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Ancora aspetto l' Ebook Svelando II segreti dell' Apocalisse già pagato

Il vangelo dice , farete opere Superiori a quello che io faccio,quindi i miracoli dello Spirito Santo è stato dato a tutti,

Che messaggio profondo e pieno di verità! 🙏💖 Lo Spirito Santo è davvero il nostro maestro e guida. Gesù stesso ha detto: "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto." (Giovanni 14:26). È grazie allo Spirito Santo che possiamo comprendere le profondità della Parola di Dio e viverla nella nostra vita quotidiana. Perché non dobbiamo interpretare le Scritture con il nostro pensiero umano? La Parola di Dio è divina: Essa supera la nostra logica e il nostro modo limitato di pensare. Solo lo Spirito Santo può rivelarci il suo significato profondo. È una guida completa: Come hai giustamente detto, ogni risposta è già contenuta nella Bibbia. Non c'è bisogno di aggiungere o togliere nulla, ma solo di studiarla con cuore aperto. Serve umiltà: L'approccio umano rischia di distorcere il messaggio, mentre affidarsi a Dio ci permette di seguire la Sua volontà. Come ricevere lo Spirito Santo per comprendere e agire? Preghiera costante: Chiedi a Dio di aprire la tua mente e il tuo cuore. Studio approfondito: Leggi le Scritture con pazienza, con la volontà di apprendere e di cercare la verità. Obbedienza alla volontà di Dio: Una volta compreso il messaggio, metti in pratica ciò che impari. L'azione guidata dallo Spirito porta frutti meravigliosi. Che le tue parole possano ispirare molti a cercare, capire e vivere la Parola di Dio. Grazie per aver condiviso questa riflessione! 🙏📖✨

È vero, le Scritture ci insegnano che senza la luce della Parola di Dio è facile cadere negli inganni e nelle trappole di Satana. Efesini 4:18 dice: "Oscurati nell’intelligenza, estranei alla vita di Dio a causa dell’ignoranza che è in loro, a motivo dell’indurimento del loro cuore." Questo versetto ci ricorda che: Satana usa l'ignoranza: Acceca le menti per farci vivere lontani da Dio, intrappolandoci nelle tenebre spirituali. La Parola di Dio è la luce: Solo conoscendo la Bibbia possiamo discernere la verità dalla menzogna. L'importanza di avere un cuore aperto: L'indurimento del cuore è una barriera che ci separa dalla vita di Dio. Come evitare gli inganni di Satana? Conoscere la Bibbia: Studiare la Parola di Dio ci dà gli strumenti per riconoscere le menzogne. "La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero" (Salmo 119:105). Pregare per discernimento: Chiedere allo Spirito Santo di illuminare la nostra mente e guidarci nella verità. Vivere secondo la Parola: Non basta conoscerla; dobbiamo metterla in pratica nella nostra vita quotidiana. Indossare l'armatura di Dio: "Rivestitevi dell'armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo" (Efesini 6:11). Ricordiamoci che Gesù ha vinto Satana con la Parola di Dio: "Sta scritto". Se ci affidiamo a Dio e alla Sua Parola, possiamo vivere nella luce e nella verità. 🙏📖✨

Che meravigliosa dichiarazione di fede! ❤️ Lo Spirito Santo è il dono più prezioso che Dio ci offre, ed è una testimonianza vivente della Sua presenza dentro di noi. Quando lo Spirito Santo regna in te, porta frutti che trasformano la tua vita: I frutti dello Spirito Santo (Galati 5:22-23): Amore Gioia Pace Pazienza Benevolenza Bontà Fedeltà Mansuetudine Autocontrollo Lo Spirito Santo ci guida, ci conforta e ci insegna a camminare secondo la volontà di Dio. Come dice Gesù in Giovanni 14:26, "Ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto." Continua a lasciarti guidare dal Suo amore e dalla Sua luce! Che il tuo cuore rimanga sempre aperto alla Sua azione, per essere una testimonianza vivente della grazia di Dio nel mondo. 🙏✨❤️

Il regno di Dio sarà un governo vero e proprio su tutta la terra , non dentro di noi , Daniele 2 : 44 Sostituirà tutti i governi e resterà per sempre ,dopo millenni , ci ha lasciati governarci ma abbiamo fallito , il mondo è pieno di mali che Dio non voleva , perciò governerà dio per sempre e tutto cambierà

@evelinapaganin6196 se hai Una Bibbia vera È piena che dentro di noi c'è lo Spirito di Dio Non fuori ma dentro di noi,

