วีดีโอ

Caro Francesco..come al solito d'accordo con te..sul concetto di moderno e di moda..io..per esempio..non ho accolto volentieri il Paperinik 2.0..chiamato PK.. preferisco di gran lunga il Paperinik originale dall' aura più " romantica".. con le attrezzature ereditate da Fantomius..e qualche diavoleria tecnologica non troppo futuristica del buon Archimede!

Ciao Francesco! ottima la citazione del soldato jonathan! Bel racconto finora, interessante anche il fatto che le vedove non vogliono far fuori kit.."le colpe dei padri non devono ricadere sui figli" mefisto ed altri non sarebbero molto d'accordo 😂 un salutone!

Copertina s🎉sembra veramente bello questo numero compreso per la recensione 🎉🎉🎉

Mi ha ricordato anche un Pochino diabolik.

Ho letto il fante di picche attualmente in edicola nella collana zagor classic ho apprezzato la storia, ma non è stata una delle mie preferite.,l'uomo lupo uscira tra tre mesi sempre sullo Zagor classic.

Mi piace anche questo secondo volume, mi piace come scrive Rujo molto più di altri, il cambio di disegnatore quasi impercettibile

d'accordo sulla qualità superiore percepita della seconda parte dell'albo quella disegnata da Freghieri.La storia al contrario non mi sta molto entusiasmando.

E menomale che ci sono storie così, nelle quali si lascia correre il rischio, al figlio, da parte del padre troppo protettivo delle volte. Il film citato è molto bello, concordo, così come NON LO È AFFATTO il suo remake con protagonista Colin Farrell. Così come nel film citato, inizia a incrinarsi la certezza da parte di una delle quattro, potenziali, assassine per colpa dell' amore. Capita, anche a me, di stare ore "vuote" a non compicciare niente. E poi me ne pento ma capita.

sono dacodo

Grandissima donna

Geniale la Hack.. mi toccherà comprarlo!😊.. ciao Francesco!

Un piacere ascoltare una persona colta che anche sulla recensione di un fumetto sa stimolare i neuroni, bravo !

Quanto amo Margherita Hack!!! Dovrò comprarlo. Per quanto riguarda l’amore mi capitò di sentire Baglioni dire: l’amore promette, siamo noi che dobbiamo mantenere… Ciao Francesco!

Ho sempre adorato Margherita Hack. ❤

Ho letto il tuo post sul blog e preferisco commentarlo qui.Elimina, in futuro, le serate di Maggio.Da Aprile passa direttamente a Giugno.Dai che sei bravo.Sei bravo a descrivere le atmosfere e le bufere che agitano i nostri giorni quotidiani, di noi "fortunatamente " mortali.Stammi bene.

Grande Francesco, bella recensione domani corro da mio fratello in edicola a comprarlo!! ....sempre in gamba!!

Fa piacere sentire parlare persone così intelligenti di Martin Mystère. ❤

Sei molto bravo e mettere in luce gli aspetti filosofici dei fumetti

È da tantissimo tempo che non leggo più DYD però le storie di guerra, con lui protagonista, mi sono sempre piaciute perché riesce a viverle da soldato, in prima linea. È successo con "Ucronia", albo scritto da Tiziano Sclavi (dopo una lunghissima assenza dal suo personaggio), con "Il lungo addio" (sulle tristi vicende degli scontri tra inglesi e irlandesi, cantate anche dagli U2) e con una bellissima storia, non ricordo il titolo purtroppo, uscita su un "Color Fest" nel 2017 ambientata sul fronte occidentale durante la Grande Guerra. Il film di Terence Malick è devastante perché racconta storie di soldati e di ufficiali estraniati dalla guerra, è da poco trascorso Pearl Harbour e anche se non si vede il sangue, si percepisce l' orrore, si sente il male. Sul dilemma proposto nel video, bello tosto, ho ricevuto spunto di riflessione nell' ultimo libro di Aldo Cazzullo che sto leggendo, sulla Bibbia. Il male è nell' uomo, fa parte dell' uomo, e deve dare sfogo. Cita Hitler, Pol Pot che nella loro pazzia devastante pensavano di agire nel bene. Il male c'è, esiste e non cesserà mai. Sarebbe opportuno riconoscerlo, isolarlo e combatterlo. Purtroppo però non è così semplice anzi, direi irrealistico. Soprattutto in questi tempi bui, che stiamo vivendo, nei quali il male è scatenato da pochi, per i loro interessi, a scapito dei molt, che muoiono per le colpe, sempre, dei pochi.

