วีดีโอ

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I've been extremely lucky to have alvin for my chief instructor!!!! Silat buka Lingkaran has literally changed my life! And it the must down to earth sound guy you could ever hope to meet. 🙏🏻👊🏻

Claudio cosa ne pensi del servilismo di Dan inosanto nei confronti di wiliam cheung ! Quando dopo la morte di Bruce ; Dan e gli altri allievi di Lee andarono da Lui per completare il chi sao ! E inosanto disse ( siamo tutti intimoriti davanti a wiliam cheung il piu grande lottatore da strada , quando wiliam cheung dichiarò che il jkd e una montagna di spazzatura e loro da Bruce non avevano imparato nulla ! Mi spiace ma se uno infanga la memoria del mio Maestro ; lo smonto come una costruzione della Lego ! DAN doveva intervenire e sistemarlo e non riverirlo mi ha profondamente deluso!jessi glover ha ampiamente dimostrato a kenspeck che il chi sao modificato e semplificato da Bruce Lee , che bisogno c'era di andare da cheung ad imparare la versione tradizionale ! Per concludere ci voleva emin Boztepe nel 1986 a colonia in Germania per menare wiliam cheung , e vendicare la memoria di Bruce Lee ! Dan inosanto essendo stato il piu caro amico del suo maestro doveva smontare wiliam cheung fare tutta segatura ! Quando si offende e si esagera........!ciao Claudio wiva jessi glover ! E Boztepe benché al epoca erano arroganti e violenti ! Ma in quel frangente a colonia a fatto bene ! Inosanto e'troppo buono ! Di nuovo e saluti👋!

Al minuto 20:40 non sono daccordo su cio che dite: l’uso dei bastoni vennero imtrodotti obbligatoriamente dagli spagnoli dopo che l’indio lipu lipu decapitò a magellano! Bandirono le armi da taglio, con i cannoni , e quindi i filippini sostitituirono le lame con l’arnis ( arnese ) dallo spagnolo Vediamo se mi rispondete con dettagli 😉🙏

А надо именно защищаться? Жахнул бы в глаз..

Have You a représentative in Portugal ?

Mientras coges la otra mano al mentón o con codo pues estás en la corta distancia

Alvin Definetly open my mind. ❤

Buongiorno volevo chiedere gentilmente io qui in Torino ho vicino a casa una palestra dove fanno corsi di keysi insegna il maestro Savino Pellegrino lo conoscete? grazie per l'attenzione

Alvin Guinano is such a great Master. With the capital M. I've had the chance to meet him at the IMAD 2024, and he's such a genius at what he does yet so humble and funny. With all my experience so far i can only speak positively about the SBL family and him. Kudos to you Claudio for bringing him in the channel. Enrico

the pukulkan?? Claudioooo....🤦‍♂🤦‍♂🤦‍♂😅😅😂😂😂

👍👍👍

Ciao Claudio! Grazie innanzitutto per tutti questi contributi messi in rete … e ciao Giovanni! Complimenti ad entrambi per questa intervista sul Balintawak Combat: Ben fatta, scorrevole nonostante gli approfondimenti molto specifici sul tema. Sicuramente di apprendimento per chi ne prende visione. Il Balintawak Combat appare per me come un sistema molto molto “compatto” - è uno dei suoi punti di forza il mantenere la sua compattezza nonostante la continua immissione e concentrazione di elementi che consentono, per come è strutturato il sistema, di allenare “ogni” concetto su ognuno dei suoi “colpi”, “angoli” e “blocchi”. Concordo pienamente riguardo alla questione della necessità in primis di strutturazione e poi di destrutturazione e - come dici tu, Giovanni, riferendoti al fatto che “il combattimento è libero” - che occorre abbandonare la sequenzialità. Tra le peculiarità e caratteristiche del BC evidenzierei il fatto che, a meno che non vengano costruiti “sul momento”, questo stile non presenta e non ha “drill”. Non ne presenta nessuno, neanche il famoso “hubud lubud” per intenderci… e non ne ha bisogno, in quanto la sua strutturazione è tale da fare del lavoro a coppia il suo “flow/drill” a partire dal 2° livello: Un “drill” quindi “aperto”, che tende a liberarsi da schemi fissi, atto alla reattività perché l’immissione di colpi che può variare continuamente in sequenze sempre diverse e mano a mano sempre più libere / destrutturate, costringe il praticante a tenere conto di un grande numero di stimoli. Per rispondere al tuo appunto, Giovanni, direi così: Ogni qualvolta che arriva un "elemento tecnico nuovo", che può essere una destabilizzazione, una spazzata, un gunting, etc... quello che mi sembra che questo sistema, per come è strutturato e per come mi è stato da te insegnato, mi stia suggerendo di fare, è di cercare di isolare concettualmente il principio/la tecnica, per poi cercare di immetterla in tutti i 12 colpi/target/luoghi di interazione. Ma chiaramente, non sempre è possibile... La mia domanda insorgeva dal desiderio di ottenere una maggiore padronanza sul principio studiato.