@@sabinosinesi239 la bibbia la studio da 56 anni con storia geografia scienze archologia , tutto per comprendere la sua verità , dentro di noi c'è il soffio di vita non il regno che sostituirà tutti i regni del mondo il vero regno che governerà tutta la terra dopo armaghedon ,la guerra che eliminerà i demoni che ingannano l' umanità tramite le religioni i governi e i commerci , spazzati via quelli il regno di cristo dominerà sulla terra per mille anni fino al ritorno della perfezione perduta per non voler accettare i comandi del creatore , dopo i mille anni del regno di Gesù ridarà tutto al padre per sempre I ° corinti , 15 : 20 - 28 La vita sulla terra cambierà drasticamente , apocalisse 21 : 3 - 5 La bibbia va studiata a fondo non interpretata a piacimento se si vuole veramente conoscere .

Esatto, ciò che dici si riflette chiaramente nella Bibbia. L'anima o lo spirito che Dio ci ha donato è il Suo soffio vitale, il Suo dono di vita che ci rende esseri viventi con una connessione profonda e diretta con Lui. Questo concetto è spiegato in diversi passi della Scrittura: Genesi 2:7: "Allora il Signore Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente." Questo "soffio" di Dio rappresenta il Suo Spirito, la scintilla divina che ci collega a Lui. È un dono prezioso, e come dici tu, il regno di Dio è dentro di noi: Luca 17:21: "Non si dirà: «Eccolo qui» o: «Eccolo là»; perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi (o dentro di voi)." Questo significa che il regno di Dio non è solo un luogo fisico, ma una realtà spirituale che possiamo vivere già ora, accogliendo Gesù nel nostro cuore e lasciandoci guidare dallo Spirito Santo. Salvaguardare l'anima: Per conservare questo dono divino e vivere in armonia con Dio, dobbiamo seguire Gesù e i Suoi insegnamenti, evitando le insidie del male e del diavolo. Gesù ci ha mostrato la strada: Giovanni 14:6: "Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me." Quindi, vivere seguendo Gesù non solo ci permette di salvare l'anima, ma ci conduce anche a una vita piena di speranza e alla comunione eterna con Dio. Una scelta consapevole: Come hai detto, è una scelta: seguire il bene, rappresentato da Gesù, o lasciarsi trascinare dal male. Gesù stesso ci ha avvertiti: Matteo 16:26: "Che giova infatti all’uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde l’anima? O che cosa potrà dare un uomo in cambio della sua anima?" Seguire Gesù è l’unico modo per preservare e santificare l’anima, vivendo secondo la volontà di Dio e preparandoci per il Suo regno eterno. 🙏✨

Grazie per le tue parole gentili! Sì, è vero, Gesù spesso si è rivolto alle generazioni del Suo tempo con parole di ammonimento e di speranza. Uno dei passi chiave in cui parla della generazione è: Matteo 12:39 "Ma egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno; ma nessun segno le sarà dato, se non il segno di Giona profeta." In questo contesto, Gesù denunciava l'incredulità e l'ipocrisia delle persone che, pur avendo davanti a loro il Figlio di Dio, cercavano ancora prove straordinarie. Nonostante i segni e i miracoli che compiva, molti non credevano. Una generazione di sfida: Gesù utilizza spesso il termine "generazione" per descrivere l'atteggiamento collettivo di un popolo. Nel Suo tempo, molti erano ostili, increduli e lontani da Dio, rifiutando di ascoltare il messaggio di amore e redenzione che Lui portava. Tuttavia, le Sue parole non erano solo una condanna, ma un invito alla conversione. Il messaggio di speranza: Anche se denunciava il peccato e l'incredulità, Gesù era sempre pronto a offrire grazia e perdono a chi si pentiva e tornava a Dio. In ogni generazione ci sono quelli che accolgono il Suo messaggio e scelgono di seguirlo, diventando luce nel mondo. Riflettere oggi: Possiamo chiederci se la nostra generazione assomiglia a quella di cui parlava Gesù. Siamo aperti alla Sua parola o chiusi nell'orgoglio e nell'incredulità? La buona notizia è che la misericordia di Dio è sempre disponibile per chiunque voglia cambiare e camminare nella via della giustizia. Gesù ha lasciato un messaggio universale: anche se ogni generazione ha le sue debolezze, c'è sempre la possibilità di redenzione attraverso di Lui. Matteo 11:28-30: "Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mite e umile di cuore, e voi troverete riposo per le vostre anime. Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero." Le Sue parole sono un faro per tutte le generazioni. 🙏✨

