ma la termostatica sul monotubo quando la stanza sarà calda giustamente andrà a parzializzare il flusso mi chiedo se i termo successivi (dato che sono montati in sequenza) funzioneranno normalmente?
@@lucasorlando1703 diciamo di si.. piu o meno. essendo una ui di 80 metri 2 con caldaia autonoma ho prima chiamato il tecnico che ha abbassato la potenza della fiamma e abbassato il tempo di pausa fra spegnimento e riaccensione della fiamma. poi ho dovuto invertire il monotubo facendo entrare acqua piu calda dalle camere e lasciando per ultima la sala (dove vi è il termostato principale). in ultimo sempre per evitare che la temperatura dellacqua di ritorno fosse troppo calda in tempi relativamente brevi ho fatto un bypass della valvola termostatica e costringendo tutta l'acqua a passare attraverso gli ultimi due caloriferi per avere un po piu inerzia termica ed un acqua di ritorno più fredda. purtroppo ho calorifieri in aluminio con una bassa inerzia termica . personalmente per un unita di 60-100 metri quadrati con riscaldamento autonomo (e porte interne sempre aperte per il cane) ritengo le termovalvole pressoché inutili in quanto difficilmente riesci a creare una vera e propria distinzione fra le zone calde e fredde, potresti avere un significativo risparmio se avessi una abitazione di generose dimensioni (150-200m2) e con nette separazioni fra la zona giorno e notte. da considerare se il lavoro viene fatto da te o da idraulico.. una termovalvola costa circa 20€ , la fornitura e montaggio da idraulico sei fra le 100 e le 150€ .. lo stesso idraulico mi disse che se volevo mettere le termovalvole per avere detrazioni al 65% anziche al 50% ok.. ma se pensavo di risparmiare le 900€ di installazione con il risparmio energetico stavo fresco.. non sarebbe stato possibile nemmeno in 20 anni..
@@lucasorlando1703 aggiungo a quanto sotto. il problema di fondo sta nella caldaia. e monotubo. le termostatiche aprono poco, dietro consiglio di idraulico ho messo caldaia 28kwh anziché la vecchia da 22 . da notare che le caldaie a condenzazione male si prestano a continue accensioni, quindi una volta raggiunta temperatura dell'acqua di ritorno la caldaia si fermava per 20 minuti (impostazioni di fabbrica) , caldo o fredda che diventasse l'acqua nell'impianto. di fatto si accendeva caldaia, appena arrivava un po' di caldo le valvole si chiudevano e nel monotubo circolava in diretta acqua calda, la caldaia sentiva acqua calda in ritorno e si fermava per 20 minuti lasciando caloriferi e casa freddi.
Fatto impianto nuovo con queste valvole non funziona più il riscaldamento
ma la termostatica sul monotubo quando la stanza sarà calda giustamente andrà a parzializzare il flusso mi chiedo se i termo successivi (dato che sono montati in sequenza) funzioneranno normalmente?
No, non funziona più nulla, fatto io e da 4 giorni che litigo.. non riesco a superare i 18° in sala
@@Lorenzo-lh5to Ciao, volevo sapere se hai risolto, sto valutando di montare le termostatiche ma non so se vale la pena
@@lucasorlando1703 diciamo di si.. piu o meno. essendo una ui di 80 metri 2 con caldaia autonoma ho prima chiamato il tecnico che ha abbassato la potenza della fiamma e abbassato il tempo di pausa fra spegnimento e riaccensione della fiamma. poi ho dovuto invertire il monotubo facendo entrare acqua piu calda dalle camere e lasciando per ultima la sala (dove vi è il termostato principale). in ultimo sempre per evitare che la temperatura dellacqua di ritorno fosse troppo calda in tempi relativamente brevi ho fatto un bypass della valvola termostatica e costringendo tutta l'acqua a passare attraverso gli ultimi due caloriferi per avere un po piu inerzia termica ed un acqua di ritorno più fredda. purtroppo ho calorifieri in aluminio con una bassa inerzia termica . personalmente per un unita di 60-100 metri quadrati con riscaldamento autonomo (e porte interne sempre aperte per il cane) ritengo le termovalvole pressoché inutili in quanto difficilmente riesci a creare una vera e propria distinzione fra le zone calde e fredde, potresti avere un significativo risparmio se avessi una abitazione di generose dimensioni (150-200m2) e con nette separazioni fra la zona giorno e notte. da considerare se il lavoro viene fatto da te o da idraulico.. una termovalvola costa circa 20€ , la fornitura e montaggio da idraulico sei fra le 100 e le 150€ .. lo stesso idraulico mi disse che se volevo mettere le termovalvole per avere detrazioni al 65% anziche al 50% ok.. ma se pensavo di risparmiare le 900€ di installazione con il risparmio energetico stavo fresco.. non sarebbe stato possibile nemmeno in 20 anni..
@@lucasorlando1703 aggiungo a quanto sotto. il problema di fondo sta nella caldaia. e monotubo. le termostatiche aprono poco, dietro consiglio di idraulico ho messo caldaia 28kwh anziché la vecchia da 22 . da notare che le caldaie a condenzazione male si prestano a continue accensioni, quindi una volta raggiunta temperatura dell'acqua di ritorno la caldaia si fermava per 20 minuti (impostazioni di fabbrica) , caldo o fredda che diventasse l'acqua nell'impianto. di fatto si accendeva caldaia, appena arrivava un po' di caldo le valvole si chiudevano e nel monotubo circolava in diretta acqua calda, la caldaia sentiva acqua calda in ritorno e si fermava per 20 minuti lasciando caloriferi e casa freddi.
@@Lorenzo-lh5to Grazie mille per la risposta , penso lasciare le valvole così come sono !
Ho la stessa valvola sul mio radiatore. Ma che modello di testa termica devo acquistare? Perché ad un certo punto ha detto “numero 8”?
Testa termostatica Giacomini R470
Grazie, molto chiaro, ma come si smonta?