วีดีโอ

d'accordissimo

Con questa battuta ho vinto una confezione di Ferrero Rocher scaduta nel febbraio del 92.ma il vero problema non era ne la battuta ne la data di scadenza.il vero problema è che la confezione era già stata cominciata...

La sicurezza prima di tutto, chi vuole può non usare le catene, non è obbligatorio, però alla fine salire sull'Adamello anche usando le catene è sempre una bella esperienza, sopratutto se si sale da pont del guat in giornata facendosi 2000 metri di dislivello.

@@AndreaVezzoli io critico il fatto che una via alpinistica storica sia stata rovinata con un'azione riprovevole, quella di piazzare le catene e trasformarla in triste via ferrata, essenzialmente per attirare escursionisti e turisti "tiracatene" in un ambiente che resta comunque di tipo alpinistico. Io sono dell'idea che chi non ha l'esperienza e le capacità per salire una via in ambiente dovrebbe imparare ad approcciarsi alla montagna, all'alpinismo e all'arrampicata; oppure non sale quella via; ...non modifica la montagna per venire incontro alle proprie incapacità. Ovviamente è un parere personale. Prima che le catene venissero installate le cordate potevano salirla assicurandosi agli storici fittoni rossi con la corda di cordata e percorrerla così in "conserva protetta", sia in salita che in discesa, al massimo con qualche breve calata in corda doppia. Personalmente spero che le catene vengano rimosse e che la Terzulli torni ad essere una bella e facile via alpinistica da percorrere con consapevolezza, rispetto e le necessarie capacità. Saluti

@@danieler.6985 il problema è che anche senza le catene gli inesperti salirebbero lo stesso sull'Adamello magari rischiando anche di farsi male e mettendo in difficoltà quelli del soccorso alpino. Ribadisco se uno arriva in cima all'Adamello, con catene o senza catene ha dovuto comunque sempre superare 2000 metri di dislivello!!! (specie se la fa in giornata andata e ritorno). che non sono una passeggiata. Ci sono molte altre vie alpinistiche non ferrate dove chi vuole può andare, e comunque chi vuole la Terzulli la può fare senza catene. Togliete le catene? Cosa cambia? La gente salirà lo stesso dal passo Salarno, o dal Brixio... non serve una politica che divide ma una che unisce tutti quelli che amano la montagna, e chi sale in Adamello e fa fatica la montagna la ama per forza altrimenti non ci salirebbe.

@@AndreaVezzoli ...visto solo ora la risposta Ribadisco, non critico chi percorre la ferrata, critico chi l'ha piazzata (CAI Brescia probabilmente) a scapito di una via alpinistica storica; quando dico che le catene andrebbero rimosse intendo per ripristinare la via alpinistica Terzulli originale, con i soli fittoni rossi piazzati nel 1980, utili per l'assicurazione e protezione dell'ascensione delle cordate, nonché delle eventuali calate. Come dici anche tu: ci sono anche altri accessi all'Adamello, alla portata dell'escursionista medio, come quelli dai passi Salarno e Brizio, che bisogno c'era di piazzare delle catene sulla via d'accesso al passo dell'Adamello dalla val Miller? Non mi è chiaro cosa intendi con "una politica che unisce e non che divide", se intendi sentirsi legittimati a piazzare catene e cavi lungo le vie alpinistiche in montagna per far salire anche chi non è in grado di scalare, stai facendo passare un concetto davvero inaccettabile! Un esempio sempre in zona Adamello è la ferrata "Arosio" al corno di Grevo; originariamente era la via Fantini-Foresti alla cresta nord-ovest del 1959, tramutata in via ferrata con un'azione inqualificabile nei primi anni '80, annullando così la più bella via classica d'arrampicata della zona. Pensiamo se qualcuno piazzasse catene sulla via Delle Guide al Crozzon o sulla via classica del Pilone Centrale del Freney (tanto per dirne un paio); ci asterremmo dal criticare e lasceremmo fare in nome di una politica che deve unire ??? Un conto è amare la montagna e frequentarla come un parco giochi a nostro uso e consumo, un'altro conto è amare la montagna e rispettarla! Questa è la mia opinione. Cordiali saluti. Daniele Rosa

@@danieler.6985 Sul fatto che ci siano altre via d'accesso all'Adamello meno difficili (ma più lunghe) sono d'accordo e potrei essere anche d'accordo sulla ferrata del corno di Grevo in quanto quella è una via alpinistica che non porta in cima alla vetta più alta e più piena di storia della provincia quale è il monte Adamello, personalmente riuscirei a salire sull'Adamello anche senza le catene della Terzulli, mi pongo però il problema per quanti non hanno la mia resistenza e che giungono, sopratutto in discesa stanchi sulla Terzulli e che senza catene rischierebbero la vita, altro discorso sono le vie attrezzate che sembrano dei parchi giochi come il sentiero dei fiori dove qualche catena in meno non sarebbe un male.

Vero! Chiarisco però che ne ho utilizzato solo uno in quanto la via Terzulli non è impegnativa e molti addirittura la fanno senza imbrago. Poi non ci sono tratti in cui potresti precipitare sollecitando parecchio il moschettone o la corda. L’ho usato più che altro come aiuto psicologico per non sbilanciarmi. Comunque una ferrata richiede sempre l’utilizzo di due moschettoni e il dissipatore, quello assolutamente 👍

se vuoi puoi salire anche senza kit ferrata.

​@@federicomorandini1197tu che te ne intendi secondo te dunque riesco serenamente senza kit ferrata? (Ovviamente son consapevole del fatto che se scivolo senza kit è una brutta storia😅) Ho affrontato la Presolana dalla via normale e alcuni alpinisti mi han detto che a livello tecnico è più facile l'Adamello anche se fisicamente più impegnativo e che si può fare serenamente senza imbrago in condizioni climatiche ideali