Il maestro Faraone ha aperto una discussione tra i miei neuroni, "quanto ancora potrò praticare con il mio fisico, al mio livello avanzando con gli anni?"

Una sola parola AFFASCINANTE complimenti per l'intervista e per l'argomento, è stato un vero piacere ascoltare Maik Faraone lo seguivo dagli inizi degli anni 90 sulle riviste di settore, un video dove delle belle persone ricche di esperienza hanno raccontato percorsi diversi con toni piacevoli, veri Maestri

caspita, è la prima volta che ne sento parlare, per me detto in senso buono è fantascienza, complimenti per descrizione autorevole, ma saranno poche le palestre che insegnano questa disciplina, che ti cambia la vita , in meglio ovviamente.

Che fine ha fatto Speretta?

ragazzi, questo brindisi mi ha fatto venire la pelle d'oca, ma mi piacerebbe sapere dove si può trovare delle palestre per potere praticare questa nobile disciplina, nonostante sono arrivato all'alba dei 64 anni in desiderio non mi manca mai, attualmente frequento una palestra di muai thay, ma non è la stessa cosa. questo è il secondo video che vedo su questo canale, mi sono iscritto, un forte abbraccio.

Grazie mille a Claudio da parte di tutti i nerd di AM come me per questi contenuti!

ricordo lo "scambio" tra loro , se non sbaglio a fine stage (ma potrei sbagliarmi) mentre li guardavo insieme al M°Matagay che mi spiegava cosa facevano , ero l'unico partecipante che proveniva dalla kick boxing e lui ne fu colpito, ricordo ancora la sua bella calligrafia nel compilare gli attestati (spero che la memoria non mi abbia giocato brutti scherzi)

ho ancora l'attestato di quello stage all'italcementi da qualche parte , grazie per la data certa

Buongiorno , interessante intervista , io vidi entrambi al primo stage di Matagay ( Arku tai pa e Arnis de mano) a Bergamo , penso anni 80 o 90

Le origini del jkd concept

Bravissimi, sempre interessantissimo!

Forse prima ho sbagliato nel commento inserendo un link. Vorrei fare i miei complimenti sinceri per questo podcast. Per quel che possa contare trovo questo documento di grande valore sia per i contenuti sia per la metodologia di studio, fattore che rende ancora più valore agli stessi contenuti espressi. Nella mia esperienza ho trovato moltissime analogie nello studio della storia del Chen e del Wing Chung, soprattutto nelle vicissitudini sulla modalità della loro diffusione. Un abbraccio sincero dalla Toscana a Claudio e Pietro, nella speranza di riuscire ad allenarsi insieme prima o poi.

D'accordissimo con Mike sul punto "obsoleto". Personalmente considero il maneggio delle armi da fuoco un'arte marziale a tutti gli effetti. C'e' la tecnica, ci sono i "kata" (dry fire) e ci sono le competizioni (a punti). Si puo' fare anche dello "sparring", i famosi Force on Force.

Poi la si fa la puntata di tutto questo ben di Dio cosa è rimasto, CHI è rimasto e dove? Che il problema di tutte queste linee... È che finiscono che si perdono. Si estinguono. Ed è un peccato.

Guardate faccio lo sheff di professione e i taglietti poco piu di un graffio sono all'ordine del giorno,vi garantisco che lo shoc ti blocca per un minuto buono sei paralizzato , chiedete a un macellaio ....

