Alessandro Pagliaroli
Alessandro Pagliaroli
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มุมมอง: 2 608

วีดีโอ

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ความคิดเห็น

  • @DamianoPorru
    @DamianoPorru 5 หลายเดือนก่อน

    Compliementi professore per la sua chiarezza nello spiegare gli argomenti. E' possibile trovare online il videocorso completo di Geotecnica?

  • @deluigiroberto4744
    @deluigiroberto4744 5 หลายเดือนก่อน

    Salve, complimenti per la presentazione del video. Sarebbe stato utile avere anche un esempio numerico sia in condizioni drenate che non drenate in terreni coesivi. Mi sembra tuttavia che nel calcolo del carico limite non siano stati citati i coefficienti riduttivi xi3 e xi4 che sono funzione del numero di verticali indagate oltre che dei coefficienti di sicurezza in funzione dell’approccio adottato ai sensi delle NTC 2018. Se si hanno più di una prova CPT ad esempio per il calcolo della resistenza del palo occorre considerare il valore minimo tra la media delle resistenze e il valore minimo della singola verticale. Vi sono quindi anche delle questioni di tipo statistico da prendere in considerazione oltre quelle di tipo analitico

  • @fra2025
    @fra2025 5 หลายเดือนก่อน

    No ho molte conoscenze in questo questo campo anche se ho una formazione ingegneristica, wuindi non ho capito tutto, ma sono cose molto affascinanti ed è sempre bello imparare cose nuove, complimenti !

  • @niyazisevilen6144
    @niyazisevilen6144 7 หลายเดือนก่อน

    Salve ho due domanda 1) il cedimento immediato nelle condizioni di breve termine (i.e. condizioni non drenate) mediante la teoria dell’elasticità, in corrispondenza della verticale baricentrica della fondazione, assunta infinitamente flessibile; 2) il cedimento edometrico nelle condizioni di lungo termine (i.e. condizioni drenate), utilizzando i risultati della prova edometrica riportati. come possiamo trovare questi due

  • @ritopiocassini7472
    @ritopiocassini7472 8 หลายเดือนก่อน

    J dovrebbe essere il momento d'inerzia [m^4] (minuto 54:36). Altrimenti la formula non torna dimensionalmente.

  • @grazianachiola9657
    @grazianachiola9657 9 หลายเดือนก่อน

    Grazie prof. Potrebbe condividere il link relativo ad un video che tratta opere di intervento al fine di contrastare il movimento franoso. Grazie

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 หลายเดือนก่อน

      Ho usato poco il canale negli ultimi mesi. Se mi scrive posso consigliarle del materiale sul consolidamento dei pendii e gli interventi di stabilizzazione

  • @andreadami7253
    @andreadami7253 10 หลายเดือนก่อน

    buonasera Professore. Ma le slide si trovano da qualche parte ?

  • @gennaroangelo6937
    @gennaroangelo6937 ปีที่แล้ว

    Ma no, non è quella la superficie di applicazione della spinta attiva.

  • @carmeloferla385
    @carmeloferla385 ปีที่แล้ว

    Ottimo tutorial complimenti. Avrei solo una domanda, non riesco a caricare il file relativo all'accelerogramma. Sono scaricati da ITACA_REXELweb.Non capisco come fare

  • @fabiomuratori6397
    @fabiomuratori6397 ปีที่แล้ว

    Ottimi video!

  • @fabiomuratori6397
    @fabiomuratori6397 ปีที่แล้ว

    Grazie.. spero che caricherà presto quelle mancanti... le sue risorse sono utilissime e super chiare!

  • @valentinastefanelli4682
    @valentinastefanelli4682 ปีที่แล้ว

    ...

  • @cristiandominguez8416
    @cristiandominguez8416 ปีที่แล้ว

    Ciao,dovrei fare uno sterro in un vecchio edificio scendendo di 80 cm , ci sono tre colonne e due porzioni di mura portanti ,a che profondità vanno fatti i micropali?