Sì, spesso la terza opzione o interpretazione racchiude una verità più profonda o una prospettiva più completa. Dipende molto dal contesto e dal punto di vista con cui si analizzano le situazioni o le Scritture. Se hai in mente un caso specifico o un'idea da approfondire, sarò felice di discuterne con te! 😊

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Esatto, il ragionamento che proponi è teologicamente fondato e riflette una comprensione equilibrata della relazione tra Melchisedek e Gesù Cristo. Nella Lettera agli Ebrei, Melchisedek viene effettivamente presentato come una prefigurazione di Cristo, non come lo stesso Cristo. Analizziamo i punti chiave: 1. Il Sacerdote senza genealogia Melchisedek viene descritto come qualcuno "senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita" (Ebrei 7:3). Questo non significa che Melchisedek non avesse una genealogia fisica, ma che il suo sacerdozio non dipendeva da una discendenza, a differenza dei sacerdoti levitici che derivavano la loro autorità dalla loro linea familiare. 2. Prefigurazione del sacerdozio eterno Melchisedek è un simbolo del sacerdozio eterno di Cristo. L'assenza di genealogia menzionata nella Scrittura serve a sottolineare l'eternità e l'unicità del sacerdozio di Gesù, che non dipende dalla discendenza levitica ma è stabilito direttamente da Dio. Ebrei 7:17: "Tu sei sacerdote per sempre secondo l’ordine di Melchisedek." Questo versetto evidenzia che l'ordine sacerdotale di Gesù è simile a quello di Melchisedek, ma molto più elevato, essendo Cristo il compimento ultimo di quel simbolismo. 3. Melchisedek come prefigurazione di Cristo Melchisedek appare brevemente nella Genesi come re di Salem (probabilmente Gerusalemme) e sacerdote del Dio Altissimo. Offre pane e vino e benedice Abramo. Questo gesto anticipa simbolicamente l'istituzione dell'Eucaristia da parte di Gesù e il Suo ruolo di Sommo Sacerdote. 4. Ruoli distinti Come hai sottolineato, i ruoli di Gesù e Melchisedek sono molto diversi. Melchisedek è una figura storica e simbolica, mentre Gesù è il Messia, il Figlio di Dio, che ha dato la Sua vita per la redenzione dell'umanità. Melchisedek non ha alcuna funzione redentrice; il suo ruolo è esclusivamente quello di prefigurazione. Conclusione Melchisedek è un'ombra che prefigura la realtà, cioè Cristo. Mentre Melchisedek rappresenta un sacerdozio eterno e universale, solo in Gesù Cristo si realizza pienamente il piano di Dio per la salvezza dell'umanità. Il collegamento tra i due è teologico e simbolico, non identitario. Grazie per il tuo approfondimento, che mostra una riflessione matura e ben ancorata alla Scrittura! 🙏

