วีดีโอ

@@quelcherestadelgioco Grazie! La cosa è reciproca ed è sempre un piacere sentirti. 😉

Grazie! 😄

@@mariarobertacolombo3514 È bello avere dei ricordi che uniscono la propria passione e la propria famiglia. 🤗

@@mariarobertacolombo3514 Grazie! Mi fa piacere che ti sia piaciuto. È un tema delicato, ma vale sempre la pena parlarne.

@@mariarobertacolombo3514 Sì, sempreverde Indiana!

Una figata quelle sere, anche a distanza di così tanto tempo!

Troppo caotico in quattro 🤯, giocato in singolo o in due è molto godibile.

@@JaderBacchia Ciao Jader, grazie! Personalmente mi tengo lontano dai gacha perché dopo un po’ iniziano ad essere mangia tempo e/o mangia soldi. Generalmente sì, hanno diverse dinamiche da tenere d’occhio per via delle differenti risorse da procurarsi. L’importante per chi li approccia è sapersi “difendere” da certe situazioni predatorie e quindi non svenarsi economicamente. Di pari importanza, se non di più, è saper valutare l’investimento del proprio tempo, anche considerando quanti videogame belli sono disponibili sul mercato.

Ciao! Parte della risposta la possiamo trovare ripensando al video sulle avventure grafiche. Purtroppo quando si tratta di narrativa, la capacità di comprensione del testo, quella di comprendere i “non detti” e/o le metafore ad esempio, sono fondamentali. Molti ragazzi con un quadro clinico importante, non dispongono di queste abilità ad un livello sufficientemente alto per poter affrontare l’esperienza. Sarebbe funzionale una storia non complessa, con dialoghi brevissimi e semplici, accompagnati da azioni ben leggibili. In sostanza un game designer dovrebbe lavorare insieme ad un professionista per realizzare un prodotto ad hoc. Un’alternativa è qualcosa in stile Brothers ATOTS, che racconta una storia utilizzando la messa in scena. La domanda su D&D è quanto mai azzeccata. Stavo infatti pensando di far partecipare un ragazzo che seguo da una vita a qualche incontro di D&D con i miei amici. Purtroppo però, quando l’ho messo alla prova in seduta, non è mai riuscito a gestire i tempi morti/di inattività e l’attenzione crollava inesorabilmente. In questi casi sono più consigliati giochi come Jenga, qualcosa in stile ‘fiori, frutti e città’ o il gioco dell’oca semplificato. Naturalmente ci sono persone con meno difficoltà, che invece possono affrontare D&D o giochi con narrativa corposa, magari con alcune semplificazioni. Altri ancora, che hanno un autismo molto lieve, possono invece cimentarsi senza particolari problemi. Alla fine dipende sempre da ciascuna persona. Io su B&G cerco di prendere come target persone con difficoltà, perché è principalmente per loro che serve un’accessibilità con le palle o che servono dei consigli per poter capire cosa è più adatto per giocare o cosa può fungere anche da strumento per potenziare alcune loro abilità.

@@michelesoglia7916 Ciao! Sicuramente i personaggi si somigliano, in particolare a livello di artwork, e Ricky potrebbe aver ispirato la realizzazione di Kyo esteticamente, ma non c’è in realtà nessun legame in termini di lore tra i due giochi. Credo che sia più una supposizione/fantasia di alcuni fan, tipica del mondo SNK NEOGEO.

@@JaderBacchia Vedo che sei ben attrezzato, anche io ne ho avute molte, poi ho avuto un lungo periodo di stop perché non mi erano più utili, per un motivo o per l’altro. Per l’imminente futuro sono curiosissimo per Switch 2 o come si chiamerà, mi aspetto qualcosa come Super Nintendo Switch. Sicuramente sarà retrocompatibile, ma mi aspetto un primo modello con schermo LCD e non OLED, purtroppo. Il fattore più interessante, però, rimane quello associato alla peculiarità della macchina, che è un punto in cui la grande N si è sempre distinta, molto spesso nel bene, raramente nel male. Vedremo cosa succederà… manca poco secondo me alla presentazione, credo che avverrà al più tardi tra qualche mese.

@@mariarobertacolombo3514 Sì, è molto divertente!

@@pippofilgenovese376 Ciao! Grazie a te per il feedback e per l’iscrizione, mi fa sempre piacere essere d’aiuto. Per qualsiasi dubbio, sono a disposizione. Buona giornata e buona domenica!

@@bonjovi1984 Ciao, mi fa piacere che ti sia piaciuto il video. Sì, la protesi di Venom Snake è carina, era nella Collector’s Edition di The Phantom Pain.

@@baoh7661 Ciao! Penso anche io che per Sony sia una mossa interessante, sia dal punto di vista videoludico che da quello relativo al mondo manga/anime. Personalmente a me del pacchetto Activision/Blizzard interessano solo alcuni giochi dei Transformers (dí Microsoft mi interessano altri titoli), che ho per XB360 ma che spero rendano retro compatibili, poi Indiana Jones e Blade. Quest’ultimo è tutto da vedere però. Per il resto non seguo più le saghe A/B da un po’, perché prediligo altri generei e per questione di tempo devo effettuare una selezione. Vedremo come andrà a finire questa situazione Sony/Kadokawa e cosa eventualmente comporterà l’acquisizione, qualora dovesse andare in porto.

