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Andrea Carloni
Italy
เข้าร่วมเมื่อ 14 ก.ย. 2013
Andrea Carloni ha pubblicato nel 2019 una raccolta di racconti CHI MAI IN QUALCHE DOVE (disponibile su Amazon sia in versione cartacea che ebook) e gestisce su TH-cam e Spotify i progetti RITRATTO DI ULISSE (dove propone ascolti e letture dall'omonimo romanzo di James Joyce).
Joyce & Svevo. Con Enrico Terrinoni, Andrea Pagani, Riccardo Cepach
Dedichiamo a James Joyce e Italo Svevo questa nuova puntata del RitrattoDiUlisse, presentandovi tre recenti libri incentrati sulle figure di questi due grandi scrittori del '900.
Enrico Terrinoni, con il suo "La vita dell'altro. Svevo, Joyce: un'amicizia geniale" (Bompiani); Andrea Pagani, con "La danza macabra di Svevo e Joyce" (LaMandragora); Riccardo Cepach, con "Ultima sigaretta. Italo Svevo e il buon proposito" (Acquario).
Enrico Terrinoni, con il suo "La vita dell'altro. Svevo, Joyce: un'amicizia geniale" (Bompiani); Andrea Pagani, con "La danza macabra di Svevo e Joyce" (LaMandragora); Riccardo Cepach, con "Ultima sigaretta. Italo Svevo e il buon proposito" (Acquario).
มุมมอง: 422
วีดีโอ
Joyce & Ibsen. Con Giuseppe Manfridi, Paolo Puppa e Paolo Quazzolo
มุมมอง 34011 หลายเดือนก่อน
Henrik Ibsen fu uno degli autori più amati da James Joyce e che lasciarono indubbiamente il segno nella sua attività artistica. In occasione di questo nuovo incontro per il progetto RitrattoDiUlisse ne parliamo con tre esperti che il teatro lo conoscono, lo studiano, lo vivono: Giuseppe Manfridi, Paolo Puppa e Paolo Quazzolo.
Intervista a Massimiliano L. Delfino. Vincitore del concorso LaParolaVista4
มุมมอง 134ปีที่แล้ว
In dialogo con Massimiliano L. Delfino, che con la poesia "Inciso/Inscritto" vince la quarta edizione del concorso "La parola vista" e con Elisabetta Siotto (che ha coordinato la giuria di questa edizione del concorso). Grazie anche alla collaborazione del sito culturale www.equilibriprecari.com e a Valentina Gheldi e Ilaria Mai per la realizzazione del video sulla poesia vincitrice, online al ...
"Inciso/Inscritto" Massimiliano L. Delfino vince il concorso "La Parola Vista 4"
มุมมอง 104ปีที่แล้ว
"Inciso/Inscritto". Il video sulla poesia di Massimiliano L. Delfino, vincitore della quarta edizione del concorso di poesia Sisifo Felice "La Parola Vista". Lettura: Valentina Ghelfi ( Instagram: @ghelfivalentina ) Video Making & Editing: Ilaria Mai ( Instagram: @ilariamaii ) Si ringraziano www.equilibriprecari.com ( Instagram: equi.libri_precari ) e la giuria coordinata da Elisabetta Siotto (...
Dante Joyce "La commedia di Ulisse" con Paolo Albani e Gianni Vacchelli
มุมมอง 558ปีที่แล้ว
James Joyce amava Dante tanto da scegliere fin da giovane di imparare l'italiano allo scopo di conoscerlo meglio. Con gli esperti Paolo Albani e Gianni Vacchelli parliamo di ciò che accomuna e distingue questi due grandi autori: dalle rivoluzioni sul linguaggio alla visione politica, dall'ossessione per i numeri alla vita in esilio.
Leopold In Furs (dall'Ulisse di Joyce)
มุมมอง 197ปีที่แล้ว
Video ispirato a "Ulisse" di James Joyce, "Venere in pelliccia" di Leopold von Sacher-Masoch, "Venus in furs" dei Velvet Underground. Traduzione del testo di Marco Marzagalli, disponibile su Amazon: www.amazon.it/Ulisse-trad-M-Marzagalli-interamente-ebook/dp/B09MRD8KBT Immagini e interpretazione in video della fotografa e modella Germana Stella ( Instagram: @je_suis_bordeaux , je_...
Finnegans Wake di Joyce. Audiolibro: Roderick O'Conor.
มุมมอง 424ปีที่แล้ว
Avete voglia di ascoltare il temutissimo Finnegans Wake di James Joyce? RitrattoDiUlisse vi propone la lettura di un passo. "Roderick O'Conor", da Finnegans Wake di James Joyce (libro II capitolo III) Lettura di Andrea Carloni Traduzione di Marco Marzagalli La traduzione di questo brano, completa di annotazioni, glossario e sinossi la si può trovare su Amazon: www.amazon.it/Roderick-OConor-Finn...
Maurizio Panici e "Leopold" dall'Ulisse di Joyce
มุมมอง 319ปีที่แล้ว
Maurizio Panici, regista e attore ci propone, con Argot Studio, di cui è fondatore, un progetto dedicato James Joyce: "Ulysses 100". In questa intervista ci parlerà nello specifico di "Leopold", lo spettacolo da lui stesso diretto e interpretato dedicato a Bloom, il protagonista dell'Ulisse di Joyce. Potrete assistere alle rappresentazioni a Roma dal 23 al 26 marzo e a Marostica il 17 e 18 marz...
