วีดีโอ

Ciao Adriano, scrivimi tramite whatsapp o telegram al 3713718614 perchè per me sarà più semplice e veloce indicarti i vari step con dei semplici messaggi vocali oppure dei video e in questo modo poi sarà anche più veloce seguirti passo passo nella realizzazione partendo ad es. dal conteggio dei costi in base alle dimensioni.

Ciao Francesco, ora vedo di dedicare un tutorial ad hoc, per come utilizzare il degassatore, ma puoi trovare le informazioni in questo video al minuto 08:20. th-cam.com/video/-aey7qpNBgo/w-d-xo.html . Devi avere un contenitore alto a sufficienza in modo che la resina dopo che è salita, crolli e poi appena vedi che aumenta la frequenza delle bolle fermi la pompa lasciando chiuso e attendi. La frequenza aumentata delle bolle avviene perchè va in cavitazione e non perchè sono ancora bollicine di miscelazione. Se non hai il recipiente alto a sufficienza dividi i contenitori perchè altrimenti ci metterai una vita. Non serve a nulla aprire la valvola e rifare l'operazione più volte perdi solo tempo. Quindi: 1)Inserisci la resina con il contenitore e se se vedi che arriva a strabordare e non crolla, prendi un altro contenitore e la dividi e rifai l'operazione. 2) dopo che è crollata attendi di vedere un aumento di bolle che sono quelle appunto della cavitazione. 3) Chiudi la valvola di aspirazione e fermi la pompa. 4) Attendi finche non vedrai che la resina non fa più bolle, di solito ci vogliono 5 minuti per questa fase ad una temperatura di 22/25° con quasi tutti i tipi di resina. Se la temperatura del tuo lab è più bassa attendi qualche minuto in più sempre controllando con il termometro a infrarossi quello del covid per intenderci che la resina non superi i 40°. Altrimenti dopo averla miscelata la riscaldi a 40°/50° dipende dalla resina però, se è la 510 o la 500 puoi tenerla anche per 20 minuti a 50° se è la 700 Winter Rain solo non oltre 5/6 minuti 👍 th-cam.com/video/-aey7qpNBgo/w-d-xo.html

@@resinplantds6456 Grazie delle indicazioni. Cmq non ho problemi di contenitore ma forse come fare distinzione fra bolle di miscelazione e di cavitazione. Praticamente io utilizzo la resina trasparente per inserire due foto, una per lato in uno stampo a forma di cuore alto circa 15mm. Dopo vari esperimenti la soluzione migliore che ho trovato è questa: faccio una prima colata per circa metà spessore, poi incollo la prima foto e faccio una seconda colata di 1/4 di spessore, poi incollo la seconda foto sull'altro lato e faccio la terza colata di 1/4 di spessore (circa). Quindi il primo problema che qualsiasi "micro bolla" sulla foto risulta molto evidente si nota e rovina di fatto l'oggetto. Quindi per me è fondamentale eliminarle completamente. il secondo problema usando questa procedura è che dopo la seconda colata sulla foto il bordo, per un effetto simile alla tensione superficiale di un liquido, si presenta con uno spigolo vivo e rialzato che in qualche modo poi devo togliere. Tu in questo caso che procedura potresti suggerire per ottenere un buon risultato. Grazie mille

@@urbanifrancesco La distinzione tra le bolle di miscelazione e quelle di cavitazione è semplice, dopo che è crollata lasci andare la pompa per un minuto due e poi chiudi la valvola e spegni la pompa. Il bordino di rialzo è una cosa normale e non puoi evitarla, deriva dalla ritenzione dei materiali e quindi dovrai sempre levigarlo oppure fare una colata dopo aver tolto dallo stampo il pezzo. Senza vedere il pezzo che devi realizzare è difficile dare indicazioni ad hoc, mandami foto o video tramite whatsapp o telegram al 3713718614. Ciao Auguri di un sereno Natale e Felice Anno Nuovo

Grazie e buone Feste Vedro di contattarti sui social. Stimo molto il tuo modo pragmatico di proporti sul tema.

