- 9
- 12 169
mrrazionalista
Italy
เข้าร่วมเมื่อ 27 ก.ย. 2023
I punti critici della analisi atea, secondo Zambelli
Continua il confronto con Zambelli su uno dei più grandi dilemmi filosofici: il problema del male. Zambelli muove critica su alcune argomentazioni "tipo" e alcuni approcci della razionalità che porta all'ateismo ed alla stessa esposizione delle ragioni atee. Rispondo punto per punto alle critiche mosse da Massimo Zambelli, smontando le sue argomentazioni sulla teodicea e sull'esistenza di Dio. Attraverso un'analisi razionale e rigorosa, esploriamo la logica dietro la sofferenza nel mondo, la giustizia innata e il concetto di libero arbitrio. Se sei pronto a scoprire la verità dietro le credenze religiose, iscriviti, lascia un like e resta con noi fino alla fine!
A seguito il video di Massimo Zambelli ( th-cam.com/video/9nG-v-j0Uu8/w-d-xo.html )
𝑺𝒕𝒂𝒚 𝑹𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍!
A seguito il video di Massimo Zambelli ( th-cam.com/video/9nG-v-j0Uu8/w-d-xo.html )
𝑺𝒕𝒂𝒚 𝑹𝒂𝒕𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍!
มุมมอง: 335
วีดีโอ
𝑽𝑬𝑹𝑺𝑼𝑺 - Billy: Secondo confronto con billy blues (𝘢𝑟𝘨𝑜𝘮𝑒𝘯𝑡𝘪 𝘱𝑢𝘯𝑔𝘦𝑛𝘵𝑖 𝑜 𝑚𝘦𝑛𝘰 𝘥𝑒𝘭𝑙'𝑎𝘵𝑒𝘪𝑠𝘮𝑜)
มุมมอง 1502 หลายเดือนก่อน
Nuovo 𝑽𝑬𝑹𝑺𝑼𝑺 con Billy Blues! Argomento tipo: i classici argomenti razionalisti atei che lui considera irritanti! L'intero video è stato realizzato in cooperazione! Qui in allegato il video sul canale di Billy th-cam.com/video/oetiXL2W24w/w-d-xo.html
Il Fallimento del Fine Tuning e la Confusione tra Razionalità e Fede: Risposta ad Alessandro Franchi
มุมมอง 3223 หลายเดือนก่อน
In questo video, rispondo punto per punto alle argomentazioni di Alessandro Franchi del canale "Conversione Costante". Franchi ha recentemente criticato il mio approccio al razionalismo e alla fede nel suo video, toccando temi come il fine tuning dell'universo, la razionalità, e la presunta esistenza di una causa prima immateriale ed eterna. Nel mio video, chiarisco cosa intendo per "razionalis...
L' irrazionale ragionevolezza della fede
มุมมอง 2754 หลายเดือนก่อน
In questo video smonto l'argomentazione dell'apologeta Gian Mario Pagano, che tenta di giustificare la fede come una scelta "ragionevole" nonostante l'assenza di prove razionali. Analizzo la fallacia del suo paragone tra fede e decisioni importanti nella vita, mostrando come la fede sia, in realtà, un atto irrazionale, spesso mascherato da ragionevolezza. È ora di chiamare le cose col loro nome...
Primo confronto con Billy Blues
มุมมอง 4234 หลายเดือนก่อน
MrRazionalista incontra Billy Blues, "apologeta dilettante", per un confronto sui temi comuni di fede e ragione. Peraltro, il confronto è pubblicato anche dallo stesso Billy Blues sul suo canale th-cam.com/video/fZmW_QjkeVw/w-d-xo.htmlsi=jttlHCFwrUC_8BY8 Nel video si fa cenno al famoso video della suora fantasma, chel linko qui in descrizione th-cam.com/video/krkDDp0nDF8/w-d-xo.html .
Apologeti razionalisti ed altre irrazionallità
มุมมอง 2185 หลายเดือนก่อน
Continua il ping pong tra Zambelli e Choam nello scontro che ha visto coinvolto anche me. In questo video rispondo a Zambelli e fornisco la mia specifica posizione. Chiedo anche formalmente a Zambelli di venire in un video-confronto con me!
Crossover LOGOS: Puntata sulla IA
มุมมอง 255 หลายเดือนก่อน
Ringrazio Giuseppe Verdi, il responsabile del programma LOGOS per avermi invitato in trasmissione a parlare del fenomeno della Intelligenza Artificiale, della quale mi sono interessato per molti anni e con la quale lavoro tutt'oggi. In questa puntata parleremo del fenomeno dell'intelligenza artificiale, parleremo di come viene prodotta, di quali sono le prospettive e la interrogheremo in tempo ...
Ping Pong sulla teodicea e i valori con Massimo Zambelli
มุมมอง 2655 หลายเดือนก่อน
Massimo Zambelli, insegnante di religione e persona interessato al lato teologico della analisi religiosa porta una discussione, da lui iniziata con Coham (de "L'eterno Assente") sulla questione della teodicea (problema irrisolto in ambito teologico) ad assorbire anche me, con una risposta che pone una questione dei valori a noi razionalisti atei: se ci poniamo problemi in reazione al bene ed a...
TDG: Ostracismo, Contraddizioni e Silenzio - Il Racconto di Una Disassociata
มุมมอง 10Kปีที่แล้ว
Uno sguardo approfondito e critico su una realtà spesso nascosta: l'ostracismo praticato nei Testimoni di Geova (TDG). Grazie alla testimonianza diretta di Lidia, una donna coraggiosamente disassociata dalla congregazione, scopriremo le difficoltà e il dolore che emergono da questa pratica escludente.
Che cagata di canale 😂😂😂😂
Tipico di una setta di mafiosi e malavitosi ai livelli di quelli presenti in Sud America
Anche in questo contesto Billy è inascoltabile. Spiacente, ma ho mollato il video molto prima di un quarto.
Ne sto ascoltando tante di esperienze dei fuoriusciti. La cosa incredible è che più o meno tutti escono fuori con determinati disagi, ricostruzione di una vita fuori (se ce la fai) o ti porti comunque dei segni dietro dell'esperienza precedente.
Omosessualità, matrimonio, aborto e eutanasia sono tra i motivi del perché bisogna deconvertire i fedeli dalla chiesa cattolica.
@@pdfre7638 Questa poi...invece di entrare nel merito dei singoli argomenti credi di risolvere tutto dicendo che la fede cristiana è per gli stupidi...😀😀😀
Solo perché per l'ennesima volta non hai capito la contestazione 😉 ciò che ho scritto sono diritti che devono essere garantiti dallo stato, la chiesa con quelle storie inventate deve stare fuori dalle istituzioni. Ovviamente l'unica cosa che hai scritto è una accusa mai detta da me 😂
Giegiòòò ci ha salvati tutti facendosi un week and da morto... e che ci voleva?🤣🤣🤣
ciao ho visto il tuo confronto con billy e ti do tutta la mia solidarietà per essere riuscito a trattenerti davanti a cotanta irragionevolezza. Per quanto riguarda il tentare di deconvertire dico la mia: secondo me sarebbe un sacrosanto dovere farlo, per tanti, tanti motivi, come liberarli dai sensi di colpa \ e questo sarebbe un bene per quelli che da loro discenderanno, e quindi per la società futura\ tentare attraverso ciò di delegittimare un istituzione che ha sempre prodotto solo cose inenarrabili e continua a farlo etc......................... Penso che tutte queste cose le sai meglio di me, buonanotte.
