Marco

girovagando sul Baldo

salita a monte Baldo15 6 24

verso il passo del Cerreto