  • @eugeniocarbone6692
    @eugeniocarbone6692 2 ปีที่แล้ว

    prof.re, innanzitutto complimenti per la sua lezione. avrei delle domande: la scelta dell`approccio , consideriamo l approccio 1 perché la fondazione NON si trova in prossimità della scarpata?Mentre per il calcolo della spinta attiva ho visto che nelle altre lezioni e eei libri di testo non viene incrementato dal coefficiente di sicurezza delle azioni , ossia Gamma g dei carichi permanenti, per cui é consuetudine farlo oppure é possibile utilizzarlo nei procedimenti prossimi durante i calcoli dei momenti stabilizzanti e ribaltanti? Grazie

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 ปีที่แล้ว

      per le verifiche SLU (scorimento carico limite, ribaltamento) si usa approccio 2 (A1 M1 R3) mentre per le verifiche di stabilità globale (muro su un pendio) si usa apporccio 1 combinazione (A2 M2 R2). In accordo all'approccio 2 viene amplificata la spinta attiva e (quindi il relativo momento ribaltante) applicando il coefficiente 1.3 (spinta del terrapieno) o 1.5 (aliquota di spinta dovuta a eventuale sovraccarico)

    • @eugeniocarbone6692
      @eugeniocarbone6692 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 grazie professore

  • @claudioferrari5434
    @claudioferrari5434 2 ปีที่แล้ว

    nel caso di pali infissi qualche correlazione si utilizza?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 ปีที่แล้ว

      nel caso di pali infissi è sempre possibile utilizzare le formule analitiche per il calcolo del carico limite del palo singolo. In alternativa è possibile utilizzare formule basate sull'uso di prove penetrometriche dinamiche SPT e statiche CPT (non trattate in questa lezione)

  • @dariobattistella6903
    @dariobattistella6903 2 ปีที่แล้ว

    Ottimo, spiegazione molto dettagliata

  • @mbs9901
    @mbs9901 2 ปีที่แล้ว

    Professore complimenti Lei è un santo

  • @LorenzoMenzio
    @LorenzoMenzio 2 ปีที่แล้ว

    Complimenti per professionalità, cura dei dettagli ed esposizione

  • @pietrodefelice303
    @pietrodefelice303 2 ปีที่แล้ว

    Salve ingegnere e complimenti per i video, avrei una domanda, nel caso di platea è possibile utilizzare questa formula del qlim e in tal caso il valore di B fa riferimento alla dimensione minima della platea ( es. B=10m e L=15m si considera 10m?) Grazie

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 ปีที่แล้ว

      nella formula del carico limite B fa riferimento alla dimensione minore della fondazione, quindi nel caso di platea rettangolare è il lato minore (10 m nel suo caso)

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 2 ปีที่แล้ว

    Egr. Professore, buongiorno. Nel caso di terreni incorenti il calcolo del carico limite orizz.le secondo broms dipende dal valore di kp (spinta passiva). Nel caso di sisma, per il calcolo del carico limite devo utilizzare la formula della spinta passiva che tiene conto anche dei coeff. simici kh e kv oppure posso utilizzare lo stesso la formula di kp per il caso non sismico? Si ringrazia per la cortese risposta

  • @mauro9024
    @mauro9024 2 ปีที่แล้ว

    Ciao, mi chiedevo dato che la spinta è applicata all'interfaccia terreno-terreno l'angolo da inserire nella valutazione del Ka non dovrebbe essere fi ' cioè quello del terreno invece di 2/3 * fi ' ?? Grazie

  • @giannitti
    @giannitti 2 ปีที่แล้ว

    Salve caro professore, per caso ha qualche slide sia sui micropali, ma anche sui micropali presso infissi per il consolidamento strutturale? magari con qualche esercizio svolto, perché ho diversi dubbi sia sul calcolo del carico limite, sia sulle verificihe. Grazie

  • @lorenzoaserokinemaster
    @lorenzoaserokinemaster 2 ปีที่แล้ว

    Bene, perfetto nicee

  • @manuelmassardo300
    @manuelmassardo300 2 ปีที่แล้ว

    Perfetto

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 2 ปีที่แล้ว

    Egr. Professore, una domanda: nella teoria di b. E doix ci si riferisce ai valori di nspt ricavati dalle prove stp per entrare negli abachi e ricavarsi il valore della resistenza laterale dei vari strati. Domanda: tale valore di nspt da utilizzare negli abachi e' quello ricavato dalle prove spt senza correggerlo oppure il valore di nspt x gli abachi deve essere corretto x tenere conto della tensione geostatica o per tenere conto dell energia di battuta della prova. La ringrazio x la cortese risposta.

