วีดีโอ

Gentile Luca, grazie per il suo messaggio. Le ricordiamo che per questo webinar non era previsto rilascio di attestato al termine.

Non puoi essere perquisito a quanto so.

Buongiorno Antonio. La quarantena scatta ogni qual volta ci sia stato un contatto stretto, per tutto il tempo previsto. Il tampone negativo rappresenta la negatività in un determinato momento, ma l'infezione può realizzarsi anche successivamente al tampone. Ad esempio, se ieri ho avuto un contatto stretto con un covid+ e domani vado a fare un tampone che risulterà negativo, non è detto che io possa diventare a mia volta positivo nei giorni successivi. Ecco perché devono trascorrere vari giorni senza sintomi prima di poter escludere completamente che ci sia stata una trasmissione: 14 giorni oppure 10 senza sintomi con tampone negativo. A questo punto si è liberi di uscire dalla quarantena preventiva.

Grazie Alessandro

Ho una domanda da porle sull'argomento: Io vivo da solo, e la mia casa è predisposta di videosorveglianza e allarme, collegata al mio cellulare. Nel caso di intrusione nella mia proprietà, una notifica mi avviserebbe subito, ma se il datore di lavoro mi vieta di tenerlo in tasca che serve avere l'allarme a casa? Specifico inoltre che la notifica arriva solo nel caso di effrazione, o ingresso nella proprietà, non c'è quindi il rischio di ricevere false notifiche. E il telefono, impostato su "non disturbare" o "vibrazione", suona solo nel caso sopra citato. In questo caso come comportarsi? Grazie.

Grazie Alessandro

Buonasera a te. Non c’è una precisa indicazione, ma applicando il protocollo (e il buon senso) si potrebbe affermare che i locali frequentati dal covid positivo devono essere resi inservibili fino alla sanificazione. Prima questa avviene, prima si potrà riprendere l’attività lavorativa

buonsenso se uno e a rischio non se uno sta benissimo il vaccino dovrebbe farlo solo chi ha sintomi un po preoccupanti ma non chi sta superbene ( anche il vaccino crea decessi e di persone sanissime )

Non possono obbligare nessuno sono solo minacce da regime comunista cinese

Come può essere un obbligo se poi devo firmare, volontariamente, un consenso informato?

È possibile muoversi in un altro comune solo nei casi consentiti dal chiarimento. Pertanto ciò è possibile solo per raggiungere punti vendita per fare la spesa che consentano condizioni di maggiore convenienza. È esclusa quindi ogni ragione diversa, come ad esempio fare una passeggiata.

Non è stato specificato. Per cui non ce la sentiamo di escluderlo

Ti ringraziamo Davide per il tuo commento. Purtroppo facciamo fatica a dare garanzie su un argomento sul quale anche il governo si è pronunciato parzialmente. La FAQ citata nel video, pubblicata sul sito del governo, menziona espressamente "comuni contigui" . "Contiguo" significa "nelle immediate vicinanze", etimologicamente deriva dal latino "contiguus", ovvero contingente, che tocca. Alla luce di questo, siamo convinti del fatto che il senso del provvedimento sia quello di consentire uno spostamento fuori dal proprio comune per raggiungere un negozio "nelle vicinanze". Allontanarsi di molto potrebbe essere contestato. Ma se è palese che tale spostamento rappresenta uno "stato di necessità" di tutti i cittadini di una determinata zona, dovrebbe esserci una maggiore tolleranza da parte delle forze dell'ordine. Si tratta di una situazione che risente fortemente del buon senso di entrambe le parti, ed è impossibile stabilire regole valide a monte che contemplino ogni situazione.

Ho fatto la stessa riflessione, ho lo stesso problema. Ho chiesto al Governo, mi ha rimandata alla prefettura, la sentirò ma temo che non sapranno fare chiarezza...

Ovviamente si

Buongiorno Mark, grazie del tuo intervento, per noi è sempre un piacere scambiare idee con altre persone. Rispondendo al tuo dubbio legittimo: posto che in informatica la sicurezza assoluta purtroppo non esiste (così come nel mondo reale), credo sarai d'accordo con noi sul fatto che è più sicuro depositare oggetti di valore in casa e lasciare i ladri chiusi fuori piuttosto che lasciare tutto nelle loro mani sperando che non decidano di rubarli affidandoci al loro buon senso... Non vogliamo delegittimare lo SCORM che di fatto rappresenta uno standard internazionale de facto, ma con questa tecnologia avviene una cosa molto simile a quella descritta sopra, il pacchetto viene inviato all’utente e lasciato alla sua completa mercé, compresa tutta la logica di controllo, e questa è una vulnerabilità by design che riconosce ADLNET stessa sin dagli albori. Questa è una circolare del 2003 www.adlnet.gov/public/uploads/ADL_CrossDomainScripting_1_0.pdf e questa è una circolare del 2009 www.adlnet.gov/public/uploads/scorm_vuln_workaround_20090402.pdf

Buongiorno a voi. Comprendo che ogni sistema ha i suoi punti deboli tecnici, ci mancherebbe altro. Ma se la premessa analitica è quella di considerare il corsista alla pari di un ladro... beh, non mi resta che augurarvi buona fortuna.

Grazie per il commento. Ti invitiamo alla visione degli altri video del canale, tutti attinenti all'e-learning: uno strumento ancora poco impiegato in Italia, ma dalle grandi potenzialità.