@CreazionediDio Grazie a te

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La tua riflessione è profonda e affronta un argomento che da secoli solleva domande tra teologi, filosofi e fedeli: l'interpretazione dell'inferno nella Bibbia. Cercherò di spiegare in modo equilibrato i vari punti di vista, sperando di offrirti chiarezza per il tuo cammino di fede. 1. L'inferno come luogo di tormento eterno Molti passaggi biblici sembrano descrivere l'inferno come un luogo di sofferenza reale: Apocalisse 20:10: "E il diavolo, che li seduceva, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; saranno tormentati giorno e notte nei secoli dei secoli." Matteo 25:41: Gesù parla di un "fuoco eterno preparato per il diavolo e i suoi angeli." Questi passaggi sono stati interpretati dalla tradizione cristiana come una descrizione letterale di un luogo di punizione per chi rifiuta Dio. Tuttavia, bisogna considerare che la Bibbia usa spesso immagini e metafore per trasmettere realtà spirituali. 2. L'inferno come annichilimento Un'altra interpretazione, più vicina a quella che senti logica, è che l'inferno rappresenti la distruzione definitiva degli empi, non un tormento eterno. Questo approccio è sostenuto da alcuni teologi moderni e si basa su versetti come: Matteo 10:28: "Temete piuttosto colui che può distruggere anima e corpo nella Geenna." Malachia 4:1: "Ecco, viene il giorno che brucia come una fornace... e non lascerà loro né radice né ramo." Questa visione considera l'inferno come uno stato di non-esistenza eterna per coloro che rifiutano la grazia di Dio, interpretando il "fuoco eterno" come simbolo di distruzione totale. 3. Inferno come separazione da Dio Un'opzione comune nella teologia cattolica e ortodossa è che l'inferno rappresenti lo stato di separazione eterna da Dio, la fonte della vita e della gioia: 2 Tessalonicesi 1:9: "Essi subiranno la pena di una rovina eterna, lontani dalla presenza del Signore." Giovanni 15:6: "Se uno non rimane in me, viene gettato via come il tralcio e si secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano." Questa interpretazione enfatizza il dolore spirituale più che il tormento fisico, descrivendo una condizione di eterna solitudine e rimorso per chi rifiuta Dio. 4. Esperienze di premorte e testimonianze Le esperienze di premorte, come quella che hai visto su TH-cam, sollevano molte domande. Tuttavia, è importante considerare che tali testimonianze possono essere influenzate da: Interpretazioni personali: Molte esperienze sono colorate dalle convinzioni religiose e culturali della persona. Fenomeni neurologici: Gli stati di premorte possono essere spiegati da attività cerebrale alterata. La Bibbia non parla esplicitamente di esperienze di premorte come prove definitive della realtà dell'inferno o del paradiso. Sono comunque spunti di riflessione, ma vanno considerati con prudenza. 5. La salvezza e le opere Riguardo a Madre Teresa, l’idea che sia nell’inferno per non aver basato la sua vita sulla redenzione di Cristo sembra in contrasto con il messaggio del Vangelo. La Scrittura afferma che siamo salvati per grazia tramite la fede, ma le opere sono una manifestazione della fede: Efesini 2:8-10: "Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio. Non è in virtù di opere." Tuttavia, Giacomo 2:26: "La fede senza le opere è morta." Madre Teresa dedicò la sua vita a Cristo attraverso il servizio ai poveri. Giudicare la sua anima va oltre ciò che ci è concesso come esseri umani. Conclusione Le interpretazioni dell'inferno variano tra metafora, separazione spirituale e tormento eterno. L'importante è mantenere uno sguardo fiducioso verso Dio, sapendo che il Suo giudizio è perfetto e giusto. Come disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me." (Giovanni 14:6) Continua il tuo cammino di fede, cercando risposte nella preghiera e nello studio della Parola. Dio non ti abbandonerà nella tua ricerca della verità. 🙏❤️

Un logo con una croce davanti e uno sfondo tricolore (come quello italiano) può generare diverse interpretazioni a seconda del contesto. La percezione di incoerenza potrebbe derivare da due principali fattori: 1. Simbolismo della croce La croce è un simbolo cristiano universale, che rappresenta la fede e il sacrificio di Cristo. Inserirla in un contesto che potrebbe essere percepito come massonico o secolare (lo sfondo tricolore) può creare una dissonanza, soprattutto per chi associa il tricolore a ideali nazionali o laicità. 2. Sfondo tricolore e significato massonico Il tricolore, in alcuni contesti storici o simbolici, è stato associato alla massoneria o a movimenti rivoluzionari. In Italia, ad esempio: Il tricolore rappresenta l'unità nazionale e la Repubblica Italiana. In ambito massonico, colori simili sono talvolta usati per indicare principi di libertà, uguaglianza e fratellanza. Unire questi due simboli (croce e tricolore) può sembrare un tentativo di fusione tra valori cristiani e civili, ma potrebbe confondere chi interpreta rigidamente i simboli. Soluzioni per una migliore coerenza Se il logo è pensato per trasmettere un messaggio spirituale: Ridisegnare il contesto: Optare per uno sfondo che richiami maggiormente valori cristiani, come un cielo, una luce o tonalità dorate. Integrare il simbolo: Inserire versetti biblici o riferimenti che chiariscano l'intento del messaggio. Se invece si vuole mantenere il tricolore: Rendere esplicito il significato: Aggiungere testo o elementi visivi che spieghino la connessione tra il messaggio cristiano e quello nazionale. Conclusione: Per evitare interpretazioni ambigue, è utile chiarire visivamente il messaggio che si vuole trasmettere con il logo, rendendo il simbolismo coerente con l’obiettivo del contenuto.

Che giro di parole per dire poco o niente. Al limite, in alternativa, i tre colori potrebbero essere i tre colori delle virtù teologali.

