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Il progetto Sidera, headquarter della CIA Conad, realizzato dallo studio tissellistudioarchitetti, si erge ai margini della città di Forlì, in un'area produttiva priva di un linguaggio architettonico definito.
Situato vicino al casello autostradale e non distante dal centro storico, il sito è caratterizzato da un paesaggio dominato da capannoni prefabbricati monotoni. Questo contesto apparentemente anonimo e privo di spunti ha rappresentato sia una sfida che un'opportunità per gli architetti, i quali hanno dovuto rispondere a un programma funzionale rigido e dettagliato presentato dalla cooperativa committente.
Un Progetto Funzionale
Il Sidera è stato concepito per garantire massima flessibilità nella configurazione degli uffici, evitando il layout open space e assicurando spazi lavorativi esclusivi per una o due persone. Ogni dipartimento aziendale è distribuito su un unico livello, e l'edificio include una sala assemblee da 200 posti e un refettorio convertibile in spazio ufficio. Questi requisiti funzionali hanno guidato la progettazione, privilegiando la praticità e l'efficienza rispetto alla ricerca formale. Il risultato è un edificio che riflette il rigore scientifico dell'azienda committente, un esempio di come la razionalità possa diventare un elemento di design.
L'Esterno: un involucro mutevole che dialoga con la luce
L'edificio si sviluppa orizzontalmente per 100 metri, alto 33, emergendo dal terreno su un basamento di 3 metri. Solo tre materiali caratterizzano la superficie esterna: alluminio, cemento pigmentato nero e vetro. L'alluminio, protagonista indiscusso, riflette la luce naturale assumendo sfumature cangianti nel corso del giorno e a seconda delle condizioni atmosferiche. Le pinne frangisole verticali, disposte a ritmo serrato, creano un gioco di pieni e vuoti, donando all'edificio un aspetto mutevole e sempre diverso.
Anche la copertura assume un ruolo fondamentale, non solo come riparo ma come vero e proprio quinto prospetto. Le sei falde inclinate, sormontate da tre grandi lucernai, dialogano con lo skyline degli Appennini, conferendo all'edificio un'identità unica e riconoscibile.
L'Interno: Neuroarchitettura e Benessere
Gli interni del Sidera sono stati progettati integrando i principi della Neuroarchitettura, mirati a creare lo spazio lavorativo ideale. La luce naturale è controllata e distribuita attraverso una pelle di vetro, mentre i corpi luminosi seguono il ritmo circadiano delle 24 ore. La ventilazione è gestita con tecnologie avanzate per garantire aria pulita e salubre, e ogni spazio interno offre viste sul verde esterno. L'isolamento acustico maniacale e l'uso di materiali naturali come legno, alluminio e cemento, insieme a arredi su misura in corian, creano un ambiente di lavoro che favorisce il benessere psicofisico e, di conseguenza, la produttività.
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