  • @alfonsodelbuono4907
    @alfonsodelbuono4907 2 ปีที่แล้ว

    In pratica ho un palo di 20m in sabbia con gamma 15 kn/m3 e angolo attrito 30 gradi, e coesione nulla che va da piano campagna fino a -20m,il diametro è 1m ed in cemento armato, considerando falda al pc, ho usato la formula di berezantev così com’è quindi ho decurtato le tensioni totali del peso dell acqua, e mi viene un carico limite di circa 1000 kN, ma credo sia troppo basso, dal modello fem risulta 10 volte superiore, dove sbaglio?

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 2 ปีที่แล้ว

      Ho usato kishida quindi 30 gradi che è il mio angolo -3 per e sono in palo trivellato e poi usato abaco e trovo nq circa 15, sbaglio qualcosa?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 2 ปีที่แล้ว

      il calcolo è giusto, dovresti avere circa 1000 kN. Difficile ottenere le stesse cose con formule analitiche e con la modellazione FEM. Certo una fattore 10 mi sembra tanto. Considera che però non hai tenuto in conto nel calcolo della resistenza laterale che è inclusa invece nella modellazione FEM. Due osservazioni: il valore di fi'=30° mi sembra un pochino basso sembra si tratti di una sabbia molto sciolta, sicuro di volere fermare lì il palo? 2) per i pali di grande diametro (da 1 m in su) è oppurtuno usare Nq ridotti rispetto a quelli di Berezantsev (vedi opportuno paragrafo "pali trivellati di grande diametro" sul libro di Viggiani)

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 2 ปีที่แล้ว

      In effetti L angolo di attrito è un po’ basso, questo è da valutare, invece per quanto riguarda la resistenza laterale secondo i miei calcoli, dovrebbe essere K*”mù”*sigma’v tutto per L area ovvero pgreco*d*L Dove d=1m k=0.5 (palo triv c.a) mu=tang Fi, Il mio dubbio è sula L cioè kmusigma’v lo devo moltiplicare per l’ area laterale ma devo considerare interamente L oppure L/2, cioè se considero interamente L non sto prendendo la resistenza alla punta?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 2 ปีที่แล้ว

      @@alfonsodelbuono4907 va considerata tutta L cioè tutta la superficie laterale del palo

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 2 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 io mio ragionamento è che essendo la resistenza laterale ( in termine di pressione) un integrale andava considerata non la resistenza alla punta ma la tensione alla metà del palo

  • @alfonsodelbuono4907
    @alfonsodelbuono4907 2 ปีที่แล้ว

    Ciao Alessandro, in primus buona domenica, poi ti volevo chiedere una cosa riguarda il carico limite con berezantev calcolato in sabbie, come abbiamo detto nella formula ci sonoa le tensioni efficaci, ma la falda come impatta su questa formula, cioè io riduco la tensione totale del gamma dell acqua e moltiplico tutto per la lunghezza del palo, e questo quando la falda ad esempio è al piano campagna ma in assenza di falda devo considerare direttamente la tensione totale e quindi sembra che il carico limite aumenta in assenza di falda, ma fisicamente non dovrebbe ridursi?, cioè per effetto della sottospinta idraulica , quindi in presenza di falda, il cArico limite non dovrebbe sssere maggiore?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 2 ปีที่แล้ว

      In assenza di falda le tensioni efficaci coincidono con quelle totali e quindi sono maggiori che nel caso di falda al piano campagna. Questo comporta un aumento del carico limite ed è giusto così dal punto di vista fisico visto che al crescere delle tensioni efficaci aumenta la resistenza del terreno: pensa al criterio di Mohr Coulomb in cui la resistenza al taglio è proporzionale alle tensioni efficaci, per le sabbie tau,f=s'n tg (fi')

  • @dustivism7874
    @dustivism7874 2 ปีที่แล้ว

    Ottimi video, utilissimi per comprendere i concetti a pieno prima degli esami. Aggiungo anche che non sono molti i canali per reperire informazioni specifiche sull argomento in Italiano. Bel Video !

