วีดีโอ

il re dei cope

Dc....

Bro avevo proprio bisogno di leggere questo titolo in home ahahaha bel video

Fare l'operaio generico di per sé ha incongruenza con le paghe perché essendo un lavoro dove non ci si specializza e non si raccoglie esperienza alcuna e dove si eseguono sempre gli stessi quattro movimenti in croce per tutto l'arco di tempo lavorativo, quando viene assunto un giovane, questo viene messo a fare lo stesso lavoro che fanno altri operai giá da decenni per il fatto che c'é solo quel tipo di lavoro. Peró la conseguenza a questo punto é che al giovane nuovo assunto viene pretesa la stessa produttivitá di chi quel lavoro lo fa' da molti anni, peró il giovane lo deve fare per una paga inferiore, perché quelli che lo fanno da molti anni, a causa di aumenti che ricevettero nel corso del tempo, percepiscono di piú, e poi se hanno figli il padrone da' a loro aumenti piú grossi e poi percepiscono anche assegni familiari. Invece se fai un lavoro specializzato hai normalmente una paga a seconda della specializzazione ed esperienza ed é anche piú facile che guadagni in base alla produttivitá che hai tu singolarmente, produttivitá che deriva dalla tua capacitá, cioé esperienza e specializzazione.

Non potrei essere mai stato più d’accordo, sia sulla prima parte, perché anch’io passavo ore e la rimuginare su cazzate che facevo ma alla fine non frega un cazzo a nessuno. Ma poi sopratutto sulla seconda, da ex introverso , ora la cosa che mi farebbe più paura è arrivare tra un po’ a pentirmi di non aver fatto abbastanza o non aver osato

Ciao, mi ritrovo in quello che dici. Sono praticamente l'eremita che descrivi verso fine video, ho più di 30 anni e ho paura di fare quasi tutto: ansia, attacchi di panico(rari per fortuna) disprezzo in generale... ma sto migliorando. Perseguo pian piano i miei obiettivi con costanza e di tanto in tanto cerco di socializzare. Sono grato delle esperienze che ho spinto me stesso a fare con coraggio... ma è dura.

Bella location... 👍 vivi in Veneto o sei in vacanza?

Azienda ferma agli anni 80 da come la descrivi....tante fabbriche son cosi'.....

Bro non è un insulto assolutamente però non è ora che inizi a trovare un lavoro stabile ho visto i video sulla fabbrica ora gamestop? Ma non potrai mai vivere da solo😅

con i capelli lunghi assomigli a Baki Hanma

Era ora, full locked in palestra e video🥷 Ci starebbe anche qualche video in palestra, so che nella tua ce n’è uno più definito e che si allena meglio di te😙

No way è tornato!

5:50 mi ricorda un episodio dei griffin, pure io non fumo ma guarda caso che chi fuma e si fa i caxxi suoi anche fuori dalla pausa è tutto ok... bello schifo

ma quindi se ti chiedessi cosa sarebbe meglio in fabbrica o nella ristorazione cosa risponderesti? Chiedo

Forse ho trovato lavoro n fabbrica di dolciumi, 8.30-12.30/14.30-17.30, 30 km da casa, dovrei stare fuori tutto il giorno e il sabato mattina si fa, che ne pensi? Lo consigli?