@@iltrofeo1576 Tantissime persone si trovano benissimo con la fede, ma tanto non ti entra in testa. Prima o poi dovrai crescere però 😉
@@billybluesapologetadiletta2234 io non sto criticando il fatto che pervase dalle paure\ tu stesso nella live dici che hai provato a fingere di non credere e ne sei stato preso\ le persone non credano di stare bene ma sto criticando la fede in quanto deleteria a partire dalle giustificazione che vi fate per accettarla.
@@billybluesapologetadiletta2234 questo signore ha avuto una pazienza infinita con te nella live nel sopportare frasi tipo : '' dimostrami che quello in cui credo io non è vero''. Questi sono discorsi che fanno nei centri di cura i degenti. Ma come, uno dice di parlare con napoleone e io gli devo dimostrare che non è vero?🤣😂🤣
@@billybluesapologetadiletta2234 Ma ti rendi conto di quello che dicevi in quella live? '' noi preghiamo poi Dio ci tende la mano magari non proprio nel modo che ci aspettiamo noi ...'' i milioni di bambini che puntualmente periscono per la fame tutti gli anni da quando esiste il mondo o non sanno pregare oppure lo fa per dargli un insegnamento?'' Cioè a voi vi aiuta non proprio nel modo che vi aspettate e a loro tutti gli anni fa la'' carezzina?''
@@iltrofeo1576 Gesù si è fatto ammazzare e anche sputare per colpa vostra è ancora non lo volete bene? ve la vedrete con Dio.
ciao ho visto il tuo confronto con billy e ti do tutta la mia solidarietà per essere riuscito a trattenerti davanti a cotanta irragionevolezza. Per quanto riguarda il tentare di deconvertire dico la mia: secondo me sarebbe un sacrosanto dovere farlo, per tanti, tanti motivi, come liberarli dai sensi di colpa \ e questo sarebbe un bene per quelli che da loro discenderanno, e quindi per la società futura\ tentare attraverso ciò di delegittimare un istituzione che ha sempre prodotto solo cose inenarrabili e continua a farlo etc......................... Penso che tutte queste cose le sai meglio di me, buonanotte.
Billy: "sicuramente la chiesa ha compiuto cose brutte, ma la colpa è di chi ha commesso quei crimini". Io: "vero, giustissimo, per questo il famoso peccato originale non ha senso, perché noi non abbiamo nessuna colpa." Direi che c'è un grosso problema di volontà nel leggere i fatti.
Peccato che di prove della non esistenza del dio cattolico ce ne sono a bizzeffe, dalla semplice logica alle evidenze. Oltretutto, continuo a sostenere che l'onere della prova non sta mai a chi nega, è il metodo sbagliato poiché l'uomo è sempre a rischio errore. Dimostrare l'esistenza di un qualcosa è il modo migliore per ridurre l'errore al minimo. Il giochetto sporco che fanno gli apologeti (o anche i pro omini verdi) è tentare di mettere allo stesso piano diverse ipotesi, per fare in modo di portare avanti la narrativa che la fede ha un senso razionale, quando la fede verso un dio non può essere razionale per definizione. Se razionalizzi la fede, diventa solo una scelta conveniente e non piu fede.
Si parla del Dio degli Eserciti? e che c'è da aggiungere??
Che pazienza che hai!❤
come sempre Zambelli fa finta di rispondere, gira intorno alla questione centrale senza mai affrontarla, cerca di confondere le acque e sviare il discorso. Ma non mi sorprende, un IRC o fa questo o si astiene dal discorso.
Zambelli è il re della falsa pista sotto forma di supercazzola. Si inventa letteralmente di tutto per non rispondere alla sfida della teodicea, facendo finta di rispondere. Devo ammettere che ci vuole talento 😂 Bravissimo Morris 👏👏👏
Quando si parla di Dio gli atei sono in prima linea, ma fatevi preti, almeno vi togliete quest'ossessione no?
@@Mar-dk3mpsiamo in prima linea anche quando si parla di animali da compagnia o da cortile, caro mar e il tuo vuoto credo
@@vito_fra tu non sai proprio cosa dire vero? Tutto per giustificare il fatto che sei in una setta
@@Mar-dk3mp Pure qua stai!?!? 🤣Poi gli ossessionati siamo noi, eh? 🤣
@@Mar-dk3mp Possibile che tu non abbia nessuno che si renda conto dello stato mentale patologico in cui ti trovi e ti indirizzi alle cure necessarie? 🤦♂
Zambelli non replica, non porta argomenti. Generalmente ha l'aria di chi si difende da accuse infondate, atteggiandosi a vittima e continuando, come altri apologeti, a dire che gli atei vogliono far diventare atei i credenti. Quegli atei che effettivamente cercano di farlo sbagliano sia come come esseri umani sia illudendosi di riuscirci. Difficilmente si nasce atei, li si diventi dopo una battaglia lunga e dolorosa contro le nostre dissonanze cognitive.
Francamente non so se l’interlocutore capirà le tue risposte… ma potrebbe servigli per fare dei passi in avanti per sforzarsi di aprire un poco la sua mente. Ad una mia domanda ha dimostrato di non aver neanche capito cosa vuol dire verità relativa o assoluta; nel suo video rigira la frittata senza rendersene conto. È sempre stata la fede a voler imporre a tutti verità assolute, gli atei non hanno la pretesa di voler imporre il loro punto di vista e tantomeno far perdere la fede agli altri, non ci sono “predicatori” atei o culti “atei” e se l’ateo rigira una questione non li fa certo per alzare uno scandalo a cui non credere… in genere l’ateo ne ha le scatole piene dei discorsi irrazionali spacciati come Veri da parte dei credenti che vogliono imporglieli, fisicamente, politicamente o mentalmente. E gli atei al momento sono la minoranza quindi per i credenti c’è poco da fare i debolucci che subiscono, sono la maggioranza che impone
La domanda è sempre la stessa, perché parlate sempre di ciò in cui credono gli altri Dio e voi non parlate mai di ciò in cui credete voi? Sempre a fare la guerra di religione, che però negate di fare vero? Parlate del nulla che offre l'ateismo e dimenticatevi di Dio, siate più coerenti con il vostro credo, no?
@@vito_fra Gli atei non hanno la pretesa di imporre il loro punto di vista? E l'Uaar, tanto per fare un esempio, cosa cerca di fare? Per fortuna l'ateo Sgarbi l'ha contestata dicendo che non lo rappresenta, ma il tentativo di imporre il proprio punto di vista rimane
@@billybluesapologetadiletta2234 Davvero dobbiamo credere che tu non ti renda conto della differenza tra 2000 anni di potere violento per imporre una religione, e ancora oggi crocifissi ovunque, in tutti i luoghi di uno Stato che si suppone laico e aconfessionale, ore di catechismo cattolico nelle scuole, preti e papi in tv da mane a sera, diritti civili e umani come l'eutanasia soppressi sostanzialmente perché lor signori di città del vaticano dicono "verboten", etc. etc. etc... e l'uaar che mette due striscioni su un autobus con scritto "dio non esiste"? 😂Davvero dobbiamo credere che tu non ti renda conto della differenza tra "imporre" e tentare di diffondere un minimo di pensiero logico-critico? Davvero dobbiamo credere che tu non ti renda conto di chi impone il proprio "punto di vista" in questo paese e di chi tenta semplicemente di difendersi? 🤦♂No. Non lo crediamo, Billy. Quindi che altro resta? Bravo. Quello. Le due paroline che iniziano una con D e l'altra con I.
secondo me non è vero che non capisce, capisce benissimo ma è in malafede e cerca in ogni modo di intorbidire le acque e sviare il discorso dal punto centrale. D'altra parte, trattandosi di un IRC, non mi sorprende.