Tanti auguri per il tuo onomastico.Apprezzo la tua interpretazione dell'albo.Grande fantasia,in cui ci si immege volentieri.Fumetto non per tutti comunque,e non per una lettura affrettata e superficiale.

Proprio oggi ho avuto una bella lezione di Teologia Morale della Persona, etica a piene mani! 😗👌🏻👏🏻 PS: ma la rubrica "cosa c'è di vero e cosa di inventato nel storie di MM" c'è ancora?

Se siamo arrivati fin qui è perché siamo competitivi e aggressivi, altrimenti avremmo fatto la fine degli amici di Java 🤣

Volevo segnalare il video su Raiplay di Prix Italia Dylan Dog alla Radio: Voci dall'incubo . Bello bello, 50 min circa con Guanciale, ecc, tutti bravissimi e calatissimi nella parte.

Non leggo più Dylan Dog dal numero 400 ma questo numero ho deciso di prenderlo

Letto!!! Avevi ragione. In questo formato rende molto di più dell'originale in bianco e nero e bonellide classico. Storia magnifica, commovente, forte... di alti valori morali ed eterni. Bellissima davvero. ❤❤

Bella storia già letta, peccato inserita solo per riempire un buco ,senza voler fare polemica perché è un bel cartonato,io stesso sono indeciso se lo acquisto o no

Questa chiacchierata l' ho trovata molto interessante, non solo per i punti in comune negli argomenti trattati, soprattutto perché è stata fatta a braccio. Senza nessuna scaletta; per me, le migliori, perché (credo) le ritengo più sincere. Ho comprato il cartonato perché, anch'io, amo fare e pensare con la mia testa, dopo aver ascoltato gli altri. E anch'io, sempre questa storia, la ricordavo pochissimo dopo averla letta, una volta sola, nel "Tex Magazine" del 2018. Una cosa mi rimase impressa, anche a me, e cioè il rapporto tra il ranger e il suo cavallo; nella bellissima scena mentre sta correndo verso il cecchino armato di fucile "Sharp" ma soprattutto quando l' animale schianta a terra. E anche in questo caso lo stomaco mi si è chiuso. Anch'io non sono un grande appassionato di animali; ho avuto due gatti e l' ultimo, dopo 19 anni e un tremendo blocco renale, mi salutò con un lunghissimo miagolio, dal veterinario, dopo avermi ringraziato con in graffio. Sul rapporto con mio padre (spigoloso anche lui) non mi và di dire niente ma sostanzialmente è come detto nel video.

Anche se avevo già letto la storia inTex Magazine, ho comprato con piacere questa meravigliosa ristampa! Spero che i soliti criticoni-odiatori si rodano il fegato!

Bella la storia, grazie mille della condivisione.

Ciao Francesco, anche nell ultima vendetta si parla ampiamente di Dinamite qui più bello specifico. A proposito di sparizioni non è mai stato spiegato come mai ad un certo punto nella serie Dylan Dog gigante o Dylan Dogone sia stata chiusa numero 22 del 2013 ,se per caso ne sai qualcosa mi farebbe piacere sapere come mai ,suppongo che forse era un problema di scarsa vendita o forse altro .....

Ciao davvero una bella storia con finale commovente, io avevo letto la storia nel magazine ma poi era andato perso e attendevo che la ristampassero in un bel formato.