Ciao l'epossidica è la resina con il minor assorbimento d'acqua, quindi è la migliore per questo tipo di utilizzo

@@resinplantds6456 GRAZIE

@@resinplantds6456 Mi dicono però che essendo autolivellante non è adatta alle superfici curve. Non so bene cose significhi, suppondo che si vada accumulando prodotto nelle parti declivi, il che sarebbe un problema perché la forma è curva appositamente per consentire il drenaggio dell'acqua. Allora forse una resina poliuretanica sarebbe meglio? che poi non ho esattamente capito in cosa differisca dalla vernice poliuretanica che già uso... confusione.

Dai un occhiata al canale Resinplan e potrai vedere anche le anime alveolari, oppure potresti utilizzare il nomex se per te la leggerezza è la cosa fondamentale. L'unica cosa che il nomex è igroscopico quindi bisogna riparare subito eventuali danni. Ti allego il video: th-cam.com/video/eeSHqLodtKU/w-d-xo.html

La resina epossidica è migliore perchè assorbe meno acqua ed è più strutturale della poliuretanica

@@Resinplan ma se abbiamo spessori ridotti quale resina è più rigida e resistente alle sollecitazioni?

@@laborat80 RP 420 Skin Stratos e tessuto di basalto unidirezionale, se mi scrivi tramite whatsapp o telegram al 3713718614 ti allego video della consolle che ho realizzato per la guardia costiera dove c'è una maniglia che è talmente resistente che ci puoi tirare su tutta la consolle. www.resinplan.com/resin/RP%20420%20Skin%20Stratos Il tessuto: www.resinplan.com/resin/RP%201300%20UNI

Ciao Cristiano, si certo che puoi, dimmi cosa devi realizzare magari posso darti info su altro di più appropriato allo scopo, mi scrivi via telegram o whatsapp al 3713718614, ciao Francesco

Ciao Attilio, si puoi farlo tranquillamente solo che dovrai ricolare l'intera superficie altrimenti ci sarà un dislivello, quindi se la gomma siliconica non ti è bastata non fai altro che miscelarne dell'altra e aggiungerla quando è ancora liquida la precedente e in questo modo si livellerà con la colata precedente. Cosa vuoi realizzare? Scrivimi tramite whatsapp allegando anche foto o disegno al 3713718614 e in questo modo posso darti info più dettagliate al tipo di manufatto e poi ti seguo passo passo nella realizzazione, ciao buona serata Francesco

Ciao la sublimazione arriva a 200° e non c'è nessuna resina che puoi trovare normalmente in commercio e con una spesa modica da poter applicare. Ci sono resine epox che resistono a tali temperature ma costano molto ed hanno necessità di una cottura o post cottura.

Ciao Antonio, una resina alifatica è l'unica scelta perchè altrimenti con le classiche resine con i filtri uv, in modo particolare se la creazione verrà esposta al sole si vedrà l'ingiallimento. Della Resinplan puoi scegliere l'RP 500 che un epox alifatica idrogenata pura al 100% oppure l'RP 550 River un alifatica per la creazione di tavoli e quindi anche per alti spessori, ma non è alifatica al 100%. In pratica con l'RP 500 potrai esporre la creazione al sole perenne mentre con la 550 River meno. Ti consiglio di mostrarmi lo stampo inviandomi foto al 3713718614 via whatsapp, ciao Francesco

Grazie Francesco per avermi risposto Ti manderò una foto appena trovo l'occasione A presto

Ciao buongiorno, mi scuso per il ritardo della risposta. Non riesci a trovare il proseguo perchè non è ancora stato editato. Nell'attesa per qualsiasi info puoi scrivere o messaggi vocali via telegram o whatsapp al 3713718614, ciao Francesco

Ciao Oriella Auguri di buone feste. Che tipo di tavolo devi realizzare? Il classico River Table oppure qualcosa di diverso? Scrivi o messaggi vocali tramite whatsApp la 3713718614 e ti indicherò la resina ideale per quello scopo, come realizzarlo al meglio, in semplicità e se vorrai mandarmi foto dei vari step ti seguirò passo passo nella realizzazione, ciao Francesco 👍

Ciao vai sul sito della Vevor, io ho le ho prese da loro. Ho quella economica che vedi nel video e poi una doppio stadio a 9 Psi per l'infusione o grosse quantità di resina.