Gabriele Frasca. Joyce & Lacan: "L'uomo con la macchina da prosa"
มุมมอง 1.4Kปีที่แล้ว
Una approfondita e stimolante conversazione sull'ultimo libro di Gabriele Frasca, "L'uomo con la macchina da prosa" (Luca Sossella Editore, 2022), concentrandoci sugli argomenti che connettono due fondamentali autori del novecento: James Joyce e Jacques Lacan.
Joyce "Musica da Camera" Intervista RTL 102.5 Andrea Carloni
มุมมอง 711ปีที่แล้ว
Ecco l'intervista del 14.1.23 mattina h9.30 a RTL 102.5 News sulla traduzione di "Chamber music / Musica da Camera", la raccolta di poesie giovanili di James Joyce, pubblicata da Edizioni Castelvecchi.
Ritratto di Ulisse (Joyce) #35 L'udibile
มุมมอง 2882 ปีที่แล้ว
Ineluttabile modalità del dell'udibile. Nella sua passeggiata sulla spiaggia di Sandymount, Stephen Dedalus decide ora di chiudere gli occhi. Cosa sente? Cosa sperimenta? Dove viaggiano i suoi pensieri? Proviamo a scoprirlo assieme in questa puntata in bilico fra nebeneinander e nacheinander. La lettura in inglese del testo originale è ad opera di: Ulysses Broadcast - RTE Radio 1982 en.wikipedi...
Intervista a Riccardo Cantagallo. Vincitore del concorso "La parola vista" III edizione
มุมมอง 6992 ปีที่แล้ว
In dialogo con Riccardo Cantagallo (che con la poesia "A mio padre" vince la terza edizione del concorso "La parola vista", Marika Melania Menta (che ha letto la poesia per la realizzazione del il video assieme a Ilaria Pavone), Elisabetta Siotto (che ha coordinato la giuria di questa edizione del concorso). Grazie anche alla collaborazione della associazione www.paensieri.it gestita da Daniela...
"A mio padre". Riccardo Cantagallo vince il concorso di poesia "La parola vista" (III edizione)
มุมมอง 7432 ปีที่แล้ว
"A mio padre". Il video sulla poesia di Riccardo Cantagallo, vincitore della terza edizione del Concorso letterario Sisifo Felice "La Parola Vista". Lettura: MARIKA MELANIA MENTA ( Instagram: @marikamelamenta ) Video Making & Editing: ILARIA PAVONE ( Instagram: @ilariamaii ) Si ringrazia l'associazione www.paensieri.it (nel sito troverete testi e motivazioni delle poesie vincitrici) e si ringra...
Ritratto di Ulisse #34 (Joyce) Il visibile
มุมมอง 2552 ปีที่แล้ว
Ineluttabile modalità del visibile. Così iniziano tutte le traduzioni del terzo complesso e affascinante episodio dell'Ulisse di Joyce, l'ultimo della prima parte dedicata a Stephen Dedalus. Proviamo ad addentrarci con curiosità ed umiltà in uno dei monologhi interiori più complessi e affascinanti della storia della letteratura. La lettura in inglese del testo originale è ad opera di: Ulysses B...
Sara Sullam. Leggere Woolf...e Joyce
มุมมอง 5742 ปีที่แล้ว
Partendo dal suo "Leggere Woolf" edito da Carocci Editore nel 2020, Sara Sullam, professoressa di lingua e letteratura inglese e anglo americana all'Università degli Studi di Milano, saggista e traduttrice, ci aiuta ad esplorare alcuni importanti aspetti dell'opera di Virginia Woolf e James Joyce, ciò che li accomuna, ciò che li distanzia, ciò che li fa così importanti per la letteratura del '9...
Straduttori di Joyce: Enrico Terrinoni, Fabio Pedone, Andrea Carloni
มุมมอง 3432 ปีที่แล้ว
Straduttori di Joyce: Enrico Terrinoni, Fabio Pedone, Andrea Carloni
Intervista: Roberta Russo e Armando Di Lillo. Per il progetto Sisifo Felice - La parola vista: Donna
มุมมอง 1.4K2 ปีที่แล้ว
Intervista: Roberta Russo e Armando Di Lillo. Per il progetto Sisifo Felice - La parola vista: Donna
SisifoFelice. Matteo Piergigli, vincitore del concorso di poesia "La parola vista: Donna"
มุมมอง 1.1K2 ปีที่แล้ว
SisifoFelice. Matteo Piergigli, vincitore del concorso di poesia "La parola vista: Donna"
Noi siamo Anna. Matteo Piergigli vince il concorso di poesia "Sisifo Felice. La parola vista: Donna"
มุมมอง 1.3K2 ปีที่แล้ว
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Leonardo Colombati. Dire "Si" con Joyce.
มุมมอง 4422 ปีที่แล้ว
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Ritratto di Ulisse #33 (Joyce) Mr Deasy e gli ebrei
มุมมอง 2082 ปีที่แล้ว
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Ritratto di Ulisse #32 (Joyce) Mr Deasy e gli animali
มุมมอง 1732 ปีที่แล้ว
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Demetrio Paolin: leggere l'Ulisse di Joyce.
มุมมอง 2.2K2 ปีที่แล้ว
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Claudio Strinati & Joyce. Fra arte e musica.