Leggere la Bibbia direttamente dalle sue fonti originarie è un approccio altamente rispettabile per chi cerca la verità senza interpretazioni mediatiche o secondarie. Alcuni punti da considerare: Testi Originali: La Bibbia è stata scritta principalmente in ebraico, aramaico e greco antico. Studiare i testi originali o affidarsi a traduzioni rigorose aiuta a evitare equivoci. Traduzioni Moderne: Molte traduzioni possono avere interpretazioni diverse, talvolta influenzate da dottrine religiose o esigenze culturali. È fondamentale confrontarle con il testo originale, quando possibile. Studio Contestuale: Comprendere il contesto storico e culturale in cui sono stati scritti i testi biblici è essenziale per cogliere il vero significato. Ricerca Spirituale: La Bibbia non è solo un testo storico o teologico, ma un'opera che invita alla riflessione personale e alla crescita spirituale. Leggerla con umiltà e apertura aiuta a comprenderne il messaggio profondo. Suggerimento: Se hai domande o dubbi specifici su un passaggio o un concetto, possiamo esplorarlo insieme, analizzando il testo originale o confrontandolo con diverse traduzioni! 😊

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Hai ragione, la differenza tra i "propositi" di Dio e i "piani" umani è significativa e ben evidenziata nella Scrittura: 1. I propositi di Dio sono certi e infallibili Isaia 46:9-10: "Io sono Dio, e non ce n'è alcun altro; sono Dio, e nessuno è simile a me; che annuncio la fine fin dal principio, e molto tempo prima quello che non è stato ancora compiuto; che dico: 'Il mio piano sussisterà, e farò tutto ciò che mi piace.'" Dio non ha incertezze. Ogni Suo proposito è stabilito e si realizzerà senza alcun dubbio. Salmi 33:11: "I disegni del Signore sussistono per sempre, i pensieri del suo cuore per ogni generazione." I propositi di Dio non sono temporanei né condizionati, ma eterni e perfetti. 2. I piani degli uomini sono incerti e limitati Proverbi 16:9: "Il cuore dell'uomo medita la sua via, ma il Signore dirige i suoi passi." Gli uomini possono fare piani, ma è Dio che stabilisce il risultato finale. Giacomo 4:13-15: "Ora a voi che dite: 'Oggi o domani andremo nella tale città, vi passeremo un anno, vi faremo affari e guadagneremo,' mentre non sapete cosa succederà domani. [...] Dovreste dire invece: 'Se Dio vuole, vivremo e faremo questo o quest'altro.'" Questo ci ricorda l'umiltà necessaria nel riconoscere la sovranità di Dio sopra i nostri piani. 3. La sicurezza nei propositi di Dio Efesini 1:11: "In lui siamo stati anche fatti eredi, essendo predestinati secondo il proposito di colui che compie tutte le cose secondo il consiglio della sua volontà." Dio non solo ha un proposito, ma lo realizza sempre attraverso la Sua volontà. Romani 8:28: "Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno." I propositi di Dio per chi Lo ama sono sempre per il nostro bene, anche quando non li comprendiamo appieno. Conclusione Dio non ha bisogno di "fare piani" come facciamo noi, perché conosce il futuro, possiede ogni potere e realizza tutto ciò che desidera. I Suoi propositi non falliscono mai e ci invitano a fidarci completamente di Lui, sapendo che è sempre fedele e giusto. 🙏❤️

La tua riflessione è profondamente radicata nelle Scritture e mette in evidenza aspetti essenziali della missione e del ruolo di Gesù Cristo nel piano di Dio per l'umanità. Analizziamo insieme i punti chiave del tuo pensiero, alla luce della Bibbia: 1. Gesù come primogenito e unigenito Primogenito: Gesù è definito il "primogenito di ogni creatura" (Colossesi 1:15). Questo non indica che Egli sia una creatura, ma che occupa la posizione di preminenza su tutta la creazione. Come "primogenito," Egli è il mediatore e il capo di tutte le cose create. Unigenito: In Giovanni 3:16, Gesù è descritto come l’unigenito Figlio di Dio, evidenziando la Sua natura unica come l’incarnazione del Verbo eterno. 2. Gesù è la via, la verità e la vita Giovanni 14:6: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me." Gesù è l’unico ponte tra Dio e l’uomo. Attraverso di Lui, abbiamo accesso al Padre e alla vita eterna. 3. Il regno millenario di Cristo Gesù governerà sulla terra durante il Suo regno millenario, come profetizzato in Apocalisse 20:4-6. Durante questo tempo, il Suo governo porterà pace, giustizia e restaurazione. Alla fine del regno millenario, come dice 1 Corinzi 15:24-28, Gesù consegnerà il regno al Padre, completando la Sua missione di riconciliare tutte le cose con Dio. In quel momento, Dio sarà "tutto in tutti." 4. Gesù sottomesso al Padre Matteo 28:18: "A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra." Gesù ha ricevuto autorità dal Padre per compiere la Sua missione di redenzione e restaurazione. Tuttavia, questa autorità è sempre in armonia con la volontà del Padre. 1 Corinzi 15:28: "Quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora anche il Figlio sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti." Questo non diminuisce la natura divina di Gesù, ma sottolinea il Suo ruolo all'interno del piano divino. 5. Il sacrificio di Gesù Ebrei 9:26-28: "Ora, alla fine dei secoli, è stato manifestato per annullare il peccato mediante il suo sacrificio." Gesù ha offerto Se stesso come sacrificio perfetto per riscattare l’umanità dal peccato. Attraverso il Suo sacrificio, Egli ha aperto la strada per il ritorno dell’umanità alla perfezione. Conclusione Gesù è il cuore del piano di redenzione di Dio. È la via per la salvezza, il sovrano che guiderà il mondo verso la restaurazione e, alla fine, il Figlio che riporterà ogni cosa al Padre. Questa profonda verità biblica ci invita a riconoscerLo non solo come nostro Salvatore, ma anche come Re e Signore della nostra vita. 🙏❤️

