วีดีโอ

Io adoro miss Marple,ma la mia attrice preferita che interpreta miss Marple è l attrice Margaret Rutherford,che ha interpretato solo quattro film su miss Marple cioè la prima miss Marple del 1961 assassino sul treno, bhe' di Hercule Poirot che dire semplice:io lo stra amoooo ,adoro i film basati sui gialli di Agatha Christie ❤️🥰mentre mio marito odia Poirot,mentre miss marple ni nel senso non ama la prima attrice che interpretò la prima miss Marple cioè la mia attrice preferita che ha interpretato la prima miss Marple cioè Margaret Rutherford,mentre a lui piace l'altra attrice che ha interpretato miss Marple l'attrice: Geraldine McEwan ,che secondo me somiglia un pochino a sua madre almeno dagli zigomi alti,e devo dìre che anche a me quest attrice piace molto.Poi un altro che ci fa impazzire ma non c'entra niente con Agatha Christie è il commissario Maigret che noi stra amiamo😘🤩😍❤️🥰🥰🥰

Ormai mi ripeto sempre , che bravo !!!. Unico su TH-cam ? Meglio così.. Claudio

BELLISSIMA ❤😢

Per me il più grande scrittore hard- boiled. E Il titolo in questione è probabilmente il mio preferito di questo grandissimo e prolifico scrittore .

Ciao, ho comprato e letto questo romanzo grazie ai tuoi consigli e confesso di averlo molto apprezzato. Sicuramente leggero altri romanzi di Colin. Grazie

❤❤❤

Sembra un commento abbastanza allucinato (è la prima volta che mi capita di ascoltarla) e mi è venuta l'ansia 😮 conosco il film ma non il libro, che non credo leggerò 😄

ti seguo da tempo perchè come me adori simenon. e anche io ho colto la sua capacità di dipingere con due pennellate un ambiente, un personaggio, un sentimento. mi esercito a scrivere cercando di imparare da lui e devo dire che, due volte che ho inviato i miei scritti a dei concorsi, ho avuto anche riconoscimenti che mi hanno commosso. grazie per tutto il tuo impegno e lavoro

Bravo trasmetti passione e così si segue volentieri. Manca forse qualche riflessione che superi la storia, la fabula e faccia notare il legame tra il gioco degli scacchi e la vita. Comunque complimenti. Ah ... dimenticavo il termine "vendetta" non è corretto, si è trattato come dice Tabori di "esecuzione" che quindi implica una giustizia.

Grazie mille...Va bene dopo le morti diJericho comprerò anche questo e grazie perché da quando ti seguo ho imparato a leggere in modo diverso e cosa più importante lo sto trasmettendo a mia figlia di 11 anni.

Quando si dice il tempismo perfetto, o una grande coincidenza. L'ho appena preso in prestito

Fa senz' altro parte di questa scuola K.Haruf. Un anno fa ,piu o meno,trovai sull'antologia di terza media di mio figlio l'attacco di "Benedizione"e mi colpì il modo in cui veniva presentato holt e la casa del vecchio:uno schema preciso .In quel autore (che può piacere come no ) si può scorgere proprio l'anatomia della scrittura: Narrazione -descrizione-dialoghi(senza virgolette).

Ogni volta che Miss Marple va da qualche parte c'è un morto: siamo sicuri che Miss Marple non sia una serial killer? 🤔

dove eri sulla 131?😂 Ciao Claudio

Grazie mille hai talmente appassionata che domani vado a comprare Le morti di Gerico😂

Se mi posso permettere ti consiglio,per quanto riguarda la fantascienza due titoli: Hyperion e il problema dei tre corpi (in realtà il primo è una tetralogia e il secondo una trilogia)

Bellissimo grazie infinite...bravissimo per giunta

Bellissimo commento

Comunque grazie della menzione! Di Dürrenmatt ho già letto qualcosa, è uno di quegli scrittori che mi riprometto sempre di esplorare meglio, ma poi non mantengo mai l'impegno. Magari quest'anno...

Ho scoperto ill tuo canale solo ora e pertanto ho dovuto recuperare un sacco di tuoi video arretrati che mi interessavano. Ho scoperto nuovi autori che non conoscevo e che mi affascinano. Grazie e complimenti!!

Oggi ho due preghiere da farti: - La Gelsominaia se possibile falla uscire anche in formato digitale - una cosa "tecnica": se puoi metti le copertine dei libri che presenti in sovraimpressione (come hai fatto con "La donna che visse due volte") che quando le tieni in mano ... ehm.. viene un po' di mal di mare a cercare di leggere la copertina. Oppure almeno mettili su un ripiano (tipo "La Hurda", per capirci) in modo che stiano fermi. Scusami ma mi sono perso un libro delle menzioni d'onore (copertina rossa): ok, che posso rivedermi il video, però...

