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I contro non ce ne sono.

@@lavillenouvellesicuramente per chi non vede le cose a lungo termine certamente non ce ne sono, ma con il tempo ho imparato a diffidare....

@@bunker2647 dunque, per te, quali sarebbero i difetti delle città dei 15 minuti?

Chi mi garantisce che un domani che per una emergenza vera o presunta la "Città di 15 minuti" diventi una sorta di reclusione e che i residenti di un dato quartiere debbano avere il permesso per poter uscire dal suo perimetro in auto. Per Oxford, la città in cui il progetto è più avanzato, sono previsti ad esempio 100 permessi all’anno, superati i quali le auto verranno multate con sanzioni pesanti (si parla di 100 sterline ad infrazione). Vera o presunta che sia la cosa, chi comanda tempo zero potrebbe tranquillamente rinchiuderti entro questi limiti, ( vedi pandemia con restrizioni al seguito)... Detto ciò premetto che anch'io sono contro l'inquinamento e sicuramente amo l'aria pulita e gli ambienti sani ma questa deriva in cui ci stiamo cacciando non mi lacia tranquillo credo ci siano interessi superiori, altri fini a tutti ciò Un domani potrebbero dirti: l'auto non ti serve tanto puoi andare a piedi così non inquini... Potranno sembrare fantasie ma sono comunque facili da fare diventare realtà....

@@bunker2647 per impedirti di andare in auro non c'è bisogno di arrivare come a Oxford: è sufficiente alzare il prezzo della benzina, chiudere i benzinai per qualche settimana, o alzare il prezzo delle auto in maniera da renderle inaccessibili al 90% della gente (spoiler: il modello di business delle case automobilistiche è proprio questo). Morale: oggi, basare il proprio stile di vita sul possesso di un automobile è un suicidio. In questo contesto, la città dei 15 minuti è un'ottima soluzione: ho tutto quello che mi serve sotto casa, e non sono più sottomesso ai capricci dei sindaci e delle case automobilistiche. Oramai, per me è chiaro: se una città non funziona sul modello della città dei 15 minuti, io non ci vado a vivere.