Ciao Simona, se sei sopra vento si, ma io ti consiglio sempre di utilizzare la maschera

@@Resinplan si si a prescindere ma cmq per evitare in casa magari

@@simonaconversini7133 si fuori è sempre meglio

@@simonaconversini7133 si esatto fuori è sempre meglio

Ciao Cristian, scrivimi postandomi foto su telegram o whatsapp al 3713718614 e in questo modo posso darti info migliori e mirate oltre a comunicare in modo più veloce

L'epossidica è la migliore resina e rispetto a poliestere e vinilestere ha qualità migliori e puoi regolarti i tempi molto meglio. Se dici che è rognosa evidentemente non hai mai provato una resina adatta o di qualità rispetto a quello che hai realizzato. Io trovo rognosa invece la poliestere e la vinilestere perchè contiene lo stirene che è cancerogeno, perchè non posso stratificare al chiuso altrimenti non va più via il puzzo dello stirene e farlo all'aperto se sei un maker come me che ha accanto vicini, ci saranno solo lamentele per via degli odori forti. Inoltre con poliestere e vinilestere, devi per forza di cosa stratificare subito dopo il fuori tatto, mentre con l'epox stratifichi quando vuoi perchè è fondamentalmente una colla e quindi non avrai mai problemi di delaminazione. Se poi consideriamo tutti i valori, strutturali elasticità e varie di rognoso ci trovo niente rispetto invece ad esempio all'assorbimento d'acqua che hanno la poliestere in primis e poi la vinilestere. Sono resine più economiche e di conseguenza, basta leggere le caratteristiche hanno proprietà inferiori.

Ciao Daniel pensavo di aver risposto alla tua domanda, ma non trovo il commento. Sto per realizzare due barche una monocarena di 6 mt e un cat di 7,5 mt e avranno entrambe il fuori bordo. Le paratie di poppa le farò: Tessuto di basalto, lantor, tessuto di basalto, anima di resina caricata, tessuto di basalto, lantor, tessuto di basalto.

Ciao Massimiliano, di solito in gergo la parola cura o cottura viene associata al pre-peg, ovvero al tessuto già impregnato, o a piccoli manufatti che si possono da subito inserire in un forno. La definizione di: Post cottura o post cura o post curing, identificano la solita cosa e cioè quella di applicare per un determinato tempo, una determinata temperatura al manufatto dopo che la resina ha superato la fase di indurimento apparente. Il tempo varia da resina a resina e di solito è descritto nella scheda tecnica del produttore, come anche la procedura da seguire. In pratica quando si crea un manufatto molto grande o piccolo ma costituito da più parti realizzate in momenti diversi per fare in modo che la resina abbia poi da subito le qualità massime, si utilizza appunto la post cura che consiste normalmente nel riscaldare gradualmente di 10° ogni ora il manufatto fino a portarlo alla temperatura descritta dal produttore che può essere ad esempio di 60/70/80/90/120° dipende dalla resina appunto e lo si lascia a questa temperatura per 7/10/20 ore, anche qui dipende dalla resina e poi si riscende nuovamente gradualmente con la temperatura. Si sale e si scende gradualmente per non creare lesioni che si potrebbero formare dallo shock termico derivato dal dato di inserire immediatamente il manufatto ad una temperatura molto alta e allo stesso modo si scende gradualmente con la temperatura. Ti ringrazio per i complimenti, nel prossimo video mostrerò un nuovo tipo di tessuto che a mio parere soppianterà la fibra di vetro perchè ha qualità molto superiori ma un prezzo praticamente simile, quanto meno questo è quello che accadrà sullo store della Resinplan, dove costerà praticamente come il tessuto in fibra di vetro👍

Non potevo avere spiegazione migliore e precisa. Grazie ancora,resto collegato per i prossimi video 👋🏻

Ciao Francesco, per riparare una vasca il polietilene o polipropilene puoi solo utilizzare il saldatore adatto per saldare questi due materiali. Non puoi utilizzare le resine perchè non si incollano. Ti allego un video dove puoi vedere il tipo di attrezzatura, c'è ne sono anche di più piccole, ma a mio parere dovresti rivolgerti a chi realizza le vasche e te lo fai ripristinare da loro e in questo modo non dovrai spendere nell'attrezzatura e nel tempo per imparare a farlo correttamente. th-cam.com/video/G2SVhKSXDos/w-d-xo.html