  • @franklewis999
    @franklewis999 3 ปีที่แล้ว

    Grande Prof, grazie mille 👍🏻

  • @alfonsodelbuono4907
    @alfonsodelbuono4907 3 ปีที่แล้ว

    ciao, ti ringrazio per i video molto molto chiari complimenti, comunque il valore del q'L PER VALUTARE LA RESISTENZA ALLA PUNTA AL MINUTI 21 CIRCA SAREBBE LA TENSIONE EFFICACE AGENTE AL PIANO PASSANTE PER LA PUNTA DEL PALO ? QUINDI SE ABBIAMO UN PALO DI 20 m in sabbia sarebbe (gamma sabbia - gamma acqua)* 20m giusto ? oppure a questa tensione dobbiamo togliere qualcosa?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Giusto. Si calcola proprio come hai scritto

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 mmm siamo sicuri?, il libro di Viggiani parla di un effetto silo cioè il palo si aggrappa al terreno e di conseguenza quella q’L risulta minore della tensione litostatica sigma’vo proprio per la presenza delle tensioni tangenziali agenti in direzione verticale sul cilindro, quindi a rigore a quella tensione calcolata dovremmo sottrarre qualcosa, help me please

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      @@alfonsodelbuono4907 sperimentalmente si è visto che la resistenza alla punta non cresce indefinitivamente al crescere della profondità e quindi della tensione efficace alla punta q'L. Per spiegare questo comportamento Berezantzev et al ipotizzano questo effetto "silo", cioè una riduzione di q'l rispetto alla tensione geostatica efficace, di cui si parla nel libro di Viggiani. Tuttavia si può comunque assumere q'L=sigma'v0 nei calcoli a patto di usare le espressioni di Nq di Berezantzev in cui Nq si riduce al crescere di L/d e quindi della profondità. In pratica anzichè abbassare q'L si abbassa Nq al cescere della profandità. Questo è quello che si fa normalmente quindi, per concludere, va bene assumere q'L=sigma'v0 (tensione geostatica verticale efficace alla punta)

    • @alfonsodelbuono4907
      @alfonsodelbuono4907 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 ok grazie, gentilissimo

    • @96giovinco20
      @96giovinco20 2 ปีที่แล้ว

      ​@@alessandropagliaroli7840 se non sbaglio Berezantzev ipotizza una superficie di rottura che interessa una porzione coassiale al palo di terreno, dove non si può cosiderare un valore di tensione pari a γ*D ma ad un valore ridotto dalle tensioni τ che vanno ad allegerire questo peso . Per tener conto di questa situazione l'autore ha preferito andare a modificare il valore di Nq in Nq*. ps " complimenti per iol bellissimo canale ;-)"

  • @peeolo
    @peeolo 3 ปีที่แล้ว

    Salve. In caso di terreni stratificati come è possibile procedere?

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Salve, le consiglio di dare uno sguardo ai commenti di quest'altro video, abbiamo parlato anche di questo aspetto: th-cam.com/video/38zaKYQwEZ8/w-d-xo.html

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

    Egr. Professore, buonasera. Le volevo cortesemente chiedere se ci sono in letteratura degli esempi svolti da utilizzare come benchmark per validare/testare i risultati di un sw commerciale che calcola il carico limte orizzontale di pali di fondazione. In attesa di un suo cortese riscontro, Le porgo cordiali saluti.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Per testare il carico limite calcolato da un software la cosa più semplice che le consiglio di fare è quella di confrontare il carico calcolato numericamente con quello predetto dalla teoria di Broms con riferimento quindi ad un semplice modello omogeneo. La teoria di Broms fa riferimento ad un modello rigido-plastico (quindi non consente di calcolare gli spostamenti trasversali) mentre i software generalmente si basano su modelli elastoplastici capaci quindi anche di valutare lo spostamento. Se vuole tarare anche questa parte, recentemente ho cercato di riprodurre numericamente i risultati di una sperimentazione su modello (palo caricato lateralmente) con il software FLAC. Se le interessa può richiedermi la pubblicazione a alessandro.pagliaroli at gmail.com

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 La ringrazio per la cortese risposta. Grazie del consiglio. Cordiali saluti.