A tre millimetri al giorno si è ispirato King con “elevation”

Ciao.Gadda lo paragono in grandezza e genio e importanza a D'Annunzio. Quanto è stata grande in quel tempo,la letteratura. A presto.

Io queste cose le faccio ma puntualmente ogni anno non rispetto minimamente la lista 😂 Comunque tu consiglio di leggere Il Crimine del Buon Nazista, di de Machado, pubblicato quest'anno dalla Sellerio, secondo me ti potrebbe interessare

Ciao Claudio, buone feste! Non ho mai letto Gadda ma è anche nella mia TBR, da leggere in compagnia di due amiche; tanti bei progetti di lettura interessanti!

Buon anno !!

Recentemente ho scoperto che esiste una letteratura crime giapponese e ho letto i delitti della casa decagonale di Yukito Ayatsuji. E' un omaggio alla "golden age" del giallo (soprattutto a "dieci piccoli indiani"). Onestamente non mi ha entusiasmato, se puoi leggilo per poterlo recensire (sono curioso di conoscere la tua opinione).

Lo ho appena finito di leggere. Veramente splendido. È bello anche aver trovato un video che ne parli in modo così pesato. Grazie

Grazie! Racconto piacevole e originale. Buone Feste.

correzione (perché i bambini non si meritano rime tanto malfatte come Rodari, che non sapeva mantenersi in un unico metro, ne scriveva) La rifaccio tutta in metro regolare doppio quinario (si fa una pausa tra gli emistichi) e cambio parecchi versi perché l'autore era totalmente incapace di dominare il metro e la rima e quindi non diceva quello che voleva dire, ma era in balia della prima rima (usuamente quella inadatta) che gli veniva in mente. E queste schifezze le propinano ai bambini (forse per evitare che imparino a fare rime vere) La neve bianca - come l'è il sale, di fuori fiocca; - c'è un gel glaciale; la città dorme, - luci, però, le qual si accendono - or sì ed or no, brillar si vedono - dalle finestre di uffici e scuole - case e palestre. Son luci, queste, - avvoltolate intorno a un albero, - con più girate. Non porta fiori, - non frutti buoni però, quell’albero, - bensì dei doni: bambole d’oro, - treni di latta, orsi il pel morbido - ch'han come ovatta, ed in quel punto - ch'è il suo più alto, reca un cavallo - che spicca il salto. Che cose splendide - che bei balocchi, le man se allunghi - li quasi tocchi... Ma, no, era un sogno - ch'or è sfumato, ed ecco, adesso, - mi sono destato: nella mia casa, - al letto presso, non vedo abete - pino o cipresso. Il solo albero, - ma non di legno, che avere possa, - è se un disegno sulla condensa - del vetro traccio: è questo l'albero - del poveraccio, che non di palle - luci è guarnito, e cancellare - puoi con un dito. è l'incapacità tecnica, che lo porta a rime stupide, il Rodari, perché non in grado di dominare il senso. Qui, per esempio, se ne era uscito con una idiozia (i fiori che non c'entrano nulla coi sempreverdi, nell'iconografia popolare) e ho dovuto rettificare per scrivere rime coerenti, Veramente dovrebbero bruciarli questi libracci per impedire di propinare pensieini stupidi ai bambini parola di Gerimio Aderi.

Il discorso secondo me è molto semplice, perché questa tecnica di scrittura cerca con le parole di "imitare "il cinema. È praticamente un lungo piano sequenza fatto di parole che cercano di ricreare una scena dinamica all'interno di un racconto. Considerazioni :1 Tra un bel film e un romanzo scritto tutto cosi ,io scelgo il film .

Stavo mangiando dei cioccolatini mentre vedevo il video, in piena atmosfera natalizia... Comunque, giallo molto interessante, lo leggerò appena riesco a recuperarlo. Per quanto riguarda la casa editrice bisogna sicuramente elogiarla, ho trovato pubblicati molti gialli che altrimenti non erano più stati ristampato in Italia (come un titolo di knox di cui avevi parlato nelle 10 regole del giallo)

È indubbiamente cosi per molti. Io leggo princiolamente gialli e libri "horror" ( la Jackson, Poe, e Lovecraft, per quanto sia diversamente classificato) e cerco un po di spaziare leggendo anche qualche libro di fantascienza che mi intereressi per il tema che tratta (tipo Vonnegut o Dick), però è altrettanto vero che mi tengo molto distante da alcuni "palazzi", come quello del fantasy, dei rosa o dei romanzi storici. Ovviamente i generi sono nati per un motivo prettamente commerciale, anche se sarebbe bello che tutte queste distinzioni venissero quasi eliminate, altrimenti si rischia di fossilizzarsi sempre sulle stesse cose.