Ciao ti ringrazio per l'apprezzamento e ti confermo che il prossimo video sia su questo canale che su quello di Resinplan sarà proprio dedicato al tipo di resina più indicato, andando a vedere le caratteristiche delle resine nello store della Resinplan. Ho registrato il vocale, devo solo mettere insieme le immagini. In pratica sarà un indicazione su come muoversi nel sito parlando anche brevemente delle caratteristiche delle resine e perchè sono state inserite delle serie. Nel video successivo invece parlerò delle resine più adatte per costruire con la tecnica Resinplan. Mentre nel 3 video ritornerò con delle dimostrazioni, ci saranno dei test sulla differenza tra quelle che io chiamo anime al formaggino e le anime invece che a mio parere sono l'ideale e cioè quelle che uniscono le due pelli con la resina. Sto per costruire una barca (un cat di 7,5 mt x 2,5mt) totalmente in full sandwich (potrai vedere la sua costruzione sul canale Resinplan ) e sto facendo alcuni test con le varie anime in modo da poterle collocare nel punto giusto della barca. Credo che vedrai qualcosa di nuovo in questo video, qualcosa di mai visto come anima. La mia paura principale nel costruire una barca in sandwich è la tenuta nel tempo delle pelli sulle anime ed è proprio per questo motivo che non apprezzo molto il classico sandwich con il pvc, pet etc. realizzato con anima piena come una lastra invece del quadrettato in poliuretano o pvc che da la possibilità di unire tramite la resina le due anime. Ci saranno anche test con gli alveolari, di alluminio, nomex e pvc, quindi proverò diversi tipi di sandwich. Ti allego il canale Resinplan dove potrai vedere alcune realizzazioni. youtube.com/@Resinplan

Ciao Tony, aspetti che la resina sia in uno stato avanzato di gel e poi, o con una cannuccia, o con una siringa, immetti aria creando le bolle oppure compri le bolle finte.

Ciao Pierpa, ma devi assemblare un modellino o una barca vera? Non hai fatto la scelta giusta e se hai già preso grosse quantità nel caso di una barca vera e te ne renderai conto a breve. Io sto per realizzare due barche con la tecniche Resinplan e con la tecnica del sandwich e utilizzerò solo resina epox perchè la poliestere ha dei ritiri troppo alti e i pezzi mi verrebbero non perfetti mentre con l'epox non avrò questo problema, senza considerare che potrò stratificare tranquillamente senza intossicarmi con lo stirene che è cancerogeno. Inoltre saranno molto più leggere di un manufatto in poliestere. Non puoi utilizzare la poliestere con il carbonio perchè hanno due moduli elastici alti, il carbonio puoi usarlo con l'epox . Inoltre avrai sicuramente il problema della delaminazione nel caso non andrai a stratificare subito sul fuori tatto. Per catalizzare la poliestere basta seguire le indicazioni del produttore che in genere vanno da un 2% al 5% di catalizzatore sul peso della resina, quindi 1 kg di resina 20 gr di catalizzatore o 50 gr nel caso del 5 %. Ti consiglio l'uso di una bilancia per orefici con 0,01 gr, costa 14 euro su amazon e l'uso di una pipetta di plastica. Se metti troppo catalizzatore potrà rovinarsi la resina creando crepe per via della temperatura e della velocità di catalisi. Se metti meno catalizzatore potrebbe non indurire del tutto in alcuni punti specie se non è miscelata bene oppure non indurire proprio perchè il catalizzatore evapora velocemente e quindi non reagisce in modo perfetto dando il via alla catalisi, quindi ti consiglio di seguire le indicazioni del produttore e al massimo giocare su una piccola % in meno o in più se vuoi che sia più lenta o più veloce o se è freddo o caldo dato che dovrai resinare in esterno. A breve sul canale Resinplan ci saranno i video della realizzazione di un cat di 7,5 mt e di una barca semi dislocante di 7,5 mt entrambe costruite in sandwich e dove utilizzerò nelle parti alte anche il carbonio. Mi sono fatto fare due progetti da un ingegnere con cui abbiamo avviato una collaborazione e il costo del progetto è alla portata di tutti (500 euro) e sarà anche nello store della Resinplan. Ti allego un video introduttivo. Parto già questa settimana con realizzare il tender che sarà parte integrante della plancetta di poppa. Nel video che ti allego non si sono i particolari in più che io realizzerò perchè troppo complicati inserirli, ma dato che ci sarà il video tutorial basterà seguire quello per poterli realizzare. th-cam.com/video/ESyXPFrffKc/w-d-xo.html