@@billybluesapologetadiletta2234 si è persa la mia riposta di stamattina. L'esempio dell'UAAR è totalmente sbagliato: l'UAAR non è nata per imporre il proprio punto di vista ma per DIFESA dal punto di vista che viene imposto dai cattolici in Italia. Se non hai capito questo davvero mi crollano le braccia... come dire "i partigiani volevano imporre il loro punto di vista contro l'ideologia fascista" ma anche no, si tratta di ottenere libertà di pensiero che spesso coi cattolici non è possibile.
Uhmmm...perchè andare a rovinare la fede, la fiducia di altre persone... posso chiedere perchè andare a sventolare la propria divinità a perone che hanno le loro. Sono duemila anni che gli adoratori di Dio hanno provato a convertire gli altri, ora potrebbe anche toccare a loro-
Nessuno rovina la fede di nessuno, siete solo voi che vi piace di fare la guerra di religione e per nulla
@@Mar-dk3mp le religioni a me interessano a) da un punto di vista antropologico e da un punto di vista evolutivo-comportamentale b) da un punto di vista politico, considerando che le religioni sono state manipolate da persone senza scrupoli che nel corso del tempo hanno provocato gravi danni sociali all'umanità, e ancora oggi impregnano di malaffare e di immonde fantasie, la nostra socialità.
@@Mar-dk3mp allora fati i casi vostri sulla politica.
In realtà è Choam che ha lanciato una sfida a tutti i credenti sulla teodicea e Massimo sta semplicemente rispondendo alla sfida
Vero e sono tutti invitati, ma la risposta specifica (lo dice nel video) l'ha mandata a me, alle critiche che io rivolsi al suo primo video. Questa è la mia cordiale risposta! Peraltro credo non sia assolutamente negativa... il mio un invito al dialogo! Comunque, spero sia gradito (anche a lui)...
Ciao caro. Però c'è da dire una cosa, risponde senza rispondere, fa un semplice frullato di parole che non hanno nè capo nè coda. Tipico di chi non ha niente di interessante da dire ma vuole comunque dire qualcosa, solo per affermare di essere, di esistere, però la risposta al quesito passa in cavalleria. Sarebbe meglio e proficuo ammettere che la risposta non c'è, non esiste, che l'unica soluzione è credere, avere fede. Stop.
Quando mai Massimo ha risposto alla sfida? Sta solo cercando degli artifici retorici per non rispondere al “trappolone”, come dire “Choam non ha il diritto di chiedermelo” o “non sono discorsi che la mente di un ateo può capire”. Altro che risposta
@@raffaelemenichettitornello2625 Ciao, capisco che voi giovani siete abituati alla sintesi, ma ho notato che non è una caratteristica di Massimo che ancora non è entrato nel merito della vera e propria teodicea, ma sta ancora ponendo delle questioni preliminari. Ammetto che anche io speravo in una maggiore rapidità nella risposta, pur riconoscendo che i suoi video sono molto interessanti, anche perché mi sono incuriosito. Comunque nel mio secondo dibattito con mrRazionalista ho provato a rispondere sulla teodicea🙂
La sfida di Choam ha regole precise e zambelli NON sta facendo la sfida di Choam. Ovviamente se ne tiene lontano, cone tutti gli apologeti
Quando ero credente, praticante e pieno di sensi di colpa per le mie attitudini fisiologiche, ho tanto pregato perché mio papà guarisse dal cancro che lo affliggeva e come risposta ho avuto 6 mesi di sofferenze fisiche per lui e psicologiche per tutta la mia famiglia e una vita che si spegnava piano piano ogni giorno sempre di più. Fu una sera che distrutto dal dolore di adolescente impotente, da credente, dissi la mia unica VERA bestemmia, nel senso che bestammiai convinto che Dio esistesse davvero e mi sentisse. Poi moltissimi (troppi) anni dopo finalmente guadagnai la razionalità e i sensi di colpa svanirono, ma così anche la speranza di rivedere mio padre un giorno. Credo che l'illusione sia uno dei peggiori mali dell'uomo, perché porta ad accettare il male nella speranza di un domani migliore, che però non dipende da noi, ma da qualcun altro. E così, la vita non la si prende mai davvero in mano.
L' illusione è un male ma ci sono argomenti razionali che supportano la fede cristiana. Ovviamente nessuno può dimostrare con certezza l'esistenza di Dio
@@billybluesapologetadiletta2234 e sarebbero questi elementi razionali per la fede nel Dio Cristiano cattolico? Se hai fatto un video in merito potresti girarmi il link o darmi indicazioni? Grazie
@@AlbertoMarani-p3n th-cam.com/video/f3eFzN519Tg/w-d-xo.htmlsi=kAKI1B1CIVtq1pws Alcuni argomenti sono presenti in questo video
Fa sempre ridere la teoria insipida dei devoti che si scontra con la loro pratica: ad esempio la narrazione del peccato originale, indefinito nel tempo, nello spazio, nei modi, nei moventi è totalmente irrazionale. Ed è solo uno dei miliardi di esempi completamente irrazionali. Infine è subdola l'attribuzione ad altri di idee mai sostenute (Hawking).
La storia del peccato originale ha un altro problema di etica divina. Data la vastità dell'universo è lecito pensare che esistano altre civiltà. Se dio è l'unica verità, tutte le civiltà dovrebbero rispondere a lui, mentre lui è colui che decide dove nasci. A sto punto la domanda legittima è se le altre civiltà hanno il peccato originale, cioè la colpa che ha portato la sofferenza nell'uomo. Si aprono due scenari. 1) no, non hanno il peccato originale e dio ha deciso che noi nascessimo umani e non abitanti del pianeta 5659299ck485959 senza peccato originale. Significa che noi gli stiamo antipatici e che dio è discriminatorio. 2) si, hanno anche loro il peccato originale, questo significa che la coscienza è indissolubilmente legata alla sofferenza. Dio ha creato le civiltà con coscienza e ha volutamente fatto in modo che queste soffrissero. Questo due scenari vanno a togliere ancora di più la colpa nell'uomo che avrebbe creato il peccato originale, noi comunque non avremmo nessuna colpa ma è dio ad aver scelto😊
@@pdfre7638 ok. Già sul pianeta terra ci sono asimmetrie che minano alla radice la somma giustizia di dio. Ad esempio gli Inca che hanno fatto di male per non essere stati informati di peccato e rivelazione?
E aggiungo che, al riguardo, ci sono risultati comici. La vergine "compare" a Guadalupe giusto giusto nel 1531 proprio dopo che la notizia si era propagata tramite quei delinquenti dei conquistadores
@@robertozoccali8539gli apologeti ti diranno che gli inca sono perdonati perché non potevano sapere. Per metterli in crisi ti conviene farli ammettere prima che per loro la parola di Dio ha un valore, poi chiedi a loro come mai dio ha scelto di togliere agli atzechi quel valore e quella sensazione di amore è conforto che i cristiani dicono di avere. La risposta unica è che dio ha delle preferenze.