😊😊😊❤❤❤

Speravo che questa storia uscisse in un altra veste perché avevo perso il Magazine dove uscì originariamente,e finalmente è tornata su un Tex cartonato. Non avrei potuto goderne in formato migliore, una storia bella, commovente disegnata magistralmente da Dotti. E questo la dice lunga sul fatto che alcuni detrattori del Boss, lo descrivono come uno eccessivamente verboso dimenticando che quasi tutti i Cartonati si devono alla sua penna che di certo non si spaventa di fronte a poco più di 60 pagine. Un saluto Francesco è alla prossima

Ciao Francesco, mi fa piacere che la storia ti sia piaciuta parecchio,e a tal proposito,tutte ste polemiche x il fatto che non è inedita, lasciano il tempo che trovano, coloro che volevano screditare o comunque mettere in cattiva luce la bonelli, be', devono documentarsi prima di lanciare certe accuse, del tipo: almeno un'altra storia della collana alla "francese"non era inedita (a Sud di nogales, di Ticci) quindi perché adesso x questo dinamite si grida allo scandalo, tutto qui, complimenti per il canale 👍👍👍

Ma così, caro Francesco, ci fai prima commuovere e poi correre in edicola... ❤. Comunque hai ragione. Anche io avevo letto la storia in bianco e nero sul Magazine 2019 e non ho preso questa versione a colori cartonata. Ma dopo questa recensione, e il mio amore per i cavalli, non posso esimermi. 😊

Eh, argomento tosto semmai. Io sono credente e come dico sempre ho molti dubbi, molte cose che non riesco a capire bene. Questo però non mi ha mai limitato, anzi, perché la mancanza di certezze mi permette di continuare a cercare; e Dio, il concetto di Dio anzi, per me è questo: non accettare niente per fede, avere invece dei dubbi, avere paura e gridarla come fece sulla croce Gesù Cristo. Non ho mai creduto ai miracoli e quando, passeggiando all' Interno delle chiese mentre mi soffermo a osservare le opere d'arte mi metto a guardare le persone che col capo basso mi viene da pensare : ma come faranno? A me non riuscirebbe. Eppure, sotto il crocifisso, sotto la statua della Madonna mi devo fermare, in piedi, e il bello è che non penso a niente, non chiedo niente, neanche un Padre Nostro mi viene da dire. Forse è proprio lì che, parere mio, dialogo con questa forza alla quale è stato dato il nome "Dio". Non conoscevo quel romanzo grafico e, soprattutto, le frasi di Einstein o Darwin. Nel "Nome della Rosa" Guglielmo da Baskerville dice ad Adso che i libri vanno tenuti nascosti perché potrebbero generare il dubbio, e il dubbio è nemico della fede. Ho sempre creduto che Eco volesse dire questo: non abbiate timore di avere dubbi, perché vi faranno andare avanti nel cercare di capire.

Ciao, bel video 🙂 Scienza e Fede collaborano, esattamente! Lo stesso Magistero della Chiesa si è pronunciato a riguardo, basti pensare a "Fides et Ratio" di Giovanni Paolo II 😃 (ed io fra pochi giorni inizio il 2° anno di Scienze religiose... 👌🏻)

Di rautoitille possiedo i personaggini in 3d usciti negli ovetti al cioccolato

Belli i mercatini ...

Ciao Francesco, possiedo il DVD e l'albo che hai appena presentato 😊 il DVD è molto interessante e parla del grande successo del nostro ranger del cuore. Mi sembra che sia stato fatto un DVD dedicato a Zagor sempre di Soldi dal titolo " Noi siamo Zagor" 😊 👋👋👋

Bene, questo è l'ultimo video che guardo. Tolgo l'iscrizione al canale.

Carissimo Francesco, lo prenderò certamente. Come te non seguo sempre NN. Come te la penso su molte cose che enunci. Sempre un piacere ascoltare la tua pacatezza decisa (apparente ossimoro), colta e lucida. Ti abbraccio forte, come sempre (p.s: viva sempre il Banco. Francesco romano "acquisito" verace, colto e saggio. Grande Artista, grande Persona)

Probabilmente allucinazioni ipnagogiche da paralisi del sonno

A volte quando sogno mi rendo conto di essere nel sogno , potresti aver avuto un' esperienza paranormale . Andro' a leggere questo numero400 di Never , scusa la domanda in quale radio lavori , io ho lavorato per molti anni nelle radio FM di Torino e Asti . Il genere progressive rock ha influenzato molti altri generi musicali sopratutto negli anni 70 ed e' ancora un genere in buono stato di salute mi vengono in mente i Flowers Of King oppure i Cairo influenzati dagli ELP ad esempio . Ti seguo con interesse 👍