@@Resinplan Un modellino e in particolare la Cat92 da 90 cm di lunghezza. Ok. farò le proporzioni in base alla resina da utilizzare ogni volta. Dovrò comprare oltre alla bilancia anche dei contenitori plastici graduati e un pennello. Guanti e mascherina e pennello piccolo. Domani passo dal cinese. :)

Ciao, vedo di pubblicarlo questa settimana sorry per il ritardo

Esattamente, grazie 👍pochi minuti e tutti i nostri problemi di bolle svaniscono. Dai un occhiata anche al video su Resinplan riguardo alla cottura della resina, ti risolve moltissime cose, velocizza la polimerizzazione, evita aloni o striature in caso di ambiente molto umido ma soprattutto avrai un pezzo perfettamente polimerizzato in poche ore e con un HDT già al massimo valore. Noi lo utilizziamo tutti i giorni è una comodità estrema specie quando devi consegnare velocemente 👍th-cam.com/video/0rYvRHhq27s/w-d-xo.html

Dipende, mostrami una foto della grandezza su telegram o whatsapp

Ciao scusa il ritardo con cui ti rispondo, ho visto solo ora il tuo commento. Riguardo ai guanti bisogna utilizzare quelli per materiali ad alto rischio perchè sono più protettivi, ovviamente se utilizzi la resina epox o la resina poliuretanica, mentre per la resina poliestere o vinilestere ci sono dei guanti ancora più specifici e ovviamente costosi. Dai guanti semplici in lattice può comunque passare anche l'epox in modo particolare se si utilizza una epox con dei solventi all'interno. Riguardo alla levigatura io non indosso la maschera quando levigo ad acqua già dalla 400, perchè ovviamente non c'è polvere e quindi puoi tranquillamente farne a meno.

Ciao scusa il ritardo con cui ti rispondo, ho visto solo ora il tuo commento. La cosa migliore è sempre pesare con una bilancia di precisione come quelle ad esempio che si utilizza per i metalli preziosi. Iscriviti al nostro gruppo facebook Resin Idea: facebook.com/groups/resinidea

Ciao scusa il ritardo con cui ti rispondo, ho visto solo ora il tuo commento. Noi abbiamo 2 resine specifiche per il carbonio. L'RP 480 con o senza filtri uv, oppure l'RP 500 una resina epox cicloalifatica idrogenata pura al 100% quindi zero ingiallimento. Entrambe sono resistenti ad intemperie a benzine, acidi etc. adatte a realizzare ad esempio le carene per le barche perchè possono essere immerse in acqua per anni senza avere alcun problema di carbonatazione. Ti allego un video che ho appena pubblicato qui sul canale e dove potrai vederle entrambe nella seconda parte però che pubblicherò a brevissimo. th-cam.com/video/-GbzWsTGMII/w-d-xo.html Ti allego anche il link delle resine dallo store della Resinplan: RP 480 www.resinplan.com/resin/RP%20480 ed RP 500: www.resinplan.com/resin/RP%20500

Ciao Massi, si certo, anzi molte gomme devi assolutamente altrimenti rimangono le bollicine di miscelazione e poi ti vengono i pezzi imprecisi. L'unica cosa la gomma sale molto di più mentre la degasi, quindi un contenitore minimo 3 volte più alto è la cosa migliore se non vuoi interrompere la pompa per evitare la fuoriuscita di gomma.

@@Resinplan grazie, il problema allora è molto più serio xché devo fare un tappeto 1.00x2.00 mt h 1cm

@@massigemello Assolutamente, quando coli una superficie bassa non ti verranno le bolle e non serve degassare la gomma, tranne se la gomma è molto veloce. Che gomma stai utilizzando? colare anche in due volte ad esempio ti evita maggiormente le bolle. Fai un prima colata leggera e in questo modo non si formeranno bolle sul modello e poi fai la colata con lo spessore che ti occorre. Se mi dici cosa devi realizzare e che tipo di gomma stai utilizzando posso darti più info.

@@Resinplan gomma siliconica 28 share

@@massigemello mi dice poco, bisogna vedere se è veloce e densa, se non è nessuna delle due ti verrà bene. Fai una prima colata in modo da creare un velo sul modello e poi fai la seconda di riempimento.