Ciao, Claudio, grazie sempre per i tuoi video👍🏻 che offrono ottimi spunti di riflessione. Volevo aggiungere alcune mie considerazioni sulla prima parte del tuo discorso. A mio avviso, l'errore che hai citato nell'immensità+show si può verificare sia nella prima che nella terza persona, ed esattamente quando lo scrittore non tiene in considerazione il "principiò di familiarità". Cioè, l'io percipiente del portatore di punto di vista (POV) non deve notare le cose che conosce e percepisce quotidianamente, invariate e immutate, ma solo quelle che, per un qualche motivo, attirano la sua percezione attiva. Faccio un esempio: se entro nella mia stanza, non noterò un quadro appeso al muro da sempre o un cuscino che sta sul divano sempre nella stessa posizione, ma noterò il foglio di carta caduto per terra dalla scrivania mentre io non c'ero, magari per un colpo di vento, e perché ho dimenticato la finestra aperta. Ecco il portatore di POV percepirà l'elemento non consueto e da lì, solo da lì, partirà la riflessione interiore: "cavolo ho dimenticato la finestra aperta e ha pure piovuto dentro" per dire... Per quanto riguarda il discorso della suspence, invece, io credo che la stretta focalizzazione su un personaggio portatore di POV non impedisca di crearla. Non c'è bisogno, a mio avviso, di usare l'onnisciente (tra l'altro sarebbe orrendo passare da una stretta focalizzazione all'onnisciente nello stesso testo). Da scrittore di thriller, mi sono posto il problema e l'ho risolto con il punto di vista multiplo. Devo informare (brutto verbo) il lettore che l'assassino si è nascosto in cucina e vuole uccidere il protagonista? Bene, creo una scena dal POV dell'assassino per poi tornare al personaggio protagonista. Il lettore seguirà l'assassino che entra in casa, prende un coltellaccio e si nasconde in cucina. Nella scena successiva (o magari dopo alcune altre scene), il POV torna alla ragazza che, ignara, scende in cucina per una tazza di caffè e il gioco è fatto. La suspence è assicurata!😉 Grazie sempre e un saluto

Ciao, video molto interessante! Mi chiedevo: come si può stabilire dove una correzione di un editor smette di essere oggettiva e diventa soggettiva? Siccome parliamo di arte, l'intera attività dell'editor (correzione bozze a parte) può essere considerata discutibile

È il 20 dicembre e in Svezia ancora non c'è la neve... qualcosa non quadra...

Mi sono immersa nella guida quando ho sentito il navigatore😂

Tanti argomenti, con spunti interessanti. Parere mio: - paragono scrittore e lettore ad un emittente radio ed una ricevente: se non sono sulla stessa lunghezza d'onda, non ci sarà comunicazione. Esempio personale: non posso certo discutere Proust, però so con cognizione di causa che non lo reggo più di ottanta/cento pagine (credo sia l'1% della sua Recherce...). E ilo roblema sono sicuramente io, non certo lui. - è anche vero che io lettore cambio: c'è stato un libro (La Famiglia Karnowski) che ho cominciato per ben due volte a leggere mollandolo annoiato dopo forse dieci pagine; dopo qualche anno, terzo tentatvo e... amore assoluto, non riuscivo a metterlo giù. Sono abbastanza sicuro che il testo fosse sempre quello (persino il libro, inteso come oggetto fisico lo era), quindi forse, chissà, magari può darsi che sia cambiato io. - forse l'ho già detto ma ricordo un corso di fotografia in cui gli istruttori ci insegnavano tutte le regole base, come applicarle e... come disattenderle, ma con cognizione di causa: la regola dei terzi (esempio a caso) va benissimo ma bisogna anche sapere quando e come romperla. Son sicuro di essermi dimenticato qualcosa, colpa tua che fai video più che lunghi, pieni di spunti! Scherzo ovviamente, un saluto.

Ma secondo me il confronto non regge, perché non esistono i due generi letterario o commerciale. Certo, ci sono libri più commerciali di altri e altri che sono invece più pesanti, altri che sono scritti esclusivamente per vendere (vedi libri di youtuber o robe di wattpad), però comunque tutti i libri che si possono definire tali (quindi non quella robaccia fatta solo per vendere) anche un semplice giallo, (o un libro di King 😂) se lo si legge in un certo modo può raccontare, dire qualcosa di suo o portare un pensiero suo tanto quanto un classico, secondo me. Comunque bel video per gli esempi e le argomentazioni che porti, poi ognuno ha il suo pensiero

Grande entusiasmo. Ho due copie di Favola di Venezia. Le rileggerò domani :)

Chissà chi ti ha suggerito questo libro ( o meglio da dove hai preso la dritta giusta).