  • @andrealopresti3046
    @andrealopresti3046 3 ปีที่แล้ว

    ottimo video, chiaro e tondo, la ringrazio tanto professore poichè questo video mi sarà d'aiuto al superamento di una materia

  • @indignato9790
    @indignato9790 3 ปีที่แล้ว

    Ho qualche dubbio sul coefficiente gamma da applicare alla componente verticale della spinta: in effetti la componente non può essere equiparata ai W pesi con i gamma in funzione di azione favorevole o sfavorevole ma in quanto componente se alla spinta ho applicato gamma= 1.3 applico nel calcolo di N la componente nella sua interezza e non il valore ridotto gamma=1.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Scelta lecita. Probabilmente è più corretto formalmente amplificare tutta la spinta prima di decomporla nelle due componenti. La scelta adottata da me è eccessivamente conservativa.

    • @indignato9790
      @indignato9790 3 ปีที่แล้ว

      A maggior ragione nella verifica a ribaltamento: scompongo la spinta in componente orizzontale e verticale solo per comodità di calcolo, altrimenti potrei fare il momento della spinta totale pari alla spinta per il braccio(distanza tra la retta di azione dell'intera spinta rispetto al punto O)...

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

    Egr.Professore, buonasera. Mi permetto di farle una domanda in merito al calcolo del carico limite orizzontale dei pali. Nel caso di terreno incoerente dotato di angolo d'attrito e coesione drenata c', la resistenza a rottura del terreno può essere indicata come: p= (3*Kp*gamma terreno*z*d+9*c')?. In caso affermativo non è più possibile utilizzare gli abachi di Broms per terreni incoerenti perchè non prevedono la presenza di c', oppure si possono sempre utilizzare con delle correzioni che tengano conto di c'? Nel caso di un terreno incoerente senza la presenza di c' ma sottofalda, per utilizzare la trattazione di Broms devo nelle formule sostituire gamma terreno con gamma' terreno (peso del terreno immerso)? in attesa di una sua cortese risposta, Le porgo cordiali Saluti.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Broms nei terreni incoerenti ipotizza un diagramma limite formato dalle tensioni limite passive kp*gamma*z*d opportunamente amplificate per la tridimensionalità del problema con il fattore 3. Nel caso si voglia considerare la coesione le tensioni limite passive si avrà 3*(kp*gamma*z*d + 2 * c' * radq(Kq)). Broms tuttavia non considera la presenza di coesione generalmente assente nei terreni sabbiosi quindi gli abachi non possono tenerne conto. Nel caso di un terreno sabbioso limoso con modesta coesione questa può essere trascurata a fini cautelativi. Nel caso di terreno sabbioso sottofalda le tensioni limite (che sono tensioni efficaci) vanno calcolate usando il peso del terreni immerso (gamma') e quindi posso usare i soliti abachi con gamma' al posto di gamma. Questa assunzione fa riferimento chiaramente ad ipotesi di falda al piano campagna che è comunque conservativa.

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 Egr. Professore, La ringrazio molto per la cortese risposta. Secondo Lei, nel caso di terreni stratificati è opportuno fare una media pesata dei parametri geomeccanici al fine di ricondurre il problema ed uno strato omogeneo ed utilizzare la teoria di Broms con i relativi abachi? In caso contrario nei terreni stratificati occorrerebbe ipotizzare un cinematismo di rottura del palo e ricavarsi caso per caso il valore di Hlim. senza poter utilizzare gli abachi di Broms. Cordiali Saluti.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Per le usuali dimensioni geometriche dei pali si verifica generalmente rottura a palo lungo e il terreno che interviene è quello che costituisce i primi metri del deposito; non devo considerare quindi necessariamente tutti gli strati attraversati dal palo (come faccio ad esempio per il calcolo della resistenza laterale per il carico limite verticale) ma solo quelli in prossimità della superficie. In questo tratto superficiale se il terreno non è omogeneo posso fare una media pesata dei parametri per ridurmi ad un mezzo omogeneo equivalente. Consideri che gli abachi di Broms consentono il calcolo della posizione della formazione della cerniera plastica e quindi dello spessore di terreno superficiale interessato dalla rottura a palo lungo.