มุมมอง 8392 ปีที่แล้ว
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Lia Serafini vince il concorso letterario "SisifoFelice LaParolaVista 1: Inverno"
มุมมอง 6982 ปีที่แล้ว
Lia Serafini vince il concorso letterario "SisifoFelice LaParolaVista 1: Inverno"
Enrico Terrinoni e Michele Ciliberto: Ulisse di Joyce (Bompiani) e il Sapiente Furore (Adelphi)
มุมมอง 2.6K3 ปีที่แล้ว
Enrico Terrinoni e Michele Ciliberto: Ulisse di Joyce (Bompiani) e il Sapiente Furore (Adelphi)
Intervista a John McCourt: la sua guida all'Ulisse di Joyce.
มุมมอง 4.1K3 ปีที่แล้ว
Intervista a John McCourt: la sua guida all'Ulisse di Joyce.
Salve. Intanto ringrazio per il contenuto di altissimo livello. Questo è il "lato oscuro" del web! Ovvero il perfetto opposto della barbarie umana morale , culturale che è il lato sempre illuminato. Non conoscevo questa personalità. Gabriele Frasca. Un' illuminazione. Per i temi che tratta e per come li ha trattati. Mi sono lanciato ad acquistare anche il suo libro. Devo dire che l'intervista risulta essenziale e meno dispersiva. Nel testo un continuo ritorno sui temi e i punti cruciali al ritmo delle sequenze delle opere per una messa a fuoco progressiva verso le tesi centrali. Nel video la tesi risulta subito emersa, chiara, vivida, convincente. Certo, quello è un saggio e deve argomentare. Ma la materia qui a me convince subito, senza argomentare più di tanto. Del rapporto Lacan e Joyce non sapevo ed ho imparato molto. Complimenti. Altra considerazione: incredibile come nei media prevalenti (tv, giornali, riviste) si ripropongano sempre gli stessi nomi con le stesse idee e punti di vista. Intellettuali validissimi, convincenti , appassionati come Frasca rimangono all'ombra. Beh si capisce che non mi occupo di letteratura e non frequento media specialistici, immagino si possa essere più aggiornati per quei canali. Ma comunque la valenza didattica e didascalica di intellettuali brillanti sarebbe di interesse e vantaggio comune. Invece il silenzio. Faccio tesoro di questa scoperta e ringazio più e più volte. Mi sembra che qualcosa stia cambiando sul web ultimamente, da 4-5 anni in qua . Trovo tantissimi contenuti di qualità e anche in ambito scientifico. Meno male.
Grazie! Mi fa piacere che il video le sia piaciuto!
Grazie, per questo dialogo in cui si sente l'entusiasmo e la passione di entrambi, per come riuscite a trasmettere il piacere di un Romanzo come l'Ulisse di Joyce, che ha cambiato la vita a tante persone. Io ho appena richiesto il testo del Prof. Gabriele Frasca.
Bravi entrambi sia per le domande che per le risposte.
Bello. Il linguaggio di Parolin è veramente evocativo.
Paolin.
Molto istruttiva questa conversazione, ricca di spiegazioni e spunti interpretativi da tener presente nella lettura. Sto proprio ora leggendo l’Ulisse nella traduzione e con la guida di De Angelis e sono arrivato al 13 capitolo, dopo aver precedentemente abbandonato per due volte la lettura. Sto cercando di lasciarmi trascinare dall’interna e magica musicalità delle parole, nel loro irresistibile fluire, perché penso sia questa la chiave per scardinare l’ oggettiva difficoltà dell’opera. Ad una seconda lettura mi riprometto di far tesoro di questa guida del prof. McCourt per gli approfondimenti storici politici e linguistici. Grazie per questa utile conversazione.
❤
❤
Sempre interessante grazie ❤
Grazie a te!
