วีดีโอ

Aspetto il video della collezione. Però non prendere il vinile così lo rovini, toccalo nelle zone “inutili” all’ascolto.

Anch'io preferisco il fisico al digitale ma non disdegno il digitale (anche se preferisco YT a Spotify, visto che su YT c'è ancora più musica rispetto a Spotify) Ho iniziato a collezionare dischi (tutti in formato CD) dal 2018 e il primo disco che ho acquistato è stato Hybrid Theory dei Linkin Park Adesso ho 60 CD e ho in programma di acquistarne altri (in cima alla lista degli acquisti al momento ho "Boxer" dei National e "Trench" dei Twenty One Pilots) PS. Il tuo video mi è comparso nella mia home (se ti può essere utile come info)

Sono un vecchietto, nato con i vinili e le cassette, poi sono arrivati i cd. Oggi sono sommerso di musica ma da ragazzo squattrinato quando compravo un disco lo ascoltavo fino a consumarlo.

Meno male che alla tua eta'al giorno d'oggi hai capito qualcosa che va aldila' del semplice effetto di ascoltare la musica ovunque.ho 62 anni ,mai dire mai ma credo che allo stato attuale delle cose non cambiero' la mia collezzione di vinili con uno streamer.complimenti continua e ti piacera' sempre di piu'.ciao buon anno e buoni ascolti

Bravo ragazzo, sei all' inizio e, con passione per la musica strumentale, arriverai dove desideri. Da non sottovalutare gli anni 90, la transizione da analogico a digitale, Dave Grusin con grp digital sampler, master digitale, distribuito in vinile e cd. Ti scrive una persona che ascolta musica di qualità dagli anni 80 riprodotta da preamplificatori a valvole e finali a mosfet.

Accetto volentieri il tuo invito a descrivere le mie modalità d'ascolto. Vista la mia età (71) ho iniziato ascoltando i pochi LP che potevo acquistare e i tanti che ci prestavamo fra amici. Allora giravano nomi come Beatles, Pink Floyd, Led Zeppelin, Vanilla Fudge, Black Sabbath, Genesis, ELP, Banco e potrei continuare per ore. Anzi, un passo indietro: c'è stato un tempo in cui registravo canzoni dalla radio, su cassetta, con mezzi di fortuna. Poi, quando qualche lira restava nel portafogli, le cassette diventarono TDK, registrate su una piastra Pioneer appena decente, sempre da LP. Poi arrivò lo tsunami MP3, prima con Napster, poi con i vari p2p, download compulsivo, masterizzazione di CD con centinaia di brani da ascoltare su lettori MP3 compatibili. Il giradischi in un angolo a prendere polvere. Con i servizi online non ho fatto mai amicizia, perché rifiuto di pagare l'abbonamento. Già sopporto a malapena di dover pagare Netflix e Prime. E poi mi piaceva la sequenza dei brani dei 33, il progetto musicale e )posso?) culturale che c'era dietro produzioni come Magical Mistery Tour, Banco!, Impressioni di settembre e in genere tutti gli album dei tempi d'oro. Le canzoni sciolte, slegate, proposte dagli algoritmi mi innervosiscono. Oggi, confesso, metto su soprattutto album completi trovati su YT, come sottofondo, mentre lavoro. In auto ascolto soprattutto i podcast. Ho appena acquistato un nuovo giradischi, ma lo uso poco, i vinili restano per lo più nel loro scaffale, insieme ai CD. Peccato.

Grazie a Tidal la mia cultura in ambito musicale è esplosa. Non capisco la critica verso i servizi di Streaming che probabilmente non sai usare. Dovrei usare i vinili e avere una qualità del suono inferiore, spendere una marea di soldi per un supporto dove solitamente piú della metà delle tracce mi fanno cagare, non trasportabile... Esiste Qoboz dove puoi avere tutte le informazioni che vuoi riguardo l'album che stai ascoltando e per il resto c'è Google. Vinili, CD, cassette... conservato solo quelli veramente validi solo per collezione e chiusi in uno scatolone. Continueró a preferire l'auto alla carrozza

Lo sai che su Spotify esiste la sezione "I fan apprezzano anche" e su Amazon Music la sezione "Artisti simili" ?