Ti fornisco un altro dettaglio che ti chiarische ancor di piú le idee: i capi nelle fabbriche sono cosí stronzi perché lo sono veramente e per questo sono stati nominati capi, se sei superiore psicologicamente capisci che si comportano male nei confronti degli operai per darsi importanza o superioritá dato che non verrebbero mai presi in considerazione altrimenti, essi hanno sia qualcosa dello psicopatico che dell'arrampicatore sociale ma sono poco intelligenti dato che professionalmente non hanno raggiunto nulla di meglio dell'ambiente della fabbrica. Dal punto di vista professionale sono gente di basso/scarso livello, il loro basso livello comportamentale rispecchia come sono sul resto. Si tratta di gente che cerca di incutere timore ma non riescono a farlo con successo verso chi é ben piú intelligente di loro. Loro dimostrano inconsapevolmente la loro scarsa intelligenza perché un capo con normale intelligenza non tratterebbe come scemi i suoi subordinati, altrimenti significa che sarebbe scemo anche lui se gli hanno assegnato un reparto di subordinati scemi. La fabbrica é sotto certi aspetti come un teatro, é un tipo di costruzione o scena di forma sociale e gerarchica che quasi ogni fabbrica lo é, quindi é un sistema specifico e intenzionale riprodotto su larga scala dove regnano proprie regole anche se non molto chiare. É un sistema molto illogico tanto che contiene situazioni fantozziane, ed é la base del capitalismo, é un sistema che esiste anche se non sembra in maniera ufficiale e con regole in parte approssimative che non sempre sono scritte. Le possibilitá di adattare il sistema fabbrica ai nostri tempi moderni sono scarse e per questo, mentre il mondo é cambiato quasi su tutto, nelle fabbriche sono rimaste mentalitá di cento anni fa. l capi piú o meno inconsapevolmente svolgono una parte che é paragonabile a quella dei drill instructor (vedi Wikipedia), cioé la parte di coloro che devono inculcare all'operaio quel tipo di disciplina, di cieca obbedienza e sottomissione e tutto ció che ne va dietro, naturalmente questo succede secondo chiavi non tanto logiche che giá hai potuto esperimentare di persona con le tue esperienze di fabbrica. Questi capi non hanno la competenza di insegnarti nulla di utile in paragone a quanto ti hanno insegnato i tuoi genitori, i tuoi insegnanti con titolo accademico e i vari professionisti o artigiani veri. Questo metodo di nominare capi le persone piú stronze lo usavano anche i nazisti nei campi di concentramento: come capo di un certo numero di prigionieri veniva nominato un prigioniero speciale che era un poco di buono, di solito una persona meschina, violenta e che aveva precedenti penali. Questi capi ricevevano in cambio dei vantaggi e in molti casi erano personaggi non meno maligni dei nazisti stessi.

Ogni persona ha voglia di lavorare se deve fare ció le interessa, quindi lasciate stare il bullshit che basta aver voglia di lavorare che certi stolti o ipocriti vi raccontano come un mantra. I padroni delle fabbriche che sono ipocriti ti vogliono inculcare che durante la tua vita ogni centesimo che guadagni te lo devi senza alternative faticare o lo devi avere in cambio facendo unicamente cose a te spiacevoli e che non ti interessano e non ti danno alcuna crescita e soddisfazione, e secondo i padroni la paga deve anche essere bassa a sufficienza da generare dipendenza altrimenti gli operai lavorerebbero meno, ma un lavoro cosí negativo é assurdo per vari motivi, un lavoro cosí negativo nasce intenzionalmente per volere del padrone che lo ha ideato, lui ha creato un sistema di suddivisione del lavoro per il quale ad alcuni dipendenti vengano assegnati solo i compiti piú ingrati. Naturalmente chi svolge i lavori ingrati viene trattato come un numero, invece chi viene trattato come una persona non riceve solo i compiti ingrati. Innanzitutto la logica vuole che si debba lavorare per poterne trarre adeguato piacere, vantaggio e accrescere l'agio, sia direttamente che indirettamente (fino a migliorare le condizioni di lavoro stesse), altrimenti il lavoro non renderebbe se non lo si farebbe per trarne benessere ma bensí lo si farebbe per sopravvivere, e sopravvivere non é certo qualitá della vita. Se devi fare soltanto ció che non ti piace per tutto l'arco della vita lavorativa c'é da chiedersi quando farai ció che ti aggrada, non senti di arrivare ad un vantaggio vero cioé a ció che piace, se perdura la situazione nella quale ogni volta che ti compri qualcosa pensi a quanto hai dovuto patire per potertelo permettere e quindi non arrivi ad una soddisfazione che sia abbastanza consistente o addirittura netta senza lati negativi, senti dentro che il dispiacere che hai avuto ti oscura perlomeno parzialmente il piacere che da un'altra parte ottieni, il tutto aggravato da paghe non buone, praticamente é come vivere trascinando una palla al piede o con libertá limitata. Altrettanto il tempo libero che hai, sebbene sia un tuo diritto per il quale non devi dare nulla in cambio, essendo l'unica cosa che dovrebbe essere nettamente positiva che hai, ti fa' venire la sensazione di avertelo dovuto guadagnare e quindi non lo senti piú come un diritto, e un lavoro costituito solo da attivitá che percepisci negativamente e ti stressano maggiormente ti causa la necessitá e il desiderio di un tempo maggiore di riposo e di svago che peró non ottieni, inoltre inevitabilmente durante il tempo libero ti tornerá sempre in mente che dovrai ritornare a trascorrere sempre e di nuovo un'altra giornata di merda nel posto di lavoro. I padroni vogliono che ci sia gente pronta a rassegnarsi a fare gli operai per loro, ma non tutti si rassegnano, ci sono persone che quando non vedono risultati soddisfacenti reagiscono al contrario di altre e accumulano maggiore desiderio e volontá per cambiare questa situazione. Non é normale che un lavoro sia costituito solo da lati negativi, ci sono lavori dove si fanno invece cose che possono essere piú piacevoli, aggradanti, piú sostenibili, piú costruttive, creative e anche interessanti da darti uno sviluppo positivo generale come parlare, scrivere, fare contabilitá, guidare un mezzo di trasporto, effettuare spese e vendite o comunque occuparsi di faccende finanziarie, effettuare delle misure o verifiche, pianificare o organizzare, ideare qualcosa etc. L'operaio dell'industria non ha alcuna possibilitá di migliorarsi professionalmente e quindi di migliorare in generale la sua vita. L'operaio dell'industria non puó migliorare la sua condizione con la specializzazione e l'esperienza sul lavoro e nemmeno diventando piú produttivo se lavorasse piú rapidamente, perché ha un ritmo di lavoro molto serrato deciso dal padrone, che lascia quasi impossibilmente spazio ad essere piú produttivi, ma se per esempio un operaio per sua bravura riuscisse ad essere del 5% piú produttivo, a causa della mentalitá gretta del padrone non verrebbe premiato con un aumento della paga, in tal caso succede invece che il padrone coglie questo come una potenzialitá o riserva maggiore da poter sfruttare e quindi poi il padrone si aspetta o pretende che il traguardo di produttivitá da raggiungere sia piú alto per tutti i suoi operai, e naturalmente senza aumenti di paga. Con un lavoro cosí penoso non sai cosa hai fatto di negativo per meritartelo e non sai neanche cosa fare per migliorarlo.