Ma perché parlate sempre di ciò in cui nemmeno credete e non parlate mai del nulla che l'ateismo alla vita delle persone? Perché?
ma che vadano a...
Bravo, punto e a capo!
Stupendo come sempre💜
mrrazionalista è un vero piacere ascoltarti.
Ti voglio bene! Non cambio una parola di ciò che dici. 🙏
Per me è disonesto lasciare intendere che essere agnostici significa che FORSE potrebbe esistere il dio Abramitico: su quello non ci sono dubbi della sua non esistenza, punto. Mentre quando gli apologeti cristiani fanno i loro discorsi apparentemente generici sull'esistenza di dio, in realtà si riferiscono solo al loro...
Certamente. E concordo con te :) . Ma lui ha usato alle volte gli argomenti del dio generico dei filosofi... E allora ho dato gli argomenti razionali generali che, in fin dei conti, smonta anche quello: agnostico ma nel senso di "indeciso", in definitiva applico una sorta di scala di Dawkins
@@MaurizioPostiglione Ovviamente mi riferivo all'apologeta cristiano di turno😊
@@Valeria1977oOOohai ragione
“Su quello non ci sono dubbi della sua non esistenza, punto". 😮 che sicurezza. Io invece penso che "Il Signore è Dio", dove Dio è l'ente sommo di cui si discute e il Signore è il Dio rivelato.
Razionalità razionalismo… mi hai fatto girare la testa 😊
Poi questi che parlano di fine-tuning e di Dio giocano sempre sull'ambiguità del termine "Dio". Dio non può essere (se fa comodo nel discorso) solo una "causa incausata", non può essere (sempre se fa comodo) l'insieme delle leggi naturali, non possiamo spacciarlo (quando fa comodo) per un equivalente simpatico del big bang... e, quindi, "Dio esiste", e quindi va fatta la santa comunione in chiesa! Dio, cioè una divinità, e non necessariamente cristiana, è un personaggio "immateriale", ma dotato di volontà e di sentimenti, capace di pensare e di fare parecchie cose (secondo la nostra religione, capace di fare TUTTO!), che sta a vigilare sugli uomini (scopo ultimo del suo cosiddetto "progetto"!) per punirli o premiarli, e che va riverito, pregato ed adorato. Questo è Dio! Quando parlate di ragionamenti a favore di Dio, dovete parlare di ragionamenti a favore di QUESTO DIO, non di fine tuning (tanto amato dai credenti solo perché spererebbero "dimostrasse" automaticamente anche l'esistenza di un Sig.Architetto "fine tuner"! 🤣), delle leggi naturali, del dio di Spinoza, o di ipotetiche "cause prime" non meglio specificate. Tutte quelle cose non sarebbero comunque divinità, anche se surrettiziamente le chiamate "Dio", solo perché vi fa comodo nel discorso intorbidire le acque per intortare i sempliciotti!
Giocano anche confondendo la razionalità, con ragionevolezza.
Vai tranquillo. Non accetterà l'incontro, non lo ha mai fatto e mai lo farà, in quanto troppo vigliacco.
e anche questa volta Billy ha avuto gioco facile, piu che un confronto è un’intervista.
Si è trattato di un confronto di idee😊
Comunque se tu volessi dibattere con il sottoscritto sono disponibile🙂
@@billybluesapologetadiletta2234 volentieri, si puo fare
@@MattiaInc Ma tu hai un canale TH-cam su cui si potrebbe effettuare il dibattito?
@@billybluesapologetadiletta2234 volendo si, ma non ho mai fatto, mi devo un attimo organizzare con i software necessari
Ottimo video come al solito :)
in conclusione sempre i soliti discorsi, che poi altro non sono che il dio delle lacune. Ben poca roba da mettere sul tavolo per un dialogo.
Caro "Disonestà Intellettuale Costante", quello che la scienza riconosce è la mera ESISTENZA di quelle costanti; NON il fatto che siano state "finemente regolate". Quella è una caxxata che gli apologeti cristiani si sono letteralmente tirati fuori dal buco del... Ci siamo capiti.
Caro Franchi, chi è più fondamentalista della ragione? Il razionalista che è ben consapevole dei limiti della ragione, ma che ritiene la razionalità e la scienza gli strumenti rivelatisi più affidabili per conoscere la realtà? O coloro i quali dicono di poter addirittura arrivare a dio con la sola ragione senza neanche bisogno di prove empiriche? Dove sta il vero fondamentalismo della ragione tra queste due posizioni?🤔
Tu non sei un razionalista, questo ve lo dite solo voi, ma a che titolo? Una razionalista non finirebbe in una setta (e a questo punto è chiaro che lo sei) come te 😅😅😅
Ineccepibile come al solito
La fede é una scelta...come il matrimonio? Ma chi sarebbe tanto ydiota da sposare qualcuno senza conoscerlo personalmente? Nessuno...
Se esistesse solo la razionalità, non sarebbe possibile l'Amore, l'Arte, la Poesia, la Musica, la Bellezza, tutte dimensioni che nulla hanno a che fare con una scelta razionale. Fortunatamente l'ESISTENZA ha evoluto anche la Fede e non solo la Ragione, e fortunatamente esistono ancora persone coraggiose che si lanciano nel VUOTO delle FEDE senza la necessità di essere dei gelidi calcolatori razionali !!!
@@satcitananda33 lo capisco, ma questo non c'entra niente. Quando parliamo della parte non razionale indicando amore arte poesia musica e bellezza, stiamo indicando il fatto che non elaboriamo noi mentalmente queste cose in modo razionale. Questo non significa che non ci sia dietro un processo razionale. Ma hai ragione a dire una cosa: se noi non avessimo una capacità di valutazione non razionale non potremmo godere l'amore, la musica, eccetera eccetera... Però... Quel lato del cervello serve a vivere le emozioni che sono associate a queste cose. Non servono a descrivere che cosa sono, tanto è vero che razionalmente sappiamo che l'amore è una reazione chimica, ma tutti siamo stati innamorati e nessuno ha mai percepito che quella era una reazione chimica. E infatti il lato razionale del cervello serve a capire Come è fatto il mondo, eventualmente Come funzionano certe cose. Noi sappiamo che le papille gustative funzionano in un certo modo E lo possiamo descrivere razionalmente, Ma questo non ci permette di assaporare un gelato. Il meccanismo con cui lo assaporiamo resta razionale, Ma la nostra elaborazione del gusto resta irrazionale. Proprio perché il lato irrazionale serve a "sentire", "percepire", "assaporare" e talvolta ci suggerisce bene ma nella maggior parte dei casi non ci suggerisce correttamente che cosa stiamo provando a livello analitico. Io posso assaggiare una fetta di torta e magari intuire degli ingredienti, ma è molto diverso che prendere analiticamente e razionalmente una ricetta. Il fatto che io percepisco a un certo gusto e magari mi illuda che c'è quello specifico ingrediente può anche invece essere sorpreso dal fatto che quell'ingrediente non ci sia ma io lo percepisco per la concomitanza degli ingredienti. E infatti lo scopo del video non è sminuire la irrazionalità, ma ricordare che la razionalità serve a capire il mondo e l'irrazionalità serve a percepirlo intuirlo sentirlo assaporarlo... Allo stesso modo, possiamo descrivere razionalmente come avviene un rapporto sessuale, ma non è la stessa cosa che viverlo. Tuttavia le sensazioni che proviamo in quel momento non ci dicono realmente che cosa sta succedendo nel nostro corpo e anzi ci potrebbero anche suggerire delle cose che non sono vere. Ecco perché quando si cerca di capire se una cosa È vera o falsa all'interno del mondo se esiste o non esiste un'entità, si dovrebbe utilizzare il metodo razionale. Il metodo razionale è il modo ideale per comprendere come il mondo è... Se invertiamo le due cose non va bene: usare il metodo irrazionale per tentare di capire il mondo è la stessa cosa che usare quello razionale per assaporarlo: Immagina di utilizzare il metodo razionale per fare l'amore o per assaporare un gelato, non funzionerebbe... Allo stesso modo, utilizzare il metodo irrazionale per tentare di capire il mondo fornisce dei risultati falsati. Ogni metodo ha un suo scopo. Poi, libere le persone di lanciarsi nel vuoto e di avere fede cieca.... Liberissimi. Però l'importante è che non si cerchi di forzare questi argomenti e far passare per razionale ciò che è razionale non è.