Grazie❤
Buona sera. Grazie intanto delle bella intervista. Io ho cominciato a leggere un anno e mezzo fa l'Ulisse, però, siccome, quando posso, cerco di leggere i libri in lingua originale (purtroppo, conosco solo l'inglese...e il latino ma ormai sono morti tutti quelli che scrivevano in latino🙂), ho comperato l'edizione in inglese della Wordsworth, economica. Poi ho preso anche "Ulysses annotated" di Don Gifford che è quasi 2/3 più grande del libro originale. E' un manuale che trovo molto bello, in pratica è diviso nei 18 capitoli del libro, ognuno di questi presenta un riassunto iniziale di un capitolo dell'Odissea che farebbe riferimento al relativo capitolo dell'Ulisse, poi c'è un piccolo riassunto del capitolo stesso. Infine, ci sono le spiegazioni, riga per riga, quasi, di ogni riferimento del libro, che sia una metafora, un testo, una storia del folklore irlandese, ecc,. con il riferimento della riga del libro (si prende come esempio una edizione famosa degli anni 60). Rispetto al mio libro, le righe sono sfasate di una decina di righe appunto. Un po' come quando a scuola si studiava un testo e sul fondo c'era la spiegazione di qualche passo o parola. Così, quasi ogni sera, mi sono messo davanti i due libri e accanto il Concise Oxford english Dictionary. Devo dire che, a parte ovvie difficoltà, le prime 200 pagine mi hanno quasi entusiasmato, anche perché stavo imparando un botto di cose sulla letteratura, sul folklore irlandese e tanto. Poi, però, ho cominciato a sbuffare e ora devo purtroppo ammettere di essermi arreso, a pagina 380, in totale sono 680. Il problema più grosso, è questa cosa di avere capitoli così diversi tra di loro: capisco il professore che ne parla bene, ma io non sono abituato a questa modalità, inoltre ci sono capitoli come il 12° dove non ho davvero capito una cippa e onestamente mi ha un po' stancato, mi riferisco (magari ho sbagliato il numero del capitolo) a quello in cui Joyce fa una parodia di vari generi letterari e autori. A me l'idea piacerebbe anche ma finché mi parla di Shakespeare, Dante, Omero, la Bibbia, va beh, a grandi linee ci posso arrivare ma lì parla di autori e financo generi che non ho mai sentito in vita mia. Ho a casa una edizione in italiano del De Angelis, ho provato a leggerla per vedere se capivo meglio: quanto mai, peggio che andare di notte, con tutto il rispetto ma ci sono intere frase che non so come abbia fatto a tradurre perché c'entrano poco o nulla con l'originale. Non lo so, mi è venuto anche da pensare che, a parte i miei enormi limiti, che forse Virginia Wolff non avesse poi tanto torto nel criticare l'opera, mi sembra che anche lei avesse avuto una crisi a pagina 200. Il punto è che m i sembra per certi versi, quasi più un esercizio di stile che una narrazione. Certo dovrei aspettare il famoso flusso di coscienza finale, però, boh, io sinceramente mi sono un po' stufato, non capsico dove voglia arrivare. Per ora è lì, magari lo riprenderò, forse è solo un romanzo non adatto a me, vediamo se riuscirò a riprenderlo. In passato avevo già mollato dei libri e poi alcuni li ho ripresi, tipo "La montagna incantata" di Thomas Mann, che 20 anni fa mi aveva un po' annoiato, ma quando l'ho ripreso pochi anni fa, mi è piaciuto moltissimo. Invece dell'Uomo senza qualità di Musil, che pure è un autore che amo, ho letto il primo volume, poi l'ho lasciato lì. Vedremo....Grazie, ciao
Buonasera Luca. In tanti mollano al 3° episodio, in tanti al 14° (quello delle parodie). Ora, non è obbligatorio leggere Ulisse, si può vivere anche senza averlo fatto e può anche non piacere. Ma personalmente io le direi visto che è arrivato al 14°, forse conviene tener duro, perché la parte incredibilmente più bella di tutto il libro, a mio avviso, non è il monologo finale, ma proprio l'episodio 15°, quello immediatamente successivo a quello che sta leggendo lei. Visto che ormai c'è quasi, vale la pena insistere. Se Joyce ha ritenuto opportuno di farla soffrire adesso, stia certo che non la lascerà a mani vuote poi. Un caro saluto.
Che palle con Pasolini e il solito neorealismo. Io voglio Gadda e Arbasino. Accusatemi pure di classismo, ma i romanzi di Pasolini sanno di povertà. Arbasino era ricco e amava i ricchi ,girava in Porsche e i suoi romanzi sono diverententi , sprizzano di vita, giocano e sperimentano con la lingua. I romanzi di Pasolini sono scritti di M e basta con sto'patetico calcio e ragazzi di vita, chi se ne fotte? Ma Manganelli, Landolfi ,lo stesso Flaiano senza il quale Fellini non sarebbe stato Fellini non sono mille volte superiori!!? Di Berto non parla nessuno? Perché in gioventù era stato fascista? Chi se ne fotte ,nel ventennio quasi tutti erano fascisti . IL male oscuro è un capolavoro. Un fonema degli scrittori che ho citato vale più di tutta la misera opera dell'insopportabile Pasolini.
Preferisco anche io a Pasolini gli altri autori citati. Non si propone qui difatti alcuna scelta esclusiva che non avrebbe alcun senso. Nulla impedisce difatti di guardarci interviste o dibattiti anche su di loro.
