Il Comune di Belluno e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con la partecipazione degli ordini professionali, promuovono due giornate di convegno, il 29 giugno 2023 per i professionisti
e il 30 giugno per la cittadinanza.
Gli eventi prendono spunto dalla memoria dei terremoti che storicamente hanno interessato
il territorio bellunese: in particolare quello del 29 giugno 1873, di cui ricorre il 150° anniversario, che causò distruzioni e danni riconducibili al IX-X grado della Scala Mercalli - Càncani - Sieberg (MCS) e una magnitudo di 6.3 e quello del 18 ottobre 1936 che ebbe un’intensità epicentrale del IX MCS e una magnitudo di 6.2.
*PROGRAMMA*
15:00-15:30 SALUTI
Oscar DE PELLEGRIN - Sindaco di Belluno
Roberto PADRIN - Presidente delle Provincia di
Raffaele ADDAMIANO - Assessore del Comune di Belluno
15:30-19:00 RELAZIONI
Graziano FERRARI - Associato di Ricerca INGV
Il terremoto del 1873: le fonti, gli effetti e la
risposta della scienza del tempo
Gabriele TARABUSI - INGV
Strumenti per lo studio e la divulgazione dei terremoti storici
Orietta CEINER - già Direttrice dell’Archivio Storico Comune di Belluno
Il terremoto del 1873 nell’Archivio Storico del Comune di Belluno
Pierfrancesco BURRATO - INGV
Dal dato geologico e storico alla definizione delle faglie sismogenetiche
Maria Cristina GIOVANNINI - Dipartimento della Protezione Civile
La protezione civile e la cultura della prevenzione
Pausa caffé
Francesco DOGLIONI - già Università IUAV di Venezia
Archeosismologia e monumenti. Lo studio dei danni sismici antichi per la protezione del patrimonio architettonico
Innocenzo MEGALI - Comitato Unitario delle Professioni
Rischio sismico: prevenzione e responsabilità
Monia MARESCI - INGV
Il settore Beni culturali di INGV per la valorizzazione della tradizione sismologica italiana
Andrea DAL MAS - IIS Segato, Belluno
Il ruolo della scuola nella divulgazione del rischio sismico