Vediamo se ci riesco, ho avuto la fortuna di essere amico di SAMUELE SIMONE di Parma per me vera enciclopedia vivente sul kali silat .... e per certo vi posso dire, che le vere origini dl karambit ,pr quello che riguardano le strategie d'uso non sono quelle elencate da voi ,provate a domandare , cordiali saluti

Oggi potete dire quello che volete in italia tanto il JKD quello vero non ce mai stato, in italia .... e stato solo un complemento al kali e silat portato in italia da qualce santone di turno che faceva le vacanze nel SUD EST ASIATICO E ritornava guru, E che all'epoca riempiva le palestre , e che oggi,gia sono storia PR IMPARARE E ASSIMILARE UN SISTEMA CI VOGLION 30MILA ore di studio continue, se sono meno allora si e' solo dei praticanti ............PERCHE NON L'HO CONOSCUTO A QUESTO ITALIANO CHE HA STUDIATO SOLO CON GLI STUDENTI DI LEE,DAL primo all'ultimo per il smplice fatto che ilJKD e' sempre stato in evoluzione, ECCETTO INOSATO PERCHE' A MIO AVVISO, NON SAREBBE UN JKD PURO IN QUANTO INOSATO,ECCELLE NEL KALI E QUINDI POTREBBE SICURAMENTE{ inquinare{ passatemi il termine, con tecniche di kali, cordiali saluti il canale e' molto bello .PS non grido ho solo evidenziato in maiuscolo i concetti ......

Scusa se vado off topic..volevo chiederti se saresti interessato a girare un film su "daitu" il bagnino invincibile..

Serafino fontana ha una enorme esperienza.

Senza ombra di dubbio, una attenta disamina del mondo JKD in quegli anni, da chi è stato protagonista e divulgatore, per poi approdare , seppur in maniera diversa, a una personale scelta marziale , mantenendo come riferimento i principi del jkd.

Ancora una volta bella intervista e rispolverata sul JKD degli anni 90 con due importanti rappresentanti 👏🏻👏🏻👏🏻il JKD(così come l’arte marziale seriamente intesa)non è facilmente comprensibile per la massa,e Bruce Lee stesso ne era consapevole!Il JKD nelle intenzioni del fondatore era quello che ogni arte marziale è stata in origine:Esperienza Individuale,Sperimentazione,Ricerca,Auto Conoscenza…capire cosa può Funzionare per me e come allenarlo per farlo funzionare davvero.E capire come posso esprimere al meglio il mio personale potenziale psico-fisico. Credo che gli intervistati di questa puntata abbiano cercato di far comprendere questa verità nelle arti marziali. Complimenti 💪🏻

attacco e difesa continui o costanti tempo distanza strategia condizionamento fisico e mentale .... sono principi metodologie o concetti che arrivano dai vari sistemi tradizionali marziali sui quali spesso pero ci si sputa sopra........ o pensate che siano concetti moderni usciti dall'uovo di pasqua ?'

Finalmente grazie Claudio; sarebbe stato interessante se Serafino; avesse raccontato di quando fece da uke a seagal !🖐👍

Molto interessante la ricerca fatta da Rollo, dimostra la grande necessità di trovare più fonti (le varie versioni sulla morte di Magellano...docet!) Del resto, quando si parla di arte da combattimento spesso è difficile trovare trattati, spesso erano sistemi trasmessi con la pratica tra combattenti, sono un esempio le varie scuole di scherma con coltello regionali. Solo uno studio attento fatto da esperti con un grande livello di cultura poteva produrre opere al pari di Flos Duellatorum et similia, da trasmettere ai posteri, il "tesoro" di quella che è da sempre stata la grande tradizione dell'arte del combattimento italiana, sono cosa rara. P.S. la danza dei bastoni, 54:00 , si vede in una puntata dello sceneggiato TV Sandokan (1976).

bella intervista

Claudio, grazie per l'ottimo lavoro di diffusione delle arti marziali fippine , attraverso , la testimonianza di maestri di livello internazionale 🙏

10 gradi di birra top, anche a te vedo che piacciono le birre leggere hihih, Puntata dove mi riscontro parecchio e litigo ancora ogni volta con tallone su e tallone giù, ma una domanda, cos'è la rivoluzione nel whin chun a cui fate riferimento all'inizio della puntata

interessante puntata, apprendo sempre nozioni gustose per le arti marziali che pratico, soprattutto noto sempre con piacere che Sifu Attilio ha fatto un ottimo lavoro nel tempo, cosi come Bonomelli, una parte del discorso del maestro Mike che ha acceso ulteriormente la mia curiosità, dove dice che Vulnak a furia di praticare calci alti ha problemi alle anche. Ci sarà mai un podcast dove parla di arti marziali e come consumano il fisico? grazie ancora del podcast sere sul pezzo .