@@andreacarloni Intettuali italiani che parlano degli autori da me citati ne vedo pochissimi. Invece, di Pasolini( qualunque discorso si faccia esce fuori Pasolini) Calvino ,Buzzati , Pavese , parlano tutti. Non fosse per Adelphi ( che sì, arredano, ma io non sono un arredatore d'interni, )gli autori da me citati ( lo so in origine erano pubblicati da Einaudi Feltrinelli ecc, ma poi?) non si troverebbero in libreria. Quindi, in ritardo, ringrazio Roberto Calasso, il quale d'altronde era uno che a13 anni leggeva la recherche in francese nell'edizione pléiade che si era fatto regalare dal padre; adoravo il suo snobismo in quello che Proust definiva: <<spirito Guermantes>>, ossia ti sono talmente superiore che non te lo faccio nemmeno notare ,è palese , non c'è bisogno che lo dimostri. Pensi che io la Recherche me la sono fatta regalare in edizione italiana Meridiani a 24 anni dal mio purtroppo fu adorato- odiato padre . Ci sono 11 anni di differenza: un bambino che legge Baudelaire e Proust in francese , un adulto che li legge in italiano. A proposito la folie Baudelaire è bellissimo soprattutto se letto insieme al meraviglioso nuovo Meridiano di appunto Baudelaire. ( però a 33 anni,Calasso a 23 aveva fondato insieme a Bobi e foa l'Adelphi che ha subito pubblicato Nietzsche che i Marxisti Pasolini, Calvino ecc con altro marciume non volevano pubblicare. Parlando di politica, se la costituzione l'avessero scritta gli azionisti , che purtroppo presero solo 1,7 % dei voti, allora sì che avremmo avuto la costituzione più bella del mondo. Poi perché questa plutofobia ? Se Arbasino era ricco e prustianamente scherzava con le contesse e girava, raffinatamente vestito , in Porshe, che male c'è . Mio padre, onesto Notaio che non ha mai evaso un centesimo e in 36 di carriera avrà pagato milioni di euro di tasse , girava in Saab cabrio elegantemente vestito . Lo stile è sostanza, la forma è contenuto, lo insegnano Flaubert e Roland Barrthes . . Pasolini era talmente fanaticamente comunista che stava dalla parte dei poliziotti manganellatori solo perché erano proletari ,non pensando che gli studenti borghesi protestavano per i diritti dei lavoratori e per la libertà sessuale ( compresa quella degli omosessuali ) . Poi ,mi perdoni , ma come si fa a dire che il consumismo è peggio del fascismo perché ha portato all'omologazione delle masse . Follia totale . Comprare prodotti inutili per dimenticare per un attimo l'unica, terribile certezza che abbiamo, la Morte , (sipensi a "Rumore Bianco di Don Delillo) è peggio di una dittatura? Ragazzi divi vita e gli scritti corsari sono tra i libri peggiori che abbia mai letto. Ed era pure contro l'aborto. Non risponda che è un'interpretazione superficiale: leggo ciò che mi piace ; Pasolini non lo reggo proprio.
Anche Pasolini era ricco e lo ostentava. Ma a parte questo, che ha importanza relativa, appunto c'è Adelphi e non solo Adelphi. A volte bisogna impegnarsi a cercare meglio, come si faceva con la musica indie o il cinema d'essai. E se non si trova abbastanza si può contattare uno scrittore o uno studioso, intervistarlo o scriverne. In Italia non conviene attendersi che siano necessariamente gli editori a fare cultura. Può non essere entusiasmante. Ma tant'è.
@@andreacarloni Dr Carloni lei, che mi sembra preparato e colto sa che certi libri non si trovano o costano tantissimo. Un gentile libraio dell'usato, dato che avevo speso 70 euro di libri mi ha regalato le poesie di Arbasino e Supereliogabalo nell' edizione Einaudi che non valeva quasi nulla perché era senza sovraccoperta e un po' rovinato . Ma colpo di fortuna così sono rari . Ad es . ho trovato Sodomie in corpo 12 su ebay a meno di due euro. Altro colpo di fortuna, anche se il libro sarà sicuramente rovinato ,ma pur di I leggere questi autori non mi importa. Vita ordinaria di un venditore provvisorio di collant nell'edizione integrare Bur è introvabile. C'è ebook , a me rovina l'esperienza di lettura. Cerco canti del caos lo trovo a 60 più 10 euro di spedizione su vinte, offro 50 ma lui niente ne vuole 60 . Io queste cifre le spendo solo per I Meridiani. E sono fortunato ,perché pochi possono permettersi quello di Beckett a 80 . euro o quello di Baudelaire a 50 poi il bello dei libri è che ognuno può leggere quello che vuole : lei legge Pasolini, da tutti considerato un grande intellettuale, per me non lo è ,ma non mi sento superiore perché leggo Arbasino,anche perché lei lo avrà letto più di me . Il mio problema è che un intellettuale come Abbate che ha scritto un bellissimo libro ( lo stemma) parla quasi sempre di Pasolini e mi ha detto in privato su ig che Arbasino baciava le mani ai cardinali e si inchinava davanti alle contesse ? E allora? Come a Proust gli piacevano i ricchi e i potenti ,che poi prendeva in giro . Ricordo sommessamente che Pasolini andava con prostituti minorenni . Non era assolutamente un pedofilo, ma la prostituzione è un reato ; il fu Silvio fu condannato a un anno di carcere per lo stesso reato . L!età del consenso è 14 anni , ma per prostituirsi bisogna avere 18 anni altrimenti chi lo paga e ci fa sesso commette il reato di prostituzione minorile . Studiavo svogliatamente ( per usare un eufemismo) Giurisprudenza, ma a diritto penale ho strappato un meritato 28 . Essere affascinato da contesse e vescovi non è un reato, pagare un minorenne per avere rapporti sessuali sì,non l'ho deciso io ,ma il codice penale. Ma nulla questio ,ai genii si perdona di peggio ,ma non ritengo neanche lontanamente Pasolini un genio . Che devo fare, lo so che è amatissimo, ma io non lo sopporto proprio. Sono solo i miei gusti , il fatto che Abbate sia un intellettuale e io no non significa che i suoi gusti siano superiori ai miei. Se proprio lo vuole sapere non mi piace neanche un certo Dante , il quale è il padre della nostra lingua . Genio sicuramente, ma io preferisco e amo Petrarca ( canzoniere sublime) e Boccaccio ( decamerone sublime e divertentissimo ) .