Alla tua modalità "attiva" manca l'ascolto consapevole (altro che testi e scritte) del suono, della musica, l'audiofilia, la melopoetica.

Non si prende così un vinile.

Possono esserci tutte le playlist che vuoi, ma effettuare una ricerca in base au TUOI parametri dipende solo da te, Quindi... Di che parliamo?

D'accordissimo con te Matteo. io amo il vinile o comunque il CD, però ammetto che ho un abbonamento anche ad APPLE MUSIC. ti posso dire che grazie ad Apple Music ho conosciuto molti artisti che ignoravo. tieni conto che nasco come pianista/organista classico, perciò fino ad una certa età (ho 35 anni) ascoltavo solo musica classica, solo a distanza di 15 anni ascolto anche altro, Apple Music è stato d'aiuto grazie ai suoi suggerimenti! io ritengo che i servizi di streaming siano utili per ampliare le proprie conoscenze musicali, ma non sostituire. se qualcosa piace è giusto acquistare il disco! secondo me è un po come l'intelligenza artificiale, non deve sostituire ma aiutare!

Bello!

Ciao Matteo Buon Anno ! Ho configurato MainStage con il piano p85 Yamaha e una keystation 49 m-audio con rispettivi pedali, non riesco a sentire lo strumento selezionato mi puoi dare delle indicazioni più dettagliate sulla configurazione ? Forse faccio confusione sulla scheda audio Input/output o la definizione dei canali midi ??!!! Ciao grazie Giovanni

Xlr*

Effettivamente questo video mancava... 😂😂😂

Ciao ho visto questo primo tutorial su MainStage, devo dire che avevo anche visto Camelot sul altri blogger, e secondo me è un pò troppo complicato. MainStage credo che sia più intuitivo. Devo scaricarlo e inizio a vedere cosa posso fare essendo un pianista molto amatoriale. Soprattutto voglio capire come con Garage Band un Yamaha p85 e una tastiera m-audio posso fare qualcosa di carino intendo automazioni etc. Avrei intenzione di acquistare anche un controller midi akai mpd218 (sarebbe interessante se puoi fare anche qualche video su questi controller non sarebbe male !!) per completare il set up e poi credo che basta e avanza!! Bisogna solo avere il tempo e sperimentare creando!!. Complimenti per il video e quelli che farai sono sicuro che saranno molto interessanti ma trasmettendo la passione come hai fatto tutto sarà più semplice !! Ciao e Grazie Giovanni

per quanto riguarda le tastiere in mobilità io ho preso un IPAD PRO m1 (anni fa) e uso Camelot Pro per la gestione midi e eventuali Plugin. Ti posso assicurare che iPad può sostituire oggi tranquillamente un Mac in mobilità! almeno che tu non basi tutto su Plugin tipo Kontakt o altro... ho fatto la spesa definitiva con Camelot pro, Pianoteq, Korg Module, e altri synth... ho un Fantom 06 sopra e una StudioLogic 73 sotto dove vado a pescare suoni sia virtuali che da Fantom... il tutto gestito da iPad.. mai un blocco! a mio parere elimina il Mac Book Pro e vai di IPAD per i live!

bel gioiello

Top video

Bravo. Ottima capacità espositiva. Emozionante la ricostruzione storica. Continua così. Auspico un corso sulle tecniche di mashup con Logic Pro. Sul web c’è qualcosa solo in inglese 😉

Direi Fantastico , ti faccio i miei complimenti per la competenza e per come hai organizzato il tuo studio. Ti seguo con interesse .

Bravo pour ce tutoriel merci

Quel Rack se non sbaglio è di Thomann, prendine un altro uguale e aggiungilo! ;) Comunque bravo! mi piace il tuo canale! Da collega tastierista continua cosi!

Grazie!

🔝

Grande!

Grazie! Molto interessante!

Daje Mattèuccio! "Segui" obbligatorio!

Ciao , bella iniziativa , ti ringrazio e ti seguo per altri consigli.