Un viaggio unico ed emozionante, un'avventura con trekking leggeri ma sempre intorno a quote di 4000 m, arrivando fino a toccare i 5512 m s.l.m.. Abbiamo visitato la regione del Ladakh e dello Zanskar, l'estremo ovest dell'Himalaya indiano, anche detto il piccolo Tibet: monasteri buddisti ovunque, architetture semplici che emanano storia e devozione, moderne mete di pellegrinaggio e antichi monasteri in cima ad una collina panoramica o incastonati nelle montagne, luoghi del silenzio e della preghiera, dove l'aria è mistica e rarefatta, dove il tempo si è letteralmente fermato. Arrivati a Leh abbiamo intrapreso un tour che ci ha portato verso Kargil, passando per Likir, Laymayuru e Mulbekh. Da qui siamo entrati nella valle dello Zanskar fino a Padum e Purne, salendo poi al monastero di Phungtal, una costruzione fuori dall'immaginario. Il trekking più impegnativo ci ha portati sul Parkachik La Pass, una sella a 4000 m che si apre davanti a due giganti meravigliosi, i monti gemelli Nun (7135 m) e Kun (7077 m). Siamo stati ricevuti dall'ultima regina di Zangla la quale ci ha offerto thè e biscotti, come da tradizione. Poi di nuovo in viaggio su strade che sfidano la morte, attraverso il Sirsir La Pass a 4565 m. Di nuovo a Leh per salire al Khardung La Pass, il passo carrabile più alto al mondo a 5360 m, e riscendere verso la Nubra Valley dove non ti aspetteresti mai di trovare un deserto con dune di sabbia tra le montagne più alte del mondo, da lì si vede anche il Gasherbrum I. Chiudiamo il viaggio al lago Tso Moriri, le montagne si immergono nell'acqua placida e affondano capovolte; l'effetto specchio a perdita d'occhio, il silenzio interrotto solo dal gregge di capre che rientra al tramonto, rimarrà per sempre impresso nell'anima.
0:00 Intro
0:42 Trek
2:10 Monastery
4:49 Zangla Queen
5:05 On the road
5:24 Nubra Valley
5:44 Road to Tso Moriri
6:50 Buddhism, monks an goats
9:33 Delhi