@@mr_razionalista Che una reazione chimica produca il sentimento dell'amore è una barzelletta voluta da voi materialisti riduzionisti, scusami tanto. Forse che Massimiliano Maria Kolbe, il francescano polacco che si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia, destinato al bunker della fame nel campo di concentramento di Auschwitz, per lui la sua decisione fu prodotta da una reazione chimica? Ma stiamo scherzando? Ma finiamola di prenderci in giro per favore. Se tu pensi di essere una macchina, allora accompagnati a qualche forma robotica umanoide controllata dall'intelligenza artificiale. Questa visione materialista riduzionista ed atea è peggio di un virus mortale, perchè essa intacca e ammala non il corpo bensì l'anima, ovvero ciò che l'essere umano è nella sua interezza e totalità di significati.
@@mr_razionalista 👏👏👏
@@satcitananda33 Che ciò che chiamiamo "sentimenti", amore incluso, derivino da complessi sistemi chimico/biologici/neuronali derivanti un sistema nervoso evolutosi in milioni di anni, è UN FATTO. Che vengano da mai dimostrate entità soprannaturali è nient'altro che un'idea senza alcuna evidenza a suo supporto. Che ti piaccia o no è così. La tua incredulità personale ("è una barzelletta", "Ma stiamo scherzando?" "Ma finiamola di prenderci in giro per favore"=io non riesco a crederci, quindi non è vero=fallacia logica dell'incredulità personale) non cambia la realtà che la scienza ci mostra. Poi se vuoi credi pure a quello che ti pare, ma sì: la decisione di Kolbe fu il frutto di una serie di complessi meccanismi chimico/biologici. Il "riduzionista" in realtà sei tu, che riduci l'enorme complessità biologica che sta dietro a ciò che chiamiamo "sentimenti" a "una reazione chimica". Che "una reazione chimica produca il sentimento dell'amore" è una tua enorme e ingiustificata semplificazione. Quello che è vero è che i sentimenti sono spiegati dalla scienza senza alcun bisogno di ricorrere al soprannaturale. Ma la spiegazione è molto più complessa del tuo Strawman (altra fallacia logica) "una semplice reazione chimica".
Giustificare una fede come ragionevole porta numerosi paragoni che già di per sé dimostrano quanto la fede non sia ragionevole. Eccone alcuni: posso ritenere ragionevole credere alle scie chimiche, vedendo in cielo scie lasciate dagli aerei? È ragionevole credere in babbo Natale siccome arrivano i regali e ci sono pubblicità e cartelloni con il bianco barbuto? È ragionevole credere all’omeopatia visto che qualcuno dice che ha effetti benefici sulla salute? È ragionevole credere che i fulmini siano mandati dagli dei in collera visto che arrivano dal cielo e fanno sfacieli? È ragionevole credere che non siamo come gli altri animali della terra e quindi abbiamo una nascita che non derivi dall’evoluzione? Aprire alla ragionevolezza della fede apre a tutte queste altre credenze. Di “prove” a favore se ne trovano quante se ne vogliono, il punto è che sono (o sono diventate) tutte credenze irrazionali e irragionevoli. Grazie per il video
Innanzitutto ti farei notare che il tuo video appare privo di ogni razionalità per il preciso motivo che mancano completamente le argomentazioni, e ciò lo fa assomigliare più a una predica. Ad esempio quando affermi che "la fede in Dio ... non si basa sulla raccolta di dati empirici o su una valutazione critica delle prove, ma si basa su un salto del vuoto" stai esprimendo una tesi, ma manca l'argomentazione per arrivare alla conclusione che è valida. Oppure quando dici. "E' Pagano stesso che lo ammette: dicendo che c'è sempre un margine di rischio, qualcosa che non è razionale" anche qui manca un'argomentazione essendo questa la citazione di ciò che dice un'altra persona (potrei parlare di fallacia di ricorso all'autorità). Quando dici "Bene allora chiamiamolo con il suo vero nome: fede cieca", anche questa è una tesi che dovresti argomentare. Perfino quando dici: "non c'è nulla di ragionevole nel credere in un Dio onnisciente, onnipotente e buono" esponi una tesi ma non la argomenti. Poi l'intero discorso ha poco senso. Voglio dire che la fede e le regioni per credere che Dio esista sono cose tra loro scollegate. Infatti solo nel caso di una persona particolarmente razionale, ossia una persona che è guidata spesso dalla sua razionalità si potrebbe parlare di un legame tra fede e ragioni per credere che Dio esista. Ma una persona irrazionale potrebbe non avere fede in Dio anche se pensasse ci siano ragioni per credere che esista, o all'opposto potrebbe avere fede in Dio anche se pensasse che non ci sono buone ragioni per credere che esista. Inoltre sempre una persona irrazionale potrebbe anche pensare ci siano buone ragioni per credere che Dio esista e comunque la sua fede in Dio potrebbe non dipendere da quelle ragioni. In sostanza la fede in Dio e le ragioni per credere che Dio esista sono due cose differenti. Va anche considerato che le persone sono anche un mix di cose: per alcuni aspetti razionali per altre non razionali. Infine la cosa più importante è che la ragioni per credere in Dio non vanno confuse con le ragioni di credere a un particolare Dio. Voglio dire che molte persone che sono razionali e che affermano di avere fede nel Dio cristiano possono essere comunque mosse da buone ragioni, quali ad esempio la ragione secondo la quale la scienza spiega ogni cosa sulla base delle leggi fisiche ma non fornendo alcuna spiegazione di cosa siano le leggi fisiche lascia aperta la possibilità che a guidare l'universo sia proprio una guida razionale che sta al di sopra della natura, che però sono ragioni per credere nel Dio filosofico. Dicono di avere fede nel Dio cristiano per comodità, magari non conoscendo neppure i dogmi cattolici e senza mai aver letto la bibbia. Capisci la differenza? Questo è un caso di persone che hanno fede in Dio (che in realtà è il Dio filosofico anche se per comodità parlano del Dio cristiano) basata su valide argomentazioni razionali. Pertanto anche se non ci fossero valide ragioni razionali per credere proprio nel Dio cristiano, continuerebbero a essere vero che ci sono valide ragioni razionali per avere fede in Dio (sebbene nel Dio filosofico).