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 Egr.Professore, La ringrazio per la risposta. Cordiali Saluti

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

    Egr. Professore, buongiorno. Una domanda: le NTC2018 impongono l'analisi dei pali a breve e lungo termine ma nel caso dei micropali le verifiche avvengono considerando i valori di NPST lungo il fusto del palo e non utilizzando i classici parametri del terreno (f', c', cu) che ti permettono di diversificare le analisi a breve e lungo termine. Quindi nel caso dei micropali si bypassa le verifiche di breve e lungo termine imposte dalle NTC? Si potrebbero calcolare i micropali utilizzando le formule classiche utilizzate per i pali di diametro maggiore in cui sono presenti i parametri del terreno suddetti (f',c',cu). Le norme 2018 impongono le prove di carico sui pali. Anche per i micropali occorre effettuare le prove di carico? Grazie per la cortese risposta.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Nel caso dei micropali il discorso breve/lungo termine tende a perdere importanza, sono pali che lavorano essenzialmente per resistenza laterale e nel caso di terreni argillosi le eventuali sovrappressioni generate all'atto del carico interessano una piccola porzione di terreno intorno al palo e tendono a dissiparsi rapidamente, si possono assumere praticamente condizioni drenate anche a breve termine come nel metodo beta. Per il calcolo dei micropali iniettati a pressione (tipo IGU e IRS) si usano le formule di Bustamante e Doix e non possono essere usate le classiche formule statiche dei pali trivellati tradizionali (che non sono gettati a pressione). Le norme non impongono prove di carico su pali pilota (possono farsi per determinare il carico limite in alternativa al calcolo analitico). Sono invece di fatto imposte prove in corso d'opera per verificarne il comportamento.

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

      Egr. Professore, La ringrazio per la cortese risposta. Lei nel suo video distingue vari tipi di micropali (A,B,C,D). Nel caso dovessi progettare un palo di tipo A, mi posso rifare alle classiche formulazioni per i pali trivellati (metodi beta ed altri)? Nel caso di micropali di tipo A in terreni incoerenti, ha senso distinguere le verifiche di breve e lungo termine come da Normativa? Grazie per la cortese risposta.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Per il tipo A si possono usare le classiche fornule statiche. Nei terreni incoerenti non ha senso considerare condizioni di breve e lungo termine: data l'elevata permeabilità si hanno sempre condizioni drenate e quindi si può fare un'unica verifca in tensioni efficaci

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

      Egr.Professore, La ringrazio per la cortese risposta. Distinti saluti.

  • @estersallicandro9747
    @estersallicandro9747 3 ปีที่แล้ว

    Egregio Professore grazie x questi video

  • @rishavbhai6426
    @rishavbhai6426 3 ปีที่แล้ว

    ENGLISH language, please !!!

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      thank you for your comment. I hope to post video in english language in the next future. At present I am collecting some english language videos in my playlists

  • @francescospezzanoarchimove6226
    @francescospezzanoarchimove6226 3 ปีที่แล้ว

    Grazie

  • @estersallicandro9747
    @estersallicandro9747 3 ปีที่แล้ว

    Complimenti

  • @franklewis999
    @franklewis999 3 ปีที่แล้ว

    macchè annoiati, complimenti prof spiegazione OTTIMA. per caso se ne potrebbero avere altre più nel dettaglio dei vari casi trattati dalla geotecnica? anche se ho visto che qualcosa ultimamente l'ha pubblicata. sa io sono geometra ma purtroppo diplomato 11 anni fa e ste cose non si studiavano invece da qualche anno le hanno introdotte per fortuna, specialmente ora che mi sono rimesso a studiare per il concorso scuola itp mi sarebbero molto d'aiuto . o se fosse possibile magari sentirci privatamente x una mano. la ringrazio per l'attenzione

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      grazie. Qualcosa su fondazioni, opere di sostegno e geotecnica sismica la sto caricando. Le posso suggerire dei testi di approfondimento a seconda di quello che deve studiare.

    • @franklewis999
      @franklewis999 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 si la ringrazio se mi suggerisce qualche titolo, anche se per una questione di tempo e angoscia , con le spiegazioni mi troverei meglio se fosse possibile. Le lascio la mia mail se vuole .