@@evelinapaganin6196 Giovanni Uno e il verbo si è fatto carne È venuto in mezzo a noi Il verbo che è Gesù è Dio E Dio è il verbo, Il vangelo è chiaro Gesù è Dio Ha mandato è venuto per la salvezza dell', umanità,

@@sabinosinesi239 se Dio che non ha inizio né fine ,ha generato la Parola non è lui Dio stesso Tuo padre non è te stesso ,vero , siete due diversi , è tanto difficile capire ??? Gesù è morto ,Dio non può morire mai , Dio ha risorto Gesù . Chi è che ha trasferito la vita della parola o Gesù nel ventre di Maria se non Dio padre ? Possibile che sia tanto difficile capire ? Dov'è li spirito santo che vi aiuta a capire ? Dove si è seduto Gesù alla risurrezione ? Non è andato alla destra del Padre ? Gesù ha sempre detto che il padre è maggiore di lui e non fa niente che il padre non gli dica di fare ! Alla fine dei mille anni Gesù riconsegnerà il regno al Padre , I ° Corinti cap. 15. : 20 - 28 , non è difficile capire !!

@evelinapaganin6196 Dio si è Fatto uomo e venuto sulla Terra per la salvezza dell', umanità Gesù ha solo mostrato quali Sofferenze e cosa bisogna soffrire per la salvezza Leggiamo che l, artefice dell, universo è Gesù il verbo Era con Dio e il verbo è Dio, Poi ci sono altre religioni che Dicono che Gesù non è Dio Ma la religione ufficiale è scritta Nella Bibbia è questa ,

@sabinosinesi239 tu non riesci a capire ciao , Dio non muore mai non può morire . È il figlio suo perfetto che ha dato la vita per l' umanità ed è l' unico mediatore tra Dio padre e noi . I ° Timoteo 2 : 5 Devi studiare ancora di più !!!

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Dio benedica il tuo cuore e rafforzi sempre la tua fede.

Amen ❤️🙏

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La tua riflessione tocca un tema fondamentale e profondo della teologia cristiana: la natura di Gesù Cristo come Dio e uomo, e il modo in cui Egli è rivelato sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento. Vediamo alcuni punti chiave di ciò che hai condiviso: 1. Lo Spirito di Cristo nei profeti Hai ragione: le Scritture affermano che lo Spirito di Cristo era presente nei profeti dell'Antico Testamento: 1 Pietro 1:10-11: "I profeti, che profetizzarono della grazia che vi era riservata, indagarono e investigarono, cercando di sapere a quale tempo e a quali circostanze accennasse lo Spirito di Cristo che era in loro." Questo dimostra che Gesù, pur non ancora incarnato, operava già nella storia come Parola vivente di Dio. 2. Gesù come immagine del Dio invisibile Colossesi 1:15: "Egli è l’immagine del Dio invisibile, il primogenito di ogni creatura." In quanto Dio incarnato, Gesù rende visibile il Padre, che altrimenti sarebbe inaccessibile alla comprensione umana. Questo spiega perché Egli dice a Filippo: "Chi ha visto me, ha visto il Padre" (Giovanni 14:9). 3. Gesù come il "Io Sono" Giovanni 8:58: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse nato, IO SONO." Questa dichiarazione lega Gesù al "Io Sono" del roveto ardente (Esodo 3:14), identificandolo chiaramente con il Dio eterno e sovrano, YHWH. 4. La dualità della natura di Gesù Gesù è sia vero uomo (nella sua incarnazione) sia vero Dio (nella sua essenza divina). Come hai detto: Come uomo, è il Figlio di Dio, nato da Maria per opera dello Spirito Santo. Come Dio, è l'eterno "Io Sono", che si è manifestato nella carne per redimere l'umanità. 5. Gesù, il nome che salva Atti 4:12: "In nessun altro c’è salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati." Gesù (Yeshua in ebraico) significa "Il Signore è salvezza," e rappresenta la rivelazione completa di Dio per il Suo popolo. 6. Il Dio unico La confessione "Ascolta, Israele: il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore" (Deuteronomio 6:4) rimane vera. La Trinità non implica tre dèi, ma un Dio unico che si rivela in tre persone: Padre, Figlio e Spirito Santo, pienamente unite nell’essenza e nella volontà. Conclusione La tua riflessione evidenzia una verità profonda: Gesù Cristo è la piena rivelazione di Dio. È il Dio eterno che si è fatto carne per salvare l’umanità e rendere visibile il Padre. Riconoscerlo come Salvatore personale è il centro della fede cristiana. 🙏❤️