Caro @rivoluzionedelpensiero, Vorrei rispondere alla tua critica in modo sistematico, demolendo pezzo per pezzo le tue argomentazioni e dimostrando quanto siano fragili e incoerenti dal punto di vista razionale. 1. Mancanza di argomentazioni e accusa di "predica" Mi accusi di non argomentare le mie affermazioni, ma sembra che tu stesso cadi in questa trappola. Quando dico che la fede in Dio "non si basa sulla raccolta di dati empirici o su una valutazione critica delle prove, ma su un salto nel vuoto," sto descrivendo esattamente ciò che è la fede secondo la definizione classica: credere senza vedere, fidarsi senza prova. La fede per sua natura si colloca al di fuori dell'ambito della verifica empirica, e quindi, se manca una base empirica, rimane un salto nel vuoto. Non serve una lunga argomentazione quando i termini sono chiari e inequivocabili. Inoltre, l'argomentazione non è meramente una "citazione d'autorità" quando riporto che "c'è sempre un margine di rischio, qualcosa che non è razionale." Questo concetto è ben documentato nella filosofia della religione. Kierkegaard, ad esempio, parla del "salto della fede" come di un atto che non è basato sulla ragione ma su una decisione esistenziale. La tua affermazione che cito un'autorità è semplicemente un modo di ignorare l'intera tradizione filosofica che sostiene questa visione. 2. La fede come "cieca" Sostengo che la fede sia "cieca" perché, per definizione, è una credenza che non è basata su evidenze empiriche o razionali. Quando credi in qualcosa senza evidenza, senza la possibilità di verificarlo, stai esercitando una fede cieca. È un atto che ignora la ragione e si affida a una speranza o un desiderio, che non può essere giustificato razionalmente. Questa non è un'argomentazione nuova: filosofi come Bertrand Russell e altri hanno fatto notare che la fede religiosa spesso chiede un abbandono della ragione, e questo è ciò che la rende cieca. 3. La disconnessione tra fede e ragione Tu stesso hai ammesso che la fede e la ragione possono essere scollegate, soprattutto in persone irrazionali. Questo, però, non fa altro che sostenere la mia tesi che la fede, in quanto scollegata dalla ragione, non può essere considerata un modo razionale di conoscere la realtà. Inoltre, la tua affermazione che la fede in Dio possa essere mantenuta anche se non ci sono buone ragioni per credere, non fa altro che rinforzare l'idea che la fede è, appunto, un atto di fiducia cieca. 4. Differenza tra Dio filosofico e Dio cristiano Infine, la tua distinzione tra un "Dio filosofico" e il Dio cristiano è un tentativo di evadere la questione principale. Il Dio cristiano non è un'entità astratta e indefinita; è descritto con attributi specifici e dogmi precisi. Se affermi che la fede in un "Dio filosofico" è ragionevole, stai in realtà abbandonando la fede nel Dio cristiano in favore di un deismo vago, che non ha nulla a che vedere con la religione rivelata. Se le persone dicono di credere nel Dio cristiano ma in realtà seguono un concetto filosofico astratto, stanno semplicemente ingannando se stesse e gli altri, mantenendo una facciata religiosa senza contenuto. IN DEFINITIVA Le tue argomentazioni sono deboli, incoerenti e fallaci. Sostieni che la fede possa essere razionale, ma ciò che descrivi come "fede" è in realtà un rimaneggiamento vago e astratto del concetto di Dio, che non ha nulla a che vedere con la fede nel senso tradizionale. La fede, per sua natura, esige una sospensione della razionalità, e quindi non può essere considerata un metodo valido per arrivare alla verità. Ti invito, se hai il coraggio di sostenere queste tesi, a un confronto diretto in video, dove possiamo discutere apertamente e senza filtri. Sarà un piacere dimostrare in modo ancora più approfondito quanto le tue argomentazioni siano inconsistenti. Aspetto una tua risposta.
@@mr_razionalista Tu sostieni che la fede è un credere senza vedere, fidarsi senza prova, ed è un salto del buio perché manca la verifica empirica. Ma anche qui manca l’argomentazione. Dai per scontato di stare affermando una cosa corretta. Mentre in realtà stai affermando una cosa sbagliata perché io ad esempio non ho una prova empirica che esiste l’America, eppure non mi sembra di fare facendo un salto nel vuoto nel credere che esista l’America. Voglio dire che tra assenza di prova empirica e salto nel buio ci sono tutta una seria di condizioni intermedie che possono determinare la nostra fede in qualcosa, e tu invece sembra che queste condizioni intermedia le ignori. Quando uno ti accusa di citare un’autorità, non ti conviene rispondergli che sta ignorando un’intera tradizione filosofica perché questo è proprio un ricadere nella fallacia del ricorso all’autorità. Non importa quale tesi abbia un’intera tradizione filosofica, importa semmai l’aver detto o non detto su quale argomentazione si regge quella tesi. Quando sostieni che se c’è qualcosa di non razionale nell’avere fede in Dio e che quindi questa cosa va chiamata con il suo nome: “Fede cieca” non solo non argomenti, ma dici una cosa sbagliata. Avrebbe senso considerare come fede cieca un credere che è totalmente non razionale, ma un credere nel quale c’è solo un qualche aspetto non razionale non è una fede cieca. Ciò che Pagano sosteneva era appunto questa seconda cosa, ossia per lui avere fede in Dio significa assumersi quel margine di rischio che deriva dal non avere una garanzia che Dio esiste. Ma non è che se non ho la garanzia che qualcosa esista, allora sto avendo una fede cieca nella sua esistenza. Ci possono essere indizi che quel qualcosa esiste. Una fede nell’esistenza di qualcosa è cieca non solo se non si può avere una prova empirica che essa esiste ma anche se non ci sono neppure degli indizi in quella direzione. E Pagano voleva proprio sostenere che ci sono questi indizi. Quando io dico che la fede è, o può essere, scollegata dalla razionalità non avvallo la tua tesi. La tua tesi è che la fede in Dio è sempre scollegata dalla razionalità. Tu in pratica dai per scontato che non ci sono motivazioni, che non ci sono indizi, che non c’è nulla di nulla in grado di sostenere una fede in Dio, e che quindi quella fede è per forza una fede cieca. Quindi la tua tesi è parecchio differente dalla mia. Secondo te una persona la cui fede nell’esistenza di Dio è in realtà la fede in un Dio filosofico ma poi dice di credere nel Dio cristiano sta ingannando se stessa e gli altri. Io descrivo la cosa dicendo che semplicemente sceglie una via comoda, se vogliamo più superficiale. Ma mettiamo anche che tale persona inganni se stessa e gli altri. La conclusione però non cambia: è mossa da una fede in Dio che può avere indizi razionali a suo favore. Ed è di questo, a mio modo di vedere, ciò di cui Pagano stava parlando. Non è che Pagano sostiene che gli indizi in favore della fede in Dio sono indizi relativi alla correttezza dei dogmi cattolici. Probabilmente lui vede questi indizi in argomenti relativi alla ragionevolezza che il creato non provenga dal caso e via dicendo. Tutti indizi relativi al Dio filosofico. La tesi secondo la quale tutti i credenti nel Dio cristiano abbiano una fede cieca perché è necessario avere una fede cieca per giustificare la credenza nei dogmi cristiani temo sia una tesi che cada nella fallacia dell’argomento fantoccio perché non è affatto vero che tutti i credenti nel Dio cristiano abiano fede in lui perché credono che siano veri i vari dogmi cristiani. Magari non sanno manco che esistono dei dogmi cristiani, e se lo sanno magari non conoscono neppure cosa recitano e se lo conoscono magari credono che siano metafore. Poi mi dici che la fede richiede una sospensione della razionalità, e ancora una volta non argomenti, e ancora una volta dici una cosa sbagliata. Per avere fede che esiste l’America non devo mica fare una sospensione della razionalità. Continui a confondere la fede con la fede cieca. La fede è semplicemente un atto di adesione emotiva, il quale atto è sganciato dalla razionalità, nel senso che avviene in una sfera differente. Si può avere fede in cose per le quali è razionale avere fede e in altre per le quali non è razionale avere fede. Solo nel caso di persone particolarmente razionale troverai una correlazione tra fede e razionalità, e sono proprio di queste persone che parlava Pagano quando diceva che si può avere una fede in Dio che è ragionevole. Riguardo un eventuale confronti in video per ora lo rifiuto sia perché in questo periodo non intendo fare live, proprio in generale e cioè a prescindere dai fattori in gioco, e in particolare l’idea di fare una live che abbia per tema la fede mi risulta demotivante, in quanto la fede come tema che per me ha scarso interesse.