Se sei giovane, non hai moglie e figli da mantenere, che comunque se vuoi farli li farai dopo i trentanni, non hai il mutuo da pagare ma che comunque la casa dei genitori sará un giorno la tua (e lo stesso varrá probabilmente anche per la tua partner), a questo punto conviene di investire il tempo nella ricerca di un lavoro intelligente, perché il settore dell'industria ha la volatilitá piú elevata, cioé é molto suscettibile a crisi, poi ci sono varie altre situazioni aziendali che non dipendono dal dipendente per le quali é il settore dove si rischia maggiormente di perdere il lavoro, e fare l'operaio é anche un lavoro assai usurante a causa di stress dovuto a ritmi serrati di lavoro, con movimenti ripetitivi, posizioni del corpo mantenute a lungo, ancora peggio con i turni, cattivo clima di lavoro e magari anche contatto prolungato con sostanze nocive, infatti fare l'operaio, e anche i turni, specialmente su soggetti predisposti, aumenta il rischio di molte patologie, cioé endocrine, cardiocircolatorie, tumori, del metabolismo, del sistema psichico e nervoso, muscoli ed articolazioni etc.

Ho lavorato in fabbrica e non ho trovato pro sinceramente

Ho fatto qualche mese del 2023 alla witor's come prima esperienza, confermo tutti i punti, in particolare i colleghi che danno la colpa ai nuovi arrivati e le macchine che se non si rompono si bloccano ogni dieci minuti. Eppure è meglio che lavorare in bar o ristorante. Certo dipende dove lavori...ora spero di fare affitti brevi con il mio appartamento e mando a quel paese tutto specialmente macchine e colleghi conigli.

benvenuto nel mondo del lavoro!(di merda) fai bene a denunciare !i giovani cambieranno le cose ne sono convinto

Confermo quello che dici quando parli degli straordinari. Lavoravo in fabbrica, ho appena presentato il 730 e col conguaglio risulta che sono a debito in totale per oltre 3mila euro. Il problema è la RAL che si alza dopo un certo numero di ore di straordinario e quindi, sebbene in un primo momento le buste paga a fine mese sono molto alte e allettanti, poi in realtà vai a restituire in seguito con il 730 in quanto l'aliquota irpef è da correggere, avendo superato un certo scaglione di reddito. In breve non conviene mai fare troppi straordinari se la paga mensile è già buona.