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      @@franklewis999 va bene

    • @franklewis999
      @franklewis999 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 prof la ringrazio vivamente. frankf10@live.it

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

    Egr.professore, se posso, vorrei farle una domanda sulla liquefazione. Nelle ntc2018-par. 7.11.3.4.2 si fa riferimento ad una accelerazione massima al piano campagna minori di 0,10g. Tale accelerazione massima in cui fa riferimento nel paragrafo e' ag*Ss*St ? Grazie per la cortese risposta.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      Salve. L'accelerazione cui si fa riferimento è quella al piano campagna comprensiva quindi di fenomeni di amplificazione locale. Secondo l'approccio semplificato di norma può essere quindi calcolata moliplicando l'accelerazione su roccia ag per i fattori di amplificazione stratigrafica e topografica (Ss e St). Ovviamente può essere calcolata anche con metodi più avanzati (es. analisi numeriche di risposta locale)

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 3 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 Egr.Professore, La ringrazio molto per la risposta. Cordiali Saluti.

  • @robertocilento774
    @robertocilento774 3 ปีที่แล้ว

    Bellissima lezione molto esaustiva, complimenti prof. Pagliaroli, video molto utile.

  • @elico4208
    @elico4208 4 ปีที่แล้ว

    Le faccio i miei complimenti e mi auguro continui con questi video divulgativi

  • @calmettigrazie
    @calmettigrazie 4 ปีที่แล้ว

    Salve, lei è un ingegnere ? Volevo usufruire del Sismabonus al 110% e volevo capire che interventi effettuare nella mia casa con muri portanti in pietra di fine anno 50. Io vivo in zona sismica 2 Grazie

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 3 ปีที่แล้ว

      La risposta è piuttosto complessa e richiede un'analisi del suo fabbricato. Le consiglio di incaricare un professionista

  • @francescoippolito6749
    @francescoippolito6749 4 ปีที่แล้ว

    Salve, è possibile avere il file PDF presente nel video? Grazie

  • @andreasperoni9516
    @andreasperoni9516 4 ปีที่แล้ว

    Buongiorno, nel caso di terreni stratificati (alternanza di terreni incorenti e coesivi) i diagrammi non sono piu' validi ma occorre impostare una equazione per ricavare dove si formano le cerniere.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 4 ปีที่แล้ว

      I diagrammi sono validi per mezzo omogeneo. Tuttavia il comportamento dei pali a carichi orizzontali è governato essenzialmente dai primi metri di terreno più superficiali. Nel caso di mezzo stratificato, prima di procedere ad analisi più raffinate, si potrebbe cautelativamente far riferimento al solo strato supericiale, fare un calcolo della profondità a cui si forma la cerniera plastica nel meccanismo a palo lungo e stimare così i metri di terreno coinvolti nella rottura. Così sia ha un'idea se gli strati sottostanti possono essere coinvolti nel comportamento del palo

    • @andreasperoni9516
      @andreasperoni9516 4 ปีที่แล้ว

      @@alessandropagliaroli7840 la ringrazio x la gentile risposta.

  • @musichele
    @musichele 4 ปีที่แล้ว

    Complimenti per l'esposizione chiara e la completezza della trattazione

  • @raulborelli8255
    @raulborelli8255 4 ปีที่แล้ว

    Salve. Avrei una domanda: Nella verifica strutturale del micropalo (a snervamento), Il momento agente viene calcolato in funzione del taglio. Se , ragionando nel piano, alla base di una pila si avessero tre micropali, e sempre alla base della pila le sollecitazioni Mp, Np e Tp, sul singolo micropalo oltre al momento agente dovuto al taglio, andrebbe sommato Mp/3, e poi dividere questa somma per il modulo di resistenza nel calcolo della sigma? Grazie.

    • @alessandropagliaroli7840
      @alessandropagliaroli7840 4 ปีที่แล้ว

      La presenza di un momento sulla palificata comporta, in funzione della distribuzione planimetrica dei pali, un aumento dello sforzo normale N sui pali più lontani dal baricentro. L'aumento di N comporta quindi un aumento della sigma N/A nell'armatura che si aggiunge al termine M/W dovuto al taglio

  • @carlofoschini2506
    @carlofoschini2506 4 ปีที่แล้ว

    Salve Prof. Pagliaroli. La ringrazio per questo video, mi ha aiutato molto chiarendomi i dubbi!