@@mr_razionalista 👏👏👏
@@mr_razionalista "Non ho una prova empirica che esiste l’America" 🤣E noi dovremmo prendere sul serio questa gente qui... 🤦♂
@@Wolf.51.50 ora sono curioso: ti rivelerai essere quel genere di persona che offende e deride gli altri pensando di farla franca e però quando si tratta di argomentare scappa, oppure avrai il coraggio di rendere conto del tuo precedente commento, spiegandomi che genere di persona sarei io e perché hai deriso la mia frase che hai riportato. Vediamo se sai argomentare, anche se non sono molto ottimista a riguardo.
Da una parte ha avuto il coraggio di ammettere che la fede non ha niente di razionale, dall'altra però il paragone che propone non regge proprio. Il tentativo di giustificare la fede come ragionevole assomiglia più al pensiero che alberga nella testa di coloro che sono afflitti dalla G.A.S., sanno perfettamente che non hanno nessun bisogno di acquistare ulteriori apparecchiature, però alla fine riescono sempre trovare una scusa che reputano ragionevole.Peccato che non è ragionevole per niente. ad esempio un mio amico ha dovuto comprare una chitarra che ha già, insieme d altre 32, solo perchè caso ai dovesse rompersi può comunque suonaarla in attesa di aggiustare l'altra.
Vorrei ampliare il concetto che la scienza sia una dittatura. Io la considero una dittatura democratica se mi è consentito l'ossimoro. È una dittatura nel senso che giustamente ha inteso Piero Angela, ossia non si decide per volontà o alzata di mano, ma è democratica nel senso che è in mano a tutti, ossia chiunque proceda con metodo scientifico, minimizzando i bias e collegando le varie conoscenze scientifiche preesistenti, può giungere ad una nuova verità scientifica (ovviamente con la v rigorosamente minuscola) annullando il principio di autorità.
Ciao Maurizio 🎉
Ho ascoltato con interesse. Lo trovo un bel confronto, equilibrato, interessante per ciò che viene detto. Mi trovo in sintonia con gli argomenti di MrRazionalista, condivido il suo modo di essere ateo, che si avvicina molto al mio. Aggiungo che la fede secondo me non ha basi razionali, ma solo emotive e nasce da un'esigenza forte dell'essere umano di fronte alle incertezze della vita, alle paure, a ciò che non riusciamo a comprendere. Per alcuni di noi arriva il giorno in cui questa sorta di autoconvincimento non è assolutamente più possibile, e lì c'è da ricostruirsi, ma si apre un mondo nuovo, autentico. Ogni persona ha il suo percorso, fondamentale a questo punto è il dialogo affinché si sviluppi il rispetto reciproco, che dovrebbe confluire soprattutto in una morale non imposta, ma ragionata insieme, come comunità dei cittadini. Questo in Italia non lo vediamo, c'è l'arroganza di una Chiesa che vuole imporre ad uno Stato le sue regole e farsi portavoce di una morale assoluta. Penso che il giorno in cui questa prepotente ingerenza avrà fine, le persone non credenti smetteranno di essere esasperate da un sistema per loro discriminante in cui certe parole della Costituzione risultano non tradursi in fatti. Attendo quindi quello che viene annunciato alla fine, un prossimo incontro in cui si parli di diritti (non era detto in questi termini ma fa lo stesso). Ancora, l'immagine di Gesù risorto che mangia del pesce non è gradevole, perché se un dio sconfiggesse la morte, sconfiggerebbe anche quella dei pesci, che invece continuano a soffrire (morendo per soffocamento) e morire, questa volta per nutrire un dio (dio che dice di aver sconfitto la morte!). Un'ultima cosa. MrRazionalista molto espressivo, mi auspico che Billy mostri se stesso, perché vedere l'immagine di un cagnetto toglie il piacere della forza comunicativa, fatta anche di gesti ed espressioni.
Sugli animali sai già come la penso, cioè che la loro esistenza è funzionale a quella dell'uomo e penso che l'aldilà (se esiste) sia riservato solo agli umani. Ovviamente ci sono teologi che la vedono diversamente ed anche il famoso youtuber Mortebianca ha pubblicato un video in cui afferma che, secondo la Bibbia, cani e gatti andranno in Paradiso (in realtà la Bibbia non si esprime in proposito). Di sicuro c'è la necessità di un nuovo confronto perché non siamo riusciti a parlare di tutti i temi che abbiamo toccato. Sono contento che anche tu riconosci la necessità di un dialogo tra credenti ed atei. Perché sul web il normale livello delle interazioni tra atei e credenti è oggettivamente molto basso
@@billybluesapologetadiletta2234 è una cosa orribile il solo pensare a qualcosa del genere, tutto in funzione dell'uomo! Oltre ad essere completamente controintuitivo, visto che è chiarissimo che noi siamo animali in mezzo alle altre specie! E se così fosse, una ragione in più per tutelare la vita animale, se pensi che l'unica vita che hanno è questa (mentre per noi no, ce ne sarebbe un'altra che ci aspetta, a continuare ad assassinare animali!). E sappi che ogni volta che fai di questi ragionamenti urti la mia sensibilità. E' un mondo disegnato a proprio piacere codesto! che toglie sensi di colpa nei confronti del maltrattamento animale, tanto dio li ha creati per noi che siamo al centro dell'Universo. Che barbarie! La mia morale cozza con la tua. Meglio un maiale ucciso per soddisfare i tuoi piaceri di gola che una lesbica innamorata costretta a rinunciare all'amore della sua vita?