Lasciate perdere la fabbrica, vi toglie qualsiasi dignità specie il settore metalmeccanico e sarete precari a vita con i contratti schifosi che vi fanno ❤

Mi risuona parecchio il tuo discorso. Anch'io ero dipendente da videogiochi, nel mio caso tekken ma passando poi per tanti altri tra cui paladins(simile a LoL) e anche dal gioco di carte magic che ha le stesse strategie per creare dipendenza di LoL e i giocatori lo odiano ma non possono farci nulla, ci giocano comunque. Ad ogni modo sono riuscito piano piano a giocare sempre meno, prima giocando sempre più a giochi single player come consigli tu, poi con la palestra e la dieta che mi hanno dato una maggiore disciplina, infine avvicinandomi agli scacchi ho chiuso completamente coi videogiochi. La mia mente non sente più il bisogno di applicarsi ad altro, se ho voglia di giocare a qualcosa gioco a scacchi o studio scacchi con i libri. È stato veramente una benedizione per me, niente più tossicità, gli scacchi stanno alla mente come la palestra sta al fisico. Sono contento che ce l'hai fatta anche tu e di aver scoperto il tuo canale. Un saluto!🖐🏻😁

Anch'io lavoro con macchine anni 80 / 90 e ci sono giorni che tiri giù tutti i santi, in più tagliano il personale della manutenzione per risparmiare.

Io ci lavoro da 1 anno quasi e bo posso dire sinceramente che dal punto di vista mentale ti destabilizza molto facendo i vari turni compresa la notte siti abitui ma quando capita il periodo delle ferie capisci che mentalmente sei poco lucido durante l'anno

Io vorrei veramente capire in che cosa consiste scienze politiche perché ok la nomea negativa e i vari buu corali per tutto ciò che concerne le materie umanistiche, mi verrebbe anche da dire gran peccato, perché per carità viva la tecnologia, ma non si può vivere solo di questo. In uno stralcio del film l'attimo fuggente viene spiegato molto bene questo concetto. Vorrei capirlo proprio perché in questo periodo storico abbiamo bisogno di politici davvero in gamba e non chiacchieroni e retorici e mi fa molto sorridere come molti di loro, senza fare troppo il classista, non abbiano neanche studi dietro che li possano sostenere

scusa se sono insistente , ma ci tengo , non sprecare le giornate alla playstation , pensa che ora stai costruendo la tua vita , ti prenderai gli svaghi quando avrai una vita , un lavoro , una professinalità allora ti prenderai tempo per divertirti e passare le ferie a giocare al pc ora non fare questo sbaglio , ora devi avere fame , le lingue sono fondamentali ti aprono il mondo , sapere usare il pc è necessario , oggi l'informatica è dovunque , se diventi un informatico , giri il mondo lavori in smart working , e ti gestisci la vita come vuoi altro che lavorare in fabbrica con quella sottospecie umana di scimmie idiote , dammi retta a 20 anni devi fare esperienza devi mangiarti la vita tanto hai sempre i genitori e una casa in cui tornare ,ti faccio un grande in bocca la lupo

ho lavorato 5 anni in germania , sul lavoro c'è rispetto , le paghe sono buone gli orari rispettati , io mi sono studiato il tedesco da solo e ero atuonomo sul lavoro , fatti un paio di anni così capirai tante cose , vedrai che il mondo è pieno di occasioni , se non ti trovi bene cambia paese , vai in irlanda o spagna o europa dell'est ma pensaci bene prima di tornare in italia , l'italia è ferma e indietro di almeno 30 anni , i primi tempi sono difficili ma a 20 anni si supera tutto e poi una volta inserito al lavoro è tutto in discesa , fidati di me ora è tempo di osare , a 40 anni sarà molto più difficile

impara l'inglese e fatti un anno all'estero , fondamentale capire come gira il mondo e sapersela cavare da solo , torni che sei davvero maturato , poi studia informatica , oggi è fondamentale saper usare il pc , se fai l'università va bene ma fai solo lauree stem e finiscile in tempo , se vedi che non ce la fai vai a lavorare e impara un mestiere il prima possibile , io ho fatto tanti errori per questo ti dò consigli in modo che non le faccia te , non fare scienze politiche mai , se ti piace leggere fallo per conto tuo , se vuoi fare l'univerisità umanistica falla allestero allora puoi trovare lavoro anche se sei laureato in filosofia o letteratura in italia no

ho 45 anni ho lavorato in varie aziende , ti capisco benissimo , è un inferno soprattutto perchè regna la disorganizzazione e le teste di cazzo abbondano , adesso mi sono licenziato perchè non ne potevo più , l'italia fallirà presto , dai retta a me impara bene l'inglese e vattene , all'estero è tutta un 'altra musica , sul lavoro c'è molto più rispetto , buona fortuna

Io a distanza di 5 anni, volati per quanto mi riguarda, a volte mento togliendo un anno due, non l'ho ancora capito. Speriamo di iniziare bene quest'anno 😊

Non porti limiti

Leggi il libro di Cal Newport sulla passione

40enne, ho iniziato come metalmeccanico per varie aziende negli anni, poi in fabbrica di produzione ed infine stavo per imparare anche un mestiere come ascensorista a 1200€ senza straordinari pagati e part time orizzontale a 32 ore che poi erano sempre 60 ore minimo (iniziavo alle 6 e staccavo alle 19.30 se andava bene), che poi è l'ultimo lavoro che ho fatto fino a maggio 2024 al rinnovo come contratto a tempo indeterminato mi han detto che non hanno i soldi per pagarmi, ora sono in naspi e non so cosa potrei rimettermi a fare a 40 anni, mi tocca fare come facevo da ragazzo, agenzie di lavoro e pregare.

