LA CROCE DI FERRO IN CIMA ALLA VETTA DEL MONTE SAN VICINO
La Croce sul paesaggio dei Fioretti (capitolo XIII dei Fioretti di S. Francesco).
Fabriano, aprile 1957.
Prima di essere collocata definitivamente sulla cima del Monte San Vicino, in sostituzione di quella del 1912 abbattuta dagli eventi atmosferici nel 1952, la croce di ferro fu montata in quello spazio per collaudarla e farla vedere alla popolazione fabrianese.
Le immagini successive si riferiscono al supplemento de “L’Azione” del 14 luglio 1957 dal titolo “La Croce sul Monte S. Vicino”.
Brevi note.
La croce, progettata dall’ing. Alberto Conti e costruita in due mesi dagli allievi del Centro di Addestramento Professionale ENAIP di Fabriano, è alta 15 metri ed ha il braccio lungo 7 metri. Pesa 43 quintali ed ha una resistenza al vento di 2 q.li al mq.
Il direttore del Centro, Costantino Papi, seguì personalmente i lavori insieme agli insegnanti Oreste Goffredi (fondatore dell'officina meccanica locale OMAG) e Raffaele Zeni. Un Comitato specifico raccolse i fondi occorrenti per la realizzazione e l’installazione della croce.
L’inaugurazione avvenne la domenica del 14 luglio 1957 e fu preceduta, durante la notte del sabato, dall'accensione dei fuochi artificiali della ditta Iaiani Pierino di Pioraco.
Fortunatamente, grazie ai Cantieri-Scuola, era stata appena ultimata la costruzione della nuova strada che consentì di superare con gli automezzi gran parte del percorso. Ma l'ultimo tratto, il trasporto alla vetta, fu molto laborioso.