Gli istruttori che tutti vorremmo. Capaci di aggregare, formare un gruppo animato da passione che guarda avanti e non teme la sperimentazione e l'evoluzione. Queste cose hanno modo di crescere solo in un gruppo ristretto, selezionato e che, per esperianze dirette, ha scelto di allontanarsi da diplomi di partecipazione e certificazioni da istruttore... con la scadenza.

"sono pronto ad imparare una cosa e poi lasciarla andare il giorno dopo se scopro che è sbagliata" Sta tutta qui la super onesta di questo insegnante e di questa bellissima puntata. Non conosco e non pratico il Pukulan, ma sono stato tutta la puntata interessantissimo a sentire parlare queste persone che hanno tantissimo da insegnare. Complimenti perche gli ospiti italiani invitati sia quelli che trattano del Kali ( che pratico e a cui mi interesso di piu'..)sia quelli che parlano come in questo caso di altre arti marziali del sud est sono davvero persone competenti e valide e cio si percepisce davvero in questi format di discussione, bravi 👏🏼👏🏼👏🏼

Come sempre ottimo format .. è un piacere sentire parlare gente come Citarelli o l'olonese...sono pratici e non girano intorno ai concetti ..e non sembra importante per chi è magari già a degli ottimi livelli e pratica da anni ma per chi è agli inizi o comunque piace ascoltare altri pensieri questi format insegnano davvero molto 👏🏼

Sarebbe bello che Mike facesse rivivere il JKD..in fondo lo insegna ancora..ma lo chiama Silat

Nice interview gentlemen, just to inform everyone that Charles Lecour did not travel to England to learn boxing. This was first invented and written by Alexandre Dumas in his book « Filles, Lorettes et Courtisanes” (1843). This story was then repeated in Joseph Charlemont’s first book in 1877. Then corrected it in his second book in 1899, saying that it was an error, that Lecour personally told him that he never went to England, and asked him to correct it. Lecour did in fact take lessons from an English boxer named Adams, during his visit in Paris, after witnessing a boxing match between Adams and another English boxer in Paris at the time, named Owen Swift. Then Lecour later had a match with Swift (savate vs boxing) and realized what his savate was lacking. Then combined the two disciplines and created la boxe française. Also, the name “boxe française” was actually invented by the famous writer Théophile Gautier in his great article “Le maître de chausson” in 1840. •The shoe is what makes it different. Oui monsieur! • la savate is for street, and is total. • la boxe française is sport, and is partial. A devastating and intelligent combat sport. • Both are from fencing spirit, tactics and tradition. But modern competitors seem to have lost it. • In reality you cannot compete in savate, only boxe française, but the term “savate” is better known internationally, and easier to pronounce. The French fed continued that way. Peace

schiva il jab,schiva il Jab! Bravo! cosi capisci quando fai bene e fai bene!

ottima disanima inerente il JKD e di altre arti marzili, anche se il JKD è più una filosofia del combattimento con indicazioni di tecniche guida piuttosto che una vera arte marziale dogmatica e strutturata come le altre. L'obiettivo di Bruce Lee (detto da lui nei suoi libri) era dare una guida ai ricercatori marziali per trovare la propria strada nel combattimento. Lo Jun Fan Kung Fu era un wing chun modificato che poi continuò a seguire ma che lasciò a livello filosofico /tecnico

Penso che avrà fatto nevicare in agosto ; kernspecht ha ammesso la superiorita'di jessi glover , conoscendo l'arroganza e la prepotenza che esprimevano all'epoca , mi spiace parlare male di loro è della loro organizzazione del epoca ! Ho conosciuto cuciuffo nel 1993 ; una persona che come i suoi maestri fanno solo male a questo ambiente ritengo che dal punto di vista tecnico ; glover , e ted wong siano stati i migliori allievi di Bruce Lee ! Inosanto lo ritengo un rappresentante dei concept ! e non un promulgatore della struttura tecnica del jkd ! Che al momento della morte del fondatore ( scherma a mano nuda ) cosa vuol dire questa spiegazione che purtroppo benché glover facesse il non classic kung fu '!a dimostrato al signor kernspecht che il wing chun a un problema di staticità!e troppo classico !( anche se si deve specificare che alla morte di Bruce Lee ! Benché non si incontro più con Lee !dopo il 1965 ! Andò ad allenarsi con wong !