Hai raccontato esattamente quella che fu la mia esperienza in fabbrica. Video davvero interessante. Curioso come sia finito nei consigliati dopo quasi un anno!

sei veramente bravo, hai fatto un ragionamento impeccabile. Ti consiglio di continuare lo studio di materie umanistiche.

Si le macchine rotte sono terribili mi facevano diventare matto, lavoravo nella Barilla e c’erano delle macchine che spaccavano tutti le buste della pasta e la pasta andava in tuta la fabbrica e alla fine stavi più ore a raccogliere la pasta da terra che a farla imbustare e i capi fanno finta di niente e al massimo bestemmiano e dicono che arrivano i tecnici che ogni volta mi dicevano che non posssono fare tanto che la macchina e tropo vecchia , e si gli straordinari a me mi fregavano sempre per quello sono andato via che io non capisco niente di cosa c’è scritto nelle busta paga e un collega mi aveva fatto notare che i miei straordinario erano ad 1,80€ al ora, un capucino al ora praticamente mi pagavano e con tanti altri arabi e africani fanno sto gioco

ciao vecchio volevo dirti che parli davvero bene e apprezzo molto i tuoi video, continua così!!!

io ho lavorato per 3 anni in una famosa fabbrica nelle marche, il mobbing era all'ordine del giorno, mi facevano sollevare rotoli di poron (un isolante) da 85kg da solo... e dovevo fare le scale con 85kg sulla schiena. ora ho le ginocchia finite e dovrei operarmi

bravo concordo!!!

Hai lo stesso stile narrativo di Chris Williamson

grazie a te per av er condiviso l'esperienza. Il lavoro DEBILITA L'uomo!! lavorare stanca!!!!

Molte cose di cui dici, le penso pure io (e sono molto più grande di te). Le stesse cose le dico ad un mio cugino che a settembre farà l'ultimo anno di liceo e che non sa che pesci pigliare (e a cui ho mandato questo tuo video). Una domanda: perchè hai lasciato le superiori? Eri stato bocciato e poi ha deciso di riprendere a studiare dopo aver preso un po' di tempo?

Video interessante. Io ho lasciato 2 università e a 29 anni ho ricominciato e ora mancano pochissimi esami. Se devo dare un consiglio ai più giovani è che non esiste un percorso obbligatorio e tutti abbiamo vite difficili. Paragonarsi agli altri non serve a nulla.

che origini hai ?

il destino degli ibridi

Ho lavorato come corriere dai 19 ai 21 anni e in fabbrica fino ai 25. Penso sia stata una delle migliori gavette e i migliori anni di esperienza sia come persona che a livello fisico/mentale.

Ciao, complimenti per il video,hai esposto tante brutte cose che ci aspettano il quelle scatole di cemento là... Un'altro aspetto fondamentale secondo me è la mancanza di colore,i rumori e l'aria spesso sporca che si respira in sti ambienti,la mancanza di luce solare... Non è un qualcosa che dovrebbe essere fatto da esseri umani per (minimo)8 ore per 5 giorni...ti distrugge corpo e spirito. Sono 2 anni esatti che lavoro in sto ambiente,ne ho cambiate 5,e ora sono stabile da un'anno in un posto dove fortunatamente guadagno molto e ci sono vari benefit,i DPI vengono distribuiti e non c'è troppo "corri corri" Rimane il fatto che è proprio contro natura fare sta roba... Consiglierei a tutti i giovani di risparmiare se possibile stando dai genitori,comprare un bilocale, accumulare altri 10-20k,poi prendere la NASPI e successivamente fare un part time...magari dopo aver dato 6 mesi di malattia. Anche perché,e ultimo punto,la maggioranza delle cose prodotte in fabbrica(l'inquinamento dato dalla produzione stessa),sono inutili e a volte anche dannose per noi e per il pianeta. Il pro della fabbrica è che se sei giovane trovi lavoro con facilità estrema. Se lavori ancora in sto ambiente ti consiglio di puntare alle macchine cnc,hai meno lavoro manuale,e hai una competenza più spendibile,che può anche farti guardare di più.