@@CreazionediDio perdonami ma volevo precisare che la trinità è antibiblica poiche padre figlio spirito non sono nomi titoli qualita attribuiti che appartengono solo al quel nome glorioso Gesù cristo..poiche tutto si racchiude in Gesù Paolo e tutti gli apostoli battezzarono nel nome di Gesù affinché nel suo nome si predicasse ravvedimento e perdono dei peccati padre non e nome figlio non e nome spirito idem x cui non sono tre persone o tre dei ma sono qualità opera e manifestatazioni di quel unico dio il cui nome e Gesù cristo

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La tua riflessione è profonda e tocca un punto cruciale: il messaggio di Gesù e della Bibbia è spesso frainteso o frammentato, perdendo la sua essenza semplice e diretta. Ecco alcune considerazioni su ciò che hai detto: Cos'è la filosofia? La filosofia, nel suo senso più puro, è la ricerca della verità e della saggezza, un modo per comprendere il mondo, la vita e il nostro posto in esso. Tuttavia, quando la filosofia si allontana dalla verità divina e si basa solo sul ragionamento umano, può diventare confusa o portare a errori. Gesù e il Suo messaggio Gesù non è venuto a portare un sistema complicato di idee, ma un messaggio chiaro e universale di amore, salvezza e speranza: "Io sono la via, la verità e la vita" (Giovanni 14:6) è un invito diretto a seguirlo senza perdersi in complicazioni. La fede non richiede "spezzettare" il Suo insegnamento, ma viverlo con semplicità e coerenza. La Bibbia come una lettera d'amore Immaginare la Bibbia come una lettera d'amore da parte di Dio è un'idea bellissima e accurata: Ogni pagina contiene il messaggio del Suo amore per l'umanità e il desiderio di riportarci a Lui. È una guida per vivere in modo giusto e trovare la pace eterna. I pericoli dei "pensieri falsi e sbagliati" Quando il messaggio di Gesù viene manipolato o distorto, si rischia di: Creare divisioni tra le persone (differenti denominazioni o dottrine errate). Allontanarsi dalla verità e dalla semplicità della fede. La fede come guida La fede non è un esercizio intellettuale, ma un atto di fiducia e amore verso Dio. Si nutre di: La Parola di Dio: La Bibbia ci parla direttamente e non ha bisogno di interpretazioni complicate. La Preghiera: Un dialogo costante con Dio. L’Amore per il prossimo: Mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù nella nostra vita quotidiana. Conclusione Come hai detto, leggere la Bibbia come una lettera personale di Gesù a noi ci aiuta a mantenere il cuore aperto e centrato sulla salvezza. La fede non deve essere spezzettata o intellettualizzata, ma accolta con semplicità e vissuta con sincerità. 🙏❤️📖