Devi ripetere più spesso il tuo nome. Altrimenti vai sul dimenticatoio🤔😁

Un argomento importante,affascinante,inquietante:Il sogno.Freud ne ha fatto il tema del suo libro più importante.Ma francamente senza nulla togliere alla qualità del fumetto,ho trovato molto più interessante la tua recensione con le argomentazioni esposte..IL fumetto si legge con fatica.A volte un pò troppo infarcito di ballons.I disegni sono discreti.I colori un pò scialbi.Ma è solo un mio punto di vista.Va anche detto che abitualmente non leggo Nathan Never.E questo numero l'ho acquistato per la curiosità del traguardo centenario.

La a storia mi è piaciuta e la recensione ancora di più Bravo

Se c'è una cosa di questo canale, da quando l' ho conosciuto per caso, che mi piace è lo stimolo ad approfondire, a saperne di più. Concordo con il punto di vista del curatore, del canale, quando parlava (qualche video fa') che non si può leggere solo fumetti bensì è dal fumetto, ben scritto, che possono uscire fuori spunti per letture più approfondite e inerenti all' argomento trattato volta per volta (chiedo scusa se non era questo il messaggio: io l'ho recepito così). Questo numero non l' ho comprato perché aspettavo la sua recensione (ero tentato, ma non ho ceduto). Devo dire che l' attesa è stata ben ripagata. Ultimamente, mi sembra, viviamo un periodo che avrebbe fatto invidia a Orwell stesso. In alcune cose addirittura, e secondo me, il suo "1984" è stato addirittura superato. Non saprei, anzi non so, neanch'io a chi credere. So che è stato un errore grave il suo inizio ma è anche vero che qualcun altro (che si trova dall' altra parte dell' oceano Atlantico) ha tirato un po' troppo la fune, trasformando la cartina dell' Europa in un Risiko, occupando con le sue bandierine (con su scritte quattro lettere, frutto di un patto nato nel 1949) tutto intorno a dove stanno accadendo i fatti tragici che tutti ormai conosciamo. So anche che nessun altro deve sforzarsi di capire che di tutto ci sarebbe bisogno fuorché di un nuovo conflitto mondiale (parlo di chi governa, non della gente comune che poi è quella che alla fine ci rimette sempre nel bene e nel male). Mi viene sempre da pensare che effettivamente ci sia qualcosa che stona, di non completamente detto, o meglio, di detto in modo confuso. Speriamo che Moby Dick, in riferimento alla bellissima canzone dei Banco di Mutuo Soccorso, resti sempre libera e non trovi mai il suo Hacab. Tornando a Nathan è vero, la sua evoluzione è multiforme, lo avevo lasciato poco dopo il numero 100. Ripreso per le "Guerre col pianeta Marte" e lasciato di nuovo. Ripreso in libreria per le sue storie più astronomiche (scritte in collaborazione con l' Agenzia Spaziale Italiana) che mi sono piaciute molto, nella loro, necessaria, rigidità scientifica. E apprezzo molto Michele Medda, ricordando il suo Tex molto umano, forse più di quello di Nolitta. Che viene suonato durante una scazzottata e che sbaglia clamorosamente con la conseguenza che lo sceriffo ci resta secco. Una domanda, che radio è quella da dove trasmette?

Di sognare è al risveglio scordare subito.il sogno ma avere un senso di inquietudine è già successo pure a me...comunque questo albo.lo gradito davvero,storia e disegni...e anche la colorazione non è male per nulla...storia di fantascienza ma neanche troppo distante dalle realtà che viviamo ai giorni nostri...purtroppo...,pollice su per MEDDA(ovviamente pure per RAHO)

Salve. Dico solo che sarei curioso della sua selezioni di libri da leggere. Spero che ne parli in un altro video, anche a tempo perso. Un saluto!