@@andreacarloni Dr Carloni lei mi sembra intelligente, sa che certe opere sono rare e care . Un gentile libraio dell'usato, dato che avevo speso 70 euro di libri, mi ha regalato le poesie di Arbasino ,e Supereliogabalo in un'edizione einaudi senza sovraccoperta, quindi di scarso valore economico. Ho trovato su ebay Sodomie in corpo 12 a meno di 2 euro. Ma sono colpi di fortuna rari . Vorrei canti del caos, l'ho trovato su vinted a60 euro più 10 di spedizione ,ho offerto 50 ha rifiutato . Io certe cifre le spendo solo per I Meridiani, e sono fortunato perché pochi possono spendere 80 euro per quello di Beckett o 50 per quello di Baudelaire. Vivo a Firenze, dove i prezzi sono alti: ci sono librerie dell'usato che vendono i libri al doppio . Ad es il mondo come volontà e rappresentazione nei Meridiani il libraio voleva 60 . Dico che così aggiungo 20 e lo compro nuovo . Dice non si trova,ma io lo trovo su libraccio a 44 . A Roma i mercatini sono molto più economici: ho trovato un'edizione dell'ulisse dei grandi narratori di ogni tempo Medusa mondadori a 5 euro. Su ebay ne vogliono 30/40 . L'ho comprato per puro collezionismo, perché il romanzo l'ho letto nella straordinaria traduzione del Grandissimo Gianni Celati ( altro nome che non sento fare mai . Il mio Libraio Todomodo lo adora) . Ma sono ,perdoni la volgarità, botte di c . Vita standard di un venditore provvisorio di collant nell'edizione integrare Bur 2014 è introvabile. C'è l'ebook, ma a me rovina l'esperienza di lettura. Feticista della carta ,odio gli ebook . Io ho scritto a Abbate su ig che Arbasino e 1000 volte superiore a Pasolini di cui parlano tutti . Lui risponde che Arbasino baciava le mani ai cardinali e si inchinava davanti alle contesse. Ma Arbasino amava prustianamente il fascino della nobiltà e del potere . Era un semplice vezzo , che c'è di male? Ricordo che Pasolini, non era assolutamente un pedofilo, ma pagava minorenni per fare sesso . Si chiama prostituzione minorile, è un reato ,il fu Silvio fu condannato a un anno di galera . È un tantino più grave della innocua fascinazione per cardinali e contessse. Forse Arbasino paga l'essere stato social- liberista ( Carlo Rosselli il più grande uomo politico e politologo di sempre, un genio. ) in un periodo storico in cui tutti , i suoi stessi Editori Feltrinelli e Enaudi , gli intellettuali, Pasolini in testa dicevano marxisti o marxisti ?
Verissimo che Joyce si apprezza meglio se si conosce la storia irlandese (Happy to deal with it with my students at school!). Io trovo anche una chiave imteressante di lettura delle sue opere di nel rapporto controverso tra questo 'figliol prodigo' (nel semso letterale) e: - la sua madrepatria, cui non ha mai chiesto perdono, ma che ha sempre amato a distanza e reso immortale, - e tra essa, che lo ha ostracizzato per anni, rivalutandolo poi e a cui ora deve così tanto della propria fama e fortuna. (Dublino città UNESCO). Infine grazie, Professor McCourt per aver rimarcato che Ulise e lo stato Irlandese sono figli del 1916; di fatto la creazione della modena Irlanda è anche un prodotto della critica e dell'opera di Joyce!
È proprio vero che Joyce è diverso per ogni età e ogni lettore! Larger than life!. Conoscevo McCourt per 'Gli anni di Blòom', ma non sapevo della 'Scuola Joyce', (which I hope to attend some day). Grazie per questo video e complimenti ad emtrambi!
Mi fa piacere che questo contributo sia piaciuto. Esperti di Joyce e Irlanda come McCourt sono una rarità in Italia
Ciao, grazie per questa bellissima lezione. Volevo chiedere se esiste una traduzione italiana del libro della prof.ssa Boldrini
Grazie. Mi fa piacere sia piaciuta la puntata. Per quanto riguarda il saggio di Boldrini non credo sia stato pubblicato in italiano.
Posso garantire che ogni lezione del professore Frasca è paragonabile a uno spettacolo, a una narrazione, in cui il fine ultimo dello studente (il voto) va a farsi benedire. La lezione diventa paradossalmente intrattenimento, ogni parola, ogni contesto che evoca durante la spiegazione diventa viva agli occhi dello studente
Grazie per questa testimonianza. Allora confidiamo in voi studenti per condividere questo e altri contributi sul vostro professore. Lo merita.
È eccezionale, c'è poco da dire
Oggi , giornata in cui vi ho scoperti per caso, è stata per me interessantissima e stimolante intellettualmente come raramente succede. Ho trovato nuovi "amici" con cui trascorrere qualche ora in modo intelligente. Vi ringrazio.
Incredibile lezione, ringrazio gli ospiti e il conduttore. Ne aspetto altre che, sono sicura, saranno dello stesso livello.
Grazie e spero di organizzarne una nuova a breve
incontro fantastico!
Sono contento sia piaciuto. Grazie.
A proposito del meccanismo dell’acqua nel rubinetto, del resto Hugo aveva dedicato una lunghissima digressione alle fognature di Parigi…
In Ulisse, non a caso, parlando della civiltà romana si legge: "Come è stata la loro civiltà? Vasta, d’accordo: ma vile. Le cloache: le fogne."
Torna tutto 😊 Acquisterò sicuramente la guida, sto riprovando a leggere l’Ulisse per la seconda volta e sono circa a metà. Inutile dire che mi ha conquistata.