@@moramalfatti8321Ok, chiedo scusa, non volevo ferire la tua sensibilità con un argomento di cui non ho parlato nel dibattito. Evidentemente la vediamo in modo diverso😊
@@billybluesapologetadiletta2234 è uno dei danni della Bibbia questo, l'avere messo, con la Genesi, l'uomo al centro dell'Universo. La scienza ha detronizzato l'umanità da questa posizione privilegiata ed ha finito per creare nuove sensibilità, accolte anche dai revisionismi religiosi talvolta, quando escono dalle letture letterali delle loro Scritture. Ed è un tema che dovremmo dibattere per arrivare ad una morale condivisa, ad una Terra più vivibile per tutti i suoi abitanti. Correggere il tiro di un dio che, se esistesse, avrebbe creato il pacchetto vita con la sofferenza. L'uomo si è evoluto in modo tale da poter fare ciò, evitare sofferenze inutili per se stesso e gli altri esseri viventi. Ovviamente parliamo di parte del mondo "ricca", perché vai da un pastore del Pamir a dirgli di essere vegetariano, per dire... e non è il caso proprio! D'altronde questi "sacri" testi sono nati in ambienti simili! Luoghi di pastorizia in cui vigeva la legge del "vita mea mors tua". Le culture, le morali, le prospettive di vita sono legate ad ambienti, economie ecc o comunque partono da questi. Comunque le scuse sono accettate, come vedi avremmo da parlarne molto, molto a lungo, e l'argomento non è banale, né semplice, da liquidare con due parole bibliche. E fa parte dell'etica, un'etica che si evolve. Ecco anche perché l'etica, nessuna etica, può essere assoluta, ma sempre relativa
@@moramalfatti8321 La questione degli animali è uno dei fattori che rendono, dal mio punto di vista, rendono le religioni abramitiche molto scarne e banali: L'uomo è il centro di tutto con un grande Dio che detta leggi e regole insindacabili e insensate. Personalmente lo trovo molto puerile. Al contrario se ci spingiamo più in oriente troviamo Buddismo e Scintoismo che, per dirla molto alla grossa, si basano sulla comunione con la terra e gli altri esseri viventi... Mi pare che ogni religione sia lo specchio dell'ambiente in cui sono nate, e parlo proprio di aree geografiche. Quindi da un territorio spoglio semi-desertico e duro non mi aspetto venga generato chissà che cosa.
L'ateo che ha detto che i miracoli devono avvenire in ambiente controllato probabilmente sono io 😂 e servono solo per evitare, banalmente, truffe. Immagino sia inaccettabile e chiedo scusa, allora.
Piccolo appunto, è la morale ad essere soggettiva, l'etica è lo studio delle morali.
Si, vero, l'etica è il campo di studio che esamina criticamente i vari sistemi morali... però, dai, era discorsivo...
@@mr_razionalistainfatti ho detto piccolo appunto, affinché il sottolineare l'errore sia per evitare grossi problemi in futuro.
@angelocadei5540 0 secondi fa + @giuseppinalecis1163 Se è vero che Dio ha creato ogni cosa, e di conseguenza ha creato anche questo pianeta , e ogni cosa che contiene. Ma quando avvengono terremoti devastanti, inondazioni, siccità che provocano carestie, epidemie, dove milioni di persone muoiono in modo atroce. Ma se veramente Dio ha creato questo pianeta, di sicuro quando l'ha creato doveva essere ubriaco fradicio
@angelocadei5540 0 secondi fa + @giuseppinalecis1163 Ma se veramente conoscevamo che cosa fosse il bene, ed il male, lei è in grado di spiegarmi il motivo del perchè Adamo ed Eva hanno scelto il male? ERANO FORSE DEI DEFICENTI?
buongiorno ma massimo zambelli perche non fa a farsi prete
Perché comunque è pagato dallo Stato per spacciare ideologia religiosa cattolica. Come un vero insegnante.
Peggio dei nazisti
molto interessante il tema dell' IA
Dio non è onnipotente in senso assoluto: la logica rimane logica con i suoi vincoli, anche Dio li deve rispettare. E' un principio diffusamente accettato in teologia. E' quindi vera la seconda ipotesi che hai fatto: Dio non può eliminare le nostre sofferenze. Infatti non ha potuto neppure impedire la crocifissione di Gesù "è per questo che sono venuto". Mi spiego meglio: Dio ovviamente potrebbe farlo, ma così facendo distruggerebbe il suo progetto con più alta priorità. Mi spiego ancora meglio: questa è semplicemente una VITA DI PROVA, il suo scopo è di separare i buoni dagli stronzi, per sempre. Per questo motivo Dio ovviamente deve rimanere nascosto e ci sta anche riuscendo benissimo, oggi più che mai. Se il cancro risparmiasse i bambini il progetto fallirebbe perché chiunque capirebbe che Dio esiste.
Si, conosco il tentativo teologico di risolvere le contraddizioni dell'onnipotenza. Ma anche così si ricade in problemi grossi: anzitutto questo causa delle limitazioni a Dio, rendendo isensati gli interventi sovrannaturali! Ma si può tranquillamente analizzare QUALSIASI argomentazione che si porta. Unica richiesta è rendere chiare e palesi le proprie premesse e le proprie idee di fede e poi si analizza e critica. Non ha alcun senso, altrimenti, procedere. La mia critica era rivolta, qui, a chi ritiene il senso comune di onnipotenza. Posso però discutere con chi limita l'onnipotenza al possibile, a chi addirittura non lo rende nemmeno tanto potente... ogni definizione è analizzabile. Semplicemente, se vuoi ne parliamo in live: presenti la tua visione e la svisceriamo su base strettamente/freddamente logica. Ad oggi non c'è definizione di Dio, se non tanto neutra da non dire nulla, che non crolla. A tua disposizione!
@@mr_razionalista Il fatto che Dio sia limitato dalla logica è "logico" (!) e universalmente riconosciuto, se vuoi faccio una ricerca su internet... Altra cosa è la FISICA dell'universo, di cui Dio se ne frega altamente. Purtroppo la gente confonde la logica con la fisica, due cose assolutamente distinte.
Dio è anche assoluto, non si può dimenticare qualche parte del pacchetto a comodo
@@Konkilhaiprincipedelmale ricordo che il fatto che Dio è limitato dalla logica mi era persino stato insegnato a scuola dall'insegnante di religione...
@@claudiozanella256 tu puoi ridefinire Dio quanto vuoi. Nel momento in cui mi definisci una divinità in un altro modo, non cambia soltanto il suo essere o meno possibile ma cambia anche tutta una serie di conseguenze. Per logica non lo puoi scollegare. Mi stai dicendo che la tua concezione di Dio è semplicemente quella di un essere con dei superpoteri? Allora mi dovresti dare più informazioni: può infrangere le regole della natura? Cioè può agire in maniera soprannaturale? Non può farlo? A quanto ammonta il suo potere? Qui diventa una specie di personaggio Marvel. Per me va bene, sia chiaro, perché c'è gente che crede in ogni cosa... C'è chi crede nei chupacabra, c'è chi crede in astronavi aliene che fanno rapimenti di persone... Ma quella onnipotenza è quella assoluto, di cui parla anche Konkilhai, servono per tentare di aggirare determinati problemi. A me va bene se tu me lo ridi finisci come una specie di chupacabra spaziale con otto teste e tanti superpoteri. Possiamo discutere della possibilità e soprattutto della probabilità di esistenza. Ho sempre pronta una teiera.