Brano scritto ed eseguito da Giuseppe Roberto Atzori come inno dell'Associazione Diritti e Storti e per l'omonimo festival sui diritti dell'infanzia organizzato a Trieste.
Mixaggio: Marco "Markus" Ciuch
(C)&(P) 2024
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DIRITTI E STORTI
LA CANZONE DEI DIRITTI DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE
Mi chiamo Nonlosò
e sono uno dei molti
che vanno a lavorare
non vedono le scuole.
Con le mie dita piccole
impugno brutte armi
non gioco dentro i vicoli
non so come curarmi.
Ridate a noi piccoli
i nostri diritti:
di essere storti
di avere difetti
non esser perfetti
e fare i dispetti
di avere pensieri
soltanto leggeri
di esser diversi
di esser noi stessi.
Mi chiamo Nonlosò
e siamo ancora troppe
a non scegliere il principe
per cui provare amore.
Con i miei piedi piccoli
non posso mai danzare
ho toppe so­pra gli abiti
e poco da mangiare.
Mi chiamo Nonlosò
ho giorni senza il sole
notti di solitudine
e sogno poco e male.
Con i miei denti piccoli
non so proprio sorridere
ho occhi senza lacrime
ma cosa son le favole?
Ridate a noi piccoli
i nostri diritti:
di essere storti
di avere difetti
non esser perfetti
e fare i dispetti
di avere pensieri
soltanto leggeri
di esser diversi
di esser noi stessi.
Ridate a noi piccoli
i nostri diritti:
di dire bugie
far rime e magie
scherzi e fantasie
di ridere, piangere
poi fare i capricci
avere gli abbracci
sognanti e innocenti
di essere liberi.