Bravo Andrea, è così che si lanciano le sfide. Proprio come Joyce con queste prime due pagine del Work in Progress, poi Finnegans Wake.
Grazie Marco per la tua esperta compagnia in questo Prog in Workless, che auspico divenga un Wikedance Fake. Per lo meno ce la metteremo tutta!
Bravo, Panicioneeeee!!!
Un'ora di enorme interesse e di bellezza. Il prof. Frasca è straordinariamente coinvolgente, chiaro, profondo e Carloni è encomiabilmente sempre all'altezza. Giusto per dare conferma al professore: sì, sono agronoma e il parallelismo che egli ha usato sugli innesti / "bonifica" del linguaggio non lo potrò dimenticare.
Grazie per l'attenzione a questo video. Gli argomenti sono molteplici e complessi quindi la soddisfazione è maggiore!
Coinvolgente e straordinario intervento del prof. Frasca. Sarebbe da coinvolgere nuovamente, magari con una serie di video tematici su joyce.
Confermo, sempre coinvolgente. Coinvolgerlo ora sta a noi: leggendolo e parlandone.
Grazie
Un piacere
Molto interessante, grazie!
Grazie a lei per aver visionato all'intervista
Scusi Andrea ma ascoltando il video e rileggendo i testi delle tre traduzioni nel blog ho trovato quello che credo un suo involontario errore. E' De Angelis a tradurre "messa di papa Marcello" e non Terrinoni che infatti, anche nella sua ultima traduzione edita da Bompiani, scrive "messa per papa Marcello". Non volevo certo "farle le pulci", anzi ne approfitto per ringraziarla del suo pregevole lavoro, appassionato ed appassionante oltre che utilissimo nell'affrontare un testo così impegnativo. Il mio auspicio è che possa accompagnarci in questo lungo viaggio sino alla fine
Ha fatto bene a segnalarlo, i commenti servono anche a questo. E in questa puntata a quanto pare ho riportato alcune inesattezze che è bene evidenziare.
Bellissima discussione! Mi sono avvicinato da poco a Joyce ed ho scoperto questo canale ricchissimo di spunti e di informazioni che rendono la lettura delle sue opere meno ardua. Complimenti per l'ottimo lavoro! P.S. Su Google Podcast l'audio di questa discussione si interrompe a 27 minuti, potresti caricare la parte rimanente?
Grazie dell'apprezzamento e della segnalazione sull'episodio in podcast. Mi ero effettivamente accorto e avevo caricato il nuovo audio che a quanto pare non si è correttamente trasmesso. Lo potrà trovare completo su Anchor.fm le riporto il link: anchor.fm/andrea-carloni/episodes/Joyce--Derrida-con-Maurizio-Ferraris-e1hcsin
Sono capitato qui quasi per caso. La lettura mi è sembrata subito familiare. Ho riascoltato e ho piacevolmente scoperto che il paragrafo iniziale di Proteo è tratto dalla mia traduzione. Ti ringrazio molto per avermi preso a paragone. A parte ciò, i tuoi podcast mi sono parsi molto professionali e sono un ottimo contributo per chiarire e diffondere l'opera di Joyce. Marco M.
Ti ringrazio davvero molto. E spero di aver letto decentemente la tua traduzione di queste righe non facilissime.
@@andreacarloni Ho apprezzato molto la citazione e spero che ne seguiranno altre. Era importante mettere a nudo i contenuti sottolineando il significato delle singole parole: cosa che tu hai svolto perfettamente. Ovviamente il testo si può leggere in diversi modi e con diversi accenti. Avevo già ascoltato alcuni tuoi contributi, adesso cercherò di seguirti più assiduamente. Complimenti per il tuo lavoro!
@@marcomarzagalli9023 Ne sono felice e spero appunto Ulisse lo si inizierà a leggere ad alta voce. Anche grazie alla sua traduzione.
@@marcomarzagalli9023 Caro Marco, avresti modo di contattarmi scrivendomi a: stately@ritrattodiulisse.com
@@andreacarloni lo faccio subito. Poi mi dirai. Ciao
figuriamoci se non tirasse in ballo Hegel già all'inizio...
Da quando è esistito Hegel, è pressoché impossibile non tirarlo in ballo.
@@andreacarloni : Me ne rendo conto purtroppo. Ma dopo ben due secoli, sarebbe veramente ora di ridimensionarlo , come tanto altri pensatori del resto, che furono gonfiati come rane anche per motivi politico-ideologici. L'ideologia in filosofia ne è l'esatta antitesi!
@@marcob4630 Ma in effetti in questo video, mi pare che Hegel sia stato solo citato (e non solo lui). Per il resto penso si sia rimasti nell'intento che non era quello di non citare Hegel, ma di parlare sostanzialmente di Joyce e Derrida, in quanto, per lo meno su TH-cam, credo che questo confronto non era stato mai fatto.
@@andreacarloni OK, Hegel non è il piatto principale. Fra Derrida e Joice preferisco comunque quest'ultimo anche perché in Scozia di recente l'hanno messo all'indice per "scorrettezza politica" E dagli!
@@marcob4630 preferisce Joyce a Derrida come se fossero due autori comparabili, come se agissero nello stesso ambito
Ragazzi complimenti, un gran bel lavoro di squadra. Bravi
Grazie a nome di tutta la squadra!