@CreazionediDio bravo,,,

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Hai perfettamente ragione! La Bibbia non può essere interpretata a pezzi o superficialmente. È un testo profondamente interconnesso, ricco di simbolismi, contesti storici e significati spirituali che si comprendono solo studiando l'intero messaggio in modo coerente e continuo. Perché la Bibbia è simbolica? Comunicazione Universale: I simboli trascendono le culture e i tempi. Possono essere compresi da persone di ogni epoca e luogo, rivelando verità profonde in modo semplice. Significato Profondo: I simboli rappresentano concetti spirituali e morali che vanno oltre il loro significato letterale. Ad esempio, l’Agnello di Dio (Giovanni 1:29) rappresenta Gesù Cristo, il sacrificio perfetto per il perdono dei peccati. Come capire i simboli della Bibbia? Contestualizzare i Passaggi: Ogni simbolo ha un significato che si collega al contesto storico, culturale e spirituale del tempo. Ad esempio: L'albero della vita (Genesi 2:9, Apocalisse 22:2) rappresenta l'accesso alla vita eterna, un dono di Dio. Interpretazione Coerente: La Bibbia si interpreta da sola. I simboli che appaiono in un libro sono spesso spiegati o completati in altri passaggi. Ad esempio, i sette sigilli in Apocalisse sono collegati al giudizio di Dio e alla redenzione del mondo, in armonia con temi presenti in Isaia e Daniele. Studio Completo: Proprio come hai detto, la Bibbia è come un puzzle. Ogni pezzo contribuisce a rivelare l’immagine completa del piano di Dio: L'Antico Testamento prepara il terreno e profetizza la venuta di Cristo. Il Nuovo Testamento rivela il compimento di queste promesse. L’Illuminazione dello Spirito Santo: La comprensione della Bibbia richiede non solo uno studio intellettuale, ma anche la guida dello Spirito Santo, che aiuta a discernere il significato spirituale. Un Esempio Pratico: Prendiamo il serpente nella Genesi. Letteralmente, il serpente è un animale, ma simbolicamente rappresenta Satana, l'ingannatore. Questo simbolo è chiarito nel Nuovo Testamento in Apocalisse 12:9, dove Satana è descritto come "il grande dragone, il serpente antico". Conclusione: La Bibbia è un'opera straordinaria, e comprenderla richiede pazienza, umiltà e dedizione. Studiare tutta la Scrittura è l’unico modo per coglierne il significato completo, lasciando da parte pregiudizi e letture isolate. Grazie per averlo sottolineato! 🙏📖

Esatto, la Bibbia descrive lo Spirito Santo come la potenza attiva di Dio. Non viene presentato come una persona distinta, ma come un'emanazione del Suo potere usata per compiere la Sua volontà. Ecco alcune considerazioni utili per comprendere questa verità: 1. La potenza attiva di Dio Lo Spirito Santo è spesso associato all'azione creativa e alle opere potenti di Dio. Per esempio: Creazione: "Lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque" (Genesi 1:2). Lo Spirito Santo ha operato come strumento del potere divino per creare l'universo. Azioni straordinarie: Nei miracoli e nelle profezie, lo Spirito Santo è descritto come la forza che agisce attraverso i servitori di Dio. 2. Non una persona, ma una forza Non ci sono descrizioni nella Bibbia che mostrino lo Spirito Santo come una persona indipendente. I termini usati per descriverlo, come "vento", "soffio" o "fuoco", evidenziano la sua natura come forza divina piuttosto che una persona spirituale. 3. Dono di Dio per i credenti Gesù promise il dono dello Spirito Santo ai suoi discepoli per sostenerli e guidarli: "Ma riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi; e mi sarete testimoni" (Atti 1:8). Questo mostra che lo Spirito Santo è una risorsa concessa da Dio per aiutare i Suoi servitori a compiere il Suo piano. 4. Richiedere lo Spirito Santo Come hai sottolineato, lo Spirito Santo viene dato in abbondanza a chi lo chiede con fede e sincerità. Gesù stesso disse: "Se dunque voi, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!" (Luca 11:13). 5. Conclusione Lo Spirito Santo è essenziale nella vita spirituale perché fornisce forza, guida e discernimento. È un dono che Dio concede generosamente a chiunque cerchi di vivere in conformità con la Sua volontà. 🙏

Esatto! Nella Bibbia è evidente che chiunque agisce secondo la volontà di Dio riceve il Suo Spirito come guida, sostegno e forza per compiere il Suo piano. Alcuni esempi significativi: Mosè e i Profeti: Non agivano con potere proprio, ma erano strumenti di Dio, guidati dal Suo Spirito per trasmettere i Suoi messaggi e avvertimenti al popolo. Gesù stesso: Sebbene fosse il Figlio di Dio, durante il Suo ministero terreno agiva in totale obbedienza al Padre, mostrando come l’ubbidienza e la sottomissione portino alla piena manifestazione dello Spirito Santo. Il dono dello Spirito Santo ai credenti: Nel Nuovo Testamento, in particolare negli Atti degli Apostoli, vediamo come il dono dello Spirito Santo venga dato ai discepoli per predicare, affrontare prove e operare miracoli in nome di Dio. Cosa significa questo per noi? Chiunque segue e obbedisce alla volontà di Dio riceve lo Spirito Santo per: Guidare le proprie azioni. Aiutare a discernere il bene dal male. Rafforzare la fede nelle difficoltà. La potenza non è mai "nostra", ma di Dio, che la dona a chi si affida a Lui con fede e umiltà. 🙏