@@Ononokii Ciao! Mi fa piacere che lo stia giocando, è stato e rimane un grande classico per la serie di MegaMan. Sono certo che ti divertirà! Sì, le versioni console sono belle impegnative. Inoltre alcuni porting hanno un po’ di input lag, che non aiuta, ma si nota soprattutto se si conosce l’orinale per SNES. Ad ogni modo, la versione che consiglio per chi si trova all’interno dello spettro autistico è quella per iOS, che ha diverse opzioni per facilitare il giocatore, diventando così più abbordabile. Essendo poi l’autismo un disturbo molto variegato, molto dipende anche dalle abilità della persona. Solitamente io faccio riferimento a casi con diverse difficoltà, in questo modo includo anche quei ragazzi che invece sono molto avanti e naturalmente avranno meno o nessuna difficoltà a seconda del titolo.

@@ilniubblog9232 Ciao! Grazie per aver condiviso queste esperienze e per il messaggio finale, che condivido pienamente! Da appassionato ed educatore sono davvero contento di leggere storie come queste.

@@mrmounts84 Immagino che ne abbia un buon ricordo.

Vero, si trovava da Super Mario, storica sala giochi di Cagliari. Io tempo dopo lo presi in versione SNES, un porting onesto, per quanto lontano dall’arcade perfect. Tutt’altra pasta le versioni di cui parlo nel video, che invece sono pari all’arcade. Sì, era super esaltante portare al massimo livello i personaggi!

I ricordi che coinvolgono i nostri cari e le nostre passioni sono sempre da custodire con cura. È bello che abbia questo tipo di cose da raccontare in merito a tua papà e Indiana Jones! 🤗

@@Aiman01812 Ciao! Per te che sei abituato a SFVI, in cui sfidi a testa alta avversari di tutti i tipi, in linea teorica potrebbe essere abbordabile. Tieni conto che i comandi touch screen sono posizionabili a piacimento e sono: croce direzionale, rotolata, colpo leggero, colpo pesante. In aggiunta abbiamo il tasto pausa e quello menu, che sono in alto rispettivamente a destra ed a sinistra. Questi ultimi non sono riposizionabili. Bisogna vedere se ti trovi bene con i comandi touch naturalmente. Nel corso degli anni è uscita una versione aggiornata, pubblicata da Deca Games EOOD con diversi miglioramenti. Questa versione, che è quella che si trova ora, dovrebbe essere compatibile con un pad esterno. Io utilizzo la prima versione nel mio vecchio iPad! 😂 Per quanto ne so il gioco dovrebbe essere reperibile su iOS, Android, BlackBerry, Windows, mac OS, perciò penso sia reperibile in ogni modo possibile.

​@@braingame1980Perfetto, allora sono curioso di provarlo

@@edo8416 Ciao! Dipende da che tipo di abitudini si ha. Se, come me, fai retrogaming e/o se ti piace rigiocarti i titoli oppure se ti piace far conoscere giochi agli amici, più tera hai a disposizione meglio è, per non stare a riscaricare o reinstallare questo o quel gioco. In ogni caso, siccome sapevo che c’erano persone interessate, ho mostrato come fare a prescindere. Giustamente poi ognuno ha le sue abitudini e capisco perfettamente che per una buona fetta di giocatori 2T sono belli abbondanti. Cosa che va benissimo naturalmente. 🍻

Magari al prossimo video! 😂

@@braingame1980 (cmq guardando il video stavo contando i secondi: si accorgerà del pezzo sbagliato in 30, 29, 28... 😝)

A nuoto mi ricordo di una versione di Bomberman, ma non di Joe & Mac. Mi pare che l’avessimo beccato al Cavalluccio… anche se lì uno dei miti supremi è stato Captain America and The Avengers! L’avevamo anche finito, ma giusto con “qualche” gettone.

@@braingame1980 qualche milione in gettoni d'oro... io comunque ricordo Joe&Mac a nuoto, Bomberman manco ricordo cosa sia 👴

Magari un anno l’avevano messo anche alla Rari Nantes, può essere. Sicuramente c’era anche al Cavalluccio. All’epoca i coin-op erano un po’ ovunque. Bomberman è quel gioco rompicapo dove il protagonista in stile chibi con il casco bianco deve uscire da un labirinto facendo esplodere determinate zone con l’uso di bombe. Ogni stage è appunto un labirinto sempre più intricato. Ne sono usciti tantissimi.

@@mariarobertacolombo3514 In effetti erano immancabili. Pensa che hanno realizzato un reboot di Goldrake e per l’Italia lo trasmetterà propio la RAI, come ai vecchi tempi. Devo ammettere, però, che io i ricordi più vividi dei robot di Go Nagai li ho dalla storica Junior TV, un vero tripudio di anime quel canale!

@@Aiman01812 Ciao Aiman, che piacere rileggerti! Riguardo ai pad, devo dire che solitamente non usiamo quelli con questa funzione, perché i bambini se la cavano bene. Un periodo ho fatto provare l’Hori Fighting Commander, che può attivare il turbo, ma paradossalmente succedeva che alcuni giocatori stessero fermi premendo il tasto associato al turbo e che praticassero un’autostimolazione visiva, osservando il personaggio dare colpi velocissimi all’aria. Nel caso in cui si utilizzi un arcade stick, è invece una funzione utile, che inoltre viene usata in maniera più adeguata, perché il movimento della mano è differente rispetto a quando si ha il pad. Infatti solitamente i bambini si stancano a premere un solo bottone con l’AS, alcuni possono accusare anche fastidi al polso. Così, avvertendone meglio l’utilità, tendono ad utilizzare l’autofire in maniera più funzionale. In ogni caso gli AS sono meno versatili da trasportare rispetto ai pad, perciò la scelta ricade spesso su questi ultimi (senza turbo), che per altro non presentano controindicazioni legati ai dolori di cui ho scritto.

@@braingame1980 grazie per la risposta! In effetti, immaginavo che fosse poco pratico per questi motivi qua ma volevo comunque chiederti una conferma