Concordo. In generale si assiste a un (pericoloso) livellamento verso il basso delle opere letterarie, narrative o poetiche che siano. Si ha l'impressione che il business editoriale tenda più ad inseguire la "povertà alfabetica" (di cui alcuni vanno persino fieri, sic) anzichè cercare di innalzare il livello. A questa linea si adattano gran parte degli scrittori. Si va verso la rinuncia allo sforzo cerebrale in ogni ambito. Ci si vuole ridurre a poveri cloni bamboleggianti.
Credo anzi che non sia tanto una scelta così deliberata. L'impoverimento alfabetico e quindi del linguaggio, affligge anche gli stessi autori ed editori.
Bentornato! Sono felice di essere accompagnata da te in questo affascinante episodio.
Felice di essere in compagnia in questo episodio
Molto apprezzato.
che bell'incontro
Decisamente sì. Sono contento dell'opportunità
Mi unisco a chi mi ha preceduto. Spero, Andrea, che tu possa proseguire questo ammirevole lavoro. Dimostri competenza e passione. Trasmetti passione. E penso che senza il tuo aiuto il prossimo capitolo mi rimarrà sospeso nella mente in un groviglio di difficile comprensione. Ti ringrazio e sono felice di averti incontrato.
Ti ringrazio molto. E conto anche io di riprendere al più presto!
Sempre più bello seguirti ...
Bravo e coinvolgente.
Bravo. È la migliore e più adeguata introduzione all' Ulisse cha abbia letto o sentito.
Grazie molte
Complimenti, Andrea.
Affascinante percorso di lettura
Ammiro questo suo lavoro. Un fondamentale aiuto alla lettura, un appassionato accompagnamento nella densità di quest'opera. Non potrò farne a meno, proprio ora che ho iniziato l'Ulisse nell'edizione a cura di Terrinoni. Mi complimento con lei, per la sua precisione e chiarezza. Lascerò un commento, anche se solo di testimonianza, ogni sei video... Grazie
Grazie a lei per aver gradito e spero continui a gradire, oltre al canale, anche l'uscita di "Musica da Camera" di Joyce, da me tradotto, in uscita il 28 ottobre per Castelvecchi. Se vuole mi trova anche su instagram al profilo @_andreacarloni_ Un saluto.
Bellissimo contributo
Grazie. Fa piacere tu abbia gradito
@@andreacarloni sto recuperando diversi contenuti del canale da appassionato lettore di J e li apre o moltissimo, anche perché è raro sentir parlare di questo autore con un minimo di approfondimento.
@@FR-ph se può farti piacere a fine ottobre uscirà la mia traduzione di Musica Da Camera di Joyce per Castelvecchi.
Grazie, mi vado a vedere il video integrale👍🙂
Si è parlato parecchio. E nulla di preparato👍
Grazie per questo bellissimo scambio 😘😘, nutrite quella che sta diventando un'ossessione per questo testo (aiuto!). P.s. Chi legge senza note gode solo a metà 😉
Grazie a te Lucia per aver ascoltato questa nostra conversazione
Biondi, immenso!
Interessantissimo! Grazie!
Con l Ulisse c'è da godere poco comunque
Confermo l'enorme ammirazione di fronte a questo lavoro mirabile di interpretazione e di analisi dell'opera di Joyce. Che confido davvero non si fermi qui, ma anzi possa proseguire anche oltre la Telemachia. Grazie davvero, d
Grazie davvero a te. Difficile tirarsi indietro a questo punto...
Bravo Fulvio per il grande dono della tua profonda memoria storica che affonda il suo sguardo non solo sulla storia e la figura di Pier Paolo Pasolini ma sulle vicende e le ambientazioni di quel tempo e le sue implicazioni che ci fanno riflettere sui nostri anni. A mio avviso il tuo libro è anche un romanzo storico. Un abbraccio Giuseppe
1:57 De Angelis ha tradotto con "Solenne, paffuto Buck Mulligan" (Seconda edizione novembre 1960 Mondadori) A mio parare la traduzione di De Angelis rimane la migliore.
un esercizio mentale utile oltre che divertente.
L'intervento imbarazzante e narcisista su Radio Radio .28.7.2022
Grazie di questo bell'incontro. Quando il professor Ciliberto parla di Bruno come pensatore anticristiano mi è subito venuto in mente Nietzsche. Mi sembra ci siano dei probabili collegamenti anche Nietzsche-Joyce. Forse Leopold Bloom potrebbe intendersi come una specie di Oltreuomo molto pacato, ancora molto umano, ma al di sopra delle umane offese. E poi Nietzsche è il filosofo del divenire, dell'eterno ritorno nel senso di scelta etica e non subita, era un uomo-viandante come Bruno e Joyce, un pensatore pericoloso come Bruno e forse più elitario di Joyce. E anche lui in un certo senso voleva fondare una nuova religione (Così parlò Zarathustra).
Grazie a lei per averlo visto. Certo, sarebbe da approfondire anche Nietzsche, che Joyce cita più volte nella sua opera. Bruno e Nietzsche erano di certo due anticristiani. Bruno lo era anche più fervidamente, fino alla blasfemia. Joyce non lo definirei anticristiano: ma era di certo conto l'ortodossia, contro una chiesa accettata senza riserve. Ma sicuramente sì, ci